Solarino. Ultimo saluto al Cavaliere Ufficiale della Repubblica, Paolo Giardina

E’ il giorno dell’ultimo saluto al Cavaliere Ufficiale della Repubblica, Paolo Giardina. Il suo è uno degli ultimi volti e storie di quella Solarino che fu. Nato nel febbraio del 1922, quinto di cinque fratelli, prima di entrare in polizia era per tutti il “ragazzo del latte”. In uniforme ha prestato il suo servizio a Bologna. A 23 anni prese parte alla seconda guerra mondiale, che spesso tornava nei suoi racconti.
Nel 1959 gli viene conferita la medaglia d argento al merito di servizio; nel 1984 gli viene assegnata l’onorificenza di Cavaliere; nel 2005 quella di Ufficiale.
Intanto, il 30 maggio del 1984 viene congedato per raggiunto limite di età, con il grado di sovrintendente capo. In pensione decise di tornare nella sua Solarino dove oggi in chiesa Madre, alle 15.30, riceverà l’ultimo abbraccio della sua comunità.
Ai familiari resta l’esempio fulgido di attaccamento e dedizione alla Patria ed alla divisa di poliziotto, onorata fino alla fine.




Pachino. Consorzio Pomodoro e Legambiente insieme in un campo di volontariato per mappare le discariche

Valorizzare il territorio, difenderlo dalle deturpazioni delle discariche abusive e creare un rapporto identitario con la popolazione. Ci prova il campo di volontariato promosso da Legambiente, dal 20 al 30 agosto, che il Consorzio Pomodoro di Pachino Igp sosterrà come partner e sponsor. L’iniziativa si svolgerà all’interno di alcuni appezzamenti agricoli con i volontari che, guidati attraverso sistemi di localizzazione satellitare, macchine fotografiche e biciclette, saranno impegnati a mappare e rintracciare le discariche abusive del territorio tra Pachino e Portopalo. Quindi seguirà una seconda fase che prevede il ripristino ambientale riguardante gli scarti di natura agricola e serricola. I volontari saranno inoltre guidati a una maggiore conoscenza del territorio sia attraverso la visita di zone archeologiche, che attraverso momenti di confronto con gli agricoltori. “La proposta del circolo Legambiente Scieri e muciari’ di Pachino ci è sembrata rilevante – spiega il presidente del Consorzio Pomodoro di Pachino Igp Sebastiano Fortunato – perché finalizzata a mettere in rete i diversi attori del territorio attorno a un unico obiettivo: la sua conoscenza, fruizione e valorizzazione”. Aggiunge  Salvatore Maino, presidente del circolo Legambiente Pachino Scieri e Muciare: “Il campo di volontariato è un’esperienza di vita comune, nella quale i partecipanti provenienti da regioni diverse, lavoreranno su un progetto ambientale condividendo anche tutti gli aspetti della vita quotidiana, dalla preparazione dei pasti alla pulizia dell’alloggio. Per i volontari sarà un’opportunità di incontro, di svago e di conoscenza”.




Floridia. "La Repubblica delle donne: le leggi a tutela delle pari opportunità" se ne parla in un incontro della Fidapa

Si terrà venerdì alle 18, nell’aula consiliare di Floridia, un incontro promosso dalla Fidapa su “La Repubblica delle donne: le leggi a tutela delle Pari opportunità”. Un argomento, questo, che sarà affrontato dalla relatrice Sofia Amoddio. Previsto anche un intervento musicale a cura di Valeriano Adorno.




Floridia. Nuova Acropoli spiega il “Manuale per la vita secondo Seneca ed Epitteto”

Un incontro  dal titolo: “Manuale per la vita secondo Seneca ed Epitteto”. E’ l’appuntamento che si è tenuto nella Galleria Civica di Floridia in piazza del Popolo, nell’ambito del percorso culturale promosso da Nuova Acropoli per ricordare i grandi filosofi del passato. L’evento ha rappresentato la straordinaria occasione per riscoprire l’antico mondo dello stoicismo romano, la corrente di pensiero che riportò una ventata di semplicità e naturalezza in una società materialista e piena di contraddizioni come quella attuale. Gli insegnamenti di Seneca ed Epitteto si concentrano infatti sull’applicazione della filosofia nella vita quotidiana, per imparare a distinguere “ciò che dipende da noi, da ciò che non dipende da noi”, ovvero il passaggio fondamentale che segna la differenza tra una condizione di tristezza e inquietudine a uno stato di serenità interiore e felicità.




Canicattini. "Più forti della Mafia": Rita Borsellino e Giovanna Raiti al Teamus

“Più forti della Mafia”. C’erano anche Rita Borsellino e Giovanna Raiti a Canicattini per dare il proprio contributo al progetto dell’istituto comprensivo “Verga” sulla legalità che gli studenti del plesso Garibaldi hanno elaborato nel corso dell’anno con le insegnanti Daniela Gazzara ed Elisabetta Cannata, in collaborazione con i ragazzi del presidio “Salvatore Raiti” di Libera e con il supporto di professionisti-genitori. Un lavoro che si è avvalso della supervisione della dirigente scolastica, Giovanna Rubera. Peppino Impastato, Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rosario Livatino, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rita Atria, Don Pino Puglisi, il piccolo Giuseppe De Matteo sono stati alcuni dei personaggi di cui, nel corso dei mesi, si è parlato. Rita Borsellino ha fornito la sua testimonianza. Ha parlato del fratello, il giudice Paolo Borsellino, ucciso con la scorta il 19 Luglio 1992 nell’attentato di via D’Amelio a Palermo e inevitabilmente di lotta per la legalità. Giovanna Raiti, sorella del giovane carabiniere Salvatore, ucciso per mano mafiosa a soli vent’anni il 16 giugno 1982 in un agguato sulla circonvallazione di Palermo ha parlato ai ragazzi del percorso che, con Libera tenta di compiere ogni giorno. “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino- ha detto Rita Borsellino- hanno avuto coerenza e coraggio nel compiere il proprio dovere, così come tutte le vittime della Mafia. Accanto a questo non deve mancare l’istruzione, la cultura, la ricostruzione della memoria, che rimanga impressa nell’anima”. “Questa -ha aggiunto Giovanna Raiti- è la generazione che dobbiamo aiutare a crescere. Ragazzi consapevoli di cosa sia il bene e di cosa il male”.




