Noto. Fervono i preparativi per San Corrado, nel 5.o centenario dalla Beatificazione

Il 2015 è l’anno del quinto centenario dalla beatificazione di San Corrado Confalonieri e Noto si prepara a fare festa grande per il patrono. Dodici mesi segnati da diversi appuntamenti nel nome dell’eremita dei Pizzoni.
A cominciare da sabato 7 febbraio, quando alle 19, in Cattedrale il vicario episcopale per la cultura, Don Ignazio Petriglieri, presenterà ufficialmente il V centenario della Beatificazione. Saranno consegnati i grifoni restaurati prima della traslazione dell’arca argentea.
Sabato 14 febbraio, invece, sarà celebrata la “Giornata della solidarietà”, con una colletta alimentare coordinata dai fedeli portatori di San Corrado e dei Cilii, per venire incontro ai bisogni degli indigenti netini.
Il culmine dei festeggiamenti giovedì 19 febbraio, solennità di San Corrado. Alle 10.30 il vescovo Antonio Staglianò presiederà il solenne pontificale, concelebrato dal vescovo emerito, Giuseppe Malandrino. Nel pomeriggio, alle 17, avrà inizio la tradizionale processione con l’arca del Santo per le vie di Noto.
Infine, sabato 21 e domenica 22 febbraio il vescovo Staglianò guiderà un pellegrinaggio dei fedeli e dei devoti di San Corrado a Piacenza, la terra che ha dato i natali a Corrado Confalonieri.




Avola. Ritrovato senza vita il corpo del 73enne scomparso da una casa di cura

Il corpo ritrovato nelle campagne tra Avola e Noto sarebbe quello di Oreste Gentile. Del 73enne non si avevano notizie da una decina di giorni. Era ospite di una casa di riposo di Avola da cui si era allontanato, facendo perdere le sue tracce. Per il ritrovamento è stato decisivo l’intervento di un elicottero della Polizia. L’ispezione cadaveric disposta dal pm Nicastro ha permesso di accertare le cause del decesso che sarebbe sopraggiunto a causa delle complicazioni di una crisi ipoglicemica che l’anziano avrebbe accusato nei giorni seguenti al suo allontamento. Soffriva, peraltro, di demenza senile, diabete e ipertensione arteriosa.
Secondo gli investigatori, una volta allontanatosi dalla struttura di cui era ospite, l’anziano non sarebbe più riuscito a ritrovare la via del ritorno. Per le ricerche si era mobilitata anche la rete con appelli sui social network.




Sortino. Amministrative 2016, Pd e liste civiche scelgono le primarie

Primarie per la scelta del candidato a sindaco da proporre in vista delle elezioni amministrative del 2016. Questa l’impostazione che si sono date alcune forze politiche al termine dell’incontro di ieri sera. Partecipavano i rappresentanti di “Sortino al Centro”, ma anche i consiglieri comunali del Pd, il presidente del consiglio comunale e alcuni esponenti della società civile. L’idea emersa sarebbe quella di un percorso condiviso, che possa condurre all’individuazione di un candidato a sindaco in grado di garantire “una vera forza innovatrice-spiega il presidente di “Sortino al centro”, Nello Bongiovanni- per poter governare al meglio la città”. All’idea di ricorrere alle primarie si lavora da mesi. Da ieri si tratterebbe, però, di una scelta concreta.
“Primarie di coalizione-conclude Bongiovanni- basate sulla totale lealtà verso i competitors, con regole ben precise, programmi, una vera e propria carta di intenti per il cambiamento, per il benessere collettivo”.




Canicattini. Prima uscita ufficiale per la nuova giunta

Prima uscita ufficiale per la nuova giunta Amenta. La squadra del sindaco, rimodulata nei giorni scorsi e allargata ad esponenti dell’ormai ex opposizione, incontrerà il consiglio comunale nel corso della seduta fissata dal presidente, Antonino Zocco per venerdì 13 febbraio. Una seduta che servirà anche per fare il punto della situazione a proposito della modificata geografia politica in seno all’assemblea cittadina. Il consiglio di venerdì sarà, però, il secondo appuntamento in programma per i consiglieri, chiamati, lunedì 9 febbraio, alle 18,00 ad esprimersi su un ordine del giorno approvato da AnciSicilia il 21 gennaio scorso in merito all’adesione dei Comuni siciliani alla mobilitazione indetta dall’associazione per protestare contro la “gravissima situazione economica e finanziaria dei Comuni in Sicilia”. Un altro momento di protesta dopo quella organizzata nei giorni scorsi con lo spegnimento, per qualche minuto, di alcuni impianti di illuminazione pubblica a voler simboleggiare lo “spegnimento dei servizi” a cui si rischia di arrivare. Chiesta anche la convocazione di un tavolo permanente per affrontare la crisi. Intanto sono state ufficializzate le dimissioni dal consiglio comunale di Giusy Mara Ricupero, eletta con la lista di maggioranza “Sviluppo e Futuro”. Lascia l’incarico dopo oltre due anni e mezzo. Le subentrerà Asia Ficara, prima dei non eletti nella stessa lista con 10 voti di differenza (70 rispetto agli 80 di Ricupero)




