Pachino. Spara due colpi contro un'abitazione poi la fuga: arrestato un 26enne

Arrestato a Pachino in flagranza di reato Pasquale Falco, 26enne già noto alle forze di polizia e sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Dovrà rispondere di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e munizionamento, tentate lesioni, danneggiamento aggravato da minaccia alla persona.
Nelle prime ore del mattino di ieri, violando la misura della sorveglianza speciale, avrebbe aggredito un uomo per via di alcuni screzi legati alla detenzione carceraria cui erano sottoposti.
Gli agenti intervenuti lo hanno intercettato poco dopo a bordo di un’autovettura. Un inseguimento che si è concluso alcuni istanti dopo in corrispondenza di un vicolo angusto della città. Prontamente bloccato, il fuggitivo si è disfatto dell’arma in suo possesso – una pistola calibro 7,65 con all’interno un caricatore con 5 munizioni e colpo in canna – gettandola dal finestrino dell’auto.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi permettevano di ricostruire l’accaduto ed anche l’atto intimidatorio posto in essere nelle prime ore del mattino. L’arrestato, dopo avere aggredito su strada la sua vittima, aveva esploso due colpi d’arma da fuoco in direzione dell’abitazione della stessa.




Lentini. Stalking, viola il divieto di avvicinamento all'ex: denunciato 32enne

Non avrebbe dovuto avvicinarsi all’ex convivente. Per lui è stato, infatti, disposto uno specifico divieto, a seguito di episodi di stalking. Questo, tuttavia, non lo ha fatto desistere. Così un lentinese di 32 anni ha deciso di ignorare il provvedimento e di avvicinare, comunque, la donna, facendole notare la sua presenza. La violazione non è passata inosservata. Gli agenti del commissariato di Lentini lo hanno, quindi, denunciato, come dispone, in questi casi, la legge.




Port Authority Sicilia Orientale ad Augusta: la bozza del piano di riforma premia l'hub megarese

“Nonostante i tentativi di scipparci la Port Authority, siamo riusciti a difenderla”. Entusiastico il commento del deputato regionale Vincenzo Vinciullo dopo la pubblicazione sul  magazine di economia del mare e dei trasporti “Ship2Shore” della bozza del Piano di Riforma della Portualità e della Logistica in Italia. Le autorità di sistema sono 14 . Accolte le proposte che l’ex Ministro Lupi aveva formulato prima di dimettersi. Per la Sicilia occidentale la scelta ricade su Palermo, sede core, che ingloba anche Trapani. La seconda, quella della Sicilia Orientale e dello stretto di Messina, con Augusta, sede core, comprende anche Catania e Messina.
 




Noto e Avola, tornano al loro posto due restaurate pale d'altare e le tele della via Crucis

Lunedì 30 novembre, alle 12.00, nella chiesa di Montevergini di Noto verrà consegnata la restaurata pala d’altare “Sposalizio della Vergine”. A seguire, nella chiesa di Santa Chiara, si replica con la consegnata della pala d’altare “Assunzione della Vergine”, ambedue del sec. XVIII attribuite al pittore netino Costantino Carasi.
Nel pomeriggio alle 17.00 ad Avola, chiesa di Santa Maria di Gesù, verranno consegnate le tele della Via Crucis (sec. XVIII).
Tutte le opere sono state restaurate con fondi del Ministero dell’Interno (Fondo Edifici Culto) a cura della Soprintendenza di Siracusa. Alle consegne parteciperanno, tra gli altri, il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone,la soprintendente Rosalba Panvini,oltre ai primi cittadini di Noto (Corrado Bonfanti) ed Avola (Luca Cannata).




Pachino.Truffa a e adulterazione di sostanze alimentari:nel mirino della Procura il consorzio Granelli

Truffa aggravata, adulterazione di sostanze alimentari e frode nell’esercizio del commercio. Sono i reati contestati al deputato regionale Pippo Gennuso e a Walter Pennavaria nell’ambito dell’operazione “Acque Salate” coordinata dalla Procura della Repubblica. Ai due è stata notificata la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio di Pachino. Gennuso è amministratore di fatto del Consorzio Granelli e della Granelli Gestione Acquedotto s.r.l, mentre Pennavaria è amministratore legale del consorzio.  Le indagini, dirette dal Sostituto Procuratore Tommaso Pagano e coordinate dal Procuratore  Francesco Paolo Giordano sono state affidate alla Sezione di polizia giudiziaria del Nictas,  Nucleo investigativo dell’Asp di Siracusa in servizio presso la Procura.Fra le attività svolte: sopralluoghi, perquisizioni e sequestri, acquisizioni di atti presso Uffici Pubblici, accertamenti presso Istituti di Credito, acquisizione di sommarie informazioni nonché intercettazioni telefoniche. Le due società, secondo gli inquirenti, avrebbero distribuito agli abitanti delle contrade Granelli-Chiappa e zone limitrofe, nel territorio di Pachino, acqua non idonea al consumo umano,  proveniente da un pozzo trivellato di contrada Chiappa, nonostante avessero garantito  all’utenza, in occasione della stipula dei contratti di allaccio alla rete idrica, che l’acqua somministrata sarebbe stata potabile perché proveniente dal vicino acquedotto del comune di Ispica.Il Gip Andrea Migneco ha disposto il sequestro del pozzo e dell’impianto di distribuzione dell’acqua di contrada Chiappa al fine di interrompere la condotta e evitare  ulteriori rischi per la salute dei consumatori.Ha inoltre disposto la misura cautelare personale nei confronti degli indagati “in ragione dell’accertato pericolo di inquinamento probatorio, essendo stato riscontrato nel corso delle indagini che i due sarebbero intervenuti in varie forme per alterare luoghi e documenti , nonché influenzare le testimonianze dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni alla polizia giudiziaria”.




