Francofonte. Caseificio sporco e con prodotti mal conservati: scattano i sigilli dei Nas

Nell’ambito di una serie di controlli disposti in tutto il territorio nazionale dai carabinieri per la Tutela della Salute su latte e derivati, i NAS di Ragusa, coadiuvati dai militari della Stazione di Francofonte hanno sequestrato in una azienda di Francofonte circa 30 kg di prodotti caseari perché rinvenuti in cattivo stato di conservazione all’interno di un deposito privo di requisiti igienico sanitari. Contestualmente personale medico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha disposto la chiusura del caseificio poiché attivato in assenza di denuncia all’Autorità Sanitaria. Il valore del deposito, posto sotto sequestro, ammonta a circa 400 mila euro mentre il valore della merce sequestrata ammonta a circa 300 euro. Il controllo ha così impedito l’immissione in commercio di prodotti caseari potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore. Il titolare dell’attività è stato deferito all’Autorità giudiziaria.




Francofonte. Scommesse sportive illegali, denunciato il titolare di un bar

Ieri, a seguito di controllo amministrativo, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Lentini, hanno denunciato un uomo di 45 anni, residente a Francofonte, titolare di un Bar – Internet-Point .
Il denunciato è accusato di aver raccolto delle scommesse sportive illegalmente. Allo stesso, inoltre, è stata elevata una sanzione amministrativa di 5 mila euro.




Solarino. Nascondeva dietro pagamento minori fuggiti dai centri di accoglienza: in manette 37enne somalo

Avrebbe “ospitato”, dietro compenso, in un’abitazione di Solarino,  13 minori stranieri fuggiti dal centro a cui erano stati affidati con la promessa di consentire loro di raggiungere paesi europei in cui vivere meglio. Gli uomini della Squadra Mobile, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno arrestato in flagranza di reato Mahamed Hussen, 37 anni, somalo, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini hanno preso le mosse da una richiesta di aiuto, alla Mobile, da parte di familiari di un minore sbarcato alcuni giorni fa. Una volta individuato un appartamento, a Solarino, nella disponibilità del 37enne, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione. All’interno si trovavano 13 minori che, sentiti con l’ausilio di una psicologa, hanno dichiarato di essere fuggiti dal centro in cui erano stati ospitati e , dietro compenso, di essersi affidati a Hussen, con la prospettiva di riuscire presto a raggiungere paesi europei e il miraggio di una vita migliore. Il compenso sarebbe stato corrisposto dalle famiglie dei migranti minori, rimasti nei paesi d’origine.




Augusta. Fondi per il Castello Svevo, la Regione stanzia 225 mila euro

Circa 225 mila euro per l’esecuzione dei lavori urgenti per il consolidamento del muro di cinta nord-est del Castello Svevo. Li stanzia la Regione, attraverso l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. L’assessore, Carlo Vermiglio annunciato di avere reperito la somma. Motivo di soddisfazione per il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio dell’Ars. “Alla trasformazione della prenotazione in impegno-spiega il parlamentare regionale-  si provvederà non appena la Sovrintendenza di Siracusa trasmetterà all’Assessorato dei Beni Culturali la documentazione attestante l’obbligazione giuridicamente perfezionata data l’urgenza dei lavori”.




Noto. Convention di Territorio e Sviluppo con il deputato regionale Gennuso

Il Movimento “Territorio e Sviluppo” sabato 9 aprile alle ore 10.30, al Convitto Ragusa di Noto, terrà una convention in vista delle prossime elezioni amministrative del 5 e 6 giugno del 2016.
Il Movimento presenterà il programma ed i candidati che correranno per il Consiglio comunale. Interverranno il consigliere comunale Michele Amaddio, l’assessore al Comune di Noto, Enzo Medica ed il parlamentare all’Ars, on. Giuseppe Gennuso.




Augusta. Castello Svevo, on. Vinciullo: "intervenire subito da Palermo, rischio crollo"

Intervenendo in aula all’Assemblea Regionale Sicilia, l’onorevole Enzo Vinciullo ha sollecitato l’assessore dei Beni Culturali ad intervenire con urgenza sul Castello Svevo di Augusta. “Bisogna porre in essere tutti gli interventi necessari per impedire che il Castello possa crollare, appesantito dai suoi anni e dalla inerzia e ingenerosità degli uomini”, ha detto il deputato regionale.
Nelle settimane scorse è intervenuta anche la Procura di Siracusa che ha chiamato in causa, tra gli altri, il governatore Crocetta. Indagine aperta.
Vinciullo ha voluto ricordare la vicenda legata al mancato intervento dello Stato, in quanto il progetto superava ampiamente la soglia massima consentita dalla legge ed ha invitato la Sovrintendenza a spacchettare in due il progetto originario di 10 milioni di euro.
“Si stanzino con urgenza le somme già previste nei bilanci per i lavori di messa in sicurezza del Castello Svevo di Augusta”, la conclusione dell’intervento di Vinciullo.




