Melilli. Festeggiamenti San Sebastiano, si chiude con la "Cunsarbata"

Si chiuderà sabato 31 maggio il mese del 600° anniversario del ritrovamento del Simulacro di San Sebastiano. L’evento conclusivo sarà la tradizionale “Cunsarbata”, al termine di un mese ricco di iniziative, inserite nell’anno giubilare, in corso fino al 15 maggio del prossimo anno. Sabato prossimo, alle 19, partirà la processione del simulacro dall’ingresso di Melilli, bivio in cui i pellegrini sostano prima di dirigersi verso la basilica. L’arrivo in piazza sarà sottolineato da canti e preghiere in memoria di quanto accaduto nel 1414.
Il simulacro , posto sul suo artistico fercolo argenteo, sarà accolto da musici, tamburi e sbandieratori dell’Agro Priolese poco prima dell’arrivo nella piazza antistante la Basilica. Prenderà quindi il via lo spettacolo pirotecnico affidato alla ditta Chiarenza di Belpasso.
Seguirà la Cunsarbata tra grida di invocazione e richieste di intercessione.




Rosolini. Incidente mortale, un 23enne si schianta con lo scooter

Ha perso la vita a pochi metri da casa,a Rosolini. Angelo Modica, 23 anni, con degli amici aveva passato la serata a Modica, per una festa. Poi, in piena notte, a bordo del suo scooter 125 ha deciso di fare ritorno a casa, a Rosolini. Mancavano pochi minuti alle 4 quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della moto, finendo la sua corsa contro un muro a secco, in via Sant’Alessandra. Secondo una prima ricostruzione, non ci sarebbero altri mezzi coinvolti nella dinamica del sinistro. Un impatto violento, che non ha lasciato scampo al 23enne  che, secondo quanto dichiarato dai primi soccorritori, non indossava il casco.

(foto: dal web)




Palazzolo. Protocollo d'intesa tra Cna, Comune e scuola per stage e tirocini

Siglato  un protocollo d’intesa tra   Cna Palazzolo, il Comune  e l’Istituto di Istruzione Superiore di Palazzolo Acreide. Presenti il presidente comunale di Cna, Nello Lombardo, il dirigente scolastico, Marcello Pisani, e l’assessore alla pubblica istruzione, Alessandra Ferla. L’accordo prevede una sinergia per agevolare l’accesso degli studenti alle imprese del territorio con percorsi di formazione al lavoro e tirocini in azienda.
“Questo e’ per noi un piccolo passo dal grande significato – ha commentato Lombardo – avvicinare i ragazzi alle aziende con l’avvio di tirocini formativi anche nel periodo estivo potrebbe favorire un concreto avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro permettendo loro di acquisire competenze reperibili solo in azienda, a contatto con artigiani, commerciati, piccoli imprenditori e magari professionisti, dare una prospettiva ai nostri figli per noi non può che essere una priorità”.




Vicenda Acqua. Il sindaco di Noto, Bonfanti: "Pronto con la municipalizzata, altri no. Si poteva concedere proroga. Tuteliamo i lavoratori"

E’ stato indicato come il “responsabile” del fallimento di ogni accordo. Ma il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti non ci sta. “Sono sereno perchè sono stato coerente in tutto il percorso. E non è vero che sono stato irraggiungibile. Premesso che ieri al tavolo io non c’ero. La città di Noto era rappresentata dal direttore generale dell’Aspecom (la municipalizzata già pronta per il servizio, ndr) e da un assessore delegato da me su precise indicazioni. Quello che abbiamo fatto è stato confermare quello che da oltre un anno andiamo chiedendo: restituzione degli impianti ai Comuni”, dice un accalorato Bonfanti. “La mia posizione è sempre stata chiara. Non ho mai nascosto la volontà di lavorare perchè la municipalizzata arrivasse alla gestione del servizio. In fondo, noi sindaci abbiamo chiesto la legge ed era lecito attendersi che alla pubblicazione della Vinciullo-Di Marco ci fossimo fatti trovare pronti. Io ho lavorato per esserlo e lo sono. Siracusa ha lavorato bene ed è quasi pronta. E gli altri? Mica posso avere la responsabilità di tutti”.
Corrado Bonfanti è solidale con i 150 lavoratori licenziati. “Questo è l’aspetto più triste. Vanno salvaguardati. A Noto siamo disponibili ad assumerne quattro per un anno, in attesa di definire le prospettive future con la legge di riordino del settore”, spiega a proposito il sindaco netino. Il piano industriale di Siracusa prevede 81 assunzioni, a beneficio degli ex Sogeas. Il Comune aretuseo potrebbe essere pronto a partire tra 40 giorni circa. Seguendo gli esempi di Noto e del capoluogo si eviterebbe di lasciare disoccupati sul terreno.
Una proroga della gestione provvisoria del servizio, a questo punto, sarebbe soluzione utile. E c’era la disponibilità di Palazzo Vermexio a farsi carico in parte di eventuali passività della curatela. “Ma il giudice delegato ha deciso che la scadenza del 25 maggio è tassativa. Lo ha sempre detto, in fondo, che non avrebbe dato un’ora in più di proroga. Da mesi lavoriamo a tavoli tecnici, dovevamo farci trovare pronti tutti e non fare bella figura a parole con i concittadini. Ciononostante, visto che alcuni Comuni hanno lavorato e bene la proroga, in fondo, poteva anche essere concessa”, conclude Bonfanti.
Che su Aqualia ha una opinione netta. “E’ una multinazionale con un know-how tale da far bene. Si deve avvalere di tariffe stabilite dall’Autorità anche sulla base degli investimenti e non solo dei consumi. Se Aqualia investe, non può certo andare via dopo un anno senza aver recuperato quei soldi. Ma chi è quell’imprenditore che viene a perdere capitali?”. Insomma, il sindaco di Noto lascia trasparire che l’accordo con Aqualia sarebbe solo nominalmente della durata di almeno un anno ma con la prospettiva di rinnovi, più o meno taciti.




