Avola. Si rifiuta di chiedere l'elemosina, viene colpita da una sprangata

Non ha trovato modo migliore per concludere un’animata discussione con la cognata che colpirla con una sbarra in ferro. Un colpo secco, che le ha procurato ferite guaribili in dieci giorni. Succede ad Avola, nei pressi dell’ospedale. Protagonisti della storia due rumeni. Lui, 40 anni, era solito chiedere l’elemosina davanti al nosocomio. E a tutti i costi voleva che lo aiutasse nella questua anche la cognata, di 42 anni. Ma la donna, ad un certo punto, avrebbe deciso diversamente. Per tutta risposta, è stata raggiunta da una sprangata alla testa. Chi ha assistito alla scena, ha avvisato la Polizia. Il rumeno è stato rintracciato dopo una veloce attività di indagine in una abitazione di campagna. E’ stato denunciato per lesioni aggravate.




Siracusa. La morte del migrante al centro Umberto I: si muove la Procura

La Procura di Siracusa avrebbe aperto un’inchiesta sul decesso di Ebrima Jaiteh, il giovane gambiano sbarcato venerdi scorso ad Augusta a bordo di un mercantile impegnato nell’operazione Mare Nostrum e deceduto lunedì nel Centro di Accoglienza di Siracusa Umberto I.  Si vuole fare piena luce sugli avvenimenti e chiarire soprattutto quanto contestato da alcune organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti, secondo cui il 29enne non avrebbe ricevuto un’assistenza medica adeguatamente approfondita. Il caso sarebbe stato subito segnalato come “vulnerabile” dall’Oim di Roma che aveva chiesto – secondo le dichiarazioni di una sua funzionaria – in due distinte occasioni il ricovero ospedaliero per Ebrima Jaiteh, arrivato ad Augusta fortemente provato e poi morto lunedì per arresto cardiaco.




Rosolini. "Dammi i soldi o pubblico le nostre foto a letto". Denunciato un 39enne

Avrebbe ricattato due donne con cui aveva avuto rapporti sessuali. Le avrebbe minacciate di rendere pubbliche le foto compromettenti se non lo avessero pagato. Le due, intimidite, si sono rivolte ai Carabinieri con cui hanno organizzato la trappola. I militari hanno invitato le donne a fissare un incontro. Scelta caduta su Rosolini,  nella zona della stazione ferroviaria. L’uomo, 39 anni,  era pronto a incassare la cifra pattuita, almeno 300 euro. Ma ha dovuto invece fare i conti con i militari che lo hanno subito bloccato e denunciato per estorsione.  Si tratta di Alessandro Sessa, di Siracusa, già noto per reati contro la persona e il patrimonio. Le donne, invece, erano di altre province siciliane e avrebbero intrattenuto con l’uomo due distinte relazioni in tempi diversi.




Rosolini. "Dammi i soldi o pubblico le nostre foto a letto". Denunciato un 39enne

Avrebbe ricattato due donne con cui aveva avuto rapporti sessuali. Le avrebbe minacciate di rendere pubbliche le foto compromettenti se non lo avessero pagato. Le due, intimidite, si sono rivolte ai Carabinieri con cui hanno organizzato la trappola. I militari hanno invitato le donne a fissare un incontro. Scelta caduta su Rosolini,  nella zona della stazione ferroviaria. L’uomo, 39 anni,  era pronto a incassare la cifra pattuita, almeno 300 euro. Ma ha dovuto invece fare i conti con i militari che lo hanno subito bloccato e denunciato per estorsione.  Si tratta di Alessandro Sessa, di Siracusa, già noto per reati contro la persona e il patrimonio. Le donne, invece, erano di altre province siciliane e avrebbero intrattenuto con l’uomo due distinte relazioni in tempi diversi.




Augusta. Polemiche dopo il servizio de Le Iene sui migranti minori

Se voleva colpire l’opinione pubblica italiana, il servizio trasmesso ieri sera durante “Le Iene” su Italia Uno (clicca qui per vederlo) ha colto nel segno. Le immagini realizzate con una telecamera nascosta nella tendopoli allestita ad Augusta, le voci raccolte e le interviste raccontano bene l’esistenza di un problema collegato ad una vecchia legge che impone ai Comuni di farsi carico dei minori non accompagnati migranti alla stessa stregua di quelli italiani.  Ma quando il legislatore scrisse la norma non aveva presente quello che poteva succedere nel caso di un vero esodo come quello in corso negli ultimi mesi. Le condizioni igienico-sanitarie non sono delle migliori, d’accordo. Pensare di far ricadere tutto il peso su Augusta e su quei Comuni siciliani in prima linea nell’accoglienza è però un errore. Se la situazione è quella descritta con dovizia di dettagli da Le Iene la colpa è di chi fa finta di non conoscere la reale portata dell’emergenza e lascia enti locali e volontari soli a fronteggiare qualcosa più grande di loro. Augusta come prima Siracusa e Portopalo, Pozzallo, Porto Empedocle e Lampedusa devono essere aiutate e sostenute. Criticare a priori quando si combatte una battaglia di solidarietà e accoglienza impari è troppo facile. A Roma ed a Bruxelles non hanno capito cosa vuol dire allestire in poche ore accoglienza, visite sanitarie e transfer per centinaia se non migliaia di disperati per volta. E il servizio di Mediaset lo lascia intendere chiaramente.
 