Palazzolo. Il Comune pubblica un avviso per favorire la permanenza o il ritorno in famiglia degli over 65

Un avviso pubblico per avviare interventi finalizzati alla permanenza o al ritorno in famiglia di anziani ultrasettancinquenni non autosufficienti, attraverso i Comuni di residenza. Lo ha previsto il Comune di Palazzolo dopo che l’assessorato regionale della Famiglia, Politiche sociali e del Lavoro ha approvato i criteri e le modalità per questo servizio. A darne notizia è il sindaco Carlo Scibetta e l’assessore ai Servizi sociali Fabrizio Corradino. Per realizzare l’intervento è prevista una concessione di un buono di servizio, voucher, per l’acquisto di prestazioni domiciliari per gli anziani che soffrono di grave disabilità o siano invalidi al 100%. Le prestazioni saranno fornite da assistenti familiari iscritti all’albo badanti o da organismi ed enti non profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio assistenziali, nelle sezioni anziani e o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, liberamente scelti dalle famiglie. Le domande per usufruire di questo servizio vanno presentate entro le 17 del 23 febbraio all’ufficio Servizi sociali del Comune.




Scintille tra sindaci. Rizza (Priolo) attacca, Garozzo (Siracusa) replica: "Sicuri stiamo parlando dello stesso edificio?"

Priolo innervosito dalla presenza di Siracusa al tavolo delle Aia? “No, semmai è il capoluogo che da matricola sta cominciando a sgomitare per darsi visibilità”. Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, rispedisce quindi al mittente le accuse. “Il Comune di Priolo è nel tavolo di valutazione dell’Aia da molto tempo. Insieme ad Augusta e Melilli, continua a lavorarvi con serenità, serietà e coerenza”, specifica. “Quella di Garozzo (leggi qui) è, comunque, una ricostruzione surreale, che non tiene conto delle battaglie fatte da sempre, proprio da me, per garantire all’Arpa una sede degna della delicata funzione alla quale è preposta – continua Rizza – atteggiamenti di questo tipo non ci faranno, però, arretrare di un passo”.
Insomma, dietro alla diatriba sulla destinazione dell’ex Lazzaretto (e non come erroneamente lo chiama Rizza “l’ospedale delle cinque piaghe”, ndr) non si nasconderebbe alcuna battaglia per il peso specifico al tavolo ministeriale dell’Autorizzazioni Integrate Ambientali per l’esercizio dell’attività nella zona industriale siracusana.
“Prima di litigare dovremmo però capire esattamente di quale edificio stiamo parlando…”, dice dal suo ufficio di Palazzo Vermexio il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Rizza parla nei suoi comunicati di ‘ospedale delle cinque piaghe, edificio nel cuore di Ortigia’. Io invece parlo dell’ex Lazzaretto di via del porto Grande, accanto al comando dei vigili urbani, fuori Ortigia”. Insomma, messa così due edifici diversi e distanti. Uno restauro (L’ex Lazzaretto) l’altro ancora da restaurare e divisa a metà tra Comune e Regione (Ospedale Cinque Piaghe). “Lo inviterei a fare una valutazione seria di quello che intende proporre visto che i due palazzi stanno uno da una parte e uno dall’altra…”, conclude Garozzo con un sorriso. In serata, comunque, arriva la rettifica dall’Ufficio stampa del Comune di Priolo con la corretta indicazione dell’edificio, ex Lazzaretto via del porto Grande.
In ogni caso, il primo cittadino di Priolo vuole che prima si trovi una sede all’Arpa. “Ma se i dirigenti dell’Agenzia affermano di non essere interessati alla struttura di Siracusa, il problema non si pone più. Però poi non potranno denunciare le condizioni di lavoro a cui gli operatori sono costretti in una sede assolutamente inidonea. Non mi sembra, però, che ci siano i presupposti per un atteggiamento di questo genere, in quanto il problema logistico, per l’Agenzia, è quanto mai urgente e concreto”.
Ma secondo alcune fonti, l’ex Lazzaretto non sarebbe idoneo ad ospitare la sede provinciale dell’Agenzia per la protezione ambientale. Una comunicazione ancora informale inviata, su richiesta, negli uffici comunali di Siracusa.
Da Priolo, Antonello Rizza rincara comunque la dose e si chiede, piuttosto, cosa intenda fare Giancarlo Garozzo dei tanti prestigiosi immobili “che il suo Comune lascia inutilizzati, o sotto utilizzati o, spesso, in totale abbandono. A partire da Villa Reimann, con le tante diatribe sulla gestione che la struttura trascina con sé”.
Su una cosa i due sindaci sono d’accordo anche se da presupposti diversi. Attorno a questa polemica c’è qualcosa che non torna e che occorrerebbe capire meglio.




