Ferla. Droga, deve scontare 32 mesi: 44enne a Cavadonna

I Carabinieri di Ferla hanno dato esecuzione ad un ordine dell’autorità giudiziaria emesso dalla Procura di Siracusa nei confronti di un 44enne di Ferla. Deve scontare 2 anni e 8 mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti.
L’uomo, infatti, fu arresto nell’aprile del 2015, quando fu sorpreso a bordo della propria autovettura e trovato in possesso di 200 grammi di hashish e 1 grammo di cocaina, occultati all’interno del vano motore.
Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Siracusa, ove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.




Marzamemi. Segnalazione di un lettore: discarica abusiva viale della Spinazza, c'è anche Eternit

Dall’eternit alla plastica, e poi legname, pezzi di arredamento e rifiuti vari. “Non vengono raccolti dalla fine di settembre”, scrive un nostro lettore che allega una serie di foto (una pubblicata) relative allo stato del luogo.”Sono state scattate stamattina”, assicura. La zona appartiene al Comune di Noto.




Augusta. A fuoco l'auto di una donna in viale America, indaga la polizia

Resta da chiarire l’origine di un incendio che, la notte scorsa, ha avviluppato un’auto. La Fiat Punto, di proprietà di una donna, era parcheggiata in viale America. Sul posto i vigili del fuoco, insieme agli agenti del locale commissariato. I rilievi non hanno consentito, subito dopo lo spegnimento del rogo, di appurare con certezza l’origine delle fiamme. Indaga la polizia.




Rosolini. Furto con spaccata in profumeria, indagano i carabinieri

Con una station wagon usata come ariete, nuovo furto con spaccata commesso in provincia. A Rosolini presa di mira una profumeria.
Infranta la vetrata, i malviventi hanno razziato nel giro di pochi minuti profumi e cosmetici di varia natura, dandosi subito dopo alla fuga.
Le indagini sono affidate ai carabinieri che hanno proceduto ai rilievi tecnici all’interno dell’esercizio commerciale, al fine di individuare tracce utili all’identificazione dei responsabili.




Palazzolo Acreide. Due nuovi assessori in Giunta: Concetta Pirruccio e Luca Russo

Avvicendamento in giunta a Palazzolo Acreide. Il sindaco, Carlo Scibetta, ha nominato questa Concetta Pirruccio e Luca Russo, eletti in Consiglio comunale nella lista di maggioranza “Noi per Palazzolo”. A Concetta Pirruccio andranno le deleghe della Polizia municipale, il Personale, il Randagismo, Politiche giovanili, Pubblica Istruzione e Patrimonio. Luca Russo guiderà invece le rubriche del Turismo, Beni culturali, Sport e Spettacolo, Agricoltura, Commercio, Artigianato e Sviluppo economico.
Succedono agli assessori Alessandra Ferla e Paolo Sandalo, che hanno guidato le varie rubriche per due anni e mezzo. “Si tratta di un avvicendamento programmato – spiega Scibetta – sono entrati in giunta i consiglieri con il maggiore numero di voti. L’assegnazione delle deleghe è stata effettuata tenendo conto della propensione dei neo assessori alle varie rubriche, emersa in questi due anni e mezzo di attività consiliare. Sento il dovere di ringraziare la professoressa Ferla e l’avvocato Sandalo per il lavoro svolto con dedizione e spirito di servizio verso la comunità, consentendo in questi anni all’amministrazione, nonostante le difficoltà economiche, di raggiungere importanti risultati nelle rubriche di loro competenza”.




Siracusa. Estradato da Malta il boss Brunno: è stato reggente del clan Nardo

Sebastiano Brunno ha lasciato Malta ed è rientrato in Italia. Nel pomeriggio la polizia gli ha notificato, attraverso il personale del Servizio Centrale Operativo, delle Squadre Mobili di Catania e Siracusa, con il personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e della Polizia di Frontiera di Roma – Fiumicino , l’ ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 28 ottobre scorso dalla Procura Generale di Catania nei confronti dell’ex reggente del clan Nardo, pluripregiudicato, condannato all’ergastolo per omicidio ed altri reati. L’uomo, a lungo latitante,  inteso “Neddu ‘a crapa”, era stato arrestato la mattina del 2 ottobre 2014 nell’isola di Malta, dopo complesse indagini coordinate dalla D.D.A. di Catania e condotte dalle Squadre Mobili di Catania e Siracusa e del Servizio Centrale Operativo, con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Latitante dal marzo del 2009, era stato inserito nell’”Elenco dei latitanti pericolosi”. La condanna all’ergastolo riguarda i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso e omicidio, quello  di Nicolò Agnello, commesso nell’aprile del 1992 a Lentini, nell’ambito della faida tra le cosche mafiose antagoniste Nardo e Di Salvo. La polizia, con la collaborazione dei colleghi maltesi, ha dapprima localizzato l’abitazione utilizzata da Brunno a San Pawl Il Bahar . Bloccato per strada,  l’uomo aveva esibito una carta d’identità falsa, intestata ad un palermitano di 49 anni.  La perquisizione eseguita consentì di rinvenire la somma in contanti di mille e 500 euro,  un computer portatile ed un telefonino cellulare con sim maltese. Dopo un lungo appostamento all’esterno dell’abitazione, Bruno, precedentemente pedinato, fu bloccato con un amico, insieme al quale pare stesse raggiungendo la zona in cui si trovano diversi ristoranti, per pranzare, secondo quanto dichiarato. Brunno, all’epoca dell’arresto,era ritenuto il reggente del clan Nardo, operante nel comprensorio settentrionale della provincia di Siracusa, con interessi anche a Scordia. L’organizzazione è storicamente legata alla famiglia di Cosa nostra catanese – cosca Santapaola – Ercolano.




