Noto. Ai domiciliari ma a spasso per via Roma. Riconosciuto da un carabiniere, torna ai domiciliari

Voleva forse sfruttare la bella giornata per una passeggiata. Peccato fosse costretto ai domiciliari. Cosa che, comunque, non lo ha trattenuto. E così questa mattina Domenico Tedeschi, netino di 34 anni,  con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, era a spasso in via Roma. Un carabiniere libero dal servizio lo ha riconosciuto e bloccato. Espletate le formalità di rito, è stato nuovamente accompagnato presso la propria abitazione ancora al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Priolo. In due aggrediscono nel corso di una lite un'altra persona, denunciati. Uno è minorenne

Un 49enne e un 17enne di Priolo sono stati denunciati perchè insieme avrebbero causato lesioni aggravate ad un’altra persona nel corso di una lite scoppiata per futili motivi.




Augusta. Il pattugliatore Diciottì trasborda 302 migranti soccorsi a sud di Lampedusa.Quindici le donne, due i minori. C'è anche un cadavere

Oggi al porto di Augusta nuovo sbarco di migranti. Sono 302 in tutto, tra loro 15 donne e 2 minori. Sono stati soccorsi a sud di Lampedusa da nave Libra, unità della Marina Militare impegnata nel dispositivo Mare Nostrum. 196 migranti erano a bordo di un barcone in legno (foto).  A bordo pure un cadavere in avanzato stato di decomposizione, quasi certamente vittima di un naufragio, recuperato al largo delle coste maltesi. I primi ad essere soccorsi sono stati 106 uomini a bordo di un gommone. Successivamente  la Guardia Costiera ha recuperato altri 196 profughi  Durante la navigazione è stato recuperato anche il cadavere di un altro migrante, con addosso il giubbotto di salvataggio e che molto probabilmente era in mare da giorni. Identificati quattro presunti scafisti. Tre di loro erano sul gommone, il quarto sarebbe stato al timone del peschereccio.




Rosolini. Nel suo terreno piante di marijuana, una betoniera rubata e un allaccio abusivo, denunciato

Coltivazione di droga, ricettazione e furto aggravato. Sono le tre accuse di cui dovrà rispondere un 59enne di Rosolini, denunciato dai carabinieri della locale stazione questa mattina. I militari lo hanno sorpreso mentre, insieme ad un giovane di 33 anni si prendeva cura di tre piante di marijuana dell’altezza di circa 90 cm ciascuna all’interno del terreno di sua proprietà. Sembre nell’appezzamento di terra che gli appartiene, i carabinieri hanno rinvenuto una betoniera che, a seguito di accertamenti, è risultata rubata lo scorso febbraio, sempre a Rosolini. Il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario. I carabinieri hanno, infine, accertato che la casa rurale costruita sul terreno del 59enne utilizzata energia elettrica attraverso un allaccio abusivo alla rete pubblica.




Pachino. In piazza con un coltellaccio in tasca, denunciato

Gironzolava nella piazza centrale di Pachino con fare sospetto. Un continuo andirivieni che non è passato inosservato. E quando gli agenti si sono avvicinati al 48enne modicano,  già noto alle forze di polizia, è scattato un inevitabile controllo personale. E’ stato così sorpreso in possesso di un coltello da cucina, lungo 12 centimetri, con lama dentata e punta acuminata. Lo teneva nascosto nella tasca dei pantaloni. E’ stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere.




Capo Passero. Soccorsi migranti al largo dalle navi della Marina Militare

Ancora migranti soccorsi nelle acque del siracusano. A sud di Capo Passero le unità della Marina Militare hanno prestato aiuto ed assistenza ad un barcone con 283 stranieri a bordo.  Il natante e’ stato assistito dalle navi “Zeffiro” e “Bergamini”. E’ stata quest’ultima a prelevare i profughi, che navigavano su un grosso scafo in legno, e quindi a trasbordarli sulla “Zeffiro”. Nel gruppo ci sono 63 donne e 89 minori.




