Augusta. Tredici presunti scafisti in stato di fermo, sequestrato un peschereccio

Il gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina ha posto in stato di fermo 13 presunti scafisti. Farebbero parte di una organizzazione criminale specializzata nel traffico di esseri umani lungo il Mediterraneo. I 13 erano a bordo di un peschereccio intercettato nei giorni scorsi a circa 120 miglia a sudest di Capo Passero. Trasportavano 171 migranti, partiti dalle coste egiziane e poi soccorsi dalla corvetta Fenice della Marina Militare italiana.
Gli scafisti si sono dichiarati in un primo momento componenti dell’equipaggio del peschereccio, posto sotto sequestro con l’intervento dei fucilieri del battaglione San Marco, e “con fare sospetto” si sono rifiutati di salire a bordo della nave della Marina. Tutti egiziani, sono sbarcati in porto ad Augusta insieme ai migranti. Le indagini immediate del gruppo interforze, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di individuare chiari elementi di responsabilità dei 13 egiziani posti in stato di fermo. Il peschereccio sequestrato è la nona imbarcazione definita “maggiore” sottratta alla rete criminale che opera lungo il Mediterraneo.




Siracusa. "Nelle mie terre una comunità autosufficiente": eco-imprenditore cerca "soci"

L’idea di una vita basata su regole diametralmente opposte rispetto a quelle che la società contemporanea impone. Un villaggio, una comunità che si autosostiene, coltivando la terra, creando un fondo cassa comune per le spese “vive”. Il sogno di tanti in un periodo in cui la sensibilità ambientale aumenta, così come la cultura del benessere. In provincia di Siracusa c’è qualcuno, però, che dalle parole, dai sogni, dal “potrebbe essere” vuole passare ai fatti concreti ed è disposto a mettere a disposizione quello che ha: un esteso terreno agricolo con ulivi, mandorli, carrubi, un querceto, un’abitazione. La sua idea è quella di individuare persone “con o senza capitale, per condividere l’attività agricola, già avviata e formare una comunità autosufficiente, un eco villaggio”. Ha pensato davvero a tutto. Chiaro il suo progetto, che ha bisogno, adesso, soltanto di “soci”, tanto che ha pubblicato anche un annuncio su un giornale specializzato.  “Per le spese comuni -spiega l’eco cittadino- verrà istituito un fondo cassa gestito direttamente dal gruppo, considerando che per cibo, energia elettrica e spese generali occorrono circa 150 euro al mese a persona, almeno fino al conseguimento dei primi utili”. L’idea è quella di concedere ad ogni partecipante “un comodato gratuito di un anno, durante il quale si farà esperienza di vita e lavoro e si deciderà se aderire al progetto in modo definitivo”. Un primo step, a cui dovrebbe seguire, in futuro, una progetto di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, l’avvio di una produzione agricola biologica diversificata in permacultura, allevamento di animali, produzione di latte, miele, formaggi, conserve, artigianato, didattica, turismo naturale.  Agricoltura sostenibile – la definisce l’eco-imprenditore- a bassissimo impatto ambientale, nel rispetto massimo degli equilibri naturali e degli animali, ma orientata ad una scelta alimentare onnivora”.
fromen@virgilio.it
 
 




Priolo. Sicurezza sul lavoro, le regole salvavita. Forum delle aziende del petrolchimico

Martedì 28 ottobre, a partire dalle 10.00, la Centrale SMR di Air Liquide a Priolo ospiterà il Secondo Forum HSE “Salute, Sicurezza e Ambiente”. E’ un appuntamento dedicato al tema della salute e della sicurezza sul posto di lavoro che lo scorso anno, ha coinvolto con successo le principali realtà del polo petrolchimico siracusano.
Filo conduttore della seconda edizione del Forum saranno le tematiche inerenti la sicurezza per i lavoratori delle ditte appaltanti le attività di manutenzione e le cosiddette «Life Saving Rules», le regole salvavita inderogabili per ogni attività lavorativa responsabile. Ad animare il dibattito saranno le aziende che hanno confermato la loro adesione a questo secondo importante appuntamento: Isab, Priolo Servizi, Sasol, Syndial, Versalis ed Air Liquide, organizzatrice dell’evento.




