Noto. Riserva di Vendicari, petizione per allungarla fino a Eloro-Pizzuta: "proteggere natura e archeologia"

Lanciata una petizione per l’allargamento della riserva naturale di Vendicari, fino alla zona di Eloro-Pizzuta. A chiederlo sono sette associazioni ambientaliste: Sciami, Natura Sicula, Associazione Noto Albergatori, Acquanuvena, Case sparse dell’agro netino, Archeoclub di Noto e Notoambiente.
La richiesta riguarda la zona a nord della riserva di Vendicari, subito dopo la spiaggia del fiume Tellaro, dove insiste un chilometro di costa di grande interesse naturalistico ed archeologico. In una fascia di 36 ettari si susseguono la cittadella greca di Eloro, la spiaggia di Eloro-Pizzuta (per gli antichi elorini sacra a Demetra e Kore), la via Elorina che collegava la cittadella a Siracusa, un canneto, le latomie, dune e una notevole estensione di macchia mediterranea. 
“L’area – spiegano i rappresentanti delle sette associazioni – pur essendo protetta dal vincolo archeologico, da quello forestale e dal vincolo paesaggistico è di fatto terra di nessuno: tentativi di costruzione abusive, furto di reperti archeologici, distruzione dolosa della macchia mediterranea, richieste di impiantare stabilimenti balneari e villaggi turistici, enormi cumuli di spazzatura nelle latomie, le dune solcate continuamente da ape cross, fuoristrada, quad ed enduro, per questo chiediamo al Sindaco e ai Consiglieri del Comune di Noto di espletare tutti gli atti amministrativi necessari affinché la confinante Riserva di Vendicari sia estesa alla zona di Eloro-Pizzuta”.
Corrado Parisi




Augusta. Il salone del Comune intitolato a Rocco Chinnici: a scoprire la targa, la figlia Caterina

Il Comune di Augusta dedica il suo salone di rappresentanza a Rocco Chinnici, vittima della mafia. E in occasione della scopertura della targa, domani alle 17.30, interverrà anche Caterina Chinnici, europarlamentare e figlia del magistrato ucciso nel 1983.
L’iniziativa è organizzata dalla Commissione straordinaria in occasione della XX Giornata della Memoria e dell’Impegno, promossa dall’associazione Libera in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Alla cerimonia di scopertura della targa parteciperanno il commissario straordinario Maria Carmela Librizzi, la coordinatrice provinciale di Libera, Renata Giunta, il procuratore capo della repubblica di Siracusa, Paolo Francesco Giordano, e il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catania, Amedeo Bertone.




Augusta. "Il Muscatello da Terzo Mondo", Gennuso a muso duro

Un’accusa dura: “L’ospedale “Muscatello” non garantisce l’assistenza ai cittadini. Forti le responsabilità dei vertici dell’Asp e della Regione”. Parte dal deputato regionale Pippo Gennuso, che denuncia i disagi che sarebbero costretti a sopportare i cittadini, ma anche il personale medico e gli infermieri della struttura sanitaria. Gennuso definisce il “Muscatello” “un ospedale da Terzo Mondo, dove il reparto di Medicina scoppia e non riesce più a far fronte ai continui ricoveri per mancanza di posti letto negli altri reparti”. Il paradosso segnalato dal parlamentare dell’Ars riguara, però, i pazienti colpiti da ictus o ischemia, “sistemati in Medicina”. Motivo di rammarico, per il deputato regionale, “la mancata apertura del reparto di Neurologia, nonostante le assunzioni di 5 medici, effettuate due anni fa”. Una struttura che dovrebbe contare una decina di posti letto. Pronta un’interrogazione su questo tema, da presentare all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. Gennuso torna poi sulla vicenda legata alla chiusura, lo scorso gennaio, delle sale operatorie dell’ospedale e degli interventi di ristrutturazione che secondo quanto garantito dal direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta sarebbero stati celeri. “Si procede lentamente, invece- secondo il parlamentare regionale- e ci vorranno, di questo passo, almeno altri sei mesi prima del completamento”.Infine un riferimento al Pronto Soccorso. Dopo un sopralluogo, Gennuso sostiene che “non sia normale che un reparto di prima emergenza operi in due stanze piccole e anguste e che, in mancanza di un’astanteria, i pazienti restino spesso in barella per 5 o addirittura 8 ore”.




