Pachino. Operazione Trinacria: multa da 10 mila euro al proprietario di un circolo

Proseguono le attività predisposte dalla polizia nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Gli uomini del commissariato hanno lavorato insieme alla Guardia di Finanzia e alla Polizia municipale, passando al setaccio il territorio. Al termine del servizio il bilancio parla di 60 persone controllate, 35 veicoli, con 9 sanzioni amministrative, 2 fermi amministrativi, 3 perquisizioni e ispezioni, 12 controlli a persone sottoposte ad obblighi, una persona denunciata, il presidente di un circolo privato per irregolarità, legate al rilascio di licenze. L’uomo è stato sanzionato per un importo complessivo di 10 mila euro.




Priolo. Forano la parete di un bar per fare razzia di tabacchi: due arrestati

Sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Dario Catinello, 44 anni e Giuseppe Schiavo, 32, entrambi di Priolo sono stati sorpresi dai carabinieri, ieri mattina, dopo la segnalazione partita dal proprietario di uno stabile in disuso, in cui qualcuno aveva forzato le due massicce porte di ingresso. I militari hanno effettuato un sopralluogo e notato un grosso foro sulla parete condivisa con lo stabile adiacente, in cui si trova un bar tabacchi. Evidente, a quel punto, che si trattasse di un piano criminale ancora in corso. Dopo avere creato un’ampia apertura, i malviventi avrebbero terminato, in nottata, e senza far rumore, il loro “lavoro”, facendo razzia di quanto avrebbero trovato nel locale. Nella notte, dunque, i carabinieri hanno organizzato un servizio di appostamento, con militari in abiti civili e in uniforme. Bloccati i ladri quando, con cappuccio in testa e zaino in spalla, si sono introdotti nel locale passando attraverso il canale creato precedentemente. I due sono stati fermati mentre, con attrezzi alla mano, stavano iniziando ad aprire definitivamente il buco. Tra gli oggetti che sono stati rinvenuti, un piede di porco, un’accetta e poi cacciaviti e pinze, sequestrati. I due sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per domani .




Marzamemi. Danneggiarono un esercizio commerciale: denunciati

Danneggiamento aggravato, accensioni ed esplosioni pericolose in concorso. Dovranno rispondern tre persone, due pachinesi ed un romeno di 53, 47 e 20 anni. I fatti risalgono al 21 marzo scorso quando, secondo gli agenti del locale commissariato, i tre avrebbero danneggiato  gravemente la struttura in legno di un esercizio commerciale di Marzamemi. Alcune tegole erano state divelte, altre frantumate ed un foro vistoso era stato praticato sul tetto.
Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Pachino,hanno permesso di ricostruire, con dovizia di particolari, l’intera vicenda e di denunciare i tre soggetti autori del danneggiamento. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini sull’accaduto.




Pachino. "Mafia, come i giovani possono combatterla", la polizia incontra gli studenti

Un incontro che rientra nell’ambito di un percorso di legalità partito nei mesi scorsi. Ieri il dirigente del commissariato di Pachino, Paolo Arena ha incontrato un gruppo di scout impegnato nell’iniziativa. Gli scout andranno anche a visitare, a Palermo, i luoghi simbolo della lotta alla mafia. Ieri, la riglessione ha riguardato soprattutto le operazioni di polizia condotte per il contrasto alla criminalità, i punti di forza del potere mafioso e sulle proposte per essere parte di un sistema che contrasti la mafia.




Palazzolo. Torna fruibile l'area archeologica dei Santoni, dopo il sopralluogo arriva l'ok

“Ci sono le condizioni per garantire la fruizione dell’area archeologica dei Santoni”. Arriva, dopo un sopralluogo, l’ok della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa. Il sito resterà aperto, dunque, al pubblico, nei giorni feriali, con una sola visita giornaliera alle 10,30. Il 25 aprile, in occasione, dell’anniversario della Liberazione d’Italia, le visite saranno eccezionalmente organizzate anche nel pomeriggio, alle 16,30. Prima di riaprire il sito sono stati eseguiti lavori di pulizia dell’area archeologica. L’intervento è stato affidato a personale del Comune.




Pachino. Atti persecutori e minacce al datore di lavoro: denunciato ex dipendente

Dopo la cessazione del rapporto di lavoro, la sua rabbia era montata, così come il rancore nei confronti dell’ormai ex datore di lavoro. Per questo un uomo di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe iniziato a minacciare il titolare della ditta per cui aveva lavorato e un suo dipendente. Atti persecutori nei loro confronti, con parole da chiaro tono intimidatorio, tanto da ingenerare ansia, tensione e paura. Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato l’uomo, dopo essere stato formalmente diffidato dall’avvicinarsi al luogo di lavoro e alle vittime oggetto della sua azione persecutoria.