Lentini. Armato minaccia dipendente di supermarket: la reazione lo mette in fuga

Tentata rapina ai danni di un supermercato di via Milazzo. Un individuo, a volto scoperto, si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale e, armato di taglierino, ha tentato di impossessarsi dell’incasso della giornata. La pronta reazione dell’impiegato del supermarket lo avrebbe spiazzato. Il malvivente ha così deciso di fuggire senza portare a termine il proprio intendimento. Sul posto, gli uomini del commissariato di Lentini. Indagini in corso.




Ripartiti i lavori di realizzazione della bretella tra lo svincolo di Lido di Noto e Pachino

Sono ripartiti i lavori di realizzazione della bretella di collegamento fra lo svincolo autostradale del Lido di Noto e i Comuni di Pachino e Portopalo, nonché con la Villa del Tellaro. Sbloccata, dunque, una stasi che andava avanti da mesi. Soddisfatto, ma solo in parte, il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. Il Consorzio per le Autostrade Siciliane e la ditta che, a suo tempo, si è aggiudicata i lavori avrebbero trovato delle soluzioni alle problematiche sorte . I lavori avrebbero dovuto concludersi lo scorso luglio. “Non sono, invece, nemmeno al 50 per cento- osserva il deputato regionale del Nuovo Centro Destra- e di conseguenza verranno consegnati con oltre due anni di ritardo.La proposta dell’esponente di minoranza è quella di aumentare la presenza di lavoratori nel cantiere per accelerare e recuperare il tempo perduto. Vinciullo è pronto a presentare un’interrogazione parlamentare per comprendere le ragioni per cui lo svincolo di Noto in direzione Siracusa continua a rimanere chiuso, “creando gravissimi e insopportabili disagi ai cittadini che da Noto devono andare in direzione Catania”.




Avola. Cercano un ladro, gli trovano in casa anche un'arma. Denunciato 82enne

Denunciato ad Avola un arzillo 82enne. GLi investigatori sono risaliti all’anziano nell’ambito di un’indagine legata ad un furto di un portafogli avvenuto in una tabaccheria. I poliziotti cercavano la refurtiva ma nel corso di una perquisizione domiciliare hanno trovato anche una pistola senza marca e matricola, con 3 proiettili. Inevitabile la denuncia.




Lentini. Furto di arance, due catanesi arrestati dalla Polizia

Due catanesi arrestati a Lentini. I poliziotti li hanno sorpresi in flagranza mentre erano intenti a rubare delle arance (circa 500 kg, ndr) da un’azienda agricola. Sono finiti ai domiciliari Diego Facciola, 30 anni, e Gregorio Signorelli, di 31. La merce, recuperata, è stata restituita al proprietario.




Siracusa. Gennuso contro il Cas: "Inadeguato, Crocetta gli revochi l'incarico"

Il Consorzio Autostrade Siciliane non gode di grande credito nel siracusano. Un altro deputato regionale del territorio prende di mira l’ente regionale, in continuo ritardo sulla Siracusa-Gela. “Continua a manifestare la sua inadeguatezza nella gestione delle autostrade siciliane”, sintetizza così il suo pensiero l’onorevole Gennuso.
“E’ nota a tutti la condizione di malversazione in cui si trovano i lotti autostradali tra Rosolini e Siracusa. Da mesi su questa tratta di poche decine di chilometri, insistono in stato permanente ben tre cantieri, che costringono gli automobilisti a un pericoloso slalom tra i cambi di carreggiata. I cantieri inoltre vanno a rilento per mancanza di personale e di professionisti dedicati, al punto che alcuni sono stati prestati dai Comuni della zona”, spiega il parlamentare regionale.
“La lentezza e l’inefficacia dei lavori rappresentano un fattore di pericolo rilevante per chi percorre il tratto autostradale, che già assomma in sé numerose problematiche, tra cui quella del tappetino di percorrenza consumato e degli avvallamenti in alcuni tratti della carreggiata. Le perizie che dovevano essere concluse in breve tempo per le opere di manutenzione ordinarie e straordinarie, sono ferme da tempo, facendo lievitare i costi a spese dei Siciliani”.
Gennuso chiede l’intervento di Crocetta: “revochi l’incarico al Consorzio, alla luce del loro palese disinteresse e della mancanza di competenza, consegnando i lavori all’Anas che – dice – spero saprà meglio e più velocemente risolvere i problemi”. Intanto, il deputato regionale siracusano prepara le carte per un esposto ad hoc in Procura.