Avola. Cinquantenne trovato senza vita. Era nella sua casa di via San Gottardo

E’ giallo sulla morte di un cinquantenne trovato riverso senza vita nel bagno di casa sua. Si tratta del dipendente di una società che opera nella zona industriale di Priolo.
A dare l’allarme sono stati i vicini della casa di via San Gottardo dove da qualche tempo viveva l’uomo, che non era sposato né aveva figli, dopo la morte della madre. Gli abitanti della zona hanno avvertito il cattivo odore proveniente dall’abitazione dell’uomo e hanno lanciato l’allarme ai soccorsi.
Forze dell’ordine e vigili del fuoco sono entrati all’interno della casa dell’uomo e lo hanno trovato riverso a terra privo di vita dietro la porta del bagno. La morte del cinquantenne potrebbe risalire a qualche giorno fa e per quanto riguarda le cause il pubblico ministero ha disposto l’autopsia. Da una prima ispezione cadaverica è stato difficile capire cosa abbia portato l’uomo alla morte. Non viene esclusa nessuna pista ma il malore improvviso o una scarica elettrica sembrano le ipotesi più accreditate. Soltanto l’esame del medico legale, attraverso l’autopsia, potrà stabilire le cause della morte e svelare il mistero.
Corrado Parisi




Dov'è Valentino Gozzo? Scatta il piano provinciale: attivato il Coc

Scatta il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Senza esito fino ad oggi, a 4 giorni dalla scomparsa, le ricerche del 28enne, che da diverse ore si concentrano nella zona di Pantalica, nei pressi di Cassaro e Ferla, dove sarebbe stato avvistato l’ultima volta. Di Valentino Gozzo ancora nessuna traccia. Aumenta la preoccupazione per la sorte del giovane, che ha, peraltro, bisogno di cure. Il sindaco, Sebastiano Scorpo ha deciso, oggi pomeriggio, di attivare il Coc, il centro operativo comunale di protezione civile, nello specifico per le funzioni Sanità, Volontariato e Materiali e Mezzi. Il Coc si avvale anche del lavoro di un componente del Dipartimento regionale di Protezione civile della sede di Siracusa, oltre alle associazioni di protezione civile della provincia che hanno dato la propria disponibilità. I cittadini che volessero unirsi alle ricerche, possono mettersi a disposizione del coordinatore delle ricerche, così da essere impiegati nella maniera ritenuta più opportuna.  E’ probabile che Valentino Gozzo si sia disorientato, finendo per perdersi nelle vaste campagne della zona. Dall’alto,  un elicottero coordina le ricerche. Utilizzati nei giorni scorsi anche i cani molecolari.
 




Siracusa. Politica: slitta l'assemblea provinciale del Pd, diplomazia a lavoro "per l'unità"

Poco voglia di pacificazione interna e allora meglio far slittare l’assemblea provinciale del Pd. Doveva tenersi oggi ma prudenza ha suggerito di rinviarla a lunedì prossima. Pare che l’invito sia partito direttamente dal segretario regionale, Fausto Raciti. Sette ulteriori giorni di tempo per far muovere la diplomazia interna e cercare di ricucire gli ultimi strappi che hanno trasformato la vita interna al Pd siracusano in una continua resa dei conti.
Le ultime polemiche sono nate sulla nomina di Alfredo Foti ad assessore ai lavori Pubblici. Una nomina, accusa l’area Dem, avvenuta senza confronto interno al partito. E poi ancora il caso Gino Foti e una presenza definita “ingombrante”, con contorno di sottogoverno e sottobosco. Quindi anche le dimissioni di Giovanni Cafeo da capo di gabinetto del sindaco e quelle – pare richieste – ma non ottenute dell’assessore allo sport ed ambiente, Pierpaolo Coppa.
Nei giorni scorsi il segretario provinciale, Carmen Castelluccio, aveva invitato le varie anime del partito all’unità perchè altrimenti il Pd ne avrebbe risentito negativamente. E di “percorso unitario” parla anche il presidente Turi Raiti.
Il Pd potrebbe tornare a “stabilizzarsi” attorno a quella che era sembrata ormai la soluzione accettata da tutte le componenti. Quella che prevedeva Alessio Lo Giudice, ex assessore ai Lavori Pubblici, segretario provinciale con l’accordo tra Dem e Renziani. Questi ultimi avrebbero ottenuto la segreteria cittadina che però era anche ambita dalla corrente che fa capo alle deputate Amoddio-Di Marco.
(foto: una recente assemblea del Pd con la presenza del segretario regionale, Raciti)