Priolo. Una "terra dei fuochi" a due passi dall'autostrada. La denuncia di Legambiente. Le foto

Una discarica a cielo aperto in fondo a via Monti Climiti, in contrada Biggemi, a Priolo. Il circolo di Legambiente, L’Anatroccolo, ha presentato un esposto denuncia contro ignoti. Le immagini lasciano basiti. Nel tempo sono stati abbandonati in maniera abusiva rifiuti speciali e pericolosi. Tutto lungo la strada di servizio dell’autostrada Siracusa-Catania.
Plastica di varia natura, residui di cavi, fusti arrugginiti, sacconi pieni di rifiuti speciali, copertoni, parti di carrozzeria, di condizionatori e molto altro non identificabile perché dato anche alle fiamme.
Per Legambiente quella scoperta è una piccola “terra dei fucohi”. Il presidente della sezione priolese, Pippo Giaquinta, ha chiesto “una verifica urgente della situazione e l’immediata rimozione dei rifiuti, nonché l’intensificazione dei controlli per risalire ai responsabili di tale scempio ambientale”.
Chiamati in causa – tra gli altri – sono il Prefetto, la polizia provinciale, l’assessore all’ambiente del Comune di Priolo e il dirigente della ex Provincia.




Siracusa. Strade fatiscenti nella zona industriale, Marziano: "Fondi per la manutenzione"

“In condizioni precarie le strade provinciali della zona industriale”. A denunciare una situazione difficile e che rischia di mettere a repentaglio la sicurezza di chi percorre le strade della zona nord è il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, che parla di strade “fatiscenti” e della necessità di “intervenire al più presto”. L’ex presidente della Provincia ricorda che la zona industriale è “la più importante e strategica area dal punto di vista economico e produttivo, ma è giunta allo stremo, abbandonata e priva di interventi da diversi anni”. Il parlamentare dell’Ars parla di “segnaletica illeggibile e in alcuni tratti parzialmente coperta dalla vegetazione che ha invaso la carreggiata”. Marziano non esclude che possano verificarsi degli incidenti, “che determinerebbero- fa presente- una responsabilità morale, giuridica e penale per l’ente che detiene la responsabilità, l’ex Provincia, oggi Libero Consorzio”. Infine una sollecitazione, affinché “nell’ambito delle risorse che si libereranno-spiega l’esponente del Partito Democratico- sia quelle della Regione che quelle che metterà a disposizione il Libero consorzio di comuni, questo intervento dovrà essere inserito tra i punti prioritari”.




Palazzolo. Cocaina in uno zaino, 39enne in manette

Avrebbe nascosto 50 dosi di cocaina, per un totale di 30 grammi, all’interno di uno zainetto riposto in un armadio della sua camera da letto. I carabinieri di Palazzolo lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Le manette sono scattate ai polsi di Luca Falconeri, 39 anni, con precedenti di polizia. I militari dell’Arma, impiegati in un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di droga, lo hanno perquisito, estendendo il controllo alla sua abitazione. Una volta rinvenuto lo stupefacente, l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Pachino. Rubano antiche mattonelle da un casolare, manette per quattro

Un casolare antico di contrada Camporeale, a Pachino, aveva attirato le attenzioni di una banda di quattro uomini. All’interno, avevano iniziato a trafugare piastrelle in cotto siciliano. I carabinieri li hanno sorpresi mentre stavano caricandole a bordo del loro mezzo. La successiva perquisizione ha permesso di recuperare complessivamente 400 mattonelle sottoposte a sequestro in attesa di essere restituite al legittimo proprietario. Sequestrate anche le due auto utilizzate per accantonare la refurtiva.
I quattro arrestati, tutti con precedenti, sono Riccardo Oddo (35 anni), Salvatore Fanseca (46), Santino Forestieri (30) e Corrado Cianchino (32). Sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.
(foto in apertura: dal web; foto sotto: gli arrestati)




