Priolo. Smartphone rubato a Pistoia, denunciato per ricettazione un 39enne

Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito una perquisizione a Priolo, su richiesta della Procura di Pistoia. Intervenuti in casa di un 39enne, hanno trovto l’uomo in possesso di uno smrtphone rubato. Il siracusano è stato denunciato per il reato di ricettazione.




Pachino. Furto con spaccata, tabaccheria presa di mira. Ladri messi in fuga dai carabinieri

Una tabaccheria di Pachino presa di mira nella notte da una banda entrata in azione con la tecnica della spaccata. Con una utilitaria grigia hanno infranto una vetrina per entrare all’interno dell’attività commerciale. Qui hanno iniziato ad arraffare confezioni di sigarette usando ceste in plastica da panettiere.
A “disturbare” il loro piano, l’arrivo dei carabinieri avvisati da una chiamata al 112. I malviventi si sono dati alla fuga, lasciando sl posto gran parte della merce che avevano accantonato.
Nel corso delle ricerche, in una strada sterrata alla prima periferia di Pachino, è stato rinvenuto il mezzo utilizzato come ariete che, da immediati accertamenti, è risultato rubato nella notte a Catania. All’interno ancora parte della refurtiva asportata poco prima.
Sono in corso le indagini del caso al fine di individuare gli autori del reato.




Solarino. Ancora un imprenditore nel mirino del racket, Amoddio: "Tutti in piazza per la legalità"

Un nuovo episodio ricollegabile al racket delle estorsioni a Solarino. Una nuova intimidazione ai danni di un imprenditore. Dopo l’incendio dell’auto di Salvatore Calafiore, titolare di un’azienda della zona, una Range Rover posteggiata in via Bissolati, poco distante da Corso Vittorio Emanuele, ci si interroga sulla recrudescenza del fenomeno. Poche settimane fa, l’intimidazione a Pippo Mangiafico, titolare di un noto bar del centro e nei mesi precedenti altri incendi dolosi, sempre ai gestori di attività economiche. Un dato da non sottovalutare secondo la deputata del Pd Sofia Amddio, che lancia un appello. “Solarino -questa la sollecitazione della parlamentare – deve scendere in piazza e manifestare per la legalità, riappropriandosi del paese e lanciar eun messaggio di forte riscatto e ribellione al giogo della criminalità”. L’esponente del Pd ricorda come  “nell’ultimo anno il numero di episodi di questo tenore a Solarino sia cresciuto a livelli molto preoccupanti. Dal primo incendio appiccato ad un capannone della Azienda Italia nel 2014, sono stati troppi gli episodi intimidatori fino ad arrivare agli ultimi due,  in un brevissimo lasso di tempo: quello al furgone del Bar Italia e quello di ieri all’auto di Calafiore, un imprenditore che da lavoro a 25 famiglie”. Amoddio confida nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura. L’appello di Sofia Amoddio è rivolto in primo luogo al sindaco, Sebastiano Scorpo e ai sacerdoti delle due parrocchie, affinchè siano in testa ad “una grande manifestazione da tenersi lunedì 6 giugno, con il coinvolgimento di tutti i solarinesi”.

 




Priolo. Bollette idriche, rischio errore nel calcolo: tutti i dubbi del M5S

Bollette idriche, il Movimento 5 Stelle torna all’attacco. I dubbi avanzati settimane addietro avrebbero trovato conferma. “E adesso per i cittadini rischio danno”, spiegano allarmati i pentastellati priolesi.
Sarebbe, infatti, stato utilizzato un calcolo errato nell’addebito delle somme, cosa che in alcuni caso avrebbe potuto produrre totali differenti dal consumo reale. “Altro problema è la presenza del codice fiscale non appartenente al Comune di Priolo”, spiegano ancora dal M5S. L’errato codice fiscale potrebbe creare problemi alle imprese ed alle attività commerciali: “nel momento in cui iscriveranno nei propri registri la fattura con partita iva o codice fiscale errato, un domani potrebbe essere contestata dalla Agenzia delle Entrate. La beffa sarebbe quella di ritrovarsi pure multati per avere pagato una bolletta”.
L’invito del Meetup priolese è di rivolgersi al Comune per delucidazioni. “Noi mettiamo a disposizione un commercialista per la risoluzione del problema. Anche a palazzo di città dovrebbero fare altrettanto”, l’invito del M5S.




