Melilli, quanto è difficile trovare un pediatra. Carta scrive alla Regione e chiama l’Asp

La carenza di pediatri a Melilli diventa un problema. Una criticità che pesa sulle famiglie, costrette sempre più spesso a rivolgersi a professionisti privati nei comuni vicini tra disagi logistici, liste d’attesa e costi aggiuntivi non sempre sostenibili.
Per questo l’On. Giuseppe Carta ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale alla Salute, denunciando una situazione che definisce “non più tollerabile” e chiedendo interventi immediati.
“Le famiglie di Melilli hanno diritto a un servizio sanitario adeguato, efficiente e facilmente accessibile, soprattutto quando riguarda la salute dei bambini”, afferma Carta che ha deciso di intervenire anche nella sua veste di sindaco di Melilli, scrivendo direttamente alla commissaria straordinaria dell’Asp di Siracusa, Chiara Serpieri.
Nella nota, sottolinea l’urgenza di convocare un tavolo di confronto, sollecitando soluzioni rapide e condivise per ripristinare un presidio pediatrico minimo nel territorio. L’interrogazione parlamentare mette in evidenza come la carenza di pediatri a Melilli sia un problema “che perdura ormai da anni”, con effetti diretti sulla tutela della salute dei minori.
A rendere la situazione ancora più critica è il recente pensionamento di alcuni dei pediatri storicamente attivi nella zona, circostanza che rischia di lasciare intere aree senza alcuna copertura sanitaria dedicata ai bambini.
Secondo quanto evidenziato da Carta, oggi in tutto il territorio ibleo quasi nessun pediatra risulta disponibile, con conseguenze potenzialmente gravi sulla continuità assistenziale e sulla gestione delle emergenze pediatriche.
“La salute dei più piccoli – ribadisce – non può essere sacrificata sull’altare delle carenze organizzative. È dovere delle istituzioni ristabilire un equilibrio e garantire pari diritti a tutti i cittadini, indipendentemente dal comune in cui vivono”.




Marijuana in un casolare nelle campagne di Pachino: denunciato 33enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse la polizia dei commissariati di Pachino e Avola hanno denunciato due uomini. A seguito di predisposti controlli finalizzati al contrasto del consumo e della vendita di sostanze stupefacenti, gli agenti del commissariato pachinese, insieme ad unità cinofile antidroga della Questura di Palermo, hanno eseguito una perquisizione in un casolare nelle campagne di Pachino, rinvenendo e sequestrando 33 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
Un uomo, di 33 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato.
Inoltre, agenti del Commissariato  di Avola hanno denunciato un uomo di 27 anni per non essersi fermato ad un posto di controllo.
Il ventisettenne avrebbe accelerato bruscamente con la propria autovettura urtando il dispositivo di segnalazione ALT polizia e cercando di guadagnarsi la fuga.
Bloccato poco dopo, l’uomo è stato appunto denunciato




Ancora un incidente sulla Maremonti: auto contro il guardrail, ieri scontro fra quattro mezzi

A distanza di 24 ore dall’incidente di ieri mattina, nuovo scontro sulla Maremonti, a ridosso del centro abitato di Canicattini. Questa mattina, impatto nei pressi dello stadio comunale.
Un’auto condotta da un giovane, in direzione Siracusa, nella tarda mattinata, per cause al vaglio della Municipale, ha sbandato e impattato contro il guardrail laterale. Tra le ipotesi alla base del sinistro figura il manto stradale, in pessimo stato e che,come sottolineato anche ieri dal sindaco Paolo Amenta, non garantisce più la tenuta. Il giovane ferito, fortunatamente non in modo grave, prontamente soccorso è stato trasportato all’ospedale di Siracusa. Ieri erano stati quattro i veicoli coinvolti in un incidente stradale: due furgoni e due auto. Tra i passeggeri,anche una bambina. Il sindaco Amenta ha sollecitato un intervento risolutivo da parte del Libero Consorzio Comunale, retto dal presidente Michelangelo Giansiracusa. Il primo cittadino torna ad intervenire anche oggi, manifestando tutta la stanchezza della comunità che rappresenta,  alle prese con una strada realizzata negli anni ’70 e mai sottoposta a manutenzione. «È un ciclo continuo che siamo ormai stanchi di contare – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta – e con l’arrivo delle piogge, il manto stradale ormai vecchio e insicuro, diventerà come sempre viscido e pericoloso per chiunque anche nel più rigido rispetto dei limiti di velocità. La mancanza poi della segnaletica stradale orizzontale e in molti tratti anche di quella verticale, alla non pulizia delle caditoie laterale e dei rami degli arbusti che da tempo coprono i guardrail, e la sera alla scarsa visibilità per mancanza o inadeguatezza dell’illuminazione, non fanno altro che aggravare il quadro disastroso di una delle più importanti arterie che collega Siracusa e la costa ai Comuni della zona montana. Non possiamo che ribadire e chieder al Presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, con il quale abbiamo aperto un dialogo su questo problema, di intervenire urgentemente e rassicurare così i cittadini di quest’area e quanti transitano sulla Maremonti».

