Augusta. Individuati tre presunti scafisti egiziani, in porto 335 migranti

Tre egiziani posti in stato di fermo. Sarebbero loro gli scafisti responsabili di una delle ennesime traversate lungo il Mediterraneo. Migranti soccorsi (335) e poi condotti al porto commerciale di Augusta. Gli uomini del gruppo interforze sono riusciti a risalire ai tre attraverso attività di indagine e testimonianze raccolte.




Lentini. Con un paletto in ferro frattura una costola ad un 51enne: denunciato

Durante una accesa lite ha colpito con un paletto in ferro un 51enne, fratturandogli una costola. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato un 58enne per lesioni personali. Il diverbio sarebbe scaturito da futili motivi e degenerato in fretta.




Floridia. Statale 124: niente illuminazione e rotatorie senza manutenzione. Il sindaco: "Prefetto, intervenga lei"

Luci spente e mancata manutenzione e pulizia delle rotatorie. E allora il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, alza la voce. “Dal 2013 ciclicamente sollecito interventi sulla statale 124. Ad Anas ho più volte chiesto il motivo per cui le luci in rotatoria e lungo la strada rimangono sempre spente”. Ma a distanza di anni, ancora nessuna risposta. “La strada nei pressi di Floridia continua ad essere priva di illuminazione e le rotatorie versano in un totale stato di degrado e di abbandono, ho allora scritto al Prefetto oltre che ad Anas. E’ una questione di sicurezza”, precisa Scalorino.
“La mancanza di illuminazione e l’incuria delle rotatorie più vicine a Floridia sono, a mio avviso, concausa di diversi incidenti registrati nella zona negli ultimi mesi”, dice ancora il primo cittadino della cittadina siracusana.




Noto. Rapinata la villa romana del Tellaro, bottino da 5.000 euro

E’ stata ancora oggetto di una rapina la villa romana del Tellaro, malviventi hanno portato via l’incasso di circa cinquemila euro.
Ieri sera poco prima della chiusura, due uomini hanno fatto irruzione nella villa e, minacciando con le armi, hanno costretto il personale a consegnare tutto il denaro all’interno della struttura. Nella villa romana del Tellaro erano custoditi circa cinquemila euro, frutto dell’incasso di circa venti giorni di apertura. Preso il denaro i malviventi si sono allontanati e hanno fatto perdere le loro tracce. Fino a pochi minuti prima, alcuni turisti stavano visitando i famosi mosaici custoditi all’interno della villa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Noto che hanno raccolto le testimonianze e tutti gli elementi utili per avviare le indagini.
Non si tratta della prima rapina effettuata nella villa romana del Tellaro. Il mese scorso i ladri hanno agito di notte, dopo essere entrati nel sito di contrada Vaddeddi hanno asportato e portato via l’intera cassaforte con all’interno circa undicimila euro. Circa un anno fa la rapina fu ancora più violenta, i malviventi non solo rubarono l’intero incasso di ottomila euro ma malmenarono e immobilizzarono i custodi della struttura.
Corrado Parisi