Autostrada Siracusa-Catania, auto in fiamme in galleria San Demetrio: salvi i 5 passeggeri

Sarebbe stato un corto circuito elettrico a scatenare l’incendio di una Bmw all’interno della galleria San Demetrio, sull’autostrada Siracusa-Catania, in direzione del capoluogo etneo. L’episodio è avvenuto nelle serata di sabato. L’auto, con a bordo 5 persone, è stata avvolta dalle fiamme. Fortunatamente illesi gli occupanti, grazie all’intervento dei Vigili del fuoco e del 118. La San Demetrio è la galleria più lunga dell’autostrada.
Ad intervenire sul posto anche la Polizia Stradale di Lentini. I passeggeri della vettura, evidentemente frastornati, manifestavano segni di soffocamento. Il fumo denso aveva infatti invaso l’abitacolo. Il traffico è andato in tilt per circa trenta minuti, poi la situazione è tornata alla normalità.
E intanto resta sempre attuale il tema della sicurezza all’interno delle gallerie dell’autostrada Siracusa-Catania, quanto meno sul fronte dell’illuminazione. Noti i problemi e la San Demetrio, ad esempio, è una di quelle che ne risente maggiormente. Anas ha assicurato che i lavori di manutenzione straordinaria per rimettere in funzione gli impianti partiranno entro il mese di luglio.
(foto: archivio)




Carlentini. Rubata la cassa del self-service in un'area di servizio

Furto in un’area di servizio lungo la statale 194, in territorio di Carlentini. Con un autocarro rubato hanno abbattuto l’acquisitore automatico di banconote per il self service che funge anche da cassaforte. Le indagini sono state affidate alla polizia che ha recuperato il mezzo utilizzato per il “colpo”, già restituito al proprietario.
(foto: dal web)




I meetup del Movimento 5 Stelle di Noto, Avola e Rosolini ripuliscono la fontana Rosana

I tre meetup del Movimento Cinque Stelle di Noto, Avola e Rosolini hanno ripulito la fontana Rosana collocata sulla Statale 115. Il monumento, che si trova a circa due chilometri dal centro abitato di Noto sulla strada che conduce a Rosolini, serviva a dissetare i viaggiatori e gli animali che pascolavano nella zona. Da diversi anni ormai senza acqua, la struttura, meglio conosciuta come abbeveratoio Rosana, era in completo stato di abbandono colma di erbacce e spazzatura.
Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, armati di strumenti da lavoro e sacchi della spazzatura, hanno ripulito l’intera zona e permesso la fruibilità del monumento. “Oggi i tre meetup di Noto, Avola e Rosolini – dicono Castobello, Anzalone e Cavallo – hanno unito le forze per dare visibilità alla fontana Rosana invasa da erbacce e da rifiuti di varia specie. Un plauso alla squadra che con forza e tantissima volontà ha lavorato un’intera mattinata”.
I tre meetup hanno ringraziato il personale della Dusty, la ditta che si occupa di rifiuti a Noto, per aver concesso lo scarico di quanto raccolto in orario non aperto al pubblico e per la loro disponibilità.
Corrado Parisi




Noto. L'opera sotto le stelle, "La Traviata" in piazza Municipio

L’opera sotto le stelle in piazza Municipio a Noto. L’appuntamento è per sabato 25 luglio alle 21 con “La Traviata” di Giuseppe Verdi. In scena l’orchestra mediterranea siracusana e coro diretta dal maestro Michele Pupillo con la regia di Paolo La Delfa. Gli interpreti sono: Esther Andaloro, Valeria Fisichella, Francesca Mazza, Antonino Interisano, Paolo La Delfa, Riccardo Palazzo, Lino Calafiore, Giuseppe Lo Turco, Emanuele Cordaro e Francesco Fontana.




