Contrasto allo spaccio di stupefacenti, quattro denunce tra Siracusa e Melilli

Quattro persone denunciate per detenzione di sostanze stupefacenti tra Siracusa e Melilli. Nel capoluogo i poliziotti hanno denunciato in stato di libertà un 42enne trovato con 6 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 1,5 grammi. A Melilli, denunciate tre persone per detenzione di 11 dosi di cocaina per un peso complessivo di 2 grammi.




Avola. Furto di limoni, ai domiciliari un 28enne sorpreso in contrada Mutubè

Quando sono arrivati i Carabinieri, aveva già raccolto 250 chili di limoni verdelli. Erano riposti in sacchi di iuta, pronti per essere portati via. Arrestato il 28enne Andrea Silvia, con precedenti. I militari lo hanno sorpreso all’interno di un terreno privato in contrada Mutubè, ad Avola. L’arresto è scattato in flagranza di furto aggravato.
E’ stato posto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.




Carlentini. "Via col vento!", educazione ambientale negli impianti eolici di Erg

C’è anche Carlentini tra i quattro centri siciliani che parteciperanno all’edizione 2015 di “Vai col vento!”, il progetto di educazione ambientale promosso da ERG Renew col patrocinio del Ministero dell’Ambiente che interesserà poi diverse regioni d’Italia nelle quali la società del Gruppo ERG è presente con i sui parchi eolici.
Il 10 e 12 marzo gli studenti degli istituti Carlo V e Pirandello saranno coinvolti con le loro terze medie. Previste lezioni in classe nelle quali si parlerà di fonti di energia rinnovabile, di tematiche ambientali e di efficienza energetica. Seguirà una visita guidata in un parco eolico durante la quale i ragazzi potranno entrare a diretto contatto con il funzionamento dell’impianto e delle singole turbine. Tecnici specializzati illustreranno, infatti, le differenti fasi di attività, dalla progettazione e realizzazione del parco alla produzione e distribuzione dell’energia elettrica. A “Vai col Vento!” è legato anche un concorso che chiede agli studenti di rappresentare il tema dell’energia del vento esprimendo la loro creatività attraverso foto, video, disegni, cartelloni, modellini e articoli.
Prima di Carlentini, Vizzini (Catania) quindi Partinico e Monreale.




Noto. Danilo Giannone presidente del coordinamento cittadino di Sal, il movimento del deputato Coltraro

(cs) Si è costituito anche a Noto il coordinamento cittadino di Sal – Sviluppo autonomia lavoro, presieduto dal deputato regionale Giambattista Coltraro. Un’attività politica rilevante, quella intrapresa dal movimento nella città barocca perché, come rileva l’on. Coltraro “il Comune di Noto riveste un’importanza strategica in provincia”. Il gruppo politico netino legato al movimento Sal è presieduto da Danilo Giannone, la segreteria organizzativa è affidata a Corrado Ferlisi, mentre la coordinatrice per le pari opportunità è Miriam Terranova.




Avola. Il sindaco Cannata si insedia all'Anci: "Più fondi per infrastrutture e servizi sociali"

Il sindaco Luca Cannata, vice presidente vicario di Anci Sicilia entra a far parte della commissione nazionale Coesione territoriale e Mezzogiorno dell’Associazione dei Comuni Italiani. Il primo cittadino di Avola, subito dopo l’insediamento, oggi a Roma, ha fatto presenti i punti che ritiene prioritario affrontare: semplificazione amministrativa per i bandi, più fondi per infrastrutture e investimenti e servizi sociali, sanitari e assistenziali.“Insieme al sindaco di Bari, delegato a interloquire col governo centrale, – spiega Cannata – abbiamo analizzato lo stato di avanzamento della politica di coesione, l’avvio dei programmi 2014-2020, lo stato di approvazione dei programmi operativi regionali e il ruolo dei comuni con le prospettive finanziarie del fondo di sviluppo nella legge di stabilità 2015. Affrontato anche il tema dei “Pac”, che ha registrato ultimamente una consistente sottrazione di fondi alla Sicilia relativi a investimenti in opere pubbliche e servizi alla persona”. Ci sarebbero, però, degli spiragli positivi, con la possibilità,stando a quanto spiega Cannata, di avviare progetti in parte già definiti.




Lupi e pinguini a Priolo. Dividono le opere di arredo urbano di cracking-art su viale Annunziata

Il nuovo look di viale Annunziata divide. A chi piace, a chi fa storcere il naso. Il Comune di Priolo sta completando in questi giorni gli interventi di riqualificazione con un investimento di 1,2 milioni di euro. La fisionomia del viale è radicalmente cambiata. I 900 metri dell’arteria adesso si presentano con due carreggiate, una per senso di marcia; due marciapiedi ai lati ed una larga area pedonale al centro.
Lungo questo ampio spazio sono state piazzate delle panchine, nei prossimi giorni anche dei giochi per bimbi e – all’altezza della pineta – anche una fontana decorativa.
Ma a far discutere i priolesi sono le colorate opere di arredo urbano realizzate utilizzando materiale simil plastico derivato dal riciclo degli scarti del cracking. Sono pezzi di cracking art, raffigurano animali e sono 12 in tutto, suddivisi in quattro gruppi da tre. Internamente illuminati, di sera si colorano per un effetto che a molti è piaciuto, non solo ai bambini. Altri, più critici, parlano con ironia di una “rambla” priolese, sul modello della popolare zona di Barcellona.
L’amministrazione priolese, comunque, si mostra soddisfatta. “Con l’opera di riqualificazione abbiamo incentivato anche l’apertura di nuove attività commerciali nella zona. E c’è anche chi ha deciso di spostare il suo negozio su viale Annunziata proprio perchè rinnovato e ritenuto commercialmente interessante”, spiega il presidente del Consiglio Comunale, Beniamino Scarinci.
(foto: Priolo Notizie)




