Augusta. Esercitazioni militari in mare con mitragliatrici

Esercitazioni militari, oggi e domani, nella zona di mare denominata “Tango 821”: quella tra Augusta e Siracusa. In questo specchio d’acqua, dunque, per due giorni, dall’alba al tramonto, sono effettuate esercitazioni militari di tiro con mitragliatrici. Pertanto, la zona di mare in questione, sia oggi sia domani, è interdetta alla navigazione, alla sosta, alla pesca e ad altri mestieri, in quanto pericolosa.




"Troppo lenti i lavori della bretella di Noto": Vinciullo chiede al governatore una commissione d'indagine

“Continuano a rallentatore in maniera insopportabile i lavori per la realizzazione della bretella di collegamento fra il lido di Noto e i comuni di Pachino e Portopalo”. La denuncia è del deputato regionale Vincenzo Vinciullo, il quale spiega: “Nonostante le risorse siano ampiamente a disposizione e i tempi ormai largamente scaduti, nulla si fa per accelerare questi lavori e per fare in modo che vengano conclusi in tempi non europei, cioè naturali”. L’onorevole Vinciullo, con un’altra interrogazione presentata stamattina, “l’ennesima”, per usare le sue parole, chiede al presidente della Regione di nominare una commissione d’indagine oppure un commissario ad acta “in maniera tale che, con la dovuta attenzione e celerità – spiega – si possa prendere in considerazione l’ipotesi che la gente è stufa di aspettare, che su questa strada continuano gli incidente e che migliaia di lavoratori della provincia di Siracusa continuano a rimanere disoccupati nonostante il lavoro ci sia”.




Noto. Rubano una motoape ciascuno, due giovani in manette

Avrebbero rubato due motoapi parcheggiate per strada, a Pozzallo, ma sono stati arrestati dai carabinieri del posto, insieme ai colleghi di Noto. Manette ai polsi di Giuseppe Brancato, 20 anni e Graziano Nastasi, 18. I due si sarebbero appropriati delle motoapi per poi darsi alla fuga. Intercettati lungo la Pachino-Ispica-Pozzallo dai militari dell’Arma, uno dei giovani avrebbe colpito la fiancata dell’auto dei carabinieri con il proprio mezzo, tentando di guadagnarsi la fuga. Entrambi sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Floridia. Attentato alla "Sics" sulla 124, custodia cautelare in carcere per Nunzio Salafia

Il pluripregiudicato Nunzio Salafia dietro l’attentato incendiario del 2012 ai danni della “Sics” di Carmelo Misseri , durante i lavori  di ammodernamento della strada statale 124. Nei  confronti di Salafia  la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura emessa dal Gip presso il tribunale catanese e notificata dai carabinieri. E’ l’epilogo di complesse indagini, arrivate ad una svolta  dopo l’operazione “Efesto” condotta dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa e che portò  all’arresto di Osvaldo Lopes, Salvatore Mollica, Giuseppe Genesio e Leonardo Maggiore per l’omicidio di Nicola La Porta, assassinato lo scorso aprile a Floridia. Dopo l’arresto, Mollica e il cognato, Armando Selvaggio hanno scelto di collaborare con la giustizia. Le loro rivelazioni ed altri riscontri hanno consentito agli inquirenti di riscostruire l’attentato incendiario ai danni della “Sics”, con l’incendio di un escavatore all’interno del cantiere allestito per la realizzazione dei lavori di allargamento della strada statale 124. Due giorni dopo, il tentativo di incendiare un altro mezzo o, comunque, un chiaro avvertimento, con il rinvenimento di bottiglie incendiarie su una pala meccanica. I due episodi sarebbero stati la “punizione” per  il diniego, da parte dell’imprenditore, di pagare il “pizzo”. Un progetto criminale che gli  investigatori attribuiscono proprio  a Nunzio Salafia, vertice del sodalizio mafioso a Floridia e Solarino e collegato ai clan “Aparo”, “Bottaro-Attanasio” e “Santa Panagia” . L’obiettivo sarebbe stato, non solo il ritorno economico, ma anche ribadire il pieno controllo del suo clan sul territorio. L’estorsione non si è mai concretizzata. Misseri, imprenditore divenuto simbolo della lotta per la legalità, ha denunciato. Nei mesi scorsi, ancora un attentato incendiario nel cantiere allestito sulla 124 e sempre ai danni della “Sics” di Misseri. Un episodio che non rientra, però, nell’ambito delle indagini che hanno condotto alla misura restrittiva nei confronti di Salafia.
(Foto: repertorio)




