Augusta. Caserma dei Vigili del Fuoco, stanziati 4 milioni di euro per costruirla

Approvato il finanziamento per la costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco. A darne notizia è il deputato regionale di “Forza Italia”, Edy Bandiera. “La firma del decreto da parte del Dirigente del Dipartimento di Protezione Civile, Calogero Foti – commenta il parlamentare dell’Ars – segna  il riconoscimento della necessità di dotare Augusta, in quanto Comune industriale, di una sede autonoma dei Vigili del Fuoco, che rappresenti per la città e per il territorio tutto un presidio di sicurezza e di tutela”.Il finanziamento ammonta a oltre 4 milioni 251 mila euro e coprirà le spese di progettazione esecutiva, di acquisizione degli immobili posti sul terreno individuato dal consiglio comunale  e tutti gli oneri a corredo per la realizzazione della caserma.




Augusta. Fermati tre scafisti: "affiliati all'organizzazione criminale che traffica esseri umani"

Altri tre presunti scafisti individuati e posti in stato di fermo ad Augusta. Le indagini coordinate dal gruppo interforze della Procura di Siracusa hanno permesso di identificare in tre egiziani i presunti responsabili della ennesima traversata tentata dalle coste della Libia. Sarebbero stati loro a condurre il peschereccio poi intercettato dalla petroliera Al Salmi che ha soccorso gli oltre 500 migranti poi condotti in porto ad Augusta.  Mohamed Selem Essayed (17 anni), Mohamed Alì Hassan (20) e Ahmed Ibrahim Marei (36). Sono ritenuti componenti dell’organizzazione criminale con sede in Egitto specializzata nel traffico di essere umani lungo il Mediterraneo.
La Al Salmi è arrivata ad Augusta nel pomeriggio del 16 giugno.




Canicattini. Orrore in famiglia: uccide la moglie con un coltello da cucina

Una rabbia cieca, una furia disumana. Poi la chiamata ai carabinieri. “Venite a prendermi, ho ucciso mio moglie”. E quando i militari sono arrivati in quella casa di via Garibaldi, a Canicattini, si sono trovati faccia a faccia con l’orrore e la normalità di un assassino. George Florian Ton, romeno di 41 anni, ha ucciso la moglie con un coltello da cucina secondo la versione ufficiale fornita dai carabinieri dopo che in un primo momento si era anche parlato di un piccone, strumento di lavoro dell’uomo. Un colpo dopo l’altro contro cui nulla ha potuto per difendersi Maria Ton, 36 anni, anche lei romena.
Tutto sarebbe successo in pochi minuti, dopo cena. Una nuova lite, l’ennesima, con la gelosia che acceca l’uomo fino ad armare in una sorta di raptus la sua follia omicida.
I due si erano trasferiti da poco nella cittadina del liberty. George aveva trovato lavoro, dopo qualche difficoltà a Palazzolo. Due figli, una vita apparentemente normale con quel tarlo della gelosia sempre pronto ad esplodere in litigate anche furenti. Qualcosa i vicini avevano sentito, ma nulla che potesse mai lasciare presagire un simile epilogo.
Al momento del fermo in quanto indiziato di omicidio, l’uomo non ha saputo spiegare il suo gesto. Avrebbe farfugliato qualcosa, con una lucidità che a fatica riusciva a mettere ordine in mezzo a pensieri convulsi mentre le immagini di quella insensata e disumana rabbia omicida scorrono nel racconto fornito agli inquirenti.
(foto: il presunto omicida)




Canicattini e l'omicidio di Maria Ton. Il sindaco Amenta: "Noi vicini ai figli della coppia distrutta"

Parla di “dolore e sbigottimento” il sindaco di Canicattini Bagni. Paolo Amenta quasi non crede a quanto accaduto e ammette: “è una notizia che ci ha colti tutti di sorpresa, lasciando una intera comunità allibita e addolorata”. Poi un pensiero per i figli della donna uccisa dal marito. “Tutta Canicattini si stringe a loro. Gli faremo sentire la nostra vicinanza, non lasciandoli soli in questo dramma”.  Per Amenta, Maria Ton e il marito George “erano ben integrati nella nostra cittadina. Avevano trovato a Canicattini Bagni una nuova speranza per il futuro”. Il tema del femminicidio è drammaticamente attuale in Italia. “Invito tutte le donne che vivono situazioni di violenza o di molestie, di uscire dall’isolamento e di non tenersi dentro problemi dai quali, se non si pone un argine, difficilmente si può uscire da sole”.




Palazzolo. E' a Roma l'uomo scomparso sabato, rintracciato grazie a Facebook

Era scomparso dalla sua abitazione di Palazzolo nel primo pomeriggio di sabato e per tre giorni i familiari lo hanno cercato senza sosta, chiedendo aiuto a chiunque potesse dare notizie di Giacomo (Giancarlo) Berlino,  giovane originario di Vittoria ma residente nel comune della zona montana della provincia di Siracusa. I familiari hanno lanciato un accorato appello su Facebook, chiedendo collaborazione e, soprattutto, eventuali notizie e segnalazioni.
Sembrava certo che l’uomo, ammalato, avesse preso un bus per Catania e che avesse poi raggiunto Roma . Da quel momento in poi, nessuna traccia di lui. Fino a poche ore fa. Ieri sera, fortunatamente, la notizia che tanti, conoscenti, amici, ma anche persone che tentavano di rendersi utili, attendevano con ansia: “Lo abbiamo trovato, domani andiamo a prenderlo”. Poche parole, anche in questo caso scritte su Facebook dalla sorella, per ringraziare quanti hanno dato una mano e per sottolineare come “in certi casi, come questo, il social network possa essere di grande aiuto”. L’uomo sarebbe stato rintracciato a Roma e accompagnato in una struttura d’accoglienza in attesa che i parenti lo raggiungano per riportarlo a casa.