Priolo. Minacciano un giovane e si fanno consegnare il cellulare, due minori fermati per rapina aggravata

Hanno fermato un giovane di Priolo mentre passeggiava con la fidanzata nella zona di San Focà e, dietro la minaccia di un’aggressione fisica, si sono fatti consegnare il cellulare, un iPhone, per poi darsi alla fuga. Due minorenni di 16 e 17 anni di origine nigeriana, ospiti di una struttura di prima accoglienza per migranti, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai Carabinieri. Grazie anche alla collaborazione dei responsabili della struttura, i Carabinieri sono riusciti dapprima a recuperare il telefono cellulare sottratto, restituendolo alla vittima. Quindi, terminate le perquisizioni a tappeto, sono riusciti a risalire agli autori della rapina che, al termine delle formalità di rito, sono stati portati all’Istituto di prima accoglienza minori di Catania.




Noto. Il comitato Pro Trigona denuncia la situazione del reparto di geriatria. "No riduzione medici"

Il Comitato Pro Trigona denuncia la situazione che si è venuta a creare nel reparto di geriatria del nosocomio netino. Pare infatti che nel volgere di poco tempo il reparto dell’ospedale di Noto possa rimanere con un numero ridotto di medici che potrebbe causare disservizi agli utenti.
“Con decorrenza immediata – dicono gli aderenti al Comitato – i vertici dell’ASP 8 hanno disposto il trasferimento presso la Geriatria dell’Umberto I di Siracusa, di un dirigente medico di primo livello che prestava servizio presso la Geriatria di Noto. Il problema però è che la normativa prevede che venga richiesto il nulla osta del direttore sanitario dell’ospedale. In questo caso tutto ciò non è stato fatto”.
Il Comitato denuncia anche una situazione pregressa di disagio per la gestione del reparto che pare non abbia il primario e che presto potrebbe trovarsi con pochi medici. “Nel più completo disinteresse – dicono dal Comitato – per la gestibilità del reparto di Geriatria del Trigona che con i suoi 16 posti letto dal mese di agosto scorso di trova senza il primario in quanto il titolare è andato in pensione e non è stato a tutt’oggi sostituito. I medici in servizio da cinque sono diventati pertanto quattro e da oggi con il trasferimento a Siracusa di un dirigente medico il reparto di Geriatria conta appena tre medici, ma il calo del numero dei medici operanti nella divisione di Geriatria del Trigona non finisce qui perché nei prossimi giorni il facente funzioni di primario andrà anche lui in pensione e allora di medici ne rimarranno solo due”.
Il Comitato chiede interventi celeri affinché non si configuri la spoliazione del reparto quasi a presagirne il trasferimento: “Apprezziamo la lettera molto contrariata del direttore sanitario di Noto nei confronti dei vertici dell’ASP 8 che denuncia il rischio dell’ ingestibilità del reparto e chiediamo un intervento immediato del sindaco di Noto che porti alla revoca subitanea di un atto che può avere per Noto conseguenze gravissime ovvero la chiusura del reparto di Geriatria”.
Corrado Parisi




Noto. Sopresi a rubare limoni in contrada Roveto, due 41enni ai domiciliari

Sorpresi in un terreno di contrada Roveto mentre stavano rubando limoni dagli alberi. Sebastiano Nastasi e Sebastiano Tiralongo, entrambi 41enni di Avola, sono stati arrestati dalla Polizia per tentato furto aggravato di agrumi. I due uomini si sarebbero introdotti nel podere rompendo il lucchetto del cancello d’ingresso. Quindi, indossando un caschetto da minatore con relative luci, si sarebbero dati alla raccolta di limoni talmente assorti nella loro opera, da non accorgersi nemmeno dell’arrivo dei Poliziotti, se non quando sono stati bloccati. Gli arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati posti ai domiciliari.




Augusta. Bare e superstiti dopo la nuova tragedia, in 437 sbarcano in porto. Ci sono anche 10 cadaveri

Arrivano da Bangladesh, Pakistan, Siria, Marocco e Africa Subsahariana. Qualcuno si è dichiarato libici durante i primi controlli da parte della polizia e del gruppo interforze. I primi a scendere dalla nave Dattilo sono stati quattro bambini e un uomo, pare componenti lo stesso nucleo familiare.
Tra i 437 migranti soccorsi dalla Guardia Costiera sbarcati nella serata di eri alla banchina 3 ci sono anche i 120 sopravvissuti all’ultimo naufragio, avvenuto a 50 miglia dalle coste libiche. Almeno 10 le vittime, tanti almeno sono i corpi recuperati.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per naufragio e omicidio colposo plurimi. Dalle testimonianze raccolte gli investigatori siracusani sperano di poter ricavare elementi utili all’identificazione dei presunti scafisti.
I migranti sono stati per il momento accolti ad Augusta in attesa di trasferimento nei centri di accoglienza del territorio. Non sono ancora definite data dei funerali e luogo di sepoltura dei diei migranti morti nell’ennesima tragedia nel Canale di Sicilia. Bisognerà in ogni caso attendere che la Procura completi tutti gli accertamenti.