Effetto Noto: torna Sherazade, la notte più lunga dell'anno

Entra nel vivo il programma di Effetto Noto, nel fine settimana uno degli eventi più attesi “Sherazade, la notte più lunga dell’anno”.
Domani si terranno i festeggiamenti per una sentita festa religiosa, quella della Madonna del Carmelo. Il simulacro verrà portato in processione nella parte bassa della città a partire dalle ore 20.00 con una sosta nella chiesa di San Pietro in piazza Calatifimi. Nella stessa serata, nelle sale del museo civico Pirrone, verrà svolto un laboratorio didattico per bambini “Lo stemma araldico” a cura dell’associazione Archeotec.
Per i tre giorni del week-end in piazza XVI Maggio si terranno una serie di eventi di musica e arte curati dalla cooperativa Arcobaleno mentre venerdì 17 il Comitato Noto Alta SS. Crocifisso ha organizzato una serata di ballo e animazione. Nella stessa sera di venerdì, nel centro storico, si svolgerà la Festa della Musica a cura del Centro giovanile di Noto. Dieci band si esibiranno fino a notte fonda, attività artistiche per giovani ed uno sportello per i ragazzi che cercano lavoro, sono solo alcuni degli eventi in programma.
Dopo il successo della scorsa edizione torna “Sherazade, la notte più lunga dell’anno”. Una notte bianca con venti eventi dall’alba al tramonto, tra i nomi di rilievo i Qbeta, Shakalab e i dj set di Frenky Mangano, Jah Sazzah e Danja Uosh. Per tutta la notte musica, performance artistiche e un market solidale all’interno del Collegio dei Gesuiti. Ed ancora buskers e giocoleria, oltre alle esibizioni di gruppi siciliani Nkantu d’Aziz e Iblomaldestri, e dei rapper netini Lio Asham e Lisfera.
Gli eventi del week end terminano con l’esibizione del gruppo “Musici e sbandieratori Città di Noto”




Nasce il comitato per il recupero della ferrovia Noto-Pachino

E’ nato ieri il comitato per il recupero della ferrovia Noto – Pachino. Promotori dell’iniziativa sono Francesca Sara Perna, Corrado Iacono e Corrado Lalicata che con un incontro pubblico hanno radunato tutti coloro a cui piacerebbe rivedere i treni costeggiare il mare del golfo di Noto. La linea ferroviaria Noto – Pachino, conosciuta come ferrovia del vino perché alcuni vagoni cisterna trasportavano dai palmenti alle stazioni il vino, è stata costruita nel 1935 ed è stata attiva fino al 1986. Da allora l’abbandono fino al decreto ministeriale di dismissione pubblicato nel 2002. Diverse le stazioni presenti nel percorso, partendo da Noto, la prima è Falconara Iblea, poi Noto Marina e Noto bagni entrambe a Lido di Noto, ancora la stazione di Vendicari in contrada Roveto Bimmisca all’interno dell’oasi naturale, successivamente le stazione di San Lorenzo Lo Vecchio e di Marzamemi per arrivare fino a Pachino. Gran parte delle stazioni sono ormai dei ruderi mentre in qualche caso sono trasformate in abitazioni private. E’ la tratta ferroviaria più a Sud d’Italia, attraversa paesaggi d’eccezione e oggi un gruppo di amatori si sta impegnando per il recupero.
Presidente del comitato per il recupero della ferrovia Noto – Pachino è stata eletta Francesca Sara Perna: “Mi impegnerò concretamente – ha detto – per favorire il recupero e la valorizzazione di questo tronco ferroviario dismesso, attraverso la riattivazione del servizio e la trasformazione in piste ciclo-pedonali. E’ importante sottolineare il valore sociale, la memoria storica e l’interesse pubblico di questa ferrovia. Con le grandi distanze della regione e le pessime strade la linea ferrata dovrebbe essere un mezzo di trasporto primario ma non è così. Purtroppo non è previsto alcun riutilizzo della linea Noto – Pachino. Sarebbe importante disporre nella zona di un mezzo di trasporto ecologico, perché la riserva naturale di Vendicari attira molti visitatori che intasano con le auto posteggiate l’unica strada d’accesso. Altro utilizzo ipotizzabile della linea, quello a servizio della lunga zona balneare e la creazione di una pista ciclabile”.
Corrado Parisi




Ferla. Il sindaco si colora di nero: non c'entra la solidarietà con i migranti, ma…

Lo riconoscete? Quello in foto è il sindaco di Ferla, Michelangelo Siracusa. Cerone nero in faccia e sulle mani, ha lanciato così un concorso collegato alla quarta edizione della Festa del tartufo nero tipico del centro montano siracusano.
Si tratta di un contest fotografico aperto a tutti. Basta scattarsi una foto o un selfie che possa ricondurre in maniera ironica o intuitiva al tartufo nero di Ferla. Gli scatti vanno contrassegnati con l’hastag nerodiferla.
Le immagini migliori saranno premiate con ceste di prodotti dell’agroalimentare ferlese.
La festa si svolgerà nel fine settimana, il 18 e 19 luglio. In occasione della ricorrenza patronale di San Sebastiano sarà anche riaperta al culto la chiesa finalmente restaurata dopo oltre 30 anni di porte chiuse.




