Lentini. Arrestato 21enne per il reato di incendio doloso
Francesco Siracusa, lentinese di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia per il reato di incendio doloso.
L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.
Francesco Siracusa, lentinese di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia per il reato di incendio doloso.
L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.
Un esercito di volontari, armati di sacchi, guanti e rastrelli, domani si ritroverà, dalle 8.30 alle 13, davanti al cancello di accesso alla penisola di Magnisi sul litorale di Marina di Priolo. Le associazioni Lipu, Priolo Parla, Legambiente, Asd Priolo-Sub organizzano infatti una giornata di volontariato ambientale e, aderendo all’iniziativa nazionale di Legambiente, fanno appello alla sensibilità dei cittadini e chiedono al sindaco di Priolo, alla Capitaneria di porto di Augusta, al demanio marittimo di Siracusa e alla società mista di Priolo, ciascuno per la propria competenza, la collaborazione necessaria per la riuscita dell’iniziativa.
Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nella contrada di San Corrado Fuori le Mura. In nottata le fiamme hanno iniziato la loro opera di distruzione nella zona dei Tre Pizzoni, luoghi famosi dove ha vissuto la sua vita da eremita San Corrado Confalonieri, per poi spostarsi nelle contrade limitrofe tra cui Lenzavacche e Baronazzo. Per tutta la notte i Vigili del fuoco di Noto e gli uomini del Corpo forestale, coadiuvati dai volontari di protezione civile, hanno cercato di spegnere il rogo e di proteggere le abitazioni che insistono in quella zona. Alle prime luci dell’alba si è reso necessario l’intervento di un mezzo aereo. Un canadair sta effettuando di continuo lanci d’acqua sulla zona colpita dall’incendio. Sono ancora numerosi i focolari attivi e i mezzi antincendio, aerei e di terra, stanno lavorando in maniera incessante. Non si registrano al momento danni a cose e persone ma diversi ettari di vegetazione sono andati distrutti. Stanotte una lenta pioggia di cenere si è riversata nella parte del centro abitato di Noto più vicino alla contrada di San Corrado Fuori le Mura. Seguono aggiornamenti.
Corrado Parisi
Sigilli ad un chiosco adibito alla vendita di gelati, con pavimentazione in legno e copertura, per un’area complessiva di circa 200 metri quadrati. La Capitaneria di Porto di Augusta ha sequestrato il manufatto abuisivo sul litorale di Agnone Bagni. Il prefabbricato era privo di qualsiasi autorizzazione o titolo concessorio.
Arrestato ieri sera Alessandro Fusca, 31 anni, già noto alle forze di polizia, per il reato di rapina in un bar-tabacchi del centro abitato di Noto e per lesioni gravi in danno di tre persone, inferte con un coltello a serramanico. Alle 17.30 di ieri, agenti del commissariato di Noto sono intervenuti in un esercizio commerciale di in via Napoli e qui, assunte le prime informazioni, hanno appreso che Fusca poco prima, aveva avuto un alterco verbale violento con un’altra persona, sfociato poi in una colluttazione. Solo a quel punto Fusca, ritenendo di avere la peggio, ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito più volte Raeli ferendolo anche al viso. A quel punto sono intervenuti alcuni avventori che hanno cercato di bloccare l’aggressore, ferendosi a loro volta. Fusca è riuscito a fuggire, non prima di aver rapinato il titolare del bar-tabacchi di una modica cifra per allontanarsi dalla città di Noto. Avviate immediate ricerche, gli investigatori del Commissariato di Noto e di Avola hanno bloccato l’uomo e lo hanno arrestato nella casa della madre per essere poi portato in carcere.
Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ l’accusa nei confronti di Amara Amor, tunisino di 35 anni, raggiunto da un fermo di indiziato di delitto eseguito, in seguito allo sbarco di 447 migranti di ieri al Porto di Augusta, da Agenti della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio di Frontiera Marittima, assieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa e ad altre forze di polizia.
Agenti della Polizia hanno eseguito un ordine di detenzione domiciliare, emesso dalla Corte di Appello di Catania, nei confronti di Giuseppe Strano, augustano di 63 anni per espiare una pena residua di 1 anno, 11 mesi e 15 giorni di reclusione e una multa di 10.000 euro.
