Sortino. Piantagione di marijuana nel fondo di un operaio comunale: scattano i domiciliari

Oltre 30 chili di marijuana in 10 piante di altezza variabile tra un metro e mezzo e un metro e 80 centimetri e circa un chilo e 300 grammi di marijuana pronta per essere spacciata. E’ quanto rinvenuto a Sortino dai carabinieri, che questa mattina hanno scoperto, nelle contrade  Aia Balate e Albinelli un’intera piantagione. In manette un 29enne, già noto alla giustizia, accusato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e un incensurato di 60 anni, operaio comunale. I militari della stazione del comune montano tenevano da giorni d’occhio l’abitazione del giovane e l’appezzamento dell’operaio, dove i carabinieri, occultate tra la vegetazione, hanno rinvenuto la piantagione, tagliata e posta sotto sequestro. Nell’abitazione del 29enne i militari hanno rinvenuto, invece, 7 piante di marijuana di circa 2 metri. A entrambi sono stati concessi i domiciliari.
(Foto: repertorio , dal web)




Pachino. Azzerata la giunta municipale, entro la settimana la nuova squadra

Il sindaco ha ritirato tutte le deleghe assessoriali. A Pachino azzerata la giunta comunale. Il primo cittadino, Roberto Bruno, ha avviato la verifica di maggioranza, su sollecitazione delle forze politiche di maggioranza e di alcuni consiglieri comunali.
Entro la fine della settimana dovrebbe essere pronta la nuova squadra di governo cittadino. In queste ore avviate le prime consultazioni. Non è previsto nessun allargamento verso altre forze politiche esterne alla coalizione che ha sostenuto il sindaco Roberto Bruno nella sua cavalcata verso palazzo di città.




Rosolini. Si sono dimessi gli ultimi due assessori, giunta azzerata

E’ stata azzerata la giunta a Rosolini, oggi sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Salvo Latino e dell’assessore ai servizi sociali Francesca Ciccazzo. Le dimissioni degli ultimi due componenti seguono quelle dell’assessore Orazio Cicero avvenute qualche giorno e quelle di Maria Gugliotta rassegnate qualche settimana addietro.
Salvo Latino oltre alla delega di vicesindaco curava anche le rubriche dell’agricoltura e sviluppo rurale, gestione del territorio rurale, annona, polizia municipale, risorse umane, ecologia, cultura e beni culturali, politiche giovanili ed ufficio Europa. L’assessore Ciccazzo si occupava di servizi sociali, asilo nido, politiche per la famiglia, pubblica istruzione ed edilizia scolastica.
Il sindaco Corrado Calvo ha parlato di dimissioni concordate con i rispettivi Movimenti di appartenenza. Ciò permetterà al primo cittadino di procedere con celerità alla nomina della nuova squadra assessoriale.
Le dimissioni oltre che al sindaco Calvo sono state comunicate al segretario generale Carmela Albino.
Corrado Parisi




Pachino. Arrestato un 35enne per evasione dagli arresti domiciliari

Arrestato ieri sera dai Carabinieri, per evasione dagli arresti domiciliari, Giuseppe Di Pasquale, pachinese di 35 anni, sottoposto al regime di detenzione domiciliare.
I militari dell’Arma sono intervenuti nelle prime ore del pomeriggio di ieri nell’abitazione di Di Pasquale chiamati dalla madre di quest’ultimo per una lite con il figlio. Arrivati sul posto, la situazione era ritornata alla normalità, ma qualche ora dopo, tornati a ricontrollare Di Pasquale, non solo per accertare la sua presenza in casa ma anche per verificare la situazione di tranquillità familiare, si sono accorti che l’uomo non era lì presente ma era evaso dagli arresti domiciliari allontanandosi con la sua autovettura. Diramate subito le ricerche nel comune di Pachino e in quelli limitrofi, i Carabinieri sono riusciti a trovare Di Pasquale a bordo della sua autovettura mentre circolava per le strade di Pachino. Subito fermato, è stato prima accompagnato al Comando Stazione Carabinieri e poi tradotto nella Casa Circondariale di Siracusa – Cavadonna.