Noto o Avola? Il punto nascite "confuso" sui documenti informativi, la denuncia del comitato Pro Trigona

Il comitato Pro Trigona denuncia alcune presunte false indicazioni relative al reparto di Ostetricia del nosocomio netino. In alcuni documenti rilasciati alle donne in gravidanza viene indicato che il reparto ha sede ad Avola anziché a Noto e il comitato teme per la salute dei cittadini. “Denunciamo l’intollerabile situazione – dicono i promotori del comitato Tiberio, Cosentino e Salemi – relativa al documento informativo per le gravide che è in distribuzione al consultorio di Noto. Il documento, a firma dell’ex assessore regionale alla Sanità, contiene un falso grossolano e anche pericoloso, perché afferma che il punto nascite sarebbe allocato ad Avola mentre ad oggi si trova al Trigona di Noto. Tutto ciò può anche comportare dei rischi per quelle donne che non conoscessero la verità, perché potrebbero pure recarsi ad Avola per partorire e poi sentirsi dire che il punto nascite è a Noto”.
Il comitato Pro Trigona si dice stupito di quanto riportato dai documenti e si appella al sindaco Bonfanti per cambiare la situazione. “Quello che non riusciamo a capire – hanno detto Tiberio, Cosentino e Salemi – è il motivo per cui si sta continuando a dare notizie non veritiere da parte di un ente pubblico, mentre il nostro sindaco, prima autorità sanitaria nel territorio di Noto, sembra non essersi accorto di niente. Signor sindaco, il reparto ostetrico è operante a Noto fino ad oggi, vuole intervenire all’Asp per fare chiarezza?”
Corrado Parisi




Augusta. Fermati 4 presunti scafisti

Fermati 4 presunti scafisti. In seguito allo sbarco di ieri al porto commerciale di Augusta di 154 migranti, agenti della Polizia di Stato in servizio alla Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, assieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre forze di polizia, hanno operato 4 fermi di indiziato di delitto nei confronti di altrettanti cittadini egiziani accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Priolo. Fotovoltaico: finanziamenti indebiti ed evasione fiscale. Due società nei guai

Due società finite nel mirino della Guardia di Finanza. La compagnia di Augusta ha denunciato gli amministratori accusati di truffa e frode ai danni della Regione Sicilia. Contestati anche reati fiscali, realizzati in concorso tra loro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno permesso di individuare come attraverso l’utilizzo di fatture ed altri documenti presumibilmente falsi, avrebbero avuto accesso indebitamente alle risorse erogate dalla Regione Siciliana. Avrebbero anche sottratto al fisco gli utili di esercizio non dichiarati destinati, quindi, all’arricchimento personale.
A seguito di una capillare attività info-investigativa condotta dalle fiamme gialle megaresi, alla fine del 2012 veniva selezionata e sottoposta a verifica fiscale una società di Priolo Gargallo, specializzata in produzione di energia elettrica. La procura della Repubblica di Siracusa, acquisite le informazioni preliminari, avviava le indagini delegando i finanzieri per l’analisi dei finanziamenti e nominando, nel contempo, anche un consulente tecnico per l’accertamento specialistico dei due impianti.
Controlli incrociati e l’attenta lettura dei documenti permettevano di accumulare una serie di indizi che, avvalorati dalle conclusioni a cui giungeva il consulente tecnico, hanno permesso agli investigatori di appurare che le due società avevano indebitamente beneficiato di ben tre contributi agevolativi per la realizzazione di due impianti fotovoltaici e di quello di biomasse, per complessivi 5,4 milioni di euro.
Agli amministratori delle due società sono state contestati l’tilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di 1,7 milioni di euro; omessa presentazione delle dichiarazioni annuali con un’evasione fiscale di 5,9 milioni; indebito utilizzo di un credito di imposta per complessivi di € 380 mila; truffa aggravata nei confronti di Ente pubblico.
La Procura della Corte dei Conti di Palermo verificherà il danno erariale.