Avola. Picchia e minaccia la moglie da mesi. Finalmente la donna si rivolge ai Carabinieri, arrestato 40enne

Le minacce e le percosse da parte del marito duravano ormai da diversi mesi. Ieri pomeriggio l’ennesima lite violenta, degenerata in minacce di morte, spintoni e schiaffi. Così la donna ha deciso di dire basta. E, armata di tutto il coraggio che non aveva avuto finora, è andata alla caserma dei Carabinieri ai quali ha raccontato quello che subiva da mesi senza mai aver chiesto l’aiuto di nessuno. Nel frattempo anche l’uomo si è recato in caserma. E qui, davanti ai Carabinieri, ha continuato nei suoi atteggiamenti violenti e minacciosi nei confronti della moglie, arrivando anche a minacciarla di morte in presenza dei militari. Così Salvatore Barone, avolese di 40 anni con precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie . La donna, fortunatamente, non ha riportato lesioni, mentre l’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato portato nella casa circondariale di Cavadonna” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Pachino. Arrestato un 59enne per reati relativi allo spaccio aggravato dal metodo mafioso

Francesco Nieli, 59 anni, di Pachino, è stato arrestato da agenti della Polizia in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo deve scontare la pena di 13 anni e 10 mesi di reclusione per reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal metodo mafioso. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Cavadonna.




Rosolini. I Carabinieri passano al setaccio il territorio, denunciate 5 persone

Controllo del territorio, stanotte a Rosolini, da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Noto. Sei le pattuglie sul territorio, supportate anche da personale in abiti civili per assicurare un più energico impulso all’attività e garantire, quindi, una più concreta azione di contrasto ai fenomeni delittuosi. In sintesi sono stati controllati 55 mezzi e 100 persone, eseguite 15 perquisizioni sul posto, verificato il rispetto degli obblighi cui sono attualmente sottoposti 4 soggetti, effettuate 5 denunce in stato di libertà, segnalate 2 persone alla Prefettura, elevate 2 sanzioni per infrazioni al codice della strada e sottoposto 1 veicolo a sequestro amministrativo. Nello specifico, un 33enne è stato deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza poiché, controllato alla guida della propria vettura, è risultato avere un tasso alcolemico superiore al limite di legge consentito. Un 34enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 5 grammi. Un 40enne è stato deferito a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e di 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Un 30enne e un 22enne sono stati denunciati in quanto controllati alla guida dei rispettivi motocicli sprovvisti di patente di guida perché mai conseguita. Nell’ambito di questo servizio sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanza stupefacente due ragazzi, di 25 e 21 anni poiché, a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati ciascuno in possesso di una dose di sostanza stupefacente del tipo marijuana.




Sciopero dei lavoratori Auchan di Melilli: "no ai licenziamenti, no alla procedura di mobilità"

Sciopero dei lavoratori dell’Auchan di Melilli. I dipendenti, oggi, incroceranno le braccia fino alle 21 , come deciso nel corso di un’assemblea indetta dalla Filcams Cgil, in adesione alla protesta nazionale indetta anche da Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Lo sciopero è stato proclamato contro la procedura di mobilità aperta dalla multinazionale francese. Un progetto che riguarda anche 48 lavoratori impegnati nel punto di contrada Spalla. Non pochi i disagi anche alla viabilità della zona. I lavoratori, con le loro bandiere  e uno striscione, hanno infatti bloccato gli ingressi alla struttura, impedendo rendendo difficile l’ingresso dei potenziali clienti e creando dunque lunghe code di automobili.




