Pachino. Due colpi di fucile contro l'auto di una donna, indaga la polizia

Due colpi di fucile contro l’auto di una donna. E’ l’episodio, ancora tutto da chiarire,  su cui sta indagando la polizia di Pachino. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi in direzione del vetro del veicolo in uso alla donna, che vive nel centro della zona sud della provincia di Siracusa.




Augusta. Migranti nei palasport, i genitori protestano in corteo

Martedì mattina Augusta scende in piazza. Un corteo di protesta, organizzato e composto per la maggior parte da genitori. Una processione per “difendere” le uniche strutture sportive esistenti ad Augusta divenute ormai centri di accoglienza per i migranti, in particolare i minori non accompagnati. Tra Palajonio e Palasport di Brucoli sono stati centinaia gli ospiti accolti in via emergenziale. Grande accoglienza da parte degli augustani ma ora che l’emergenza diventa permanente con l’operazione Mare Nostrum e i continui sbarchi ad Augusta, i cittadini reclamano le strutture per consentire ai propri figli l’attività sportiva. “Il razzismo non c’entra. Tutti ci prodighiamo per dare una mano a persone disperate che perdono tutto nel tentare i viaggi della speranza. Non è contro di loro è solo in difesa di un nostro diritto, quello allo sport”, raccontano alcuni dei genitori coinvolti.
La decisione di dare vita al corteo è nata dopo la scelta della commissione straordinaria del Comune di utilizzare il palazzetto di Brucoli come “casa” per circa 150 migranti arrivati nei giorni scorsi. Subito vibrate le proteste di dirigenti, atleti e genitori. Il corteo partirà da piazza Castello, a Brucoli, frazione marinara di Augusta. Ma saranno in tanti a partecipare proprio dalla città megarese.
(foto: migranti al Palajonio)




Rosolini. La bellezza come arma, ma i Carabinieri non ci cascano. Arrestata una 26enne

Ha pensato bene di “ammaliare” un 32enne per farlo cadere nella sua rete. Dopo aver conquistato la simpatia dell’uomo con “moine” varie, Vasilica Anton, 26enne di origini rumene, si è impossessata di alcuni oggetti personali ed elettronici dell’uomo. Accortosi del furto, ha subito individuato nella donna la possibile autrice materiale del “colpo”. Risvegliatosi dall’incanto, avrebbe chiesto con fermezza la restituzione delle sue cose. Per tutta risposta, la 26enne ha chiesto 300 euro in cambio.
A risolvere la vicenda , i Carabinieri della di Rosolini. Alla vittima del ricatto, che ha raccontato subito agli investigatori l’accaduto, consigliano di fingere di cedere e pagare. Al resto provvederanno loro. E in effetti nella notte sono scattate le manette ai polsi di Vasilica Anton, già nota per reati contro il patrimonio. E’ stata arrestata con l’accusa di estorsione.
All’incontro fissato per il “pagamento” si sono infatti presentati i militari che – dopo aver seguito a debita distanza lo scambio soldi con oggetti – hanno bloccato la donna. E questa volta non sono bastati gli occhi dolci.  L’arrestata è stata posta ai domiciliari.
(foto: dal web)




Avola. Compra dolci in un bar del centro, ma paga con soldi falsi. Denunciato un quarantenne

Acquista un vassoio di dolci da un noto bar del centro di Avola, come il sabato e la domenica fanno in molti. Li sceglie con cura, ma senza troppa parsimonia. Una volta alla cassa, esibisce  una banconota da 100 euro, chiedendo ovviamente il resto. Non sfugge, però, al titolare del bar qualche anomalia in quella banconota. L’esperienza gli fa fiutare l’inganno e i suoi sospetti vengono presto confermati dalla polizia: quel denaro è falso.  Non è andata bene all’acquirente, un quarantenne di Avola, denunciato per avere tentato di spendere quella banconota falsa.




