Siracusa e Pachino. Controlli dei Nas nelle mense collettive e scolastiche: multe per 3 mila euro

Controlli dei carabinieri del comando provinciale, con i colleghi del Nil, (ispettorato del Lavoro” e dei Nas di Ragusa ad una ditta di Siracusa operante nel settore catering con confezionamento di pasti per mense collettive e scolastiche ed alla mensa scolastica comunale di Pachino per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie nel corso delle operazioni di preparazione e confezionamento degli alimenti somministrati agli alunni. I controlli non hanno fatto emergere anomalie significative dal punto di vista igienico-sanitario e nemmeno sul piano dell’impiego del personale. Elevate a carico del direttore due sanzioni di importo pari ad euro tremila per delle irregolarità nella tenuta delle schede relative ai mezzi utilizzati per il trasporto del vitto nelle diverse strutture.E’ stato segnalato anche all’autorità giudiziaria per l’omessa comunicazione alla Direzione del lavoro dell’installazione di un sistema di videoripresa che consenta il controllo a distanza dell’attività lavorativa. Nemmeno alla mensa comunale di Pachino  sono state rilevate particolari irregolarità. I 10 lavoratori presenti  erano regolarmente assunti dalla cooperativa che gestisce il servizio. Riscontrata la buona qualità dei cibi preparati per gli alunni nonché il rispetto delle norme in materia di conservazione degli alimenti ed inerenti al processo di preparazione e confezionamento. Uniche mancanze rilevate riguardano il rivestimento di una parete di un deposito di alimenti annesso alla struttura che presentava alcune mattonelle rotte e la mancata esposizione del cartello indicante il divieto di fumare: al riguardo, i Carabinieri hanno elevato una sanzione amministrativa dell’importo di 1000 euro al titolare della ditta che gestisce il servizio di mensa inoltrando apposita segnalazione al direttore generale dell’ASP di Siracusa, autorità sanitaria competente, ed al sindaco del Comune di Pachino, nonché una sanzione amministrativa di euro 440 per la mancata esposizione del cartello “Vietato Fumare”. Alla ditta è stato contestualmente intimato il ripristino delle condizioni dei luoghi stabilite dalla legge di settore.




Falsità materiale in atto pubblico: 4 anni e 3 mesi a un avolese

Arrestato, in ottemperanza a un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta Sebastiano Caldarella, avolese, 43 anni, già noto alle forze dell’ordine . L’uomo deve espiare la pena detentiva residua di 4 anni e 3 mesi per concorso in falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico, reato consumato a Caltanissetta nel 2002. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Augusta. Un secco no all'Hot Spot migranti dal Comitato Portuale. "Improponibile"

La presa di posizione è netta. Niente hot spot per migranti nel porto commerciale di Augusta. E questa volta non è la politica a pronunciarsi ma le forze vive del tessuto economico locale. I rappresentanti delle forze imprenditoriali in seno al Comitato Portuale di Augusta, con portavoce Domenico Tringali, delegato di Confindustria Siracusa esprimono il loro secco diniego a qualunque installazione di struttura Hot Spot sia nel Porto di Augusta che in tutto il suo territorio.
“E’ improponibile penalizzare un Porto Hub definito dalla stessa Comunità Europea Core-Net tra gli unici quattordici d’Italia. Ci sono notevoli investimenti in corso per l’ampliamento e consolidamento delle banchine dedicate ai traffici commerciali ed altri previsti nell’immediato futuro per l’infrastrutturazione attesa da anni. Andrebbero a scontrarsi con qualunque altro tipo di diversa attività”, dice Tringali.
Poi non va sottovalutata, per il Comitato Portuale di Augusta, anche la presenza di siti sensibili come gli insediamenti militari strategici per la difesa del Paese, con annessi depositi di combustibili. “Non vogliamo pensare per un solo attimo a cosa potrebbe succedere nel caso di infiltrazioni di spregiudicati terroristi tra gli immigrati”.
L’Hot Spot è concepito come una struttura finalizzata alla rapida identificazione, registrazione, fotosegnalazione, rilievo impronte digitali degli immigrati da effettuare nell’arco di 24/48 ore dallo sbarco.
“Peccando di cattiveria ci viene da pensare se inficiare le attività di sviluppo del Porto di Augusta con l’insediamento di un hot spot non sia ancora una volta una squallida macchinazione atta a dirottare i traffici marittimi in altri siti, affossando più di quanto già lo sia l’economia locale”.
Con Tringali ci sono anche Francesco Lombardo (Armatori), Gaetano Luca (Imprenditori), Luigi Boccadifuoco (spedizionieri), Giuseppe Gianino (Autotrasportatori portuali), Alfio Fazio, Filadelfo Fazio, Pietro Balisteri, Maria Pompeano (Imprese portuali).




