Priolo. Goletta Verde boccia il torrente Mostringiano, Legambiente chiede verifiche

Il torrente Mostringiano rimane tra i punti più inquinati del territorio. Emerge dai dati resi noti da Legambiente, nell’ambito della campagna “Goletta Verde”, dedicata al monitoraggio sullo stato di salute delle acque. Situazione critica, in particolar modo, ancora una volte, alle foci di fiumi e torrenti. Il campionamento che ha riguardato ilI Mostringiano , nella zona industriale, risale all’8 luglio scorso. Ad esprimere preoccupazione è Pippo Giaquinta di Legambiente. “Dal torrente -spiega l’ambientalista priolese- non dovrebbero giungere a mare reflui o acque meteoriche in questa stagione, anche perché la rete fognaria del Comune è allacciata al depuratore consortile biologico dello Ias, insieme a tutti gli scarichi industriali”.Eppure i dati delle analisi di Legambiente parlano di reflui fortemente inquinati ( Enterococchi intestinali ed Escherichia Coli in alta concentrazione. L’associazione ambientalista chiede, quindi, verifiche urgenti da parte degli organi competenti, dalla prefettura al Comune. Il dubbio sollevato è che possa essersi verificata una rottura del collettore Ias o che il problema dipenda da scarichi abusivi nel torrente. In provincia sono risultati  inquinati anche il canale Grimaldi e la zona Pantanelli del Porto Grande, nel capoluogo.




Avola. Si sblocca l'iter per il consolidamento della Chiesa di Santa Venera

Il Genio Civile di Siracusa ha consegnato al Dipartimento Regionale per la Protezione Civile il progetto per il consolidamento della Chiesa di Santa Venera ad Avola. Le attenzioni si spostano adesso sull’importo di 1,5 milioni di euro necessario per i lavori. Individuata la possibilità di recuperarli a valere sui fondi della legge 433.
“Dopo numerosi incontri e riunioni, si è finalmente sbloccato l’iter. Il progetto era pronto da anni ma non si poteva procedere alla consegna per problemi vari”, racconta oggi il vicepresidente della Commissione BIlancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.
Diviene quindi concreta la possibilità di avere l’opera finanziata, in modo tale da poter procedere entro settembre con l’appalto dei lavori.




Rosolini. Cavalcaferrovia: lunedì apre il collegamento rapido con la Statale 115

Il cavalcaferrovia è pronto per l’inaugurazione. L’opera pubblica realizzata nel corso degli ultimi anni a Rosolini da lunedì mattina entrerà finalmente in servizio. A tagliare il nastro sarà il commissario straordinario della ex Provincia Regionale di Siracusa, Giovanni Corso. Una veloce cerimonia prevista per le 9.30 e poi il cavalcaferrovia a servizio della strada provinciale Rosolini-Pachino verrà aperto al traffico.
Il cavalcaferrovia permette di immettersi rapidamente sulla Statale 115 che conduce in provincia di Ragusa, appena usciti dallo svincolo autostradale di Rosolini, scavalcando la ferrovia ed evitando l’ingorgo che si crea per via del passaggio a livello.
Il cavalcaferrovia viene completato con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto. L’opera è costata cinque milioni e mezzo di euro: cinque milioni attraverso i fondi della legge Bersani, cinquecentomila euro finanziati dalla ex Provincia. L’ultimo collaudo statico è stato effettuato il 15 giugno scorso.




Palazzolo. Denunciato dipendente comunale: "Usava l'auto di servizio per scopi privati"

In giro per le vie di Palazzolo con un’auto di servizio del Comune. Un dipendente comunale è stato denunciato questa mattina dai carabinieri, che lo hanno sorpreso all’interno del recinto di un avilla in una contrada periferica. I militari stavano perlustrando il territorio nell’ambito di un’ordinaria attività di controllo. Quando hanno notato il dipendente comunale, un 77enne di Palazzolo, a bordo di un furgone, hanno deciso di seguirlo, probabilmente nel timore che potesse trattarsi di un ladro. Una volta bloccato l’uomo e compreso che si trattava di un impiegato del Comune, i carabinieri hanno chiesto spiegazioni sulle ragioni per cui non si trovasse nel posto di lavoro e stesse utilizzando un mezzo di servizio. Vano il tentativo del dipendente di lasciare intendere di essere stato autorizzato. E’ stato denunciato per avere usato il veicolo del Comune per scopi privati.




Portopalo. I bagnanti chiamano la Guardia Costiera, in fuga pescatori di frodo. Salvi i ricci

Ancora un sequestro di ricci operato dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, intervenuti in contrada Punta delle Formiche, a Pachino. Sono in totale 1.000 gli esemplari sequestrati su segnalazione di alcuni bagnanti.
Personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo ha rinvenuto gli esemplari, ancora vivi, abbandonati dai pescatori di frodo in fuga all’arrivo dei militari. Sono stati rigettati in mare dalla motovedetta CP 763.




