Stop dipendenze, una scuola di Palazzolo vince il Contest del progetto @Lab_School

Grande soddisfazione per l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Messina” di Palazzolo Acreide che ha conquistato il primo posto nel Contest “Stop alle dipendenze: il coraggio della libertà” – sezione Elaborato Grafico.
Il progetto rientra nell’ambito del progetto “@Lab_School. Azioni a contrasto e prevenzione delle dipendenze” promosso dalla Rete Salus Scuole SHE Sicilia e finanziato dall’Assessorato Regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
Il progetto ha visto gli alunni dell’Istituto Comprensivo “V. Messina” coinvolti in un percorso di sensibilizzazione sui rischi legati all’uso delle sostanze stupefacenti.
Sono Sara Pirruccio, Leandro Salustro, Elvis Red Fusco Rowlands, Diletta Baglieri e Giulia Silvestre gli alunni delle classi III A e III B che hanno ideato un fumetto intitolato “Storie di quartiere”. Partendo dall’ascolto di una canzone degli 883 “Se tornerai”, sotto la guida attenta delle professoresse di Lettere e Arte, Anna Rosetta e Francesca Carpino, hanno elaborato uno storyboard e successivamente hanno realizzato cinque tavole in cui viene rappresentata la storia di due ragazzi che prendono strade diverse.
È stato un lavoro interdisciplinare che non solo ha dato i suoi frutti in termini di apprezzamento da parte della giuria del contest, ma è stato anche un’importante occasione di crescita personale per i giovani alunni che increduli hanno partecipato con gioia alla premiazione che si è tenuta mercoledì 5 novembre presso il complesso “Città della Notte” ad Augusta e che si sono qualificati per la fase regionale che si terrà il 16 dicembre a Palermo.



SuperEnalotto, la fortuna fa tappa a Pachino: centrato un “5” da quasi 48 mila euro

La Sicilia sorride grazie al SuperEnalotto. Nell’estrazione di sabato 8 novembre, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” da 47.936,84 euro a Pachino. La schedina vincente è stata giocata presso la Tabaccheria Antonino Guarnaschelli di corso Cavour, 86.
L’ultimo “6” da 35,4 milioni di euro è stato centrato il 22 maggio 2025 a Desenzano del Garda (BS), mentre il jackpot per la prossima estrazione, in programma martedì 11 novembre, sale a 76,2 milioni di euro.
La vincita di Pachino si aggiunge alla lunga lista di premi minori che negli ultimi mesi hanno interessato la Sicilia, confermandola tra le regioni più fortunate nelle lotterie nazionali.
Si ricorda che il gioco è un intrattenimento riservato ai maggiorenni e va praticato con moderazione. Giocare responsabilmente è sempre la scelta vincente.




“Palazzolo è”, giovedì la presentazione della nuova stagione tra arte, musica e teatro

Verrà presentata giovedì 13 novembre alle 17,30 nella Sala dell’Aquila Verde la quinta stagione di “Palazzolo è”. Si tratta del cartellone di eventi promosso dall’assessorato comunale alla Cultura della cittadina montana, guidato da Nadia Spada.
La stagione di eventi, da ottobre a marzo, è stata organizzata in collaborazione con le varie realtà del territorio, associazioni, cooperative, che hanno aderito all’Avviso pubblico emanato dal Comune. Gli appuntamenti riguarderanno l’arte, con mostre, dibattiti, e ancora riflessione, musica e il grande teatro.
Alla conferenza stampa parteciperà l’assessore Spada, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni.