 




Cumo, quasi pronta la Casa dello Studente nel centro storico di Noto

Offrirà 34 posti letto e servizi la Casa dello Studente del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale (Cumo) nel centro storico di Noto, la cui realizzazione è quasi conclusa. Un investimento di circa 1 milione di euro finanziato tramite PNRR – NextGenerationEU. Il progetto è seguito anche dal deputato nazionale Luca Cannata di Fratelli d’Italia, con presidente Pignatello, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali e amministrative: come amministratore locale, sostenendo la crescita universitaria sul territorio; come commercialista e Revisore dei Conti, promuovendo con i colleghi professionisti l’analisi tecnico-finanziaria che ha consentito la candidatura al bando e l’ottenimento dei fondi. “La Casa dello Studente va verso la definizione finale e rappresenta un risultato concreto, frutto di impegno, competenza e lavoro condiviso — dichiara Cannata —.
L’università è una infrastruttura strategica per il territorio dove crescono formazione e ricerca cresce lo sviluppo sociale, culturale ed economico. Questa struttura significa opportunità reali per i giovani, corsi di laurea e percorsi accademici qualificati a disposizione del Sud-Est siciliano, senza costringerli a lasciare la loro terra per studiare. Per troppi anni abbiamo visto ragazzi partire e non tornare più. Oggi lavoriamo per trattenere talenti, creare futuro, generare indotto e offrire un’alternativa concreta. Investire sui giovani significa investire sul futuro della Sicilia”. Determinante il lavoro sinergico con l’Università di Messina, partner fondativo e accademico; il Consiglio di Amministrazione del Cumo, che ha guidato il percorso deliberativo e gestionale; l’Assemblea dei Soci con i sindaci, rappresentativa dei territori consorziati; lo staff e i dipendenti del Consorzio, che garantiscono continuità amministrativa e operativa. “Fu l’on. Cannata ad analizzare il bando e suggerire la partecipazione – le parole del presidente Pignatelli – Un esempio di politica concreta e lavoro condiviso”.




Banca del Tempo, finanziati a Buccheri e Lentini i progetti per lo scambio di saperi e utilità

Due comuni della provincia di Siracusa ottengono il finanziamento della Regione pe ril progetto Banca del Tempo, proposta di forte impatto sociale per la comunità. Si tratta di Buccheri e Lentini. Nel caso del comune della zona montana, l’amministrazione comunale ha voluto puntare su un’iniziativa di economia sociale basata sullo scambio reciproco di tempo e competenze tra persone, usando l’ora come “moneta”, per aiutarsi nelle necessità quotidiane, creare legami di solidarietà e contrastare l’isolamento, dove ogni ora offerta equivale a un’ora ricevuta, creando una rete di mutuo soccorso. Funziona tramite un “conto corrente” personale dove si registrano le ore di servizi (es. spesa, aiuto compiti, compagnia, riparazioni) scambiati, promuovendo l’inclusione e valorizzando ogni tipo di saper fare. Il principio alla base dell’iniziativa è quello di reciprocità: offri un’ora di aiuto e ne ricevi una in cambio, indipendentemente dal tipo di servizio.
Il Conto corrente-tempo funziona in questo modo: ogni partecipante ha un conto dove vengono registrati i “crediti” (ore offerte) e i “debiti” (ore ricevute). Si scambiano servizi:attività pratiche, come fare la spesa, cucinare, piccole riparazioni oppure, su un altro versante, si scambiano saperi: lingue, computer, aiuto per i compiti dei ragazzi, pittura ecc…” Obbiettivo del progetto – chiarisce il Sindaco Alessandro Caiazzo – è quello di aiutare chi è in difficoltà, includere persone (es. anziani, ragazzi con disabilità), creare amicizia.Il tutto con lo scopo di valorizzare il sapere e riconoscere il valore reale di competenze che non hanno mercato (es. cucito, compagnia).Alla fine del progetto contiamo di realizzare una sorta di “Rete di vicinato 2.0″, così da rinnovare i rapporti di mutuo aiuto tra vicini di casa o persone sconosciute che ancora nei nostri piccoli borghi rappresentano baluardi saldi di una comunità sana, solidale e che intende rafforzare il tessuto sociale e combattere la solitudine”. Il finanziamento erogato ammonta a 20 mila euro.