Noto. Disegni realizzati e colorati con il sale in via Rocco Pirri. E' "Arte in Sali…ta"

Da oggi al via la nuova edizione di “Arte in Sali…ta”, manifestazione patrocinata dal Comune di Noto. Gli artisti delle associazioni CulturArte, Opificio 4 e Petali d’Arte, dal primo pomeriggio di oggi saranno a lavoro in via Rocco Pirri per la realizzazione del primo dei due bozzetti da realizzare. L’opera (4 metri in larghezza per 10 in lunghezza) rappresenterà il logo del Congresso Internazionale delle Arti Effimere che si terrà proprio a Noto nel maggio del 2016. Rimarrà in mostra fino al 30 luglio poi il 31 artisti nuovamente a lavoro per l’appuntamento di “Arte in Sali…ta Noto 2015” dedicato interamente al Santo Patrono della Città e della Diocesi, San Corrado Confalonieri.




Marzamemi. Nel relitto di una nave affondata rinvenuti i frammenti di una chiesa bizantina

Colonne, capitelli e un frammento di pulpito facenti parte di una chiesa bizantina del VI secolo d.C. Importante rinvenimento dei finanzieri della sezione operativa navale di Siracusa e del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo a Pachino. Nell’ambito della campagna di scavi del cosiddetto relitto “Marzamemi II”, condotta con la supervisione della Sovrintendenza del Mare di Palermo con l’archeologo Bruno Nicolò e il docente della Stanford University Justin Leidwanger sono stati recuperati i preziosi reperti, provenienti dalla Turchia e dalla Tessaglia. Costituivano il carico di una nave affondata nelle acque antistanti Marzamemi. La campagna di scavi è stata avviata nel 2013 ed è una delle più importanti in corso nel Mediterraneo. Quello di oggi rappresenta l’unico caso di ritrovamento di un carico marmoreo costituente un’intera chiesa di epoca giustinianea. Alle operazioni hanno partecipato anche l’istruttore subacqueo Matteo Azzaro e i componenti del suo team. I reperti sono stati consegnati al museo del Palmento Rudinì  per le operazioni di conservazione  e restauro.




Lentini. Incidente sulla Statale 194, quattro feriti in un tamponamento a catena

Tamponamento a catena sulla Statale 194, in territorio di Lentini. Quattro le auto coinvolte, procedevano tutte nello stesso senso di marcia. L’incidente è avvenuto poco prima delle 10 ed ha causato un forte rallentamento del traffico fino alle 12.30.
Feriti i conducenti delle vetture, nessuno – secondo le prime informazioni – in modo grave. Si tratta di un 43enne, di un 21enne, un 44enne e 79enne. Le auto coinvolte sono una Opel Agila, una Lancia Y, una Renault Clio e una Daihatsu.




Melilli. Una "cimice" nella stanza del sindaco, è giallo a Palazzo di Città

Una vicenda che assume subito i contorni del vero e proprio intrigo. Nella stanza del sindaco di Melilli, a palazzo di città, è stata trovata una cimice. Un vero e proprio apparato audio-video in grado di riprendere e registrare voci e immagini. Era stato occultato all’interno di una cassetta di derivazione dell’impianto elettrico.
Il primo cittadino, Giuseppe Cannata, è attualmente sospeso per la legge Severino. In quella stanza opera al suo posto il vice, Corrado Mascali. Proprio Mascali, carabinieri in congedo, si è insospettito ed ha chiesto l’intervento dei tecnici del Municipio per un sopralluogo e la relativa bonifica. Sul caso indaga adesso la Municipale.




Un pieno di latte e cambio di pannolino: a Marzamemi è nato il baby pit-stop per mamme e bambini

E’ nato a Pachino, nella contrada di mare di Marzamemi, il primo “baby pit-stop”. Anziché la sostituzione delle gomme e il pieno di benzina, nel pit-stop per bambini si farà il cambio del pannolino e il pieno di latte. I locali in cui è stato realizzato il servizio per mamme e bambini sono quelli della chiesa di San Francesco in piazza Regina Margherita. Nel “baby pit-stop” i fruitori avranno a disposizione una stanza, con bagno annesso, arredata con poltrone per l’allattamento, fasciatoio ed altri accessori quali scaldabiberon e giochi donati dai commerciali di Pachino. Il servizio offerto è gratuito ma viene chiesta un’offerta per sostenere le spese di gestione. Il “baby pit-stop” sarà curato dai volontari dell’Unicef mentre il comune di Pachino ha messo a disposizione il personale per la gestione, pulizia, apertura e chiusura.
Hanno espresso soddisfazione per il nuovo servizio sia il sindaco Roberto Bruno, che ha parlato del servizio all’interno di una movida civile per giovani e famiglie, sia l’assessore alle pari opportunità Gisella Calì che ha sottolineato l’importante sostegno per le donne e i bambini.