Tassa di accesso alle spiagge libere attrezzate di Marina di Priolo: è polemica

Spiaggia semivuota dal lunedì al venerdì e forte malumore tra i residenti. E’ polemica sulla tassa di un euro per l’accesso alle spiagge libere attrezzata di Priolo. Il sindaco giustificherebbe tutto dichiarando che si tratta un obbligo di legge ma in tanti fanno notare che nelle altre spiagge libere non viene chiesto alcun pagamento. La situazione avrebbe insomma dell’assurdo anche per via della grave crisi economica vissuta da molte famiglie. E il gruppo politico “Costruiamo Priolo insieme adesso” punta l’attenzione sul fatto che il sindaco “non ha sentito l’esigenza di comunicare e confrontarsi con il consiglio comunale su una questione così importante”. Per questo il gruppo sta anche procedendo alla verifica dell’iter amministrativo per vedere se è possibile trovare soluzioni alternative.




Priolo. Fiera del martedì, Psi: "Zona in totale abbandono"

Erba alta e, a tratti, veri e propri rovi lungo la strada che collega le due aree del mercato settimanale del martedì. La denuncia è del Psi, dopo un sopralluogo effettuato dal coordinatore, Christian Bosco e da Emanuele Imbesi. I socialisti parlano di una “zona in totale abbandono” e mostrano delle foto scattate questa mattina. “E’ anche una questione di sicurezza- fanno notare gli esponenti del Psi- Non dimentichiamo che siamo in piena estate, con il conseguente rischio incendi che ne consegue. L’erba alta di certo non aiuta. Il Psi avanza anche la richiesta, indirizzata al Comune, di individuare un’area alternativa per lo svolgimento del mercato settimanale, “magari più vicina al centro abitato e più facilmente raggiungibile, senza disagi, anche dai cittadini meno giovani”.




Avola. Straordinario rinvenimento archeologico tra le rocce: Sono le ossa di un elefante nano?

Incredibile ritrovamento archeologico in un costone roccioso tra il lido Pantanello e lo chalet ad Avola. Sporgenti dalla parete le ossa di un elephas mnaidriensis, un elefante nano di circa duecentomila anni fa.
A notare le ossa incastrate nel muro è stato un giovane che ha segnalato la presenza dei fossili del tutto somiglianti alle ossa di una cassa toracica umana. Non appena i professionisti hanno avuto modo di vedere i reperti da vicino non hanno avuto dubbi. I fossili sono costituiti dalla parte superiore del cranio che comprende l’osso palatino e i due molari superiori, tipici dei plantigradi ruminanti, che rendono inequivocabile l’identificazione dello stesso. Le ossa sono dell’elephas mnaidriensis, la specie del mammifero è vissuta in Sicilia fino all’ultima glaciazione wurmiana di diecimila anni fa, che la estinse.
A raccogliere la segnalazione del giovane avolese sono stati gli attivisti del Movimento cinque stelle di Avola. I pentastellati hanno incaricato due persone qualificate di effettuare un sopralluogo. L’osteoantropologa Elena Varotto e il geologo Andrea Alderuccio recatisi sul posto, insieme ad alcuni attivisti del M5S, hanno compreso subito di cosa si trattasse.
Gli attivisti hanno annunciato che provvederanno a fare le segnalazioni alle autorità competenti e a vigilare sull’iter di recupero del fossile. “Vi terremo informati – ha detto Anzalone del meetup di Avola – ricordandovi che fare rete e darci le segnalazioni ci renderà tutti partecipi di un sistema comunitario di cittadini che agiscono per il bene delle proprie città”.
Corrado Parisi