Floridia. Ragusano specializzato in truffe ancora in manette. Nella fuga quasi investe un Carabiniere

Arrestato a Floridia il ragusano Giorgio Covato, 34enne già noto alle cronache. I Carabinieri lo hanno bloccato in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è scaturito da un indagine condotta dai militari dopo una denuncia per truffa presentata da una donna. Covato sarebbe entrato nel negozio della vittima e qualificandosi come poliziotto si era fatto consegnare una somma di 200 euro per sponsorizzare un presunto torneo di calcio tra le forze di polizia. Lo stesso avrebbe proposto a quel punto di ritornare da lei il giorno seguente per proporle l’acquisto di un banco frigo ad un prezzo conveniente. A quel punto i carabinieri si sono appostati nei pressi del negozio, in attesa di Covato. Avvicinato da due militari che gli intimavano di spegnere il motore dell’auto e scendere, l’uomo rispondeva accelerando bruscamente, tentando anche di investire uno dei due. Dopo un breve inseguimento per le strade di Floridia è stato bloccato e condotto a Cavadonna in attesa di giudizio. Per lui oltre l’arresto per resistenza è scattata anche la denuncia a piede libero per il reato di truffa.




Augusta. Acqua contaminata sversata nel canale di gronda, denunciato imprenditore

Avrebbe smaltito  illegalmente rifiuti liquidi provenienti da un impianto di bonifica e lavaggio di cisterne e mezzi industriali. La polizia ha denunciato per questo il titolare dell’impresa, che si trova in contrada Ogliastro, nel territorio di Augusta. Secondo quanto emerso dai controlli effettuati, l’imprenditore , un uomo di 40 anni, tramite l’allestimento di una pompa sommersa, avrebbe smaltito le acque di lavaggio , contaminate da idrocarburi, oli e prodotti sgrassanti, direttamente in un canale di gronda delle acque meteoriche che costeggia l’ex strada statale 114.




Canicattini. Domani un incontro tra enti locali e Cassa depositi e prestiti

E’ in programma domani dalle 10, nell’aula consiliare del Comune di Canicattini Bagni, un incontro di formazione e informazione sulle attività della Cassa depositi e prestiti a supporto delle scelte di gestione finanziaria degli enti locali. L’appuntamento, organizzato dall’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, è rivolto ad amministratori e funzionari dei settori finanziari e dei servizi patrimoniali nonché al personale addetto ai rispettivi servizi. Introdurrà i lavori Sebastiano Carbè, presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, dopodiché sarà la volta di Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni. La proposta di rinegoziazione dei prestiti sarà illustrata da Massimo Cunto, referente degli enti locali per la Sicilia della Cdp Spa.




Avola. Topi d'appartamento in manette: rocambolesco inseguimento per le vie cittadine

Avrebbero rubato all’interno di un appartamento di via Maranci , ad Avola. Una volta fuori, sono stati sorpresi dagli agenti del locale commissariato, che li hanno arrestati per furto. In manette sono finiti Giuseppe Ferlisi, 25 anni e Corrado Vaccarella, 30 anni, entrambi già noti alla giustizia. I due, alla vista dei poliziotti, avrebbero tentato la fuga. Rocambolesco inseguimento prima di essere bloccati da un’altra pattuglia . La refurtiva è stata recuperata. A entrambi sono stati concessi i domiciliari. .




Palazzolo. Partono i lavori in contrada Pineta, muri a secco e nuove piante

Al via gli interventi di  prevenzione dei fenomeni di desertificazione nell’area di contrada “Pineta” .  Si tratta dei lavori che rientrano nell’ambito dei programmi  PO FESR Sicilia 2007/2013”, in base al progetto che l’ente ha presentato alla Regione nel 2011 e che è stato finanziato per circa 270 mila euro. Palazzolo è stata, infatti, inserita nell’elenco dei Comuni che presentano una percentuale di aree sensibili alla desertificazione, secondo quanto riportato nella “Carta della sensibilità alla desertificazione della Regione siciliana”. Gli interventi su quest’area sono finalizzati a  mitigare i fenomeni che colpiscono quest’area. La desertificazione consiste nella progressiva perdita di fertilità e capacità produttiva dei suoli, che nel tempo provocano conseguenze negative anche in agricoltura e negli allevamenti, con una riduzione delle biodiversità e della produttività biologica, nel caso specifico per l’erosione del terreno vegetale che tende a scivolare a valle con progressivo affioramento della roccia sottostante. Lo scivolamento del terreno e del pietrisco crea problemi di instabilità con conseguente scarsa sicurezza per chi si trova a transitare nella zona sottostante la strada provinciale 90 “Palazzolo- Castelluccio”. Saranno ripristinati, tra gli interventi previsti,  i muri a secco della zona e piantumate essenze arboree, con tecniche di diffusione di assetti idraulico-agrari e di lavorazione dei terreni a basso impatto erosivo.“L’avvio dei lavori in quest’area – sottolinea il sindaco Carlo Scibetta – servirà a recuperare e mettere al riparo da desertificazione una vasta area alla periferia del paese, che soprattutto ha un grande interesse archeologico e naturalistico, poiché sede della necropoli di contrada Pineta”.




