Floridia. Urla ed offende i carabinieri, poi tira loro contro un quadro

Ha iniziato ad urlare senza alcun motivo apparente contro i carabinieri, non ha appena ha avvistato una pattuglia in viale Vittorio Veneto, a Floridia. Minacce ed offese, in evidente stato di ebrezza alcolica. Accompagnato in caserma, ha comunque continuato a mantenere la stessa condotta fino a staccare dalla parete un quadro e lanciarlo contro uno dei militari, senza fortunatamente a colpirlo. E’ stato dichiarato in arresto per il reato di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento il 35enne Marco Sortino e subito liberato su disposizione della magistratura




Floridia. Il titolare di una tabaccheria mette in fuga i rapinatori

In tre hanno tentato di rapinare la tabaccheria di corso Vittorio Emanuele a Floridia. Sono entrati in azione con il volto travisato da passamontagna e casco e armati di una pistola. La decisa reazione del proprietario – che si è rifiutato di consegnare loro il denaro – li ha convinti a battere in ritirata. Indagano i carabinieri per identificare i malviventi.




Augusta. La doppia inchiesta dei pm di Potenza e il porto di Augusta, don Prisutto: "Finalmente"

La doppia inchiesta dei pm di Potenza ,che riguarda anche il Porto di Augusta, ancora nell’occhio del ciclone. Mentre ulteriori dettagli sembrano emergere dalle intercettazioni telefoniche che vedrebbero protagonista da una parte l’imprenditore Gianluca Gemelli e dall’altra l’ex ministro Federica Guidi, sua compagna, il quotidiano “Repubblica”  punta ancora l’attenzione sul territorio,. Fanno così  discutere le dichiarazioni di don Palmiro Prisutto,l’arciprete di Augusta, da sempre impegnato alla lotta all’inquinamento nel polo petrolchimico. “Questa inchiesta fa giustizia di un lungo silenzio dello Stato sul porto di Augusta -dichiara al quotidiano nazionale- al centro di grandissimi interessi economici non sempre puliti. Gemelli? Lo conosco ,non da imprenditore: era un mio studente alle scuole medie. Non avrei immaginato che sarebbe diventato noto per questo tipo di vicende”. Il diretto interessato, invece, non si sbilancia e preferisce attendere prima di rilasciare dichiarazioni, ribadendo comunque la convinzione che presto il suo nome sarà fuori da ogni ombra.




Rosolini. Furgone in fiamme in via Sant'Alessandra, probabile il dolo

Furgone in fiamme nella tarda serata di ieri in via Sant’Alessandra. L’allarme è scattato alle 23.15. Sul posto,  la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto. Il fuoco aveva avviluppato un cassonato Fiat Iveco Daily, parcheggiato sotto una tettoia metallica posta all’interno di un’area privata recintata. Scavalcato il cancello d’ingresso, i soccorritori hanno spento le fiamme, che hanno distrutto la parte anteriore del veicolo, la pensilina metallica e danneggiato alcune pedane ed imballi di plastica, addossati al muro di confine, e di proprietà di altra ditta; nonostante non siano stati ritrovati elementi certi, non viene escluso il dolo all’origine dell’evento. Sul posto, i Carabinieri.




Noto. Il giornalista Paolo Mieli nella città barocca: "La ritrovo più bella"

“Ritrovo con piacere Noto e la rivedo più bella”. L’ex direttore del Corriere della Sera e de La Stampa, Paolo Mieli ha fatto tappa nella città barocca durante lo scorso fine settimana, partecipando ad un seminario di formazione giornalistica organizzato dal presidente dell’istituto superiore di Giornalismo, Seby Roccaro. Le parole di Mieli rappresentano per il sindaco, Corrado Bonfanti motivo di orgoglio.  Mieli, affrontando il tema “La figura del giornalista nei nuovi media”, ha anche presentato il suo ultimo libro “L’arma della memoria”.
“Per noi è un onore aver avuto qui Paolo Mieli per ciò che rappresenta nel mondo del giornalismo nazionale – ha detto il sindaco Bonfanti -. E’ stato bello osservare la stima che molti netini, passeggiando insieme per Corso Vittorio Emanuele, hanno avuto per Mieli per la professionalità dimostrata negli anni, frutto di tanto lavoro, di approfondimento, di tanta voglia di conoscere e di curiosità, per quel senso di rispetto dimostrato verso chi ascolta e chi legge. Ringrazio i ragazzi del liceo Classico accompagnati dalla professoressa Fatale e dal professore Randazzo che hanno dedicato il loro giorno di riposo per assistere a questa giornata di formazione e informazione. Oggi non dobbiamo avere paura della tecnologia – ha aggiunto Bonfanti – anche se ritengo che la sensibilità e l’odore della carta stampata, rappresenti un elemento non superato perché oggi abbiamo ancora voglia di avere nelle mani un libro piuttosto che andare a sfogliarlo su E-book nel grande mondo del web: ritengo che sia giusto approcciarsi alla tecnologia ma non privilegiare la velocità dell’informazione all’approfondimento proprio come dimostrato da Paolo Mieli”.




