Noto. Paura per un auto in fiamme in via Svevo: una perdita di carburante e poi le fiamme

Paura per un’automobile andata in fiamme stamattina in via Italo Svevo. L’automobile, una vecchia Volskwagen, stava procedendo in salita verso via Montessori quando dalla parte anteriore è uscito del denso fumo nero. Il conducente si è fermato sul ciglio della strada per chiudere soccorso stradale e da li a poco si sono innescate le fiamme.
Con ogni probabilità un guasto al motore ha fatto fermare l’automobile e la perdita di carburante ha contribuito ad innescare l’incendio che in breve tempo ha avvolto l’intera automobile. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Noto che hanno prontamente spento il rogo prima che potesse propagarsi alla vicina vegetazione. L’auto si è infatti fermata vicino ad un albero di ulivo e per qualche istante si è temuto che le fiamme potessero spostarsi.
Nella zona il traffico è rimasto paralizzato per il periodo necessario all’intervento dei soccorsi.
Corrado Parisi




Palazzolo. Il Frigomacello è pronto, il Libero Consorzio accelera per l'apertura

Riunione operativa per il frigomacello comprensoriale di Palazzolo Acreide. I lavori sono ultimati. Il collaudo sarà effettuato entro il mese di dicembre.
All’invito del commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Antonino Lutri, per illustrare le ultime novità hanno risposto tutti i sindaci della Zona Montana, il presidente del Gal Val d’Anapo Paolo Amenta, i direttori dei lavori Andrea Cutrale, Franco Formica e Rodolfo Guglielmino, il Rup del Frigomacello Antonino Petruzzelli e i dirigenti dell’Ente Dario Di Gangi, Domenico Morello, Gianni Vinci. A rappresentare la ditta appaltatrice Urania Costruzioni s.r.l., l’imprenditore Angelo Alonso.
Affrontate le criticità attuali ovvero la custodia della struttura, il problema del funzionamento dell’impianto di depurazione e le utenze da allacciare al più presto per ottenere, dopo l’accatastamento, l’agibilità.
Per quanto riguarda la gestione, i sindaci hanno sottolineato che l’impianto non deve essere considerato solo un macello ma, per come è stato concepito e realizzato con tutta la catena di lavorazione delle carni, un vero e proprio strumento per rilanciare il settore agroalimentare di tutta la zona montana. Per questo i rappresentanti degli allevatori devono partecipare alla gestione.
Concordata la volontà di arrivare in tempi brevi ad un bando per una gestione comune.




Priolo chiama tutti i sindaci a raccolta: manifestazione in difesa del porto di Augusta

I sindaci dei 21 Comuni del siracusano in difesa del porto di Augusta, in corsa per l’assegnazione della Port Autorithy della Sicilia orientale. Sabato prossimo saranno in prima fila, con tanto di fascia tricolore, per una manifestazione proprio nell’hub megarese. Siglato anche un documento comune, che verrà ratificato da un passaggio nei vari Consigli Comunali, per poi essere inviato al ministro delle Infrastrutture, Del Rio.
Il documento – che ha preso forma nel corso di una seduta straordinaria del Consigli Comunale di Priolo, aperto ai sindaci ed ai deputati nazionali e regionali del territorio – sollecita anche la deputazione politica siracusana a chiedere l’apertura di un tavolo nazionale presso il ministero prima che il ministro Del Rio decida il destino della Port-Authority megarese.
“Un importante punto di partenza per creare un vero fronte unitario, sul quale mobilitare l’intera provincia di Siracusa”, commenta il sindaco di Priolo, Antonello Rizza. “Il problema, infatti, non riguarda soltanto le comunità locali della zona industriale, ma un area molto più vasta. La Port-Authority è il volano di sviluppo di gran parte del Sud Est della Sicilia, che ha l’interesse ed il dovere di difenderla”.
Al consiglio comunale straordinario hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Melilli, il sindaco di Palazzolo, il vice sindaco di Augusta, consiglieri comunali di tutti i comuni del siracusano, i rappresentanti di Confindustria e delle forze sindacali.