Rosolini accoglie Ficarra e Picone. Lunedì il primo ciak di "Andiamo a quel paese"

Qualche giorno per ambientarsi e per organizzare gli ultimi dettagli prima del “Ciak” iniziale. Ficarra e Picone, la nota coppia di comici palermitani, fino a poche sere fa in onda su canale 5 con “Striscia la notizia”, una volta chiusa la stagione televisiva sono pronti per una nuova avventura professionale, che li impegnerà dai prossimi giorni e per qualche settimana in provincia di Siracusa. Salvo e Vale, come amano firmare i loro post su Facebook, hanno scelto ancora una volta il social network per annunciare il loro arrivo a Rosolini, location scelta per girare il loro nuovo film, “Andiamo a quel paese”. “Finalmente- scrivono i due comici siciliani- inizia l’avventura! Controllo gomme, olio, acqua e benzina avvenuti. Ci stiamo trasferendo a Rosolini. Meno sette alle riprese. Che emozioooone”. Un fiume di commenti, tanti messaggi di benvenuto, altrettante richieste di “allungare il giro” verso zone limitrofe. Le riprese inizieranno lunedì prossimo, il  23 giugno. E’ il loro quinto film e arriva parecchi anni dopo “Nati stanchi” (2002) e li riporta in provincia (in quel caso girarono a Palazzolo e  alla stazione ferroviaria di Siracusa). Fino al 12 giugno scorso, una società palermitana ha curato i casting, che si sono svolti proprio a Rosolini,  per la ricerca di comparse, adulti e bambini.




Sortino. Tasse e incomprensioni, Ncd: "Comune poco sensibile"

“Un atteggiamento superficiale quello dell’amministrazione comunale, che tartassa i cittadini ma non si preoccupa di recapitare loro le necessarie bollette”. La protesta parte dai circoli del Nuovo Centro Destra  “Pandolfo” e “Atena”, che esprimono disappunto per le scelte compiute dalla giunta comunale. “I sortinesi, come tutti gli italiani- ricordano i circoli del “Ncd”- devono fare i conti con la nuova tassazione imposta dal Governo (Imu, Tari e Tasi). Siamo alla scadenza per pagare l’imposta sugli immobili per le seconde case, mentre entro il 30 giugno si dovrà pagare la prima rata di acconto della Tari, ma le famiglie non hanno ricevuto nulla”.   I presidenti dei due circoli, Sebastiano Bongiovanni e Desirée Galati ricordano “gli errori commessi per il conguaglio Tares che si doveva pagare a dicembre e la protesta dei cittadini, che spinsero il consiglio comunale a rinviare la scadenza al 31 luglio con l’obbligo di inviare nuovamente le bollette. Ad oggi- ricordano Bongiovanni e Galati- non avviamo notizie nemmeno in merito alla soluzione di questo problema. Non si può governare- conclude la nota- senza sensibilità verso le fasce più deboli e senza un minimo di programmazione e rispetto per la cittadinanza”.




Avola. Auto in fiamme in via Raffa, indagano i carabinieri

Auto in fiamme nella notte ad Avola. Mancavano 10 minuti alle 4 quando è scattato l’allarme. Una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto è intervenuta in via Raffa, dove poco prima era divampato un incendio che ha avviluppato una Fiat Punto. Il proprietario, che si è subito accorto del fuoco, ha cercato, in attesa che arrivassero i soccorritori, di domare le fiamme. Ai vigili del fuoco non è restato che completare lo spegnimento. I successivi rilievi non hanno consentito di raccogliere elementi sufficienti per determinare con certezza le cause del rogo. Indagano i carabinieri.




Augusta. Tumori, "Prevenzione è vita". Incontro al Comune per presentare la campagna dell'Asp

Un incontro pubblico, organizzato dall’Asp di Siracusa per presentare la campagna di prevenzione sullo screening oncologico. L’appuntamento è fissato per giovedì 19 giugno alle 17,30 nell’aula consiliare del Comune di Augusta. Il progetto si chiama “La prevenzione è vita” . Nel corso dell’incontro saranno divulgati i risultati delle attività di adesione al programma di prevenzione per il tumore del collo dell’utero, del colon retto e della mammella. Dopo il saluto del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia interverranno il direttore sanitario Anselmo Madeddu, la responsabile del Centro gestionale screening Sabina Malignaggi e i referenti dei programmi Katjusa Messina, Guido Passanisi, Stefano Prestia e Maria Angela Adamo. Per l’area chirurgica relazioneranno, invece, Lucia Lo Presti e Giovanni Trombatore del presidio ospedaliero di Lentini e Biagio Ternullo del presidio ospedaliero di Augusta. Alla conferenza prenderà parte anche il sub siracusano Enzo Maiorca, testimonial della campagna di prevenzione.




Augusta. Anche un cadavere tra i 536 migranti soccorsi e arrivati con la petroliera Al Salmi

La petroliera kuwaitiana Al Salmi è arrivata nel pomeriggio di oggi al porto di Augusta. A bordo c’e’ anche il cadavere di un immigrato, morto durante la traversata oltre 535 profughi siriani e somali. I migranti sono stati soccorsi nel Mediterraneo. L’intervento della motonave, diretta al porto di Milazzo, è stato richiesto su segnalazione dalla capitaneria di porto di Augusta. La petroliera è riuscita a raggiungere il barcone in difficoltà e a salvare tutti i passeggeri,  facendoli salire a bordo. Poi la scoperta di un cadavere a bordo.
(foto: la petroliera Al Salmi)