Priolo. Rubano 130 chili di rame da una ditta della zona industriale,arrestati due fratelli e un complice di 16 anni

Circa 130 chili di rame rubati da una ditta della zona industriale. Ad appropriarsi del materiale, che rivenduto illegalmente assicura cospicui guadagni, sarebbero stati i fratelli Alessandro Angelo Caruso, 21 anni e Salvatore Martino Caruso, 18 anni, insieme ad un minore di 16 anni, tutti priolesi. A sorprenderli ancora al “lavoro” sono stati gli agenti del commissariato di Priolo. Per i due maggiorenni sono scattati i domiciliari, mentre il minore è stato accompagnato in una struttura per minori di Catania




Palazzolo. Blitz della Guardia di Finanza in un casolare, sequestrate droga e armi

Un’irruzione in piena regola, alle prime luci dell’alba. Gli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa erano da tempo sulle tracce di un presunto pusher, un uomo di 49 anni, di Palazzolo. Giovedì mattina, con l’ausilio del cane antidroga “Aquila” hanno raggiunto il vecchio casolare di campagna in cui l’uomo vive con la sua famiglia. Una volta nell’abitazione, le Fiamme Gialle hanno perquisito ogni angolo del casolare, rinvenendo 28 grammi di cocaina, abilmente occultata sotto alcuni sassi del muro di cinta della tenuta. Per il presunto spacciatore è scattato l’arresto in flagranza di reato. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga. Nel corso della perquisizione, i finanzieri hanno anche rinvenuto una carabina detenuta illegalmente, dei grossi petardi artigianali ad elevato potenziale esplodente. L’uomo si era anche allacciato abusivamente alla rete elettrica e dovrà anche rispondere di furto di energia.
Nell’ambito della stessa attività di controllo del territorio, la Guardia di Finanza ha rinvenuto e sequestrato munizionamento da guerra, detenuto illegalmente, insieme a 4 fucili, due dei quali non denunciati . Denunciato un uomo di 43 anni.
 




Augusta. Sbarcano 1.500 migranti, smistati in vari centri di accoglienza. Fermati due presunti scafisti

Nave Sirio e Nave San Giusto in porto ad Augusta. Cominciate poco dopo le 8 di questa mattina le operazioni di sbarco. La prima a raggiungere lo scalo megarese è stata la Sirio con a bordo poco più di 300 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia dalla Marina Militare. Più lunghe le procedure di sbarco dalla San Giusto che ha condotto in porto ad Augusta poco meno di 1.200 migranti tra cui 40 donne e 3 bambini. Si tratta in prevalenza di somali ed eritrei. Fermati due presunti scafisti. Il provvedimento è scattato al termine di indagini condotte a bordo dalla polizia giudiziaria insieme a personale della Marina Militare.
(foto: un momento dello sbarco di questa mattina)




Floridia. Fuga o passeggiata? Il caso delle eritree allontanatesi dal Don Orione

Il caso lo lancia il quotidiano La Repubblica. Nella sua edizione online pubblica un video in cui si vedono alcune ragazzine eritree ospiti dell’istituto Don Orione di Floridia lungo una strada di campagna, probabilmente quella che da contrada Raise (dove sorge il centro) conduce poi a Siracusa attraverso la strada statale. Secondo quanto riportato da La Repubblica, avrebbero tra i 12 e i 16 anni ed avrebbero tentato la fuga dalla casa di accoglienza. Sono state poi raggiunte dai volontari e riaccompagnate all’interno della struttura. Alcune sarebbero riuscite comunque a scappare. Al quotidiano nazionale uno dei volontari, rimasto anonimo,  avrebbe allargatole braccia: “Non possiamo farci nulla, a volte è inevitabile. Questa è una struttura d’emergenza e siamo anche criticati da Save the children solo perché questa è una casa di riposo con anziani e disabili”.
L’episodio, però, non è ufficialmente confermato. Altri assistenti sociali in servizio al Don Orione parlano infatti di ragazze che, camminando nella zona di campagna attorno all’istituto, si sarebbero smarrite.




Pachino. Vinti quasi 32 mila euro al 10eLotto

Il 10eLotto torna a premiare la provincia di Siracusa.  Nel concorso del giorno 20 marzo la fortuna ha toccato Pachino, dove sono stati vinti 31.914,89 euro con una giocata da 1 euro. Il fortunato giocatore ha optato per il sistema “estrazione ogni 5 minuti”:  ha confrontato in diretta sul monitor della ricevitoria i 10 numeri giocati, con i 20 estratti, indovinandone 9 su 10.
 




Carlentini. Picchia selvaggiamente la compagna, manette ai polsi di un 26enne

Una lite per futili motivi, un nervosismo che aumenta e che ad un certo punto raggiunge il culmine. Un’ira che diventa violenza fisica. E’ accaduto ieri a Carlentini, dove un giovane di 26 anni, accecato dall’ira, avrebbe picchiato violentemente la convivente, tanto da provocarle gravi lesioni, guaribili, secondo i medici che l’hanno visitata, in 50 giorni. L’uomo, Giuseppe Macca, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Lentini e rinchiuso nel carcere di Cavadonna.