Noto. Il vescovo Staglianò incontra Marco Mengoni: dopo tanto cantare, la stretta di mano

Il vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò, ha incontrato il cantante Marco Mengoni. Il curioso retroscena è avvenuto a Genova dietro le quinte del palco allestito per l’evento Webnotte (leggi qui). Il vescovo di Noto era l’ospite d’onore dell’evento ed è salito sul palco per veicolare il messaggio della fede, attraverso un linguaggio nuovo e altamente comunicativo, come quello della musica. “Con alcuni brani di musica pop – ha dichiarato Staglianò – spiego concetti importanti, cercando di interpretare esperienze umane significative. Ma il mio obiettivo è quello di comunicare la vita di Gesù, anche con le canzoni che piacciono ai giovani”.
Dopo l’intervista sul palco della città della lanterna, dietro le quinte la sorpresa. Staglianò ha incontrato uno dei suoi “ispiratori”, Marco Mengoni. Tra i primi brani canticchiati dal vescovo di Noto, durante l’omelia della messa dei cresimandi a Scicli, c’era proprio “L’essenziale” di Mengoni. In altre apparizioni Staglianò, oltre a Nek e Noemi, ha anche citato un altro brano di Mengoni, ovvero “Il guerriero”.
Corrado Parisi




Marzamemi. Un defibrillatore in via Letizia, donato dal 118. Formata squadra di volontari

Un defibrillatore in via Letizia, a Marzamemi. Lo strumento salva-vita è stato donato al Comune di Pachino dal 118 nell’ambito del progetto “Ti abbiamo a cuore – diffusione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e dei defibrillatori nei luoghi pubblici della Regione Siciliana”.
“L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Bruno – è quello di prevedere la diffusione in modo strategico di defibrillatori esterni in luoghi con elevata affluenza di pubblico e con maggior di difficoltà di collegamento. Un intervento significativo che aiuterà a migliorare gli interventi di primo soccorso sanitario”.
Il referente per la gestione del defibrillatore è un dipendente comunale, Salvatore Assenza, alla guida di un gruppo di volontari già formati all’utilizzo della strumentazione sanitaria: Maria Concetta Ferrara, Mario Pulvirenti, Daniele Buggea e Carmelo Parisio.




Augusta. Quattrocento migranti sbarcati in porto. Soccorsi da nave Phoenix della ong Moas

Quasi 400 migranti sbarcati ieri sera ad Augusta. Diverse le donne e anche i bambini nel gruppo di stranieri soccorsi nelle ore scorse nel canale di Sicilia. In gran parte sono di origine eritrea. Erano a bordo di un barcone soccorso poi dalla nave Phoenix della associazione non governativa Moas (Migrant Offshore Aid Station).
Una volta scesi a terra, alcuni di loro hanno anche intonato canti di gioia racconta l’Agr.




Marzamemi. I gazebo rimossi tra le critiche. Il sindaco Bruno: "legalità"

I gazebo sequestrati dalla Guardia Costiera sul lungomare Starraba di Marzamemi continua ad animare la vita politica di Pachino. “Finito il tempo del disprezzo della legge e del menefreghismo di chi non ha capito che Pachino e Marzamemi non sono più terre di nessuno”, commenta il sindaco, Roberto Bruno.
Il primo cittadino, attaccato nei giorni scorsi dal deputato regionale Pippo Gennuso che lo ha anche denunciato, punta il dito contro “l’azione selvaggia e contro legge di qualcuno che crede di poter fare e disfare, nel disprezzo delle normative e facendo cadere nell’errore chi, da tempo, lasciato allo sbando, ha seguito le sue orme”.
L’amministrazione pachinese chiarisce di non voler far scappare chi investe nel borgo marinaro, “ma non ci si può basare sulla deregulation”. Il problema di Marzamemi, secondo il sindaco Bruno, è che sarebbero stati disattesi vincoli fondamentali: la verifica della possibilità di variazione della destinazione d’uso del lungomare; la conclusione dei lavori di riqualificazione di via Marzamemi, per evitare di servire ai tavoli con polvere; e, infine, la presentazione di richieste di autorizzazione per il montaggio degli stand, con l’unico vincolo di non essere visivamente impattanti.
Poi il monito del sindaco: “Mi spiace comunicare a qualche imprenditore di Marzamemi che il paese delle meraviglie non esiste più: dovrà attenersi alle regole come tutti noi comuni mortali”.




Augusta. Recuperati due naufraghi nelle acque del porto, ma era una esercitazione

Un incendio al motore di un gommone, due persone in difficoltà nel porticciolo di Terravecchia, nei pressi della base di Marisicilia. E l’intervento di un gommone veloce A79 della Capitaneria di Porto di Augusta con soccorritori specializzati e due labrador addestrati al salvamento.
Scene da una esercitazione, a tratti anche spettacolare, coordinata dalla sala operativa della Capitaneria. A seguire da terra l’esercitazione anche un nutrito pubblico che ha sottolineato con applausi le varie fasi dei soccorsi.