Una manifestazione per onorare e raccontare uno dei cittadini più illustri di Pachino, Vitaliano Brancati. Si intitola, non a caso, Festival Brancatiano, l’evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale. Sei itinerari e quattro giornate, questi i numeri della prima edizione del Festival al via il 20 maggio con l’organizzazione del Comune in collaborazione con Unicredit Pachino, Consorzio Igp “Pomodoro di Pachino” e le associazioni “Vitaliano Brancati” e Dante Alighieri. Tanti gli eventi organizzati nell’ambito della manifestazione, in cui spiccano il premio giornalistico dedicato allo scrittore e l’itinerario Brancatiano, preludio al parco letterario che nascerà nei luoghi in cui è nato Brancati: sarà il ventesimo in Italia. E poi anche un convegno di studi a cura dell’istituto siciliano dello spettacolo dell’università di Catania e del centro studi Pirandelliano di Agrigento, mostre fotografiche, un momento dedicato agli studenti e le “degustazioni letterarie”. E non mancheranno importanti nomi del panorama giornalistico nazionale a rendere omaggio ad uno dei più celebri autori del ‘900: Ettore Boffano, vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano”, Tonia Cartolano di Sky TG24, Massimo Giletti di Rai Uno, Corradino Mineo, senatore della Repubblica, già direttore di Rai Tre, Luigi Padovani, giornalista e scrittore e il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. “E’ importante recuperare la memoria – dichiara l’assessore alla Cultura, Gisella Calì – attraverso la figura di uno dei più illustri figli della nostra città: Vitaliano Brancati. Abbiamo pensato a un itinerario, con alcuni totem, per ripercorrere i primi anni di vita dello scrittore e raccontare le sue opere, in gran parte ambientate a Pachino”. Così si parlerà della vita e delle produzioni di Vitaliano Brancati, saranno assegnati due premi ma sarà anche avviato “per la prima volta – spiega il sindaco di Pachino, Roberto Bruno – un vero percorso culturale e sociale di restituzione della figura di Vitaliano Brancati alla sua città d’origine e la riscoperta del genio in seno alla propria comunità di appartenenza”. L’itinerario Brancatiano prevederà tappe nella casa natale di via Lincoln, racconterà di Pachino, di piazza Vittorio Emanuele e del “vento” sempre presente negli scritti dell’autore quando parlava di Pachino, del mercato rionale di piazza Colonna, la casa del nonno, la farmacia e “u tunnu”, il tondo, ovvero una zona della città.
Partiranno lunedì i lavori di rifacimento del manto stradale in via Vittorio Emanuele, la principale strada di Canicattini. Sarà messa in sicurezza. Intervento che segue il rifacimento degli impianti di illuminazione artistica, a basso consumo. La circolazione veicolare potrebbe subire delle variazioni per il tempo necessario al completamento dei lavori. «Siamo soddisfatti del lavoro fatto – hanno dichiarato Savarino e il sindaco Amenta – perché la città di Canicattini Bagni avrà finalmente il suo primo strumento urbanistico del tutto innovativo, in linea con quella cultura della sostenibilità che rappresenta il futuro di una città inserita all’interno di un grande risorsa paesaggistica e naturalistica qual è il territorio Ibleo. Per cui, nella redazione del nuovo PRG si è pensato più al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio urbanistico, storico e culturale, oltre che ambientale, piuttosto che ad inutili allargamenti e cementificazioni».
E’ una occasione più unica che rara per ammirare un gioiello architettonico di costruzione e progettazione tardo barocca. L’ingresso principale del palazzo, che prende il nome dalla famiglia nobiliare dei marchesi del feudo della Ferla, si trova in via Silvio Spaventa alle spalle di palazzo Ducezio.
All’interno del palazzo Rau della Ferla sono molte le opere da ammirare dal salone delle feste agli affreschi del pittore Carasi, dalla cappella votiva di famiglia al cortile interno fino al loggia che si affaccia sulla via Ducezio.
Per l’apertura straordinaria del palazzo Rau della Ferla il comune di Noto, in collaborazione con lo Studio Barnum Contemporary di Vincenzo Medica, ha organizzato una serie di eventi a partire dall’inaugurazione il 15 maggio con la live painting performance di Salvo Muscara l’esposizione delle sculture terapeutiche di Orazio Coco dal titolo “L’esercito della speranza”. Diverse mostre collaterali, con l’esposizione di opere di numerosi artisti, saranno organizzate all’interno del palazzo Rau della Ferla fino al 30 Giugno.
“Ospitare a Noto, nel suggestivo spazio espositivo di Palazzo Rau – ha detto l’assessore alla cultura, Cettina Raudino – per la prima volta offerto alla fruizione pubblica grazie alla illuminata collaborazione di Giuseppe Zen, una mostra che muove dalla necessità di ridare all’arte la sua funzione sociale, il suo ruolo terapeutico, è per me oltrechè una grande emozione, anche la rappresentazione simbolica di un progetto molto più ampio di un piano di politiche culturali che orienta tout court le proprie azioni sulla valorizzazione dell’Arte e della Bellezza”.
Corrado Parisi