Priolo. Il finto ordigno bomba non era diretto al Commissariato. Era stato piazzato sul cofano di un'auto

Nessun collegamento tra il finto ordigno rinvenuto ieri a Priolo e il commissariato di Polizia. Quel cilindro bianco con la miccia ad una estremità, ma fortunatamente non in grado di esplodere, non era infatti un “messaggio” diretto all’istituzione presidio di legalità.
Era stato, infatti, “lasciato” sul cofano dell’auto di un uomo, priolese, residente in un’altra area della città. Massimo riserbo sulla sua identità. Alla vista di quell’oggetto particolare si è chiaramente preoccupato ed ha così deciso di raggiungere il commissariato, portando con se quel tubo bianco che sembrava essere un ordigno esplosivo.
Gli agenti, raccolta la denuncia, hanno deciso per maggiore sicurezza di interdire al traffico quella porzione di di via Taranto dove l’insolito oggetto veniva adagiato, sempre nella mattina di ieri, sull’aiuola spartitraffico. Gli artificieri di Catania lo hanno poi preso in consegna confermando come si trattasse di un falso allarme, l’ordigno – per quanto ben confezionato – non poteva infatti esplodere.
Non si è trattato quindi di un messaggio intimidatorio rivolto al Commissariato quanto piuttosto di una vicenda personale ancora da inquadrare. Secondo i primi riscontri non ci sarebbe un collegamento con fenomeni malavitosi. Niente racket o fenomeni simili, insomma. Potrebbe, allora, trattarsi di una possibile “vendetta” privata ma non viene esclusa neanche la possibilità di una “goliardata” sfuggita di mano.




Augusta. Immigrazione, in porto nave Dattilo con 234 stranieri soccorsi in nottata

Arriva ad Augusta nave Dattilo. A bordo dell’unità della Guardia Costiera 234 migranti soccorsi nella serata scorsa mentre navigavano su un peschereccio in precarie condizioni di galleggiabilità a circa 125 miglia al largo di Augusta.
Si tratta di 187 uomini, 38 donne e 9 bambini. Un velivolo Atlantic appartenente al 41° Stormo aveva segnalato ieri mattina la presenza dell’imbarcazione. Il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma ha immediatamente dirottato due unità mercantili e ​inviato sul posto Nave Dattilo.




Lentini. Ordine di carcerazione per un minorenne: deve espiare quasi 2 anni di reclusione per una rapina del 2013

Agenti della Polizia hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal tribunale dei minori di Catania, nei confronti di un minore di 17 anni di Lentini. Il giovane deve espiare una pena residua di 1 anno, 11 mesi e 10 giorni  di reclusione per il reato di rapina perpetrata nel 2013.




Avola. Protocollo Comune-Lilt, servizi e assistenza oncologica con la Lega Tumori

Siglato un protocollo d’intesa tra la Lilt, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori, e il Comune di Avola. Presto un nuovo laboratorio aprirà i battenti nella cittadina a sud del capoluogo. L’amministrazione comunale dovrebbe, infatti, rendere a breve disponibili dei locali idonei per le attività di prevenzione e assistenza portate avanti dai volontari della Lilt.
Il protocollo è stato firmato dal primo cittadino di Avola, Luca Cannata, e il direttore generale della Lilt di Siracusa,  Mario Lazzaro. Si consolida così la presenza nella zona sud della Lega Tumori.




Priolo. Cessato l'allarme bomba: ordigno realizzato in maniera professionale ma senza polvere da sparo

E’ rientrato poco dopo le 10 l’allarme bomba scattato nelle prime ore del mattino. Sono stati gli artificieri arrivati da Catania ha prendere in consegna con tutte le cautele del caso il “candelotto” lasciato a pochi metri dall’ingresso del locale commissariato di Polizia, nei pressi dello spartitraffico.
I primi controlli hanno subito permesso di appurare che l’ordigno – ben confezionato – non era in grado di esplodere. All’interno, infatti, vi era della polvere bianca inerte. Ma inquieta il luogo scelto per lanciare un messaggio intimidatorio.
A segnalare la presenza di quel tubo bianco con una miccia ad una estremità era stato, verso le 5 del mattino, quando un cittadino che si è rivolto ai vigili urbani. Sul posto si sono subito precipitati gli uomini della Protezione Civile e della Municipale che hanno subito notato quello che sembrava essere un ordigno.
Deviato il traffico in ingresso proveniente da nord, con le auto dirottare verso Marina di Priolo. P




Siracusa e Priolo: Protezione Civile, si sperimenta il soccorso ai disabili in situazioni di crisi

Una grande esercitazione di Protezione Civile dedicata all’analisi ed alla gestione della disabilità nelle situazioni di crisi ed emergenza. Un esperimento pilota a livello nazionale, che vivrà le sue prime due tappe a Priolo (sabato) ed a Siracusa (domenica).
L’iniziativa, che ha già avuto avvio con la fase di formazione e sensibilizzazione, intende fornire a volontari e operatori specifiche competenze per soccorrere disabili in caso di calamità naturali o comunque in situazione di crisi ed emergenza. Il progetto informativo, formativo e addestrativo è stato promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo (CSVE), in sinergia con il Vol.Si – Federazione coordinamenti di Volontariato Siciliano, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile – Servizio regionale per la provincia di Siracusa, le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, i Comuni di Priolo Gargallo e Siracusa, Forze dell’Ordine, Sues 118 e vari enti istituzionalmente preposti.
L’esercitazione sarà presentata domani nella sede del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, domani alle 11.00, in via delle Carceri Vecchie, 36 in Siracusa. Interverranno il Prefetto, Dott. Armando Gradone; il Dirigente Responsabile del Servizio, Arch. Biagio Bellassai; il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, il Sindaco di Priolo Gargallo Antonello Rizza, il presidente del CSVE Salvo Raffa. Nel corso della presentazione saranno forniti dettagli su orari e luoghi interessati dall’esercitazione.