Solarino. La generosità della Guardia di Finanza: donati 800 capi sequestrati

Ottocento capi di abbigliamento – scarpe, pantaloni, maglie, etc – sono stati donati dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Si tratta di merce sequestrata in varie operazioni e che oggi, dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, è stata consegnata ad associazioni benefiche ed enti caritatevoli, anzichè finire distrutta.
La consegna è avvenuta a Solarino, presso il Cenacolo Domenicano, presenti il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, l’Arcivescovo, Salvatore Pappalardo, il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, e i vertici delle Forze dell’Ordine.
Oltre alle suore del Cenacolo, i capi di abbigliamento sono stati donati anche alla parrocchia di San Tommaso al Pantheon di Siracusa e alla Caritas siracusana.
Le Fiamme Gialle aretusee e la Procura della Repubblica di Siracusa hanno saputo trasformare così l’attività operativa ed i relativi sequestri di merce contraffatta in segno di solidarietà.
Il Prefetto, Armando Gradone, ha elogiato la comunità del Cenacolo Domenicano, definendola struttura di eccellenza ed ha rivolto parole di apprezzamento per Suor Giovanna che con stupefacente forza si dedica alle donne ed ai bambini che accoglie.
L’arcivescovo Pappalardo ha affermato che “il Cenacolo domenicano è uno dei centri dove si respira veramente il senso della carità”. Poi il ringraziamento sincero alla Guardi di Finanza “ed in particolare al comandante provinciale per l’attenzione dimostrata con i beni donati”.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, che ha condiviso l’iniziativa, ha inviato un suo messaggio di apprezzamento per “l’iniziativa benemerita della Guardia di Finanza di Siracusa, ormai consolidata e consueta che simboleggia in particolare come le attività investigative vengano svolte nell’interesse collettivo, perché le ragioni di giustizia vanno di pari passo con la tutela delle fasce deboli”.
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Antonino Spampinato, ha sottolineato che la lotta alla contraffazione è da sempre uno degli specifici compiti che i finanzieri svolgono. “Questa iniziativa è un messaggio sociale di sostegno nei confronti di enti caritatevoli della provincia che si adoperano in maniera preziosa per assistere i più bisognosi”.




Floridia. Da domani alle 11 porte aperte al nuovo Liceo Da Vinci

Venerdì 4 dicembre, alle 11, a Floridia, sarà inaugurato il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di contrada Serrantone, alla presenza del Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Siracusa, Antonino Lutri, che lo darà in consegna al dirigente scolastico, Giovanna Strano. All’appuntamento sarà anche presente il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino.
L’istituto scolastico superiore è stato al centro di lavori di riqualificazione (importo totale finanziato quasi settecentocinquantamila euro) che hanno riguardato il miglioramento degli spazi didattici, degli impianti e delle attrezzature sportive.
Diversi gli interventi realizzati. Opere per il risparmio energetico: sono stati sostituiti gli infissi esterni delle aule, il rifacimento completo della pavimentazione interna, la sostituzione della tubatura principale dell’impianto di riscaldamento che è stato revisionato. Ma è stata anche eseguita l’impermeabilizzazione della copertura dell’aula magna e i tecnici hanno altresì proceduto alla sostituzione della pavimentazione esterna della pista di atletica, del campo polivalente, delle pedane per il salto in lungo e in alto. Un edificio riqualificato e pronto per la fruizione.




Pachino. Ordine di carcerazione per residuo pena, 43enne a Cavadonna

Eseguito un ordine di carcerazione a Pachino, disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Destinatario il 43enne Roberto Martorino, per il reato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale, commesso nel 2010. Deve espiare una pena residua di 9 mesi. E’ stato accompagnato alla casa circondariale di Cavadonna.




