Sbarco ad Augusta, fermati 4 presunti scafisti

Sarebbero gli scafisti dell’ultimo sbarco, che ha condotto 1252 migranti al porto commerciale di Augusta. La polizia di Frontiera marittima di Siracusa e gli uomini del Nucleo Interforze per il Contrasto all’Immigrazione clandestina hanno posto in stato di fermo 4 uomini, di nazionalità tunisina. Dovranno rispondere tutti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Augusta. Giornata della Marina Militare, il 10 giugno cerimonie e visite alle unità navali in porto

Il 10 giugno è l’anniversario dell’impresa di Premuda. Nel 1918,  il comandante Luigi Rizzo e il guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”. A ricordo di quell’impresa, il Comando Marittimo Sicilia, con sede ad Augusta, celebrerà la Giornata della Marina Militare. Alla cerimonia, interverranno il comandante marittimo Sicilia, contrammiraglio Roberto Camerini, e poi ufficiali, sottufficiali, marinai e personale civile della base navale di Augusta.
Durante la cerimonia sarà data lettura dei messaggi augurali pervenuti dalle Autorità Centrali e sarà deposta una corona d’alloro in onore dei Caduti.
Per l’occasione, le unità navali della base di Augusta saranno aperte a tutti  per le visite a bordo, presso la banchina Tullio Marcon, dalle  15.30 alle 19.00.




Pachino. Il Consorzio Pomodoro Igp aderisce alla campagna del Ministero #IoMangioItaliano

Il Ministero per le politiche agricole lancia la campagna  #IoMangioItaliano per sensibilizzare i consumatori a scegliere le produzioni tipiche locali. Tra le eccellenze, anche il pomodoro Igp di Pachino.  L’adesione del Consorzio che tutela l’eccellenza siracusana viene promossa attraverso la pagina Fb e l’account Twitter e – curiosamente – arriva proprio nei giorni in cui una partita di pomodoro contaminata da Escherichia Coli proveniente dal Marocco è stata distribuita dalla Francia in Germania, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Repubblica Ceca e anche Italia, seminando preoccupazione. #IoMangioItaliano non è solo, dunque, uno slogan pubblicitario, ma è la scelta consapevole che il Consorzio Pomodoro Igp di Pachino intende proporre a tutti i consumatori che puntano, oltre che al gusto, anche alla salute in un momento in cui i prezzi alla produzione sono ai minimi storici e nei banchi di vendita la confusione regna sovrana.




Augusta. Nuova ondata migratoria: sbarcati 1.251 stranieri soccorsi da nave San Giorgio

Poco prima delle dieci sono cominciate al porto di Augusta le operazioni di sbarco dei 1.251 migranti soccorsi da nave San Giorgio. La nave anfibia della Marina Militare è stata tra quelle maggiormente impegnate nelle ultime ore nel canale di Sicilia. Mare Nostrum stra fronteggiando un’ondata migratoria massiccia. Anche in queste ore sono in corso diverse operazioni di soccorso in mare.
Intanto, ad Augusta, si è dato corso in maniera ordinata al protocollo previsto dagli sbarchi dopo le operazioni preliminare svolte già a bordo di nave San Giorgio. Si cercano tra gli oltre mille stranieri anche i presunti scafisti, affiliati all’organizzazione  di trafficanti di uomini che opera tra la Libia e l’Italia.
I migranti saranno trasferiti in strutture di accoglienza indicate dal ministero dell’Interno. Possibile il ricorso ad un nuovo ponte aero attivato con la collaborazione dell’Aeronautica Militare.