Priolo fa sul serio. "Trenta centesimi di sconto sui carburanti come ristoro dei disagi ambientali e economici"

Il presidente del Consiglio Comunale di Priolo fa sul serio. Beniamino Scarinci ha preparato nel dettaglio il documento finale con cui il centro siracusano chiede per i suoi cittadini uno sconto di 30 centesimi al litro sul prezzo dei carburanti. A metà della prossima settimana l’assise priolese si riunirà per lo scontato “si” al documento che verrà subito inviato al Ministero dell’Interno, al Governo Regionale, al Prefetto di Siracusa e ai deputati nazionali e regionali del territorio. Scarinci si aspetta sostegno: “mi sembra logico”, spiega al telefono. Tra due giorni la conferenza dei capigruppo stabilirà la data precisa nella quale sarà trattato il suo documento. Che è pronto e chiaro. Tecnicamente si tratta di una mozione di indirizzo politico per la “istituzione del fondo per la riduzione del prezzo, alla pompa, dei carburanti nei Comuni Siciliani, ove esistono impianti di raffineria di idrocarburi liquidi e gassosi”.
Per essere chiari, il Consiglio Comunale di Priolo chiede che venga riconosciuta “alle circa 4.000 famiglie residenti da almeno tre anni a Priolo”, una agevolazione sull’acquisto alla pompa dei carburanti pari a 30 centesimi per litro, “fino ad un massimo di 1.000 litri/anno per famiglia”. Il presidente del Consiglio Comunale priolese parla di”agevolazione che vale come ristoro per un territorio che ha perso importanti risorse dirette di tributi comunali mentre garantisce alla Stato un flusso continuo di denaro tramite le aziende che lavorano nel settore della raffinazione”.
Come dovrebbe funzionare lo sconto? “Ad ogni famiglia priolese rilasceremmo una card magnetica da utilizzare presso i distributori di carburante che aderiscono all’iniziativa. Tramite microchip avviene l’assegnazione dello sconto. Questa proposta tine conto di gravi e continui disagi che la popolazione priolese subisce in termini ambientali di salute e lavoro”.
Di un sconto sui carburanti si parla da trent’anni, quale la novità adesso? “Questa è una proposta capace di stare in piedi, non è solo demagogia”, spiega convinto Scarinci. Per darle ancora maggiore forza, ha contattato ed invitato sindaci e presidenti dei Consigli Comunlai di altri centri in situazione simile a quella di Priolo quindi Augusta, Melilli, Siracusa e Floridia. “Quasi tutti hanno già fatto sapere che seguiranno i lavori e che sarebbero pronti ad adottare provvedimenti simili. L’unione fa la forza, più siamo a pressare istituzionalmente più ascolto possiamo ottenere”. Da Siracusa il presidente dell’assise, Sullo, sta raccordandosi con il sindaco Garozzo. Il capoluogo, di fatto, segue alla finestra.




Priolo. Interrotto il presidio dei lavoratori Sait. Lunedì incontro in Confindustria. "Rispetto per l'occupazione locale"

E’ stato interrotto il presidio davanti ai cancelli di Isab Sud e che dalle prime ore del mattino ha fortemente rallentato la circolazione sulla ex 114. A protestare i circa 80 lavoratori della Sait, la ditta che gestiva in appalto coibentazione e ponteggi del settore chimica dell’impianto industriale. La decisione di sospendere la protesta è arrivata dopo la notizia della convocazione di un incontro nella sede siracusana di Confindustria per lunedì mattina. In quella sede si parlerà della gestione del cambio appalti. I sindacati sono molto critici nei confronti dell’atteggiamento di Isab sotto la nuova guida Lukoil. “Non solo stanno restringendo la manutenzione ordinaria – dice Paolo Zappulla, segretario della Cgil – ma stanno appaltando i lavori della prossima fermata generale di gennaio a ditte e lavoratori di fuori provincia. Così si scatenerà una guerra tra poveri quando invece basterebbe seguire il protocollo siglato un paio d’anni fa che regola proprio i cambi di appalto con la clausola di salvaguardia del personale locale”.
Del rispetto di quell’accordo si tornerà a parlare lunedì, intanto per gli ottanta lavoratori Sait. “Il problema è che con i russi non riusciamo ad avere una interlocuzione. Preferiscono gli annunci con Crocetta senza confrontarsi con il territorio”, accusa Zappulla.
Nella mattinata, qualche momento di tensione quando – a presidio in corso – Isab ha deciso di chiudere i cancelli di accesso agli impianti e al parcheggio “spingendo” gli operai in protesta “pericolosamente vicini alla sede stradale”, lamenta qualcuno dei lavoratori. Tutto comunque rientrato nel giro di pochi minuti.