Avola. "Noi-Lavoriamo", progetto sperimentale per i giovani con disablità

L’associazione SuperAbili Onlus di Avola, lancia il progetto “Noi-Lavoriamo”: una serie di occasioni per offrire ai giovani in situazione di svantaggio – cognitivo e fisico – opportunità per migliorare il processo di integrazione sociale e costruire efficaci percorsi di orientamento socio-affettivo.
Un’esperienza promossa e sostenuta dalla Fondazione Val di Noto. Giuseppe Cataudella – vice presidente dei SuperAbili – spiega come “dal punto di vista sociale è lampante come la promozione all’accesso al lavoro è la prima condizione necessaria per l’affermazione della propria identità e della propria dignità umana”.
Nel progetto saranno coinvolti dieci attività commerciali di Avola, i volontari dell’Associazione Superabili e gli studenti delle scuole. Il presidente dei Superabili – Sebastiano Panessidi – sottolinea, come “Noi-Lavoriamo” parta da un assunto: “il lavoro per la persona con disabilità così come per la persona normodotata è un elemento fondamentale di espressione del proprio essere”. Il progetto sarà inaugurato ad Avola giovedì 22 ottobre alle 16.00, presso il Palazzo Lutri in piazza Umberto I°.




Pedopornografia: in manette 31enne di Augusta. Su Facebook adescava minori

E’ accusato di aver adescato minori su internet, detenzione di materiale pedopornografico ed estorsione. Un 31enne di Augusta è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale.
Le indagini della Polizia Postale di Catania, con l’ausilio del Commissariato di Augusta, si sono concentrate su alcune segnalazioni relative ad un uomo che adescava minori tramite Facebook, attivando diversi profili tutti di finti minorenni.
La Polizia, muovendosi sotto copertura, è arrivata ad identificare il 31enne e alcune delle sue “vittime”. Dalle intercettazioni sarebbe emerso che l’indagato adescava minorenni da cui riusciva ad ottenere foto esplicite. In un caso, l’arrestato aveva ricattato un minore chiedendo altri scatti o addirittura incontri a scopo sessuale altrimenti avrebbe divulgato quelle immagini.
Il 31enne augustano era anche in contatto con una donna di Messina, madre di figli minori, che in cambio di regali, realizzava delle foto ritraendo le parti intime dei bambini poi inviate all’uomo. Anche la donna è finita nell’inchiesta ed arrestata.
I minori adescati sono stati sentiti dal pubblico ministero ed hanno confermato quanto subito. Nel corso della esecuzione dell’ordinanza cautelare sono state compiute perquisizioni domiciliari e sequestrati i dispositivi elettronici e telefonici degli arrestati.




Rosolini. Marijuana in un vecchio forno in disuso, ai domiciliari presunto pusher

I carabinieri della Stazione di Rosolini, coadiuvati da personale dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Adamo Giorgio, classe 1980, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, in quanto trovato in possesso di 125 grammi di marijuana.
Nel corso di perquisizione presso il suo domicilio, Adamo Giorgio  ha consegnato spontaneamente  ai militari un involucro in cellophane contenente circa 18 grammi di  marijuana, che nascondeva nell’armadio della sua camera da letto, nonché un coltellino a punta tonda intriso della medesima sostanza.
Ritenendo che l’arrestato potesse detenere ulteriore stupefacente, i carabinieri hanno proseguito con la ricerca di droga, rinvenendo, in un vecchio forno in disuso collocato sul terrazzo dell’abitazione, un sacchetto in rete contenente ulteriori 3 involucri di cellophane con all’interno altra  marijuana per un peso complessivo di 107 grammi, un bilancino elettronico di precisione e circa 6 grammi di mannite,  sostanza  utilizzata per “tagliare” la droga. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Augusta, droga e inosservanza del decreto di espulsione: arrestati migranti

Sono arrivati il 14 ottobre scorso al porto di Augusta a bordo della nave “Schleswig-Holstein” della Marina Militare Tedesca. I carabinieri hanno arrestato, nell’ambito di indagini coordinate dal Gruppo inteforze per il contrasto all’immigrazione clandestina della Procura, due uomini di 31 e 35 anni, Anice Tarik e Bouam Salah. Per il rpimo era stata disposta la carcerazione, dovendo espiare 5 mesi di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti. Per il secondo, invece, era stato disposta l’espulsione dall’Italia, ma era comunque rientrato. Sono stati condotti l’uno nel carcere di Cavadonna, a Siracusa; l’altro a Brucoli.