Noto. Il Partito Democratico continuerà a sostenere il sindaco Bonfanti

Il Partito Democratico continuerà a sostenere l’azione amministrativa del sindaco Corrado Bonfanti. E’ quanto ha deciso la segreteria del circolo netino, di concerto con i vertici provinciali del partito. In un incontro avuto tra la segreteria locale con l’esecutivo provinciale e, ancora, i deputati regionali Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco e il parlamentare nazionale Giuseppe Zappulla. Nonostante le perplessità espresse, sia dal deputato nazionale Sofia Amoddio sia da Marika Cirone Di Marco, circa la nomina del nuovo assessore Medica in seno alla giunta, durante la riunione è stata espressa la volontà di lasciare al circolo netino massima autonomia nell’azione politica da sviluppare in città.
La segreteria locale del partito, assieme ai consiglieri comunali e all’assessore, hanno poi incontrato il sindaco Bonfanti. “L’appuntamento ha avuto un riscontro positivo con soddisfazione reciproca – ha detto il segretario del circolo netino Emanuele Della Luna – e sono state create le basi di un impegno più stringente per dare una forte accelerazione a tutti quei progetti che sono in fase di approvazione e che la città aspetta di vedere realizzati al più presto. Particolare attenzione si è posta alle problematiche ambientali, all’igiene urbana, alla legalità e, in modo ancora più stringente, si è convenuto di porre attenzione alla rielaborazione del Prg, strumento indispensabile per uno sviluppo armonico della città. Sulla base di questi impegni continueremo a esplicare la nostra azione all’interno dell’attuale compagine amministrativa cittadina”.
Corrado Parisi




Lentini. Capre e cavalli in un fondo dell'Asl, 56enne denunciato per abbandono di animali

All’interno di un fondo dell’Asl aveva numerosi animali, tra cui capre e cavalli. Un 56enne, ieri, è stato denunciato in stato di libertà, da agenti della Polizia, per i reati di omessa custodia e abbandono di animali, violenza privata e inosservanza di provvedimenti emessi per motivi di salvaguardia di sanità pubblica. L’uomo, tra l’altro, era infatti già destinatario di un’ordinanza emessa dal sindaco che gli intimava di sgomberare l’area indebitamente occupata.




Floridia. Di nuovo a lavoro i 14 dipendenti di un ipermercato

I 14 dipendenti dell’ipermercato Sicilbon, orbitante nel gruppo messinese Bonina di Floridia tornano a lavorare. Vera Carasi e Teresa Pintacorona, segretario generale e segretario territoriale della Fisascat Cisl provinciale, sono infatti riuscite a scongiurare il peggio, sventando la firma di un accordo capestro che, provando a bypassare il sindacato di appartenenza di tutti i lavoratori, avrebbe liberato l’azienda subentrante da qualsiasi obbligo di riassorbimento.
“Il sindacato ha un unico dovere – affermano Carasi e Pintacorona – difendere i lavoratori e la loro occupazione e così la Fisascat è riuscita a bloccare questo scriteriato accordo, in un intervento che ha spiazzato il tavolo convocato, stranamente, nella sede catanese della Cgil: come dire lontani dalla provincia di competenza e in casa di un sindacato che non ha neppure un iscritto tra quei lavoratori. E invece siamo riusciti a riportare la trattativa nell’alveo della regolarità e della trasparenza – concludono i vertici della Fisascat – ottenendo i contratti per tutti i lavoratori, passaggio che abbiamo imposto come pregiudiziale per qualsiasi passaggio successivo. I lavoratori sono stati assunti, adesso, dalla Mdm di Ragusa già subentrata”.