Augusta. "Le emergenze della città subito in consiglio comunale"

I problemi ritenuti prioritari in cinque interrogazioni. Il consigliere comunale Giuseppe Di Mare di “CambiAugusta” rende note quelle che definisce “le urgenze a cui si deve porre rimedio il prima possibile”. Le interrogazioni riguardano il campo di calcio a 11 e il credito sportivo, il consorzio universitario Megara-Ibleo, la vicenda Oikothen, la situazione finanziaria del Comune, i problemi di sicurezza e posteggio al Faro Santa Croce e la viabilità al Lungomare Granatello. I temi saranno affrontati durante la prima seduta del consiglio comunale dedicata alle interrogazioni. “La speranza- conclude Di Mare – è quella di ricevere notizie positive”.




Noto. Sanità e Trigona: è scontro tra Forza Italia e Partito Democratico

E’ scontro aperto sulla sanità tra Forza Italia e Partito Democratico. A parlare per primo è stato il coordinatore del partito fondato da Berlusconi, Vincenzo Leone, che affrontando la vicenda riguardante Crocetta ha riferito che tale questione non è lontana da Noto.
“Le vicende palermitane – dice Leone – sono vicende che riguardano direttamente anche Noto. È la dimostrazione che la chiusura dell’Ospedale Trigona, come abbiamo sempre sostenuto, è frutto di una precisa volontà politica. I responsabili portano i nomi di: Crocetta, Bonfanti e del Pd. I magnifici 3 che governano a Palermo e a Noto. Allora sarebbe bene che il vice sindaco di Noto Raudino, il segretario del Pd di Noto Emanuele Della Luna, Vittorio Padua & C., piuttosto che fare gitarelle a Palermo per elemosinare un “pronto soccorso” di qualità, rivendicassero dai loro compagni di partito, il diritto ad una sanità pubblica che tuteli la salute del cittadino mediante il mantenimento ed il potenziamento dei reparti per acuti dell’Ospedale Trigona. Renderebbero un servizio concreto alla propria comunità”.
A rispondere al coordinatore di Forza Italia è stato il segretario del circolo locale del Partito Democratico, Emanuele Della Luna che ha respinto ogni accusa e ha anticipato buone notizie per l’ospedale Trigona di Noto.
“Così facendo Leone raggiunge un solo risultato, cioè quello di fare inutile allarmismo. Vogliamo altresì ricordare al coordinatore di FI che non dice cose vere quando accusa il PD di essere la causa delle disgrazie del nosocomio netino, perché tutte le peripezie del Trigona hanno inizio nel 2002, quando sindaco protempore era Michele Accardo di FI, che sottoscrisse in una scellerata conferenza dei sindaci, l’accordo che di fatto rifunzionalizzava il nostro ospedale. Certo noi siamo obbligati a giustificarla per il fatto che nel 2002 lei era poco più che fanciullo, ma da uno che ha un papà famoso e conoscitore di cose netine come il suo, ci si aspetta una maggiore conoscenza dei fatti. Il pronto soccorso c’è solo laddove ci sono reparti per acuti, dove non ci sono reparti per acuti la sanità pubblica garantisce il PTE, che non è la stessa cosa. L’ospedale Trigona non è chiuso e non chiuderà, anzi per Noto si aprono nuove e più favorevoli prospettive per il futuro della sanità pubblica”.
Corrado Parisi




A Marzamemi sport, spettacolo, arte e musica per la “Festa del pomodoro di Pachino Igp”