Noto. Conclusi i lavori al centro Pio La Torre, all'inaugurazione presente Don Ciotti

Sono terminati i lavori al centro “Pio La Torre”, bene confiscato alla mafia, il 20 Ottobre l’inaugurazione con don Luigi Ciotti di Libera.
Il recupero dell’immobile di Lido di Noto, confiscato alla mafia nel 2010, è stato possibile grazie ai finanziamenti previsti dal PON FESR Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 – 2013, gestiti dal Ministero dell’Interno. Il centro “Pio La Torre”, destinato a promuovere sul territorio il senso della legalità favorendo attività di socializzazione e di reintegrazione sociale per i giovani e per le categorie deboli.
Il prossimo 20 ottobre avverrà l’inaugurazione alla presenza del Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, del Vescovo di Noto Antonio Staglianò e del sindaco Corrado Bonfanti. Saranno presenti per tenere un convegno dal titolo “Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: uno strumento per l’esercizio della legalità” il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Roberto Alfonso, e Giuseppe Giuffrida, commercialista, custode e gestore di beni confiscati alla mafia. Sarà presente all’inaugurazione e al convegno anche Don Luigi Ciotti, presidente di Libera che dal 1995 lotta contro ogni forma di mafia.
Sono stati invitati a partecipare anche i familiari di Pio La Torre, il politico e sindacalista assassinato dalla mafia il 30 Aprile 1982 a Palermo.
“Un sogno che diventa realtà – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti – che considero punto di partenza e non di arrivo. Nonostante le grandissime difficoltà che si riscontrano nella realizzazione di una opera pubblica, la cosa più impegnativa e allo stesso tempo sfidante, sarà quella di avviare una gestione del Centro che attraverso iniziative sociali e culturale a favore dei nostri giovani e delle persone deboli, ci aiuti a fare crescere nuovi cittadini onesti, ricchi di valori tra i quali, al primo posto quello della legalità”.
Il centro Pio La Torre è composto da due piani, nel seminterrato è stata realizzata un’autorimessa ed un magazzino. Al piano sopraelevato sono state realizzate quattro aule polifunzionali e una per le esercitazioni musicali. La struttura è dotata anche di un angolo bar e di una terrazza con vita mare, intorno all’immobile un giardino con giochi per bambini e agricoltura sociale.
Corrado Parisi




Melilli. Unioni Civili, c'è la proposta per l'istituzione del registro e del regolamento

Anche il Comune di Melilli potrebbe a breve dotarsi di un registro delle Unioni Civili. Sarà il Consiglio Comunale a decidere sulla proposta di regolamento depositata dal consigliere Pd, Salvo Midolo, e dalla segretaria del circolo Pd di Villasmundo, Flora Incontro.
“Vogliamo riconoscere il legame d’affetto che c’è tra due persone non sposate ed equipararle al concetto di famiglia anagrafica per permettere di avere gli stessi diritti per l’accesso ai servizi comunali”, dice Salvo Midolo.
Flora Incontro puntualizza come “per unioni civili si devono intendere tutte quelle di persone maggiorenni che coabitano nella stessa casa e che non sono legate da vincoli di matrimonio, parentela, adozione, tutela o da altri vincoli giuridici con residenza nel Comune di Melilli. E’ giusto che vengano riconosciuti loro i diritti che spettano alle coppie sposate”.
A Melilli il numero delle coppie di fatto sarebbe in costante aumento. “Ecco perchè anche il Comune di Melilli, nei limiti della propria competenza, deve garantire il diritto a ricevere un trattamento non diverso da quello assicurato alle coppie coniugate”, dice ancora Salvo Midolo.




Priolo Gargallo. Terzetto catanese arrestato mentre accatastava cavi in rame: oltre 250kg di oro rosso

Arrestati nella flagranza di reato di furto aggravato Agatino Di Bella, Natale Zuccaro e Giovanni Orazio Cavallaro tutti catanesi e pregiudicati. In concorso tra loro, dopo aver scavalcato il muro di cinta perimetrale con una scala, si sono introdotti all’interno di una ditta dismessa di Marina di Priolo, in contrada Biggemi, ed hanno proceduto a sfilacciare i cavi dall’impianto elettrico riuscendo ad asportare circa duecentocinquanta chili di cavi in rame, già accatastati in matasse per essere caricati su una vettura in uso ai malviventi.
L’azione delittuosa è stata interrotta dai Carabinieri che da tempo, anche con la preziosa collaborazione con gli istituti di Vigilanza, effettuano numerosi servizi di controllo, anche con appostamenti, al fine di reprimere un fenomeno che affligge fortemente la zona industriale/artigianale. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.