Noto. Parco Archeologico di Eloro, l'assessore Purpura firma la sua istituzione

E’ stato firmato il decreto attuativo per l’istituzione del parco archeologico di Eloro. Ad apporre la firma sull’importante documento è stato l’assessore regionale ai beni culturali Antonio Purpura. A dare la notizia è stata la deputata regionale Marika Cirone Di Marco che ha subito informato l’assessore alla cultura del comune di Noto, Cettina Raudino.
“Notizia importantissima quella comunicatami dall’onorevole Marika Cirone Di Marco – ha detto la Raudino – l’Assessore regionale ai BB.CC. Antonio Purpura ha firmato il decreto attuativo per l’istituzione del Parco Archeologico di Eloro. Grande soddisfazione personale e di tutta l’amministrazione Bonfanti. Adesso speriamo si apra una pagina nuova per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico”.
Nel sito di Eloro insistono, anche se non visibili, i resti del teatro greco, del santuario, di un porticato con le mura urbane, oltre all’agorà e ad alcune cisterne. Ben visibili invece i resti della colonna Pizzuta nata come un monumento funerario alto più di dieci metri di cui oggi resiste la base.
L’assessore Raudino aveva parlato dell’istituzione del parco archeologico di Eloro in occasione dell’assemblea delle città d’arte e cultura. Ieri la firma del decreto attuativo per l’istituzione del parco.
Corrado Parisi




Operazione di contrasto alla pedopornografia: perquisizioni anche a Noto

Nella vasta operazione di Polizia contro la pedofilia condotta dalla Procura di Milano, controlli e perquisizioni sono stati effettuati anche a Noto. I gravi indizi raccolti dagli investigatori milanesi hanno portato a perquisizioni personali, informatiche e a casa di 29 utenti italiani. Il gip di Milano ha anche emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone. Si tratta di due disoccupati di 58 e 51 anni, di un sacerdote di 49 anni e di un operaio 51enne, residenti in Liguria e nel Lazio.
Le operazione di Polizia hanno coinvolto numerose province italiane, da Bolzano a Siracusa. Le persone coinvolte hanno messo in piedi un circuito pedo-pornografico in cui avveniva lo scambio di immagini e video con ritratte pesanti violenze ed atti sessuali a danno di bambini di età inferiore ai dieci anni. Per lo scambio veniva utilizzato un social network russo, gli investigatori italiani si sono infiltrati e fingendosi interessati ad immagini di bambini hanno scoperto e interrotto l’attività illegale. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine il circuito è molto più ampio, infatti oltre ai 29 italiani coinvolti ci sono circa duecento utenti residenti in altre nazioni segnalati all’Interpol.
Di seguito la lista delle città in cui sono state effettuate le perquisizioni:
Alassio (Savona), Alessandria, Besana Brianza (Monza), Bordighera (Imperia), Busnago (Monza), Castel Fiorentino (Firenze), Cava Manara (Pavia), Citta` Ducale (Rieti), Genova, Gussago (Brescia), Lariano (Roma), Livorno, Loale (Venezia), Locorotondo (Bari), Massa Martana (Perugia), Nettuno (Roma), Noto (Siracusa), Novellara (Reggio Emilia), Pistoia, Pomezia (Roma), Portomaggiore (Ferrrara), Selva di Val Gardena (Bolzano), Ravenna, Roma, Taormina (Messina) e Torrecuso (Benevento). 
Corrado Parisi




Pachino. Impianti idrici e via XXV Luglio, al via gli appalti

Saranno avviate entro il prossimo mese le gare d’appalto per la gestione del depuratore e del ponte di via XXV Luglio. L’iter è partito in questi giorni. Il termine ultimo è fissato per il 10 giugno prossimo per i lavori di manutenzione e gestione degli impianti idrici e fognari. Il giorno successivo sarà affidato l’appalto. La gara d’appalto che riguarda, invece, il servizio di manutenzione, gestione e conduzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue e delle pompe di sollevamento scadrà il 18 giugno, con la celebrazione, anche in questo caso, il giorno successivo. Infine i lavori di adeguamento statico e ristrutturazione del tratto di strada sopraelevata di via XXV Luglio. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 24 giugno prossimo. La gara sarà celebrata dopo 15 giorni.Il prossimo sarà, quindi, un mese importante per Pachino. A farlo presente è il sindaco, Roberto Bruno. “Concluderemo in breve tempo- osserva- l’iter di due servizi essenziali e un’opera pubblica importante. Le gare saranno celebrate nel pieno rispetto della trasparenza. Con gli appalti di depurazione e degli impianti idrici e fognari sarà scritta la parola “fine” al procedimento con cui, da giugno 2014, all’indomani del mio insediamento, la gestione è tornata pubblica, mentre i lavori di ristrutturazione del ponte di via XXV Luglio consentiranno di mettere in sicurezza e rendere funzionale una lingua d’asfalto di vitale importanza per la viabilità cittadina, che collega il centro urbano, Marzamemi, contrada Morghella e Portopalo.




Pachino. Furto con destrezza al supermercato, denunciato un uomo

Denunciato un 59enne a Pachino. E’ accusato di furto con destrezza ed evasione dagli arresti domiciliari. In particolare, l’uomo si sarebbe reso responsabile del furto di un portafogli avvenuto all’interno di un supermercato.