Augusta. Inchiesta Petrolio, dieci concessioni al vaglio della Procura di Potenza

La Procura di Potenza ha messo nel suo mirino una decina di concessioni demaniali marittime rilasciate al porto di Augusta. E’ uno dei filoni dell’inchiesta avviata su Centro Oli di Viggiano. Secondo quanto racconta La Repubblica, “agenti della polizia di Stato di Potenza, il 31 marzo scorso, su delega della procura lucana che ha indagato anche il capo di stato maggiore della marina militare, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, si sono recati nella sede dell’Ente che gestisce il porto commerciale ed hanno acquisito, in copia, alcuni atti”.
Si sarebbero quindi spostati anche al Comando militare marittimo autonomo in Sicilia, nel porto di Augusta, dove avrebbero acquisito ulteriore documentazione.
Sempre secondo quanto svela il quotidiano nella sua edizione online, “le concessioni rilasciate riguardano cantieri navali, società che si occupano di servizi, imprese portuali, i pontili e le aree a terra delle multinazionali del petrolio”.




Canicattini. Gioco tragico: precipita da una grondaia, in rianimazione al Cannizzaro

E’ ricoverato in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania il giovane Sebastiano Calleri, di Canicattini Bagni. Venerdì scorso, nella tarda serata, si è arrampicato su una grondaia in ronco Gelone. Non sono chiari i motivi del gesto, forse una bravata o magari un gioco tra amici.
Arrivato all’altezza del secondo piano, però, la grondaia ha ceduto e il ragazzo è precipitato al suolo, secondo la prima ricostruzione ancora al vaglio dei Carabinieri.
E’ stato subito trasportato d’urgenza al Cannizzaro dove è stato sottoposto ad un delicato intervento d’urgenza. Rimane in rianimazione con varie fratture e lesioni con emorragie che i sanitari stanno cercando di contenere.




Lentini. Primarie del Centrosinistra, vince Zarbano: è lui il candidato sindaco del Pd

E’ Andrea Zarbano il vincitore delle primarie del centrosinistra di Lentini. E diventa, a questo punto, il candidato ufficiale per la corsa a palazzo di città. L’attuale vice del primo cittadino Alfio Mangiameli proverà a confermare Lentini città del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di giugno.
Si è imposto per una manciata di voti – 20 per l’esattezza – su Maenza che non è andato oltre le 464 preferenze. Elevata l’affluenza, oltre 1.200 votanti con solito contorno di polemiche.
I complimenti a Zarbano arrivano dal segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice. “Ringrazio per il confronto serio e corretto che hanno garantito, anche gli altri due candidati, Angelo Maenza e Alfio Grimaldi”, dice Lo Giudice. “Adesso comincia la fase più difficile, in vista delle elezioni vere e proprie, in cui è necessario l’impegno di tutto il Pd, e della coalizione di centrosinistra, a sostegno del nostro candidato Andrea Zarbano. Il nostro partito ha il compito di raccogliere con entusiasmo e dedizione la sfida dell’amministrazione in una realtà complessa come quella di Lentini, sicuri della possibilità di mettere in campo competenza amministrativa e visione politica a servizio della comunità lentinese”.




Augusta. Vertenza Arsenale, assemblea pubblica in difesa dell'occupazione

Il Sindacato unitario Confederale della provincia di Siracusa torna ad alzare la voce sulla situazione occupazionale dell’Arsenale Militare marittimo. Assemblea pubblica questa mattina nel salone San Biagio, diversi i deputati nazionali e regionali siracusani intervenuti. A loro i sindacati consegneranno un documento per tracciare i contorni della questione occupazionale dell’importante zona militare megarese. Una vicenda di cui investire anche il governo regionale.
All’assemblea hanno preso parte i tre segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò.
“Da oltre un decennio si porta avanti questa Vertenza Arsenale – sottolineano le organizzazioni sindacali – per porre, in primo luogo, la necessità di verificare seriamente la politica del personale e delle risorse umane con lo sblocco del turn-over e l’aggiornamento professionale, con particolare interesse verso quelle qualifiche dove l’invecchiamento anagrafico del personale ha posto maggiori necessità di adeguamento. Occorre salvaguardare i posti di lavoro, ma anche dare seguito agli investimenti previsti, che in passato sono stati pari a circa 50 milioni di euro con il piano Brin, ma che oggi non bastano più perché manca la materia prima e cioè i tecnici specializzati considerato che queste strutture sono sempre più piene di amministrativi e non figure ad hoc”.
In sostanza, le organizzazioni sindacali presenteranno un documento specifico alle varie deputazioni, di modo che a Palermo e a Roma arrivino richieste mirate: “Serve un piano industriale chiaro per il futuro, un turn over di profili tecnici con il ripristino delle scuole allievi operai soprattutto per le maestranze locali, una adeguata formazione sulle nuove tecnologie usate dalle unità navali e, come detto, maggiori finanziamenti per la base di Augusta per far sì che non ne risenta l’economia locale. Insomma, chiediamo che questa “Vertenza Arsenale” sia prioritaria per il territorio siracusano”.




Rosolini. Festa di San Giuseppe, cavalli troppo veloci alla sfilata. Indagano i carabinieri

Cavalli lanciati al galoppo sulle vie cittadine e la tradizionale sfilata folkloristica di carri siciliani e calessini finisce al vaglio dei carabinieri. L’appuntamento rientra nelle manifestazioni per celebrare il patrono di Rosolini, san Giuseppe. Oltre 100 i partecipanti con migliaia di spettatori.
Ma nonostanze ordinanze e divieti – tutte per evitare pericoli – nel lungo rettilineo previsto come percorso per i calessi, numerosi cavalli hanno assunto andature sostenute, ben oltre il trotto. Pertanto, le condotte di numerosi fantini sono al vaglio dei Carabinieri.