Il Tar impone la revisione della Tari a Priolo, conto più salato per le famiglie

L’aumento della Tari che in questi giorni sta animando un acceso confronto politico e cittadino a Priolo, trova spiegazione in una recente sentenza del Tar di Catania. Il pronunciamento dei giudici amministrativi ha, di fatto, “imposto” al Comune di rideterminare la distribuzione dei costi del servizio rifiuti.
Si era infatti scelto, come avvenuto anche in passato, di “caricare” la quota più consistente della spesa per la gestione della spazzatura sulla zona industriale, ritenendo che la presenza degli impianti dovesse contribuire maggiormente alle spese legate ai rifiuti urbani. Una scelta che il Tribunale amministrativo ha però ritenuto non conforme alla normativa vigente.
Per legge l’intero importo deve essere a carico dell’utenza (domestica e non domestica), ossia dei cittadini e delle attività presenti sul territorio. Il che vale a dire che il costo del servizio deve essere integralmente assicurato dalla Tari, senza possibilità di trasferire parte dell’onere su soggetti terzi, anche se riconducibili ad attività industriali. O almeno non oltre i limiti previsti dalle categorie tariffarie ordinarie.
In sintesi, il Tar Catania ha stabilito che il Comune di Priolo non può ridurre la Tari ai cittadini aumentando la quota a carico della zona industriale, poiché questo altera il principio di equa ripartizione fissato dalla normativa nazionale.
Eventuali “compensazioni” o contributi extra a carico del comparto industriale possono, però, essere introdotti facendo ricorso a norme specifiche, pertanto non attraverso delibere comunali.
La sentenza ha però imposto al Comune di Priolo di rivedere, intanto, il piano economico-finanziario del servizio rifiuti e di ridistribuire i costi secondo i criteri legali, con conseguente aumento della tariffa per le utenze domestiche.
Sul tema, la Presidenza della Regione Siciliana ha chiesto un parere al Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA), che ha confermato l’interpretazione, chiudendo così la strada ad un eventuale ricorso.
Il sindaco Pippo Gianni non considera comunque la battaglia conclusa. Le recenti evoluzioni legislative in materia ambientale hanno introdotto e rafforzato il principio del “chi più inquina, più paga”. Un criterio che potrebbe aprire nuovi spazi di compensazione per i territori maggiormente esposti alla presenza di insediamenti industriali. E quindi una qualche forma di perequazione che permetta di rendere meno impattante l’aumento della Tari a Priolo.
Un team di legali e consulenti ambientali è già al lavoro per valutare le possibili strade giuridiche e finanziarie in grado di “alleggerire” l’impatto sulle famiglie priolesi, nella prospettiva di un riequilibrio tra cittadini e sistema industriale.




Antenna 5G in contrada Bosco di Sopra, al Tar primo punto per il Comune di Canicattini

Il Tar di Catania non sospende il provvedimento dell’amministrazione comunale di Canicattini Bagni con cui revoca in autotutela le autorizzazioni alla Cellnex Italia SpA e Zefiro Net srl per l’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G, in un terreno privato. Secondo il Comune ibleo, l’area sarebbe peraltro stata scelta in modo unilaterale da parte delle due società, in contrada Bosco di Sopra, a ridosso del centro abitato in via Giovanni Falcone.
Rigettato quindi il ricorso della Zefiro Net srl. I giudici amministrativi hanno ritenuto “che le esigenze cautelari di parte ricorrente possono ritenersi adeguatamente tutelate con la sollecita definizione del giudizio di merito, ai sensi dell’art. 55, co. 10, del cod. proc. amm.”, fissando la trattazione nel merito del ricorso nell’udienza pubblica dell’11 febbraio 2026.
“Un primo risultato importante – commentano il sindaco Paolo Amenta e l’assessore agli Affari Legali Domenico Mignosa – a testimonianza della valenza delle argomentazioni presentate dal Comune, insieme ad una ricca documentazione tecnica, per revocare le autorizzazioni per la realizzazione dell’antenna in contrada Bosco di Sopra. Insieme al Comitato dei cittadini e a tutto il Consiglio comunale, riteniamo possa arrecare danno, attraverso i campi elettromagnetici, alle aree sensibili esistenti nel suo raggio, come le scuