Priolo. Droga e armi in casa, arrestato 16enne incensurato. "Aveva anche una scimitarra"

Solo 16 anni, studente, incensurato. Un presunto baby pusher è finito in manette. A smascherarlo, i carabinieri di Priolo, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, in provincia di Catania. L’adolescente è accusato di detenzione ai fini di spaccio. Nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto un significativo quantitativo di droga,fiutata dal cane appena fatto ingresso nell’appartamento. Complessivamente sono stati rinvenuti 77 involucri in cellophane per complessivi quaranta grammi di marijuana, già pronti per lo smercio, ed un involucro contenente altri quaranta grammi della medesima sostanza ancora da confezionare. Sequestrati due coltelli a serramanico, con le lame ancora sporche di stupefacente, una katana ed una scimitarra, nonché una pistola giocattolo, privata del tappo rosso, perfetta riproduzione del modello 92/FS, marca Beretta, in uso alle forze di polizia.Il sedicenne è stato condotto nel Centro di prima accoglienza Minori di Catania.




Melilli e Priolo: si avvicina la scadenza del contratto con Ias. Quale futuro per la depurazione?

Organizzata dai sindaci di Melilli e Priolo, questa mattina, si è tenuta una riunione, nell’aula consiliare del Comune di Melilli, per fare il punto sull’Ias. Sta per scadere il contratto di gestione del depuratore biologico consortile. Presenti i sindaci Pippo Cannata ed Antonello Rizza, il presidente dell’Ias, Maria Rosa Battiato, insieme ai suoi funzionari apicali ed ai rappresentanti di Cgil, Cisl ed Uil. Erano stati invitati anche i deputati regionali, che non sono stati, però, presenti a causa di precedenti impegni all’Ars.
La Regione è l’interlocutrice istituzionale in quanto proprietaria degli impianti e socio di maggioranza dell’Ias. Deve, quindi, decidere se prorogare l’attuale contratto, preparare un nuovo bando di gara o scegliere, comunque, un’altra soluzione che garantisca continuità all’attività del depuratore biologico.
In ogni caso, bisogna fare presto poiché il contratto di gestione scade il 31 dicembre di quest’anno. Da gennaio del 2016, quindi, il depuratore non avrà alcuna gestione legittima se non si preparano per tempo tutti gli atti propedeutici a garantirne il proseguo dell’attività.
Gli impianti dell’Ias depurano le acque provenienti dalle industrie e dai centri abitati, con una gestione mista tra pubblico e privato.
“Marina di Melilli, fiore all’occhiello del nostro comparto turistico, senza il depuratore tornerebbe ad essere una discarica invivibile, come era trent’anni addietro – ha sottolineato Antonello Rizza – I tempi sono strettissimi e dobbiamo lavorare da subito per individuare le soluzioni tecniche che consentano di non interrompere l’attività di depurazione. E’ necessario, inoltre, che i Comuni industriali continuino a pagare il servizio di depurazione al giusto prezzo, impedendo che si arrivi, con un’eventuale nuova gestione, a picchi di costi insostenibili”.
In chiusura di riunione, invece, il direttore amministrativo dell’Ias, Leonardo Mirandola, ha chiarito che per l’Ente gestore la proroga di un solo anno non è accettabile, perché non si potrebbero programmare attività a medio termine ed investimenti. La continuità della gestione, di conseguenza, per ottimizzare l’attività, deve essere garantita fino alla consegna degli impianti ad un eventuale altro gestore.
Si è deciso di chiamare in causa la prefettura, chiedendo al prefetto Gradone di convocare al più presto un vertice in cui sia presente la Regione, la quale deve chiarire cosa intende fare per garantire il futuro del depuratore biologico consortile.




Floridia. Furto da Bonnie e Clyde in pelletteria…Ma qualcosa va storto

Furto in una pelletteria. I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato, quasi in flagranza di reato, Lusiana Adamo, 27 anni. E’ accusata di furto aggravato in concorso. La donna, con precedenti specifici, è stata bloccata dopo una serrata indagine, avviata a seguito del furto di una borsa di pelle commesso in mattinata in un negozio del centro. La donna avrebbe agito con un complice, in corso di identifiazione. Preziosa la collaborazione della commessa dell’esercizio commerciale, che è riuscita ad annotare la targa del veicolo, poi risultato a noleggio, a bordo del quale i due erano arrivati e sono fuggiti. Una volta entrata nel negozio, la donna avrebbe distratto la commessa, consentendo al complice di trafugare velocemente la borsa in pelle dall’espositore. Subito dopo, la frettolosa fuga. La donna è stata rintracciata nella sua abitazione di Siracusa. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario. Alla presunta ladra sono stati concessi i domiciliari.




Lentini. Detenzione di arma clandestina: un arresto. Sequestrate due pistole

E’ stato posto ai domiciliari,a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina. In possesso Filadelfo Nisi, 37 anni, di Lentini, i carabinieri della stazione di Carlentini hanno rinvenuto due pistole prive dei numeri o dei contrassegni identificativi. Le armi , nascoste all’interno di un’auto, una Fiat Punto, rinvenute durante la perquisizione domiciliare disposta, sono state poste sotto sequestro.
(Foto: repertorio)




Noto. Aumentano flussi turistici e consumi, i dati di Confesercenti "promuovono" l'accoglienza netina

La Confersercenti registra un aumento dei consumi e un incremento della presenza turistica nella città di Noto. Il dato è stato comunicato dal presidente provinciale Arturo Linguanti che si è complimentato con il sindaco Corrado Bonfanti per le lodevoli iniziative e principalmente per la qualità dei servizi offerti.
“È la prova statistica – ha detto il sindaco Bonfanti – di una sensazione positiva che avevamo già registrato attraverso il gradimento e la soddisfazione dei nostri commercianti. In questi anni di recessione conclamata, andare controcorrente significa avere adottato politiche di sviluppo azzeccate e in linea con le potenzialità del nostro territorio”.
Da una analisi riferita ai flussi turistici che hanno interessato la città di Noto fatta dalla Confesercenti per l’anno 2014, nel periodo che va da maggio ad ottobre, si registra un aumento dei consumi di oltre il 6% ed una presenza turistica stanziale in netto incremento.
“Desidero condividere con tutti i miei collaboratori questo successo politico – conclude il Sindaco Bonfanti – ringraziandoli ancora una volta per l’intensa e costante attività svolta ma sopratutto desidero ringraziare tutti i commercianti di Noto per gli sforzi finora profusi nella continua ricerca di offerte migliori e di qualità, con investimenti non trascurabili, e nell’apporto concreto per il contenimento della disoccupazione giovanile locale”.
Corrado Parisi




Priolo. Una bella coreografia tricolore accoglie il prefetto Gradone in visita alla Manzoni

Una splendida coreografia tricolore ha accolto il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, in visita questa mattina all’istituto Manzoni di Priolo. Il rappresentante del Governo aveva “promesso” questo incontro durante la giornata delle Forze Armate di Siracusa, nel corso della quale i ragazzi della scuola priolese avevano cantato l’inno di Mameli.
Questa mattina l’incontro. A riceverlo, il dirigente scolastico Lo Nero, il sindaco Antonello Rizza, il responsabile della Protezione Civile Comunale Gianni Attard e le autorità militari e religiose. Il prefetto ha ricordato il significato e l’impegno delle Forze Armate per poi soffermarsi sul concetto della pace.
Per l’occasione, i 660 studenti dell’istituto – dalla materna alle medie – hanno realizzato lavori a tema e consegnato un piatto ricordo al prefetto che ha calorosamente ringraziato.




Pachino. Arrestato un 21enne, si era introdotto in una abitazione. Caccia al complice

Arrestato Salvatore Pelligra, pachinese di 21 anni già noto alle forze di polizia. E’ accusato di tentato furto aggravato in abitazione. I poliziotti hanno sorpreso due uomini che si erano introdottisi all’interno di un’appartamento. I ladri hanno cercato di fuggire ma, mentre uno dei due riusciva a dileguarsi, il 21enne è stato bloccato e posto agli arresti domiciliari.
Sono in corso attive ricerche da parte degli agenti del Ccommissariato per individuare e catturare il complice dell’arrestato.




Lentini. Oltre 40.000 euro di merce rubata scovata dai carabinieri

Scoperto un deposito di mezzi e merce rubata in contrada Forcito, a Lentini. I mezzi, due furgoni “Nissan Vanette” e un “Fiat Daily”, sono stati rinvenuti in aperta campagna all’interno di un casolare abbandonato con all’interno un ingente quantità di generi alimentari, bevande alcoliche, un personal computer ed il server dell’impianto videosorveglianza, il tutto oggetto di furto perpetrato nella notte precedente ai danni di una grossa società che si occupa della vendita all’ingrosso di generi alimentati ubicata nella zona industriale di Patti (ME). Il proprietario del società ha sporto denuncia ai Carabinieri di Patti. Poco distante dal capannone, è stata rinvenuta una “Suzuki”, rubata il 16 novembre a Santa Venerina (CT) con all’interno una balestra, una coppia di targhe francesi, una coppia di targhe tedesche e indumenti vari. Il valore dei furgoni e della merce rinvenuta ammonta ad oltre 40mila euro. Il tutto è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’autovettura è stata sottoposta a sequestro per i successivi rilievi del caso.




Lentini. Bimbo morto in ospedale dopo la nascita, cinque medici indagati

Cinque tra medici e paramedici in servizio nel reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale di Lentini sono stati iscritti nel registro degli indagati. Un atto dovuto dopo la denuncia presentata da una giovane coppia di Scordia.
Si erano recati nella struttura ospedaliera nei giorni scorsi per la nascita del figlio. Ma domenica pomeriggio qualcosa non è andata per il verso giusto e il neonato non ce l’ha fatta.
Insieme alla Procura si muove anche la direzione sanitaria dell’ospedale di Lentini che ha aperto un’inchiesta interna per appurare i fatti. Secondo le prime indiscrezioni, il bimbo sarebbe nato vivo. Ambienti ospedalieri parlano di tragica fatalità.




Priolo. Iniziati i lavori per abbattere tre capannoni abusivi. Il sindaco Rizza: "atto dovuto"

Il Comune di Priolo sta provvedendo alla demolizione di tre capannoni abusivi che si trovano in contrada Vignazza, in un terreno adiacente il cimitero comunale. Gli opifici hanno un’area complessiva di 1.054 metri quadrati. La ditta Ponterosso Sud, su incarico dell’amministrazione comunale, ha demolito le opere murarie. Nei prossimi giorni avverrà lo sgombero completo delle aree.
“Si tratta di un atto dovuto, con un invito ad adempiere da parte della Procura della Repubblica – spiega il sindaco, Antonello Rizza – la mancata demolizione avrebbe portato ad una denuncia per omissione d’atti d’ufficio carico del Comune”.
Sono vecchie opere abusive per le quali, da tempo, si sono attivati i commissari dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente e la Procura della repubblica. Successivamente è arrivato l’invito ad adempiere inviato dalla Procura al Comune di Priolo ed il conseguente intervento demolizione “in danno dei proprietari”.