 




“Maremonti dimenticata, ora basta!”: lo sfogo di Amenta dopo l’ennesimo incidente

“L’indifferenza sull’esigenza di mettere in sicurezza la strada provinciale 14 Maremonti è ormai insostenibile”. Il sindaco di Canicattini, Paolo Amenta batte i pugni sul tavolo e, dopo l’incidente stradale di questa mattina, torna a parlare del manto stradale “ormai vecchio, che con la pioggia diventa viscido e che causa incidenti anche gravi”. Amenta ricorda come sia “urgente, così come concordato con il Presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, titolare della strada, intervenire per garantire che l’arteria che collega la zona costiera alla zona montana sia sicura».
L’incidente di questa mattina si è verificato alle porte di Canicattini e ha coinvolto due camion e due auto, all’altezza della Macelleria Aziendale, con un bilancio di quattro feriti, tra questi anche una bambina.
Nel ringraziare i soccorsi immediati, dalla Polizia Municipale di Canicattini Bagni ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e al 118, il Sindaco Paolo Amenta ha ricordato come in questi anni non si sia smesso di richiedere a tutti i livelli un intervento definitivo per mettere in sicurezza un’arteria importante per il collegamento con la zona interna della provincia.
“Il manto stradale di quell’arteria- torna ad evidenziare Amenta- non garantisce la tenuta, in particolare in caso di pioggia, Da anni chiediamo che si intervenga considerata la vetustà della strada, diventata un vero e proprio teatro di incidenti anche mortali – conclude il Sindaco Paolo Amenta -. Purtroppo abbiamo registrato indifferenza al nostro allarme, in particolare da parte dei Commissari del Libero Consorzio. Con l’insediamento della politica con il Presidente Giansiracusa abbiamo aperto un dialogo fattivo per intervenire e mettere in sicurezza la strada ad iniziare dal manto stradale vecchio e inadeguato, dalla pulizia, in particolare le caditorie laterali per impedire l’accumulo di acqua quando piove, e nel realizzare la segnaletica orizzontale e verticale. Siamo fiduciosi che il Libero Consorzio si attiverà affinché gli impegni assunti diventino fatti concreti, e soprattutto urgenti”.




Maremonti, i consiglieri di FdI chiedono interventi immediati: “Deve essere sicura”

Riunione operativa dei consiglieri di Fratelli d’Italia sull’esigenza di intervenire con una soluzione definitiva per la sicurezza stradale della strada provinciale 14 Maremonti. Nel giorno dell’incidente stradale che, alle porte di Canicattini, ha coinvolto quattro veicoli e dopo lo sfogo del sindaco del comune della zona montana, Paolo Amenta, i consiglieri Alessandra Amenta, rappresentante dei Comuni degli Iblei e Paolo Cavallaro, rappresentante della città di
Siracusa, insieme ai consiglieri provinciali Giuseppe Lupo e Rosario Cavallo hanno voluto fare il punto della situazione per definire le prossime iniziative.
“La SP14 -ricordano presenta problemi strutturali gravi: il manto stradale è profondamente danneggiato, con buche e deformazioni che compromettono la sicurezza dei veicoli; la segnaletica verticale e orizzontale è spesso invisibile o assente; i guardrail sono insufficienti o danneggiati; le cunette non garantiscono il corretto deflusso delle acque. La vegetazione invade in più punti la carreggiata, ostacolando il naturale scorrimento delle acque piovane e rendendo la circolazione estremamente rischiosa, soprattutto durante le piogge e nelle ore notturne. Le recenti precipitazioni hanno peggiorato ulteriormente le condizioni della strada, ma il problema non è stagionale: la Maremonti è teatro di numerosi incidenti, anche mortali, che richiedono interventi immediati e strutturali.La sicurezza- la chiosa dei consiglieri- è un diritto imprescindibile”.