Avola. Rapina alla Banca Agricola Popolare, 41enne in manette

E’ ritenuto responsabile di tre rapine, l’ultima commessa il 7 aprile scorso ai danni della filiale di Avola della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Per questo, al termine di complesse indagini affidate al commissariato di Avola e alla Squadra Mobile della questura di Ragusa è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Filippo Grasso, 41 anni. L’uomo, con il volto semi coperto e armato di taglierino si sarebbe introdotto all’interno dell’istituto di credito portando via il denaro custodito in una cassaforte. Grasso è già recluso a Catania.




Augusta. Sequestrati oltre duemila ricci di mare, pescatori multati per 4.000 euro

Sequestrati dalla Capitaneria di porto di Augusta oltre duemila ricci di mare. Avvistati nei pressi della scogliera di Villa Marina alcuni pescatori intenti a raccogliere gli esemplari in un periodo di fermo assoluto. I militari hanno proceduto al sequestro ed al rigetto in mare del pescato ancora vivo. Elevata a carico dei contravventori una multa di 4.000 euro.




Noto. Auto in fiamme, danneggiato il portone di un'abitazione

Una segnalazione al comando dei Vigili del fuoco. Erano le 23,30 di ieri sera quando una squadra del distaccamento di Noto ha raggiunto via Grazia Deledda, dove poco prima un’auto, una Citroen C3 era andata a fuoco. Le fiamme hanno raggiunto anche il portone di un’abitazione, danneggiandone il citofono e arrivando fino ad alcuni infissi. Dopo lo spegnimento del rogo, i vigili del fuoco non hanno  riscontrato elementi che consentano una determinazione certa delle cause che hanno generato l’incendio.




Floridia. Servizio idrico, primo giorno di gestione diretta. Scalorino: "Non pago per colpe altrui"

“Semplicistico, offensivo, riduttivo puntare l’indice contro i sindaci che rivendicano un loro diritto a tutela dei cittadini”. Il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino non ci sta e respinge con toni duri le accuse di chi ritiene che la scelta di gestire direttamente gli impianti del servizio idrico integrato sia sbagliata e dannosa, soprattutto perché non consente la salvaguardia dei livelli occupazionali. Floridia, Noto e Lentini hanno deciso di andare avanti senza attendere ulteriori sviluppi di una trattativa estenuante. “Avrò certamente delle difficoltà- riconosce Scalorino- ma ho l’obbligo di dare seguito a quanto chi mi ha eletto ha chiaramente chiesto. I cittadini dei comuni che non hanno mai consegnato gli impianti- argomenta il sindaco- pagano tariffe per l’erogazione del servizio idrico che ammontano alla metà rispetto a quanto sono costretti a pagare i residenti negli altri comuni, incluso il mio. La legge regionale approvata lo scorso mese ci rimette tutti nelle stesse condizioni e non è possibile far finta di niente”. Scalorino ricorda “quel fondi di solidarietà, che faceva parte del contratto con “Sai 8″ ma che non è mai stato attivato, senza che nessuno si preoccupasse troppo se a disoccupati che sarebbero rientrati in quella agevolazione è invece stata interrotta la fornitura dell’acqua”. Sbagliato, per il primo cittadino, che “ci si preoccupi adesso di puntare l’indice contro i sindaci, senza andare indietro nel tempo e senza che gli stessi sindacati facciano un dovuto esami di coscienza”. L’idea di Scalorino è quella di avvalersi di personale già in pianta organica per gli aspetti amministrativi e di ricorrere a ditte esterne per la manutenzione e interventi che prevedono l’impiego di operai specializzati. “Non avremmo la possibilità materiale di assorbire i 13 dipendenti ex “Sai 8″ che altre soluzioni ci avrebbero imposto. Non è con noi che chi rivendica giustamente i propri diritti deve prendersela, ma con chi, a monte, ha compiuto scelte sbagliate che rischiano anche di ripetersi, con gli stessi risultati”.