Incidente all'ingresso di Floridia, un autocarro si ribalta. Due feriti

Incidente stradale, questa mattina, all’ingresso di Floridia. Due i mezzi coinvolti, un autocarro,  utilizzato per il trasporto di fiori e un’auto. L’impatto si è verificato intorno alle 9, per ragioni in fase di accertamento. Secondo le prime indiscrezioni, i due mezzi, un Iveco alla guida del quale c’era un uomo di 60 anni e una Ford Focus su cui viaggiava un giovane di 30 anni,  si sarebbero scontrati all’altezza dell’incrocio che consente, dalla strada statale 124, di accedere alla cosiddetta “circonvallazione”. L’autocarro  si è ribaltato su un fianco, finendo la sua corsa sulla parte sinistra dell’arteria, dal lato che consente l’ingresso alla zona artigianale. I due conducenti dei mezzi sono stati soccorsi da un mezzo del 118 e condotti al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove stati sottoposti agli accertamenti del caso e tenuti per qualche ora in osservazione.




Avola. Coltivava marijuana nel giardino di casa, un arresto

Aveva trasformato il giardino di casa in una piccola piantagione di marijuana. Sei piantine, alte circa 90 centimetri, opportunamente occultate. Ma non si sono fatti trarre in inganno i carabinieri di Avola che dopo una mirata perquisizione domiciliare hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giovanni Magro. Il 46enne, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, dovrà rispondere di coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. Si sarebbe, infatti, collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica, manomettendo il contatore. E’ finito ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Avola. Tre scippi in un giorno, arrestato un 28enne

Arrestato ad Avola il 28enne Daniele Costa. Il gip del tribunale di Siracusa ha disposto la misura cautelare perchè il giovane sarebbe stato individuato – dopo indagini di Polizia –  come l’autore di tre furti con strappo commessi lo scorso 18 gennaio. Gli scippi sarebero stati commessi tutti ad Avola. E’ stato posto ai domiciliari.




Augusta. "Team Italia" fuori dal servizio mensa sottufficiali della Marina, licenziati i lavoratori

Licenziati i 4 lavoratori della  “Team Italia”, l’azienda gestisce il servizio mensa sottufficiali della Marina Militare di Augusta. L’azienda, dopo la scissione del contratto, comunicata dal Comando della Marina Militare, ha inviato ai dipendenti la lettera di licenziamento. Rimarranno in servizio fino al 15 luglio prossimo. La ragione della scissione del contratto, secondo quanto spiega il segretario della Filcams Cgil di Siracusa, Stefano Gugliotta, è legata ai lavori di ristrutturazione dei locali adibiti a mensa e che andranno avanti per un anno.  Motivo di rammarico per il sindacato, che in una dura nota stigmatizza “il drastico provvedimento. Se è vero che le motivazioni sono legate alla ristrutturazione della mensa- protesta Gugliotta- il comando della Marina Militare avrebbe potuto sospendere il contratto, consentendo all’azienda di attingere alla cassa integrazione in deroga, in alternativa ai licenziamenti, attendendo la riapertura della mensa”. La Filcams Cgil chiede una marcia indietro “per garantire a questi lavoratori, da 10 anni impiegati nel servizio adesso revocato, la possibilità di rimanere legati all’appalto, anche prevedendo utilizzo di questi dipendenti presso la mensa ufficiali, dove  hanno già operato”.




Noto. Tuffo spericolato e un 15enne finisce in rianimazione. E' ricoverato al Garibaldi di Catania

Ancora un incidente in spiaggia, ancora un tuffo spericolato. Nella zona  di contrada la Guardiola, al lido di Noto, un 15enne avrebbe tentato di entrare in acqua con una capriola, un salto con piroetta in aria e quindi il tuffo. Pare non fosse la prima volta per lui, in quel momento in compagnia del fratello e alcuni amici. Qualcosa nel gesto atletico spregiudicato non è andato per il verso giusto, però. E anche questa volta l’impatto con l’acqua è stato violento. Al punto che il 15enne netino ha subito accusato difficoltà a rialzarsi ed un mancamento.
E’ stato subito trasferito al Cannizzaro di Catania dove dopo un primo trattamento e la stabilizzazione è stato ricoverato al Garibaldi, altra struttura ospedaliera di Catania. E’ ricoverato nel reparto di rianimazione.