Avola. Lega il cane allo specchietto e lo costringe a correre, poi lo trascina sull'asfalto

Lega con una corda il suo cane allo specchietto dell’auto, costringendolo, una volta messa in moto, ad un’estenuante corsa. E’ stato denunciato per maltrattamento di animali un uomo di 69 anni, di Avola. I carabinieri hanno appurato che l’animale, dopo essere stato costretto ad una prova fisica estrema, è stramazzato al suolo ed è stato trascinato sull’asfalto per decine di metri. L’uomo, compreso quanto accaduto e preoccupato per la reazione delle persone che hanno assistito alla scena, ha lasciato il posto, fuggendo e lasciando il cane sulla strada in quelle condizioni. Per fortuna sono stati i passanti a soccorrere l’animale, fornendo alle forze dell’ordine tutti gli elementi utili per individuare chi aveva commesso quel crudele gesto. Sul posto, il veterinario di turno, che ha medicato le ferite riportate dal cane, affidato poi al canile municipale.




Avola. Incendio all'ospedale Di Maria, salvati 12 pazienti

Incendio all’ospedale “Di Maria” di Avola. Le fiamme sono divampate in una sala degli infermieri del reparto di Psichiatria, creando panico tra i lavoratori e i pazienti. Ancora da accertare le cause dell’incendio, subito spento dall’intervento dei Vigili del Fuoco di Noto che hanno tratto in salvo 12 pazienti, tra cui 5 donne e 7 uomini. Già nella serata di ieri, i pazienti hanno potuto fare ritorno in reparto.




Pachino. Incendio di un'Audì A2 in via Manzoni

Incendio di un’autovettura Audi A2 in via Manzoni a Pachino. Ancora in fase di accertamento le origini del rogo che hanno reso necessario l’intervento degli agenti della Polizia. Le indagini sono in corso.




Lentini. Denunciato un 43enne per minacce e danneggiamento aggravato

Un 43enne è stato denunciato in stato di libertà da agenti della Polizia per i reati di minacce e danneggiamento aggravato.




Noto. Si avvicina la tre giorni dell'Infiorata, prove generali con ScuoleinFiore

Entra nel vivo la trentaseiesima edizione dell’Infiorata di Noto. In attesa della tre giorni dedicata al tema “Benvenuta Catalunya” (15, 16 e 17 maggio), spazio alle scuole coinvolte nella iniziativa “ScuoleinFiore”, con installazioni floreali oggi in piazza Mazzini dopo e quindi, in serata, in piazza Mazzini per la premiazione.
Primi dettagli, intanto, sui bozzetti che coloreranno via Nicolaci in occasione della tradizionale Infiorata: sono 16. Otto a cura degli infioratori catalani, ospiti della manifestazione, ed otto degli artisti netini.




Rifiuti Ilva nel siracusano, i Verdi attaccano il ministro. Dalla Regione, Vinciullo avanza sospetti

Piovono critiche sul ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Dopo le sue dichiarazioni alla Camera sul caso dei rifiuti Ilva ad Augusta e Melilli e un veloce passaggio sullo stallo delle bonifiche nel Sin di Priolo, sono soprattutto i Verdi a passare all’attacco.
“Cosa vuole dire che i rifiuti dell’Ilva vengono stoccati nella discarica di Melilli provvisoriamente e temporaneamente?”, si chiedono Peppe Patti e Carmelo Sardegna esponenti regionali di primo piano del partito del sole che ride.
“Il ministro Galletti attua una politica antica e stantia, quando ribadisce lo stanziamento di 62 milioni di euro destinati al Sin di Priolo, come a voler pagare un conto per il disturbo arrecato”, aggiungono i Verdi che lamentano anche l’assenza di dialogo con il territorio da parte delle istituzioni e le scriteriate decisioni del governo Crocetta.
Le parole del ministro lasciano perplesso anche il deputato regionale Enzo Vinciullo. “In commissione Ambiente ci è stato detto che il materiale inerte era stato già piombato, mentre, dalle dichiarazioni di Galletti sembra adesso i rifiuti dovrebbero essere trasportato nuovamente a Taranto per venire distrutti in impianto quasi ultimato e che la presenza nel territorio di Melilli è solo transitoria”. Una strategia difficile da comprendere e da spiegare, lascia intendere Vinciullo. “Emerge allora il sospetto che i prodotti non siano inerti, come dichiarato dall’Arpa della Puglia e da quella della Sicilia”.
(foto: dal web)