Sport, spettacolo, arte e musica. Sono gli ingredienti della settima edizione della “Festa del pomodoro di Pachino Igp”, in programma dal 4 al 9 agosto a Marzamemi. Oltre ai consueti tornei di ping pong e calcio balilla, torna per la sua terza edizione, “Paint Pachino Tomatoes”, estemporanea di pittura, prevista venerdì 7 agosto per le vie di Marzamemi. La novità di quest’anno è rappresentata dai musicisti e dalle band locali che con il talent-show “Note rosse”, presentato dal noto conduttore Mimmo Contestabile di FM Italia (Radio Ufficiale della Festa), allieteranno la serata di sabato 8. Presenti, per l’occasione, anche “Matranga e Minafò”, la coppia di cabarettisti siciliani reduci dai successi di “Made In Sud”.
Spazio anche ai bambini, ai quali sarà dedicato l’intero pomeriggio di domenica con lo show di Arnaldo Mangini (alias Mr Bean) e gli artisti di strada che sfileranno per le viuzze della borgata. Andrà invece in scena venerdì 7 agosto lo spettacolo-musical “Il venditore di sogni”, con Luca Maggiore (protagonista del musical “Notre Dame de Paris”) regia di Franco Fiume e musiche di Tonino Scala, presentato dal giornalista Cesare Cadeo. Ad arricchire il programma anche la mostra fotografica di Sebastiano Campisi e Gaetano Sarta e la rappresentazione teatrale “A frevi ro sabatu sira” di Carmela e Elbana Pantano, messa in scena dalla Compagnia “Ridi che ti passa” domenica 9.
“Con questa nuova edizione- spiega la responsabile organizzativa della festa Maria Impera – abbiamo voluto ampliare ancora gli aspetti di spettacolo e arte a testimonianza dell’importanza che il comparto ortofrutticolo, e il pomodoro in particolare, ha per tutta la vita della comunità del sud est della Sicilia”.
Aggiunge il presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato: “La nostra presenza sul territorio continua all’insegna delle mission di promozione e tutela di questa straordinaria eccellenza agroalimentare che rende famoso nel mondo il nostro Comune e che riceve riconoscimenti da istituzioni ed Enti nazionali e internazionali; ultimo tra tutti quello dell’Academia Barilla, che ci ha scelti tra le eccellenze alimentari che meglio parlano dell’Italia nel mondo”.
Conclude il direttore Salvatore Chiaramida: “Così come nelle scorse edizioni, anche quest’anno ripeteremo l’iniziativa “Qui solo pomodoro di Pachino Igp”, fornendo gratuitamente il prodotto ai ristoratori locali per la settimana della Festa. E’ una maniera di far degustare il vero ciliegino di Pachino”.




Priolo. Salvi i fenicotteri rosa nati da poche settimane: ok al piano di emergenza

L’operazione di salvataggio dei fenicotteri rosa nati nella riserva Saline a Priolo diventa realtà. Anche l’Arpa ha dato il suo ok al piano studiato per garantire il livello minimo dell’acqua necessaria per la vita dei volatili, specie dei pulcini nati poche settimane addietro. Il caldo ne aveva fatto pericolosamente abbassare il livello.
Da venerdì mattina verrà pompata nell’area delle Saline acqua aspirata dalla vicina centrale Enel, direttamente dal mare.
A seguire da vicino la vicenda saranno il direttore della Riserva, Fabio Cilea, il sindaco di Priolo, Antonello Rizza ed il direttore della centrale Enel, Michele Vinci.
Enel aveva dato la propria disponibilità all’intervento in emergenza non appena la Lipu ha lanciato l’sos, ma aveva bisogno di precise autorizzazioni, visto che le saline sono inserite nell’elenco dei siti di interesse nazionale ed europeo. L’ok sarebbe dovuto arrivare dal Ministero per l’Ambiente, ma i tempi tecnici sarebbe stati lunghissimi e, nel frattempo, i pulcini sarebbero morti disidratati. E’ quindi intervenuto il Comune di Priolo, con un atto autorizzativo d’emergenza.