Canicattini. Intimidazione all'assessore Miceli, vertice in prefettura. "Rafforzare il sistema di sicurezza"

Il clima di tensione che si registra a Canicattini e soprattutto l’intimidazione subita dall’assessore al Welfare, Marilena Miceli, a cui è stata recapitata una lettera intimidatoria al centro di un incontro in prefettura. Il sindaco , Paolo Amenta ha illustrato questa mattina al prefetto, Armando Gradone la situazione difficile che riguarda il comune montano, come altri centri siciliani, per via- questa l’ipotesi avanzata- del crescente disagio sociale e dell’aumento della povertà. A Gradone il primo cittadino di Canicattini ha espresso la sua preoccupazione, chiedendo un ulteriore supporto, anche in termini di controllo del territorio. Nelle prossime settimane le garanzie fornite dal prefetto dovrebbero tradursi in interventi concreti. Si rafforzerà il sistema di sicurezza, probabilmente con l’impiego di un maggior numero di uomini delle forze dell’ordine destinati al territorio. L’assessore vittima del gesto intimidatorio si dice determinata a portare avanti il proprio lavoro senza lasciarsi intimorire da quanto accaduto. “Ringrazio chi in queste ore, a partire dal prefetto, ha voluto esprimermi la propria vicinanza- commenta Miceli- Questo mi da la consapevolezza di avere operato bene nell’interesse dei miei concittadini”. “La titolare del Welfare- riconosce Amenta- riveste senza dubbio un ruolo particolarmente delicato, in un momento in cui in larghe fasce di popolazione è avvertito il peso e il disagio di una crisi che, se non arginata da misure e scelte governative ben precise, rischia di ripercuotersi solo sui Comuni, punto di riferimento dei cittadini sul territorio”.




Priolo. Bonifiche al palo, interpellanza all'Ars: "La Regione superi l'inadempienza"

Il mancato avvio delle bonifiche nell’area industriale Priolo- Melilli al centro di un’interpellanza parlamentare presentata all’Ars dai deputati regionali del Pd, Marika Cirone Di Marco, Antonio Malafarina del “Megafono” e Nino Oddo del Psi. Il documento riguarda il mancato sfruttamento dei fondi per le bonifiche e segue le interrogazioni parlamentari presentate nei mesi scorsi da diversi deputati, siracusani e non , al ministero dell’Ambiente . Di Marco, Malafarina e Oddo chiedono oggi chiarimenti da parte della Regione Sicilia “per il mancato sfruttamento dei fondi e anche che vengano messe a nudo le responsabilità per questo scandalo che vede coinvolti amministratori inadempienti e incapaci”.Il Psi punta anche l’indice contro i deputati siracusani che “ad eccezione di Marika Cirone Di Marco non stanno facendo nulla per far ripartire le bonifiche”. “Colpe” che il partito attribuisce anche ai sindacati, “che dovrebbero far sentire la loro voce forte contro questo stato di inadempienza”. “Inaccettabile, per il responsabile regionale della Commissione Ambiente del Psi Sicilia, Christian Bosco che “i fondi ci siano ma non vengano spesi in un periodo di crisi come questo in cui la disoccupazione è arrivata a toccare valori record proprio nel siracusano”.




Pachino. Revocata la licenza ad un noto autosalone

Revocata la licenza ad uno dei più noti autosaloni di Pachino. Potrà continuare a vendere le auto in giacenza ma dopo sarà costretto ad abbassare la saracinesca. Il locale commissariato ha ritirato l’atto amministrativo necessario per l’esercizio dell’attività perchè sarebbero venuti meno i requisiti richiesti.
Al titolare sarebbero state infatti contestate nel tempo diverse infrazioni amministrative e deferimenti all’autorità giudiziaria. La memoria difensiva presentata dall’uomo non è stata ritenuta sufficiente e per questo si è proceduto alla revoca della licenza.




Augusta. Sorpreso in possesso di 8 grammi di hashish, arrestato 24enne

E’ stato sorpreso dalla Polizia in possesso di 15 stecche di hashish, per un peso complessivo di 8 grammi. Per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga, nella mattinata di ieri, è stato arrestato Sergio Zocco, 24 anni, già noto alle forze di Polizia. Inoltre, durante i controlli effettuati nella giornata di lunedì scorso, gli Agenti del Commissariato di Augusta hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente due uomini per possesso di una modica quantità di stupefacenti.