Foto: Maremonti, repertorio




Priolo. Assistenza domiciliare, verso nuove graduatorie: domande entro il 30 novembre

Nuove graduatorie per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare a Priolo. Intende formularle il Comune di Priolo, sia nel caso di assistenza agli anziani, sia nel caso di Adi, assistenza domiciliare integrata per ultra sessantacinquenni non autosufficienti con disabilità certificata.
“I servizi – fanno sapere il sindaco Pippo Gianni e l’assessore alle Politiche Sociali Gipi Marullo – saranno successivamente avviati tramite convenzioni da stipulare con gli enti del terzo settore iscritti nell’albo distrettuale dei soggetti accreditati per lo specifico settore, a scelta dell’utente”.
Per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare in favore di persone anziane (ADA) potranno presentare istanza tutti i cittadini che abbiano i seguenti requisiti:
– Essere residenti nel Comune di Priolo Gargallo;
– Avere compiuto i 60 anni di età per gli uomini e i 55 anni per le donne;
– Non essere titolari di assegno di accompagnamento.
Per il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata con l’assistenza socio-sanitaria (ADI), in favore di anziani ultra sessantacinquenni non autosufficienti con disabilità certificata, potranno presentare istanza tutti i cittadini che abbiano i seguenti requisiti:
– Essere residenti nel Comune di Priolo Gargallo;
– Avere compiuto i 65 anni di età sia per gli uomini che per le donne;
– Essere titolari di disabilità ai sensi della L. 104/92.
Per poter accedere ai servizi occorre presentare domanda sottoscritta dall’utente o da un familiare, come da fac-simile pubblicato sul sito web del Comune di Priolo Gargallo, entro e non oltre il 30 novembre 2025.
Informazioni sui due avvisi possono essere richieste presso lo sportello Front Office del Comune, dalle 9,00 alle 12,30 nei giorni di lunedì e mercoledì e dalle 15,30 alle 17,30 di giovedì.




“Mattia si è svegliato”, l’annuncio del padre del 14enne travolto da un’auto a Priolo

Si è risvegliato il giovane di 14 anni rimasto travolto, domenica scorsa, insieme ad altre 11 persone, da un’auto condotta da un uomo di 74 anni in Piazza Quattro Canti, nel cuore di Priolo. Ad annunciarlo attraverso i social è il padre, Vincenzo Galazzo, che ha affidato ad un post l’annuncio, con il quale ha anche voluto ringraziare quanti stanno manifestando al figlio, a lui e alla sua famiglia la propria vicinanza dopo il gravissimo episodio. “Questa mattina Mattia si è svegliato-racconta il padre- e abbiamo potuto parlare con lui. La strada è ancora lunga ma ci sono buone prospettive. Non potrei ringraziarvi uno per uno,ma se il messaggio gira,spero arrivi a tutti. Grazie ancora di cuore”. Le condizioni di Mattia, subito dopo l’incidente, quando un’auto in corsa ha travolto pedoni e clienti di un bar,sono subito apparse più gravi rispetto a quelle delle altre persone coinvolte. Ieri, i sanitari dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove il giovane è stato condotto in elisoccorso, avevano espresso un cauto ottimismo, confermato nelle ore successive. Ricoverato in Rianimazione, il quattordicenne era precedentemente stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.Anche il secondo ferito in codice rosso, inizialmente condotto in ospedale a Siracusa dal 118, si trova adesso ricoverato a Catania.




Sequestrato frantoio a Melilli: “Acque di vegetazione immesse nella rete fognaria”

Sequestrato un frantoio a Melilli. Il personale della
Capitaneria di Porto di Augusta, ha eseguito un’attività di controllo ambientale congiuntamente a personale della Polizia Provinciale per verificare il rispetto delle normative ambientali da parte di un frantoio operante territorio. Nel corso dell’ispezione sarebbero emerse diverse violazioni, a partire dall’esistenza di un’area interessata da un deposito incontrollato di rifiuti di vario genere miscelati tra loro, la gestione delle sanse non conforme alle norme in vigore ed il mancato adempimento ad alcune delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Unica Ambientale. In particolare, in relazione alla gestione e smaltimento delle acque meteoriche di dilavamento dei piazzali, delle acque di vegetazione e delle acque di lavaggio delle olive, è stato riscontrato, mediante l’uso di tracciante (fluoresceina sodica), che le acque di vegetazione e le acque di lavaggio delle olive venivano smaltite mediante immissione nella rete fognaria del Comune di Melilli, pratica consentita solamente in presenza di un depuratore che però il frantoio non aveva mai installato.
Informata l’Autorità Giudiziaria,si è proceduto al sequestro dell’intero frantoio oleario e alla denuncia penale. .