Francofonte. A 83 anni evade dai domiciliari: era a passeggio alla villa comunale. Arrestato

A 83 anni è stato arrestato per evasione. E’ successo a Francofonte. Vincenzo Barranquilla è stato sorpreso all’interno della villa comunale contravvenendo così alla mmisura cautelare cui è sottoposto. Non è il primo episodio del genere. Anche ieri pomeriggio si era allontanato dalla sua abitazione senza alcuna autorizzazione. Per questo è stato arrestato e nuovamente posto ai domiciliari.




Augusta. Droga, soldi e un nunchaku in auto: due denunciati

Marijuana, suddivisa in 16 dosi e nascosta all’intendo della cuffia del cambio di un’auto, 285 euro, un coltello e un Nunchaku, arma usata nelle arti marziali. Li avevano,  nell’auto su cui viaggiavano, due giovani di  18 anni e 21 anni, di Augusta e Villasmundo,  bloccati dalla polizia. Gli agenti, impegnati in un servizio di controllo del territorio, percorrendo la Augusta-Brucoli hanno notato una vettura posteggiata sul ciclio della strada, in direzione opposta. A bordo, due persone che, alla vista della pattuglia, hanno ripreso la marcia in maniera veloce, per eludere il controllo. Ne è scaturito un breve inseguimento, al termine del quale i poliziotti hanno rinvenuto, nell’auto, il denaro, un coltello, il Nunchaku e due buste di cellophane contenenti i 16 involuci di marijuana. I due giovani sono stati denunciati. L’accusa di cui dovranno rispondere è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi atte ad offendere.




Augusta. Rete da posta sequestrata dalla Guardia Costiera, distrutti circa 20kg di pescato non adatto al consumo

Una rete da posta per la pesca di circa 200 metri è stata sequestrata dai militari della Guardia Costiera di Augusta. Elevata una sanzione a carico di ignoti di 4.000 euro. La rete da posta era stata posizionata in mare da alcuni pescatori, non individuati al momento del sequestro.
Distrutti dopo l’esito negativo dei controlli veterinari per il consumo umano i circa 20kg di pescato presente nella rete.




Floridia. Non "passa" la mozione a Scalorino: si ribaltano i numeri in consiglio comunale

 

La situazione si ribalta al Comune di Floridia. Non è passata ieri in consiglio comunale la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, Orazio Scalorino. A sostegno dell’iniziativa dell’opposizione sono stati espressi nove voti. Ne sarebbero serviti 14. Secondo le indiscrezioni avanzate alla vigilia della seduta consiliare gli incerti sarebbero stati due. Un quadro che poi, in aula, è stato smentito da un risultato che ha portato dalla parte di Scalorino 10 consiglieri. Dati che dovrebbero voler dire che, dopo avere amministrato fin dall’inizio del mandato senza avere la maggioranza in consiglio, da oggi il primo cittadino dovrebbe poter contare su un maggiore sostegno. Valutazione che, per il momento, è soltato basata sull’aspetto matematico dell’orientamento espresso. Votare la sfiducia, infatti, avrebbe comportato anche lo scioglimento del consiglio comunale e l’arrivo di un commissario che avrebbe “traghettato” il Comune verso le prossime elezioni amministrative. Lo stesso consigliere che ha proposto la mozione di sfiducia avrebbe, poi, votato nella direzione opposta.Dura la reazione della minoranza. Salvo Burgio parla senza mezzi termini. “Finalmente, dopo 4 anni -tuona il consigliere di opposizione- Scalorino ha gettato la maschera, con cui sosteneva di non avere maggioranza in consiglio. Con il voto di ieri si è fatta chiarezza e si è visto chi è attaccato alle poltrone rispetto a chi fa da quattro anni un’opposizione a testa alta e schiena dritta”. Indice puntato, tra gli altri contro il presidente del consiglio comunale.




Priolo. Maltrattamenti in famiglia: arrestato 47enne

E’ stata disposta la misura cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Siracusa per un uomo di 47 anni, residente a Priolo Gargallo. E’ ritenuto responsabile di episodi di maltrattamenti in famiglia. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Pachino. Sorpreso con una mini moto non sua: denunciato per ricettazione

Dovrà rispondere di ricettazione il giovane di 23 anni trovato in possesso di una mini moto Pit Bike di cui non ha saputo fornire spiegazioni che giustificassero la disponibilità del mezzo. Gli agenti del commissariato di Pachino, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione, hanno denunciato il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine. La polizia, una volta appurato che la mini moto non era di proprietà del giovane, ha rintracciato il legittimo proprietario, a cui è stata riconsegnata.