Noto. Ritrovata 32enne smarrita durante una escursione

Si e’ conclusa con un sospiro di sollievo la ricerca di una 32enne, originaria di Pozzallo, di cui si erano perse le tracce ieri sera. Insieme con degli amici, era impegnata in una escursione a Noto Antica. Si e’ pero’ allontanata dal gruppo e dai sentieri della forestale, smarrendosi.Subito allertati i vigili del fuoco. Nonostante il buio sono riusciti a localizzare la donna in un anfratto. Si sono calati con le funi per raggiungerla e soccorrerla. Era spaventata ma fortunatamente senza alcuna ulteriore cpnseguenza fisica. Il gruppo di giovani aveva scelto di trascorrere la giornata nella “cava del Carosello”. Gli amici si sono accorti dell’assenza della giovane solo durante la risalita. I primi ad intervenire sono stati i carabinieri di Noto, che hanno subito allertato i Vigili del Fuoco e la Protezione civile. Le ricerche, che si sono protratte fino a tarda ora e pertanto rese ancor più difficoltose dovendosi perlustrare il territorio coperto dalla folta macchia mediterranea, si sono concluse solo nella tarda serata, per fortuna con il ritrovamento della giovane donna che, allontanatasi dal gruppo, era precipitata accidentalmente in un burrone. Nessuna conseguenza, a parte la paura, per la donna. Visitata dal personale del 118, se l’è cavata con alcune escoriazioni alle gambe.




Noto dichiara guerra ai piccioni. Sporcano palazzi e monumenti: falchi per cacciarli

Colombi e piccioni “minaccia” per Noto. La cittadina barocca, divenuta da anni una meta glamour per migliaia di turisti, ci tiene alla sua immagine. “Macchiata” dal guano di migliaia di uccelli che stazionano sui palazzi e i monumenti storici del giardino barocco. Imbrattano, sporcano le strade – si legge in un atto del Comune – e producono così anche un danno economico. Visto che non si può contenere la loro proliferazione, la scelta di palazzo Ducezio è di fare ricorso ai falchi. Falchi addestrati da una scuola di Gravina di Catania. Con poco meno di 20.000 euro saranno realizzati 5 interventi per allontanare dalle preziose testimonianze barocche, dalla Cattedrale ai palazzi nobiliari, i “pericolosi” colombi.
“Non è esattamente una guerra”, spiega su FM Italia il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Nessun piccione sarà ferito o attaccato. I falchi fungeranno da deterrente, lanciando un messaggio ai colombi: quello spazio aereo potrebbe non essere sicuro per loro, invogliandoli ad andare altrove”.
L’iniziativa era allo studio da tempo. “Avevamo tentato prima la strada dei chicchi di mais trattati con prodotti per limitare la fertilità dei volatili. I risultati non sono stati quelli attesi. Allora abbiamo deciso per quest’altra soluzione che comunque combineremo più avanti nuovamente con il mais trattato”.




Floridia. Spaccate notturne, "pugno di ferro" dei carabinieri

“Braccio di ferro” dei carabinieri contro il fenomeno delle “spaccate notturne”, i furti perpetrati all’interno di esercizi commerciali dopo averne infranto le vetrine, spesso utilizzando un’auto “ariete”. I militari hanno intensificato i controlli nelle ore serali, dopo la chiusura dei negozi, con l’impiego di uomini in divisa e in borghese. Le pattuglie impegnate nelle ultime ore sono state 4. Controllati 40 mezzi e 64 persone, con perquisizioni che hanno riguardato 8 soggetti e che hanno condotto a due denunce: in un caso per porto di coltelli. Per evasione, invece, è stato arrestato Marzio Foti, 31 anni, che non era in casa al momento del controllo nonostate fosse sottoposto ai domiciliari. Segnalate, in materia di droga, alla prefettura, 4 persone in qualità di assuntori in quanto in possesso di modiche quantità di stupefacente.




Rosolini. Rapina una donna e ne picchia il figlio: denunciato dai carabinieri

Si è introdotto in casa di una donna, impossessandosi di effetti personali e monili in oro. Non è andata bene ad un uomo di 36 anni, di Rosolini, denunciato per rapina dai carabinieri. La sua presenza in casa, infatti, è stata notata dal figlio della proprietaria. Erano le 19,30 circa di ieri sera quando i due si sono affrontati. Per fuggire, il 36enne ha spintonato violentemente il giovane, riuscendo, in un primo momento, a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. La vittima ha raggiunto il Pte per farsi medicare le escoriazioni alle mani che gli erano state procurate. A quel punto, una volta raccolta la segnalazione, i carabinieri hanno avviato le indagini, partendo dai cosiddetti “soggetti di interesse operativo”. Acquisendo tutti gli elementi necessari, hanno identificato l’uomo. Questa mattina, infine, la denuncia.