Priolo. "Delusa dalla politica, mi dimetto", Tringali lascia il consiglio comunale

Ne spiega le ragioni in una lunga nota. Daniela Tringali si dimette da consigliere comunale e lo fa per “questioni di moralità, come avrebbero dovuto fare anche tutti gli altri per via delle vicende giudiziarie che si sono abbattute sul Comune”. Dopo una lunga riflessione, Tringali ha scelto di abbandonare il proprio incarico, ricoperto- racconta- “anche con difficoltà, tentando di rappresentare degnamente i cittadini, a volte con dei limiti dettati dall’inesperienza o, meglio, dall’ingenuità di chi non è contaminata dalla politica e non è mai sceso a compromessi”. Una decisione “sofferta” quella che oggi Daniela Tringali ha maturato, “non tanto per l’incarico che lascio ma per il pensiero di aver deluso chi ha creduto in me sostenendomi con il proprio voto”. Infine una puntualizzazione. “Non è una resa- precisa l’ormai ex consigliera comunale- ma lo stimolo a fare meglio al di fuori di un contesto che non mi rappresenta”.




Floridia. La Misericordia compie 25 anni, screening gratuiti in piazza

La Fraternita di Misericordia di Floridia festeggia i suoi 25 anni. E per l’occasione è stata organizzata la “Prima Giornata della salute e della prevenzione”, il 10 aprile, dalle 10 alle 19 in piazza del Popolo.
Sarà allestito un posto medico avanzato dove medici, infermieri e soccorritori volontari della Fraternita eseguiranno gratuitamente elettrocardiogramma, controllo pressorio, controllo glicemico, screening per sindrome delle apnee del sonno, ata organsaturimetria, ed ecografia.
Un servizio di screening per la prevenzione per dare inoltre a chi è meno abbiente la possibilità di effettuare degli esami ecografici o cardiologici senza alcun costo ne file di attesa.
Inoltre i volontari della Misericordia sono a disposizione già da adesso per ulteriori informazioni o prenotazioni al numero 0931949860.




Augusta. L'iter infinito per ampliare la discarica di Costa Gigia, GreenAmbiente chiede i danni

Dell’ampliamento della discarica di Costa Gigia, ad Augusta, si è discusso in IV Commissione Ambiente e Territorio. A promuovere l’incontro è il vice presidente vicario dell’Ars, Antonio Venturino (Psi-Pse). La capacità di conferimento autorizzata si è esaurita il 30 giugno 2014.
“E’ una vicenda che si trascina ormai da anni – spiega Antonio Venturino – e che con l’assenza di oggi in Commissione degli assessori all’Energia, Vania Contraffatto, e al Territorio, Maurizio Croce, dimostra quale sia l’interesse del governo regionale per trovare soluzioni all’emergenza rifiuti. E’ inconcepibile che una società debba attendere anni e anni per poter lavorare nel rispetto delle regole nonostante ci siano i pareri favorevoli di una serie infinita di enti. La lunghezza degli iter burocratici – aggiunge Venturino – uccide le imprese e soprattutto non fornisce risposte ai cittadini rispetto all’esigenza di erogazione di servizi come quello dello smaltimento dei rifiuti. Non è pensabile che i rifiuti di Siracusa, ad un costo maggiore che ricade sulle spalle della comunità, debbano essere trasportati a Grotte di San Giorgio, a Catania. Questo governo regionale, a fronte di una emergenza nel settore, non ha alcuna strategia e, se c’è, pare che vada contro gli interessi reali della stessa Sicilia”.
La società Greenambiente, che aveva provveduto subito alla sigillatura provvisoria della discarica in attesa di ricevere il via libera, il 21 dicembre 2011 – 52 mesi fa – aveva richiesto il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale per l’ampliamento, il rilascio del giudizio di compatibilità ambientale e l’integrazione del provvedimento di autorizzazione integrata ambientale e dell’istruttoria di valutazione impatto ambientale.
Dopo aver ricevuto una serie di pareri favorevoli da parte dei vari enti competenti, è intervenuta la L.R. 3/2013 che ha trasferito le competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale per le opere in questione all’assessorato regionale Energia. Un procedimento infinito, tra mille passaggi da ufficio a ufficio e richieste di pareri e integrazioni. Ad oggi l’Amministrazione regionale non ha concluso il procedimento in favore di Greenambiente rilasciando il provvedimento favorevole Via/Aia. Greenambiente, a causa dei ritardi, ha presentato un ricorso al Tar di Catania e al Cga per la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dall’Amministrazione regionale sulla propria istanza nonché l’accertamento della spettanza di quanto richiesto ed il risarcimento dei danni a causa dell’inerzia della pubblica amministrazione. L’udienza di merito dell’appello è in corso di fissazione.
Greenambiente vanta crediti con le amministrazioni locali e con gli ATO SR1 e SR2, accumulato durante la gestione della discarica esistente, che, ad oggi, ammonta al netto degli interessi di legge a circa 12,5 milioni di euro.
Una prossima conferenza dei servizi chiuderà l’intero procedimento autorizzativo. “Ma al momento non si conoscono esattamente i tempi”, dice Venturino. Con la Greenambiente che adesso attende l’esito del ricorso per il risarcimento dei danni.




Priolo. Coltivava piantine di marijuana dentro un armadio-serra, arrestato

Arrestato in flagranza di reato l’incensurato Marzo Arena, priolese. Il 29enne è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare i Carabinieri, dopo una rapida attività d’indagine, hanno rinvenuto in un armadio dentro la sua abitazione 8 piante di marijuana. L’armadio era stato trasformato in una serra artigianale. Rinvenuto anche un panetto di hashish del peso di 95 gr più altri frammenti dello stesso stupefacente, un bilancino di precisioni ed un coltello utilizzato per tagliare l’hashish.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Priolo.