"Troppi migranti e pochi controlli a Rosolini", Gennuso chiede soluzioni

Parla di “allarme sociale” e di Rosolini come di “un pezzo d’Africa in cui, al calare del sole, diventa pericoloso uscire di casa”. Il deputato regionale del Mpa-Pds, Pippo Gennuso affronta con questi termini l’argomento immigrazione nel comune della zona sud della provincia di Siracusa, sostenendo che mancherebbe la sicurezza e che le forze dell’ordine sono esigue rispetto alle necessità. Il quadro che dipinge il parlamentare dell’Ars è quello di un comune in cui “c’è paura tra le famiglie a fare uscire di casa i propri figli, per il timore di possibili aggressioni e violenze”. L’esponente dell’Ars descrive i migranti che risiedono a Rosolini come persone che “spesso girano per strada in preda ai fumi dell’alcool” e aggiunge una considerazione, che ha a che vedere con il numero dei furti, secondo il componente del parlamento siciliano in aumento. Dato che ricollega alla massiccia presenza di extracomunitari nella zona, così come avverrebbe, a suo dire, in tema di spaccio di droga. Gennuso contesta la scelta di aprire una struttura d’accoglienza nei pressi del centro abitato. “Questo- sostiene- ha peggiorato la situazione, che è davvero critica”. A scanso di equivoci, il deputato regionale puntualizza che “il razzismo non c’entra nulla. C’è in gioco la convivenza civile tra i cittadini, ospitati e tolleranti, di Rosolini. Ma occorrono maggiori controlli, come a Pachino e Noto. I cittadini- conclude Gennuso- hanno bisogno di sentirsi sicuri”




Pachino. Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 22enne: non si rassegnava alla fine della relazione con la sua ex

Non riusciva a digerire la fine della relazione con quella donna dalla quale era anche nata una figlia. Avrebbe allora continuato ad importunare la ex compagna con telefonate, anche minacciose, e appostamenti sotto casa. Ieri l’ennessima discussione: il 22enne Luca Matarazzo, già noto alle forze dell’ordine, era andato a prendere la figlia per passare qualche ora con lei; ha poi deciso di non riportarla dalla madre, che sarebbe stata aggredita per l’ennesima volta. Di fornte alle nuove parole minatorie la donna si sarebbe decisa a chiamare i carabinieri. Nonostante la presenza delel divise, Matarazzo avrebbe continuato a proferire appellativi ingiuriosi e minacciosi nei confronti della sua ex compagna, finendo arrestato in flagranza di reato: maltrattamenti in famiglia. E’ statop osto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Carburante scontato, pronto a chiederlo anche il Comune di Solarino

Anche Solarino si appresta a chiedere l’istituzione di un fondo per ridurre il prezzo dei carburanti nei comuni siciliani in cui sono attivi impianti di raffineria di idrocarburi. Il consiglio comunale affronterà l’argomento questa sera, nel corso della seduta convocata per le 20. L’assise cittadina voterà la mozione di indirizzo politico, partita da Priolo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e chiedere alle istituzioni regionali  e nazionali che si attivino per l’adozione del provvedimento che dovrebbe consentire ai residenti di aree a rischio ambientale perché sedi di poli petrolchimici, di ottenere, alla pompa, un risparmio sul costo del carburante. La riduzione richiesta è di 30 centesimi al litro.




Augusta. Gabriele Caruso accede alla finale nazionale de "Il più bello d'Italia"

L’8 dicembre, alla finale nazionale del concorso “Il Più Bello d’Italia”, ci sarà anche Gabriele Caruso. Il giovane augustano è riuscito ad entrare nel lotto dei sei finalisti regionali e nei giorni scorsi ha partecipato con i suoi compagni di avventura – e le finaliste siciliane di “Ragazza Protagonista” – allo shooting fotografico realizzato alla Scala dei Turchi, nell’agrigentino.
(foto di gruppo dei finalisti e delle finaliste)




Floridia. Al via l'iter per la revisione del Piano regolatore generale

Una serie di informazioni preliminari che serviranno per l’iter deliberativo da parte del Consiglio Comunale e per l’espressione del relativo parere obbligatorio da parte della Commissione Consiliare per l’Urbanistica. E’ quanto ha chiesto Marco Cianci, presidente della Commissione in questione, all’Ufficio tecnico, dopo che il Comune di Floridia si è attivato, tramite il commissario straordinario nominato dalla Regione Sicilia, per avviare l’iter della revisione del Piano regolatore generale. “Il primo passo necessario – spiega Cianci – è rappresentato dalla deliberazione delle direttive generali per permettere ai progettisti di redigere uno schema di massima su cui il Consiglio Comunale si deve, poi, nuovamente esprimere. Al momento si attende la trasmissione della proposta di deliberazione da parte del commissario straordinario, unitamente alla relazione dell’ufficio tecnico, in modo tale che la Commissione consiliare Urbanistica possa avviare le proprie consultazioni con il territorio per poi trasmettere il relativo parere al Consiglio Comunale”.




La Rai fa pace con il Pomodoro di Pachino Igp. Due servizi, su Linea Blu e Linea Verde

Prove di disgelo tra la Rai e il Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino Igp. Dopo le polemiche e gli incontri in tribunale, torna il sereno e la tv di Stato dedica due nuovi servizi al prodotto tipico della zona sud della provincia di Siracusa.
Di pomodoro Igp di Pachino parlerà Linea Blu nella puntata di sabato 22 novembre. Domenica 7 dicembre, invece, l’eccellenza dell’ortofrutta di casa nostra si ritaglierà uno spazio su Linea Verde. Nei giorni scorsi, le telecamere della Rai si sono sono mosse tra Marzamemi, Portopalo e Pachino con visite in alcune aziende di produzione aderenti al Consorzio di tutela. “Siamo orgogliosi dell’attenzione che il nostro pomodoro continua a riscuotere- spiega il presidente del consorzio, Sebastiano Fortunato- a dimostrazione delle caratteristiche uniche di gusto e salubrità. Siamo certi che queste due puntate serviranno a consolidare il nostro marchio in tutta Italia”.