Carlentini. Cinquecento euro per un servizio di guardiania non richiesto. Arrestato per estorsione

Era in affidamento in prova ai servizi sociali dopo la condanna per detenzione illegale di armi clandestine. Ma la cosa non gli avrebbe impedito di “allargare” la sua attività criminale con una presunta estorsione. Sorpreso in flagranza di reato, è stato arrestato il carlentinese Alessandro Serratore, 45 anni.
Vittima dell’estorsione è un professionista catanese, proprietario di un esteso appezzamento agricolo coltivato ad aranceto. Secondo le accuse, Serratore avrebbe “imposto” un servizio abusivo di guardiania.
Avvisate le forze dell’ordine, è scattata la trappola. Con gli agenti pronti ad intervenire nel momento in cui Serratore stava per cambiare l’assegno di 500 euro consegnatogli dalla vittima. Arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di contrada Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




"Più controlli e sicurezza a Marzameni contro le risse". La deputata Marzana incontra il prefetto e il questore

Marzamemi al centro delle attenzioni anche della deputata del M5S, Maria Marzana. La pentastella ha incontrato il prefetto di Siracusa. Armando Gradone. “Occorre una maggiore azione di prevenzione affinché cittadini, commercianti e turisti tornino a vivere serenamente Marzamemi”, la richiesta della parlamentare. Le risse notturne nel borgo marinaro avrebbero tolto serenità alla solitamente quieta Marzameni. Questo il pensiero di cui si è fatta portavoce la Marzana.
Il prefetto Gradone ha assicurato che sin da martedì 8 luglio sottoporrà la questione al comitato con le forze dell’ordine presenti sul territorio e farà il possibile per soddisfarla. “L’impegno assunto dal Prefetto, – ha dichiarato la deputata pentastellata – oltre a prevedere una intensificazione del pattugliamento nella frazione marinara con soste più prolungate, sarà quello di garantire una maggiore interazione tra le forze dell’ordine e i commercianti al fine di prevenire il verificarsi di baraonde in un periodo in cui, il paese di Marzamemi, dovrebbe presentarsi ai turisti e ai visitatori dei paesi limitrofi per le bellezze culturali e l’intrattenimento che offre”.
Nei prossimi giorni, Maria Marzana incontrerà  il primo cittadino di Pachino al fine di richiedere un maggiore coinvolgimento del comando di polizia municipale e promuovere un’azione sinergica e coordinata.




Marzamemi. Controlli nei locali pubblici, multe per 4.000 euro

Controlli a tappeto nei locali pubblici di Marzamemi. Agenti del Commissariato di Pachino con  personale della Guardia di Finanza, della delegazione di spiaggia di Marzamemi, del comando di Polizia Municipale di Pachino e di personale medico dell’Asp di Avola e Noto hanno eseguitole verifiche puntate a verificare la  corretta occupazione di suolo pubblico e ad accertare la regolarità nella gestione delle attività commerciali ed il rispetto delle normative sanitarie.
Nel corso dei controlli sono stati sanzionati due esercizi commerciali per un valore complessivo di oltre 4.000 euro: il primo per la mancata tracciabilità degli alimenti e per non aver notificato all’Autorità competente l’attivazione di una cucina laboratorio per la somministrazione di alimenti e bevande e per la mancata pulizia della stessa; il secondo per non aver notificato alla competente Autorità amministrativa l’attività di somministrazione, in una pertinenza esterna, di alimenti e bevande.




Riconversione Eni di Priolo. On. Gianni: "Crocetta, convoca un tavolo tecnico per sbloccare gli investimenti"

“Caro Crocetta, convoca in fretta un tavolo tecnico per definire i passaggi che fino ad ora non hanno consentito l’avvio dei lavori negli stabilimenti Eni di Priolo e Gela come invece sottoscritto con una convenzione siglata con la Regione”. E’ la richiesta contenuta in una lettera che il deputato regionale Pippo Gianni ha inviato al governatore della Sicilia.
Eni dovrebbe avviare un processo di riconversione degli impianti. Per quel che riguarda l’impianto di Priolo,”previsti investimenti per 400 milioni di euro passando dalla produzione di polietilene, non più redditizia, alla produzione di altri derivati del petrolio, maggiormente competitivi”. Una mossa che dovrebbe garantire il futuro dell’industria e il mantenimento dei livelli occupazionali. Oggi l’Eni di Priolo conta circa 500 dipendenti, mentre altri 300 lavoratori operano nell’indotto.
“Converrai con me – scrive l’on. Gianni a Crocetta  – che non possiamo perdere l’occasione di rendere più moderno e sostenibile il processo industriale delle aziende che operano sul territorio regionale oltre all’opportunità di rinegoziare i canoni di concessione ma soprattutto godere di maggiori entrate tributarie a fronte di una maggiore produttività che consente di salvaguardare i livelli occupazionali e un sempre maggiore rispetto della sicurezza e dell’ambiente”.
La nuova concessione ventennale prevede anche che l’Eni versi nelle casse della Regione 400
milioni di euro di tasse in 10 anni e circa 20 milioni di euro all’anno di royalties in più.




Noto. Attenzioni ai limiti dello stalking, non potrà più avvicinarsi alla casa della ex fidanzata

Non riusciva a rassegnarsi alla fine del loro giovane amore.  Ma le sue attenzioni erano diventate ossessive. E alla sua ex fidanzata non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia, stanca di un’azione ai limiti dello stalking. Per il 24enne residente a Noto, come la sua ex fiamma, è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione ed ai luoghi frequentati dall’ex fidanzat.a