Siracusa-Gela, lotti da Rosolini a Modica: a maggio la consegna dei lavori

Entro la metà di maggio saranno consegnati i lavori dei lotti da Rosolini a Modica della Siracusa-Gela. Alla cerimonia ufficiale parteciperà anche il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi.




Pachino. "Uno Mattina Verde" rivaluta il pomodoro igp

Dopo gli appuntamenti in tribunale, scoppia la pace tra la Rai e il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino. Il 22 aprile il direttore del Consorzio, Salvatore Chiaramida, e il vicepresidente, Massimo Pavan, saranno ospiti della prima puntata di “Uno Mattina Verde”. Una intervista “riparatrice” con obiettivo la diffusione di una corretta informazione tra i consumatori per valorizzare il pomodoro di Pachino e combattere le contraffazioni e le frodi.
“Siamo molto soddisfatti di questa rinnovata sinergia- spiega Pavan- perché rappresenta un momento importante per le nostre azioni di tutela e valorizzazione del prodotto. Occorre infatti puntare sempre più ad una informazione puntuale ed efficace nei confronti del consumatore finale, che deve saper riconoscere un autentico Pomodoro Igp di Pachino dai prodotti che invece sono contraffazione. La partnership con la Rai è una delle azioni importanti che vanno in questa direzione”. Il presidente Chiaramida anticipa che “questa è solo la prima di una serie di uscite televisive che sono state pianificate nel corso dell’anno, nonostante il Comune di Pachino abbia deciso di revocare il contributo previsto a favore del Consorzio per tali attività. Avendo a cuore le sorti del territorio, noi andiamo avanti lo stesso e non sarà certo la mala politica a fermarci”.
 
 
 




Pachino. "Uno Mattina Verde" rivaluta il pomodoro igp

Dopo gli appuntamenti in tribunale, scoppia la pace tra la Rai e il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino. Il 22 aprile il direttore del Consorzio, Salvatore Chiaramida, e il vicepresidente, Massimo Pavan, saranno ospiti della prima puntata di “Uno Mattina Verde”. Una intervista “riparatrice” con obiettivo la diffusione di una corretta informazione tra i consumatori per valorizzare il pomodoro di Pachino e combattere le contraffazioni e le frodi.
“Siamo molto soddisfatti di questa rinnovata sinergia- spiega Pavan- perché rappresenta un momento importante per le nostre azioni di tutela e valorizzazione del prodotto. Occorre infatti puntare sempre più ad una informazione puntuale ed efficace nei confronti del consumatore finale, che deve saper riconoscere un autentico Pomodoro Igp di Pachino dai prodotti che invece sono contraffazione. La partnership con la Rai è una delle azioni importanti che vanno in questa direzione”. Il presidente Chiaramida anticipa che “questa è solo la prima di una serie di uscite televisive che sono state pianificate nel corso dell’anno, nonostante il Comune di Pachino abbia deciso di revocare il contributo previsto a favore del Consorzio per tali attività. Avendo a cuore le sorti del territorio, noi andiamo avanti lo stesso e non sarà certo la mala politica a fermarci”.

 

 

 




Rosolini. Due arresti per droga

Sono stati trovati in possesso di 4 grammi di eroina ancora da tagliare, da cui avrebbero potuto ricavare decine di dosi per lo spaccio. I Carabinieri, che hanno curato la perquisizione personale, hanno  pertanto arrestati, e posti ai domiciliari,  Abdelhal Khelladi (38 anni) e Abdelmajid Essebbane (21) entrambi già noti alla giustizia.




Buccheri. Domani servizio idrico regolare, riparato il guasto

Ripristinata a Buccheri  la stazione di sollevamento idrico. Risolto così il guasto che aveva lasciato a secco i rubinetti del Comune montano.  La completa regolarizzazione del servizio è prevista entro domattina. Riparata una pompa presente in una delle officine che collaborano da sempre con l’azienda. Il Fallimento SAI8 si scusa per il disagio arrecato agli utenti e ai cittadini del Comune di Buccheri. Ringrazia inoltre tutti gli operatori delle squadre operative che, giornalmente, con spirito di abnegazione, si prodigano per garantire al meglio il servizio.