Palazzolo. "Progettare il Dopo di noi nel durante noi", convegno dell'Anfass Sicilia

(cs) “Progettare il Dopo di noi nel durante noi. Aspetti di tutela giuridica per e con le persone con disabilità”. Questo il titolo della giornata in programma sabato 16 aprile a Palazzolo promossa dall’Anffas Sicilia, guidata dal presidente Giuseppe Giardina. Un appuntamento atteso per mettere a confronto le varie esperienze avviate in questi anni e soprattutto analizzare le criticità che ci sono alla luce delle normative sui diritti per i disabili che purtroppo in molte realtà restano disattese.
“Questo convegno – spiega il presidente Giardina – è importante per informare e formare le famiglie, che invitiamo a partecipare, per parlare del Dopo di noi ma durante noi. E’ necessario infatti che noi famiglie ci attiviamo per un percorso futuro per i nostri figli, per lasciarli in un posto sicuro quando non ci saremo più. Altrimenti tutto sarà lasciato al caso. C’è una nuova legge sul Dopo di noi e occorre essere preparati. E’ necessario anche un pieno coinvolgimento delle famiglie per dare un contributo all’attuazione della legge”.
Tra i temi trattati le normative sull’assistenza alle persone con disabilità prive di sostegno familiare.
La conferenza vedrà la partecipazione dei sindaci di Palazzolo Carlo Scibetta, di Canicattini Paolo Amenta, presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli iblei” e vice presidente dell’Anci Sicilia, il sindaco di Avola Luca Cannata, vice presidente dell’Anci Sicilia, Giovanna Gambino, autorità garante delle persone con disabilità della Regione siciliana, Annio De Luca, presidente del Consiglio notarile di Siracusa, Roberto Speziale, presidente nazionale dell’Anffas.
La prima sessione dei lavori, che sarà moderata da Salvatore Parisi, consigliere nazionale dell’Anffas e responsabile e coordinatore del progetto “Anffas Sud”, vedrà la partecipazione di Paola Carli, assistente sociale Anffas Catania, che parlerà di “Il Servizio sociale e il Dopo di noi, dall’emergenza alla progettazione: una scommessa tra le resistenze della famiglia e le criticità di sistema”; Emilio Rota, presidente nazionale della Fondazione “Dopo di noi” Anffas, su “Costruire durante noi il Dopo di noi: vietato trovarsi impreparati”; Daniele Minussi, notaio su “Aspetti notarili degli istituti a tutela della disabilità”.
Nel pomeriggio ci sarà una seconda sessione, moderata da Parisi, con la partecipazione di Francesco Marcellino, consulente legale dell’Anffas, che interverrà su “Il Dopo di noi: strumenti di tutela giuridica e servizi alla persona” a cui seguirà una tavola rotonda che sarà conclusa dall’intervento di Roberto Speziale, presidente nazionale dell’Anffas.L’appuntamento con il convegno è quindi per sabato 16 aprile dalle 9 alle 16 all’Hotel Colle Acre, in via Giuseppe Campailla, a Palaz




Pachino. Rapina ai danni di una tabaccheria, fermato 20enne

Sarebbe uno dei due giovani che sabato scorso hanno rapinato una tabaccheria di via Garibaldi. Fermo di indiziato di delitto per Stefano Zocco, 20 anni, di Pachino, già noto alle forze dell’ordine. La polizia lo ha individuato al termine delle indagini avviate subito dopo il “colpo” perpetrato ai danni dell’esercizio commerciale dove, sabato scorso , due giovani, uno dei quali armato di pistola e con il volto travisato, hanno fatto irruzione facendosi consegnare il denaro contenuto in cassa, pari a circa mille e 800 euro. Il giovane è stato condotto in carcere.




Lentini. Bastonate contro la vetrina di un negozio, in quattro interrotti dalla polizia

Stavano danneggiando le saracinesche e una vetrata di un negozio di via Conte Alaimo. Erano in quattro, intenti a colpire con bastonate l’ingresso dell’esercizio commerciale. L’allarme è scattato intorno alle 5 di questa mattina. Sul posto il personale di un istituto di vigilanza privata insieme agli agenti del locale commissariato. Una volta visti i poliziotti, i quattro malviventi sono fuggiti, desistendo dal proprio intento. Il tempestivo intervento degli agenti è legato ad un rafforzamento delle misure di controllo del territorio, predisposto ad hoc.




Augusta nell'occhio del ciclone, Timmonieri (Forza Italia): "Abbiamo il diritto di sapere"

Le vicende giudiziarie che hanno portato la città megarese al centro della cronaca nazionale e la nota del ministero dell’Economia e delle Finanze con cui si avvia un’ azione di rivalsa nei confronti di alcuni comuni, tra i quali quello di Augusta, per le mancate bonifiche dell’area del quartiere borgata, precisamente l’ex campo sportivo, posto sotto sequestro per la presenza nel sottosuolo delle ceneri di pirite ed in seguito chiuso definitivamente ormai da diversi anni, e della rada del porto nel quale fondale si trovano strati di metalli pesanti. Sono i temi al centro di una nota a firma del commissario di Forza Italia Giovani, Andrea Timmonieri, che chiede spiegazioni approfondite. ” Oltre al danno la beffa per l’intera cittadinanza-dice-  che si è vista privare del mare prima e del campo di calcio dopo ed adesso rischia pesanti sanzioni di circa 400 mila euro per ogni sito inquinato”.  Timmonieri dichiara che “il sindaco e le autorità preposte dovrebbero far luce sulle vicende che infangano il nome della nostra città, che già in passato ha dovuto subire grave nocumento alla propria immagine e lo scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni mafiose. La tutela del porto e dell’ambiente devono essere posti in primo piano in quanto il primo è fonte di economia e occupazione, e la giusta valorizzazione può aprire le porte a nuovi investitori e di conseguenza creare nuovi posti di lavoro, attenuando il tasso di disoccupazione che ci affligge, ed il secondo è indispensabile per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini tutti, a cominciare da quelli che per età o condizione sono i più fragili ed esposti”.