Palazzolo. Droga nascosta in casa, un 43enne finisce ai domiciliari

Arrestato nella serata di venerdì a Palazzolo Acreide un 43enne sorpreso in possesso di 151 grammi di sostanza stupefacente. I carabinieri hanno scovato la marijuana nel corso di una perquisizione domiciliare. Era in parte occultata all’interno di un contenitore metallico per il caffè e in parte suddivisa in 11 dosi da 6 grammi per essere vendute. Arresto in flagranza di reato, quindi, per l’uomo già noto anche per reati contro il patrimonio. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.  Rinvenuti, anche, un bilancino elettronico di precisione nonchè materiale vario per il confezionamento




Porto di Augusta. On. Zappulla: "Superare la fase commissariale e difendere la Port Authority megarese"

Una sola autorità portuale per la Sicilia? Il deputato del pd, Pippo Zappulla, non nasconde la sua contrarietà. “La ritengo una soluzione  sbagliata e, a scanso d’ogni equivoco e dubbio, chiarisco sin da subito che chi ha in testa simili scelte non conosce nè la Sicilia nè la sua geografia socio-economica”.  Se proprio si deve intervenire per razionalizzare la rete, Zappulla suggerisce la creazione “di almeno due autorità portuali: una nella Sicilia occidentale e una in quella orientale. Per la Sicilia orientale non potrà che essere allocata ad Augusta. Scelta strategica motivata da ragioni tecnico-produttive”, spiega ancora il parlamentare siracusano. “Il porto di Augusta è infatti l’unico hub classificato di valenza internazionale dalla stessa comunità europea. L’Ue, in sinergia con il Ministero dei Trasporti, ha incluso il porto di Augusta tra le infrastrutture portuali su cui intervenire prioritariamente passando dalla rete secondaria iniziale alla rete principale Core. Non credo, quindi, esistano serie alternative alla realizzazione del Sistema Portuale Integrato della Sicilia Orientale con al centro il Porto di Augusta”. Attualmente, però, la port autorithy megarese è in fase commissariale. “Entro l’anno in corso serve una gestione nuova.  Ho già chiesto, pertanto, alla commissione Trasporti della Camera di mettere l’argomento all’ordine del giorno e al mio partito di organizzare proprio ad Augusta, nei prossimi mesi, una iniziativa pubblica di rilievo nazionale sulla riforma delle autorità portuali”.
(foto: porto di Augusta)
 




Villasmundo. Acqua torbida dai rubinetti: "niente contaminazione, solo un disservizio"

Problemi nell’erogazione di acqua a Villasmundo nei giorni scorsi. Dai rubinetti delle abitazioni usciva acqua torbida. E nella frazione melillese è subito scattato l’allarme: inquinamento? A rassicurare la popolazione è l’assessore Salvo Midolo. “Nessun tipo di inquinamento o contaminazione, solo un disservizio”, spiega con tranquillità.  Origine del problema sarebbe  l’elevato consumo d’acqua che ha mandato in blocco la pompa di contrada Corvo. “Questo blocco  ha determinato un abbassamento del livello dell’acqua presente nel serbatoio con conseguente immissione in rete di residui, che hanno reso torbida l’acqua. Ma tutto è tornato alla normalità”.
Successivamente al blocco della pompa sommersa, per permettere una ricostituzione del livello dell’acqua del serbatoio, è stato necessario interrompere la fornitura idrica. “Le operazioni necessarie all’ordinario funzionamento e vigilanza dell’acquedotto di Contrada Corvo vengono eseguiti giornalmente ed i controlli, sia dal punto di vista chimico che microbiologico, vengono effettuati dagli organi preposti alla vigilanza”, assicura ancora l’assessore del Comune di Melilli. “Nel periodo estivo, visto il notevole consumo idrico che comporta un funzionamento continuo delle pompe sommerse, si corre un maggior rischio di guasti sia meccanici che elettrici, per i quali si è sempre intervenuti in tempi rapidi strettamente necessari all’estrazione ed alla ricollocazione della pompa sommersa nonché agli eventuali interventi connessi”. Avviate manutenzioni finalizzate al controllo elettronico del livello dell’acqua nei serbatoi ed inoltre, per verificare eventuali consumi anomali lungo la rete idrica, attraverso strumenti di misurazione di portata.
(foto: dal web)




Augusta. Fermato un presunto scafista egiziano: in pochi mesi è la sua quarta volta in Italia. "Tragedia sfiorata"

Nuova ondata migratoria nel Canale di Sicilia, dove tutte le navi di “Mare Nostrum” sono impegnate in soccorso. Diciassette sin qui gli interventi portati a termine, con oltre 2.500 migranti trasbordati sulle unità della Marina Militare. In attesa delle comunicazioni ufficiali sui porti di destinazione, è verosimile che di fronte una simile ondata Augusta sia chiamata a fare la parte del leone gestendo gli arrivi più consistenti. Con lo sbarco di ieri sono arrivati sulle nostre coste 443 migranti, di nazionalità siriana ed egiziana. Tra loro molte famiglie e 64 minori.
E’ stato posto in stato di fermo, intanto, un egiziano di 28 anni, Haraba Moaiaad, sospettato di essere lo scafista della traversata tentata dalle coste libiche a bordo di un barcone poi intercettato da nave Bergamini. Un’imbarcazione da pesca, priva di bandiera, che al momento dell’intercetto da parte della Nave San Giorgio si presentava agganciata ad un’altra imbarcazione di nazionalità sconosciuta, poco dopo sparita nel nulla. L’uomo è considerato organico all’organizzazione che gestisce il traffico di esseri umani lungo il Mediterraneo. Gli uomini del gruppo interforze hanno infatti accertato le modalità con cui era stato pianificato lo sbarco: due barconi partiti dalla Libia poi i migranti costretti a salire tutti stipati su di una imbarcazione mentre i trafficanti di uomini tornavano con la seconda imbarcazione verso la loro base, lasciando alla guida dell’imbarcazione con i migranti l’egiziano fermato ieri ad Augusta.
E si tratta di un soggetto “pratico”, come lo definiscono gli investigatori. In Italia era già stato segnalato a settembre e ottobre dello scorso anno (tra Augusta e Siracusa) e poi lo scorso 9 aprile a Siderno. In Calabria è stato anche arrestato, prima del rimpatrio. Ora il nuovo fermo e il trasferimento a Cavadonna. Nell’annotazione redatta dagli uomini della Marina Militare e della Guardia di Finanza e trasmessa alla Procura della Repubblica si sottolinea “l’assoluta mancanza del rispetto delle condizioni minime di sicurezza e la totale imperizia e imprudenza tenuta nella conduzione del peschereccio, ostinatamente condotto verso una zona di mare su cui imperversavano condizioni marine proibitive anche per navi di maggiori capacità rispetto al peschereccio stracarico(mare forza 6/7)” Condizioni da cui si dedurrebbe che “la condotta posta in essere dal presunto scafista avrebbe potuto determinare il ribaltamento o l’affondamento del peschereccio, senza l’intervento tempestivo di Nave Bergamini”.
scafista




Avola. Sigilli ad una costruzione totalmente abusiva a pochi metri dalla spiaggia

Controlli a tappeto ad Avola contro l’abusivismo edilizio, in particolare nella zona vicina al mare. Gli agenti del commissariato, insieme alla polizia municipale, hanno verificato il rispetto delle norme in materia con particolare attenzione alla nuove costruzioni. Quattro le persone denunciate penalmente. Emblematico è il caso di una costruzione in cemento armato, di circa 50 metri quadrati, ormai quasi del tutto completa, realizzata nella cosiddetta fascia di rispetto della battigia, quindi a meno di venti metri dal mare. La casa era priva di ogni autorizzazione e quindi sarebbe stata realizzata in totale abusivismo.
(foto: generico dal web)




Avola. A fuoco una Kia, le fiamme anneriscono anche il prospetto di un edificio

Nessuna certezza sull’origine del rogo che all’alba di oggi ha distrutto un’auto, una Kia Sportage parcheggiata in via Pergolesi, annerito il prospetto di un’edificio e danneggiato parzialmente la parte posteriore di una Nissan Micra . L’allarme è scattato alle 5. Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto. Subito dopo avere domato le fiamme, i pompieri hanno messo in sicurezza la bombola di gpl che alimentava la Kia. Il sopralluogo finale non ha consentito di raccogliere un numero sufficiente di elementi per potere determinare con certezza le origini dell’incendio. Non si esclude il dolo. Indagano i carabinieri