Noto. Lunedì riapre lo svincolo autostradale, l'annuncio dell'assessore Marziano

Aveva promesso di essere anche un assessore regionale del territorio, vicino alle cose siracusane. E ligio a quell’annuncio, il responsabile della Pubblica Istruzione, Bruno Marziano, assicura l’imminente riapertura dello svincolo autostradale di Noto dell’autostrada Siracusa – Gela. “Abbiamo avuto comunicazioni dal Consorzio autostrade siciliane – ha dichiarato -, che i lavori saranno completati entro il fine settimana e al massimo lunedì lo svincolo verrà riaperto. Oltre al ripristino della carreggiata, resa impercorribile dallo sversamento di oli causato da un incidente, sono anche stati realizzati, e in via di conclusione, i previsti lavori di completamento del tratto autostradale”.




Priolo. Rizza sui social network: "io, sindaco scomodo vittima di accanimento politico-giudiziario"

Ha affidato ai social network il suo pensiero più genuino su quanto avvenuto nelle ultime settimane. Le indagini, gli avvisi, le conferenze della Procura. E poi lui, il sindaco di Priolo Gargallo: Antonello Rizza. “Siamo di fronte ad un accanimento politico-giudiziario, senza precedenti nell’intera provincia di Siracusa”, scrive in un post. Lui l’obiettivo, “un sindaco scomodo che con la propria elezione ha rotto interessi e potentati economici e che ha dimostrato con il suo operato , quanto inconcludente siano stati gli ultimi sindaci che lo hanno preceduto”. Insomma, Rizza si sente sotto assedio con macchinazioni locali tutto attorno alla sua figura con l’unico intento “di farmi fuori politicamente”.
Non nasconde neanche i suoi sentimenti, affidati ancora una volta alla sua bcheca su Facebook. “Questo è il momento di soffrire. Mi sento forte perché ho la mia famiglia accanto ed i miei amici, quelli veri e quelli di sempre che, conoscendomi, sanno che la mia persona è lontana anni luce dai rilievi che mi sono stati mossi. Questo è quello che mi da la forza di andare avanti, di non mollare, nonostante tutto”.
Ribadendo quanto già raccontato alle redazioni dal suo legale, Domenico Mignosa, Antonello Rizza si dice pronto a dimostrare nelle sedi opportune “l’estranietà ai rilievi che mi sono stati mossi. Non per me, ma per la mia famiglia e per quanti mi conoscono nel profondo”.




Avola. Quarantasette anni fa la tragedia che segnò la lotta per i diritti dei lavoratori

Quarantasettesimo anniversario dei tragici fatti di Avola. Sindacati mobilitati per la ricorrenza di uno dei fatti di sangue che maggiormente hanno segnato la lotta per i diritti dei lavoratori italiani. Era il 2 dicembre del 1968 quando – in piena ondata di scioperi contro il caporalato nelle campagne – i lavoratori agricoli attuarono un blocco stradale lungo la Statale 115, unica via di entrata ed uscita da Avola.
Intervenirono le forze dell’ordine ed al rifiuto dell’ordine di sgomberare scoppiò una rivolta. La polizia cominciò a sparare ad altezza d’uomo. Due i morti, 48 i feriti.
Furono la scintilla per mobilitazioni studentesche ed operaie nel resto d’Italia in pieno 68. Il sacrificio di vite umane fece accelerare la trattativa che si concluse come richiesto dai lavoratori poco dopo, ma ad un prezzo troppo elevato.
Questa mattina la commemorazione sul posto, accanto all’ospedale Di Maria. I sindacati hanno deposto una corona di fiori. Una seconda l’amministrazione comunale. Alla cerimonia presenti anche il commissario del Libero Consorzio, Antonino Lutri, i sindaci di Avola (Cannata), Noto (Bonfanti) e Portopalo (Mirarchi). Coinvolte anche le scuole di Avola.




Floridia. Quarantenne in manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, il 40enne Giancarlo Alicata.
Durante un usuale posto di controllo, notando il suo atteggiamento nervoso, i militari hanno proceduto ad una perquisizione personale e del suo veicolo.
Addosso aveva sette dosi di cocaina, per un peso complessivo di tre grammi e mezzo. Estesa la perquisizione all’abitazione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto due bilancini elettronici di precisione ed il materiale atto al confezionamento delle dosi.
Al termine delle formalità di rito, il 40enne è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.