Siracusa. "Action Day", operazione europea contro i furti di rame e metalli: 3 denunce e 3.200 chili di oro rosso sequestrati

“Action Day” anche nel siracusano. E’ l’operazione europea congiunta interforze per contrastare il furto di metalli. Nella provincia di Siracusa il fenomeno, conformemente a quanto deciso in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze dell’ordine e pertanto l’action day si è svolto come naturale prosecuzione dei controlli già avviati. Augusta, Avola, Lentini, Carlentini, Floridia, Noto, Pachino e Siracusa i centri interessati. L’operazione, pianificata dalla Questura di Siracusa, ha portato alla denuncia di tre persone (due uomini e una donna) e al sequestro di oltre 3.200 chilogrammi di rame, stoccati in un deposito di Floridia.




Priolo. Una lite tra cani e parte l'estorsione: denunciato un 60enne

Due cani, una estorsione. E un arresto. Teatro della scena, Priolo. I carabinieri hanno arresto un 60enne, Salvatore Bonnici. La storia. Alcuni giorni fa, un residente del luogo stava portando a passeggio al guinzaglio il suo pastore tedesco. Ad un tratto l’incrocio con il piccolo cane dell’arrestato, che si muoveva libero. I due animali si sono azzuffati e il più piccolo avrebbe rimediato un morso nonostante l’intervento del proprietario del pastore tedesco. Che a sua volta  sarebbe stato aggredito fisicamente e verbalmente dal 60enne. Calci e pugni per cane e padrone, lanciando contro quest’ultimo addirittura un mattone forato, scansato con prontezza dal destinatario. Dopo questo episodio ha avuto inizio una sequenza estenuante di telefonate con cui Salvatore Bonnici avrebbe richiesto anche  con minacce una somma pari a 250 euro, quale risarcimento per presunte spese sostenute per curare le ferite riportate dal suo cane. Non solo, avrebbe anche preteso – millantando amicizie nel catanese –  5.000 euro per ripagargli i danni morali. Pagamento da effettuare con cinque assegni post datati ed in bianco, di 1.000 euro ciascuno. A quel punto, l’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione  di Priolo. Sono stati loro ad accompagnarlo all’appuntamento fissato per la consegna dei soldi e degli assegni, documentando tutto in incognito. Quindi hanno proceduto all’arresto del presunto estorsore, ora ai domiciliari.




Solarino. Morsi, pugni e calci per le biciclette. Coppia di immigrati arrestata dai Carabinieri

Volevano a tutti i costi portare con sè le loro biciclette. Ma sul pullman che avrebbe dovuto portarli da Solarino ad un centro di accoglienza in provincia di Trapani non c’era rimasto spazio. E così due immigrati, marito e moglie, dall’estate 2013 ospiti della struttura siracusana, hanno dato vita ad una protesta violenta che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno tentato di sedare gli animi ma per tutta risposta si sono visti fisicamente aggrediti dall’uomo, Mohamed Al Hassan, 27enne originario del Mali. Avrebbe anche morso il braccio di uno dei carabinieri. Non è stata meno la donna, Joy Ikpeama, nigeriana di 24 anni. Calci all’addome, un pugno all’occhio destro. I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo le formalità di rito sono stati condotti rispettivamente a Cavadonna e nel carcere di piazza Lanza a Catania.  I tre carabinieri hanno riportato traumi ed escoriazioni varie sul corpo giudicate guaribili in due e dieci giorni.




Belvedere e Priolo. Denunce per furti di rame e materiale ferroso

Quattro denunce tra Belvedere e Priolo nell’ambito dei controlli di prevenzione e  contrasto dei reati connessi al rame e agli altri materiali ferrosi. A Belvedere, i carabinieri hanno deferito un 50enne, sorpreso sulla provinciale 46 alla guida di un autocarro  carico di circa mezza tonnellata di materiale ferroso (cavi elettrici, tubi in ferro, lamiere, elettrodomestici abbandonati, rame, ecc.), trasportati senza alcuna autorizzazione. Il mezzo ed il materiale sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo è stato denunciato per aver gestito un’attività di rifiuti non autorizzata.
A Priolo Gargallo, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per furto aggravato in concorso due uomini, di 48 e 31 anni, gravati da precedenti di polizia, sorpresi all’interno di un’area aziendale di Marina di Melilli, già sottoposta a sequestro, mentre erano intenti a caricare circa cento chili di materiale ferroso di vario tipo, in prevalenza tondini in ferro. Sempre a Priolo deferito un siracusano trovato con un furgone, vuoto, nei pressi di una di queste ditte nonostante fosse sottoposto ad obbligo di dimora. L’uomo è stato deferito per la mancata esecuzione di un provvedimento doloso del giudice.




Augusta. Cocaina e marijuana, albanese ai domiciliari

Detenzione di droga. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di 23 anni, albanese. Dashamir Cemurati, durante un controllo su strada, sarebbe stato trovato in possesso di cocaina (oltre 7 grammi) e marijuana (14 grammi), oltre che di un bilancino di precisione usato per pesare lo stupefacente. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Priolo. La polizia passa al setaccio la città, controllate 25 persone

Lente d’ingrandimento su Priolo per gli uomini del commissariato del centro della zona industriale. Gli agenti hanno effettuato controlli a raffica di persone e mezzi: 25 le persone identificate, 23 i mezzi sottoposti a verifiche. Denunciato un uomo di 42 anni, per avere violato gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, cui è sottoposto.