Marzamemi. Ixcanul Volcano vince il Festival internazionale del Cinema di Frontiera

(cs) E’ ’ Ixcanul Volcano di Jayro Bustamante, Guatemala, il film vincitore della XV edizione del Festival internazionale del cinema di frontiera, che si è concluso ieri sera. Lo ha decretato la giuria composta da: Agostino Ferrente, regista-documentarista, Mika Kaurismaki, regista e fondatore del MidnightSun Film Festival – Finlandia, Sebastiano Messina, giornalista de la Repubblica, Thomas Struck, direttore del Kino Kulinairisches – Festival di Berlino e Grazia Maria Ursino, della Sony Pictures Television International. Il film è stato premiato “Per essere riuscito a rappresentare in maniera magistrale la profonda umanità e l’amore di una famiglia basato sul rispetto reciproco. Premiamo la leggerezza senza didascalismo con cui vengono affrontate tematiche drammatiche quali la tratta dei bambini e l’isolamento di una comunità che vive alle pendici di un vulcano in Guatemala.Un plauso speciale per il regista alla prese con la sua opera prima e agli attori non professionisti che si sono distinti in un’ interpretazione molto convincente”.Menzioni speciali sono andate a La terra dei Santi di Fernando Muraca e a Una storia sbagliata di Gianluca Tavarelli.Per la sezione “Con-corto” si è aggiudicato la vittoria Teatro di IvànRuizFlores, Spagna. Per la giuria – composta da Fabiola Banzi, casting director, Laura Silvia Battaglia, cine-giornalista e Mario Serenellini, critico e giornalista de la Repubblica – Teatro è il miglior corto “per la spiccata cifra autoriale con cui immerge una storia minimale, di solitudine e quotidianità, in una ambientazione ispirata alla pittura spagnola a olio e per la leggerezza e insieme la potenza emotiva dei dialoghi”.
Due menzioni speciali sono andate al pungente documentario italiano di Daniele Greco e Mauro Maugeri sul “dietro le quinte” della Festa della Assunzione di Randazzo, A lucieluchianaue all’accattivante dittico infantile dello spagnolo Javì Navarro, Acabo de tener un sueño.Il premio speciale della giuria è stato assegnato a Varadero di Benjamin Villaverde, Spagna, “per l’asciutta, frontale potenza delle immagini con cui imbastisce una storia di volti e silenzi”.La consegna dei premi si è tenuta ieri sera, sul palco di piazza Regina Margherita, dove è stato proiettato Tabù di Friedrich Wilhelm Murnau con l’accompagnamento musicale dal vivo dell’Ensemble Darshan.
 




Rosolini. Taglio del nastro per il Cavalcaferrovia atteso da 40 anni

Inaugurato questa mattina IL cavalcaferrovia a servizio della strada provinciale Rosolini-Pachino. Uscendo dalla autostrada Siracusa-Gela, attraverso l’ultimo svincolo attualmente possibile, quello di Rosolini, permette di immettersi rapidamente sulla Statale 115 che conduce in provincia di Ragusa, scavalcando la ferrovia ed evitando così l’ingorgo che si crea per via del passaggio a livello.
Taglio del nastro affidato al Commissario della ex Provincia, Giovanni Corso. Presenti il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo, l’ex presidente della Provincia, Nicola Bono, l’ex assessore provinciale ai lavori pubblici, Tino Di Rosolini, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, il deputato regionale, Enzo Vinciullo e monsignor Angelo Giordanella, vicario del Vescovo della Diocesi di Noto, che ha benedetto l’opera.
Si chiude così un’attesa lunga 40 anni.
L’opera è costata complessivi cinque milioni e mezzo di euro. Cinque milioni utilizzati attraverso i fondi della legge Bersani, cinquecentomila euro i fondi provinciali impegnati.
Il progetto attuale è stato oggetto di modifica concordata con la Soprintendenza.
Il progetto iniziale prevedeva pile in cemento armato pieno. Quello realizzato è in acciaio con una “luce” di oltre 100 metri che si poggia su due piloni anch’essi di cemento armato. Sia la rotatoria che la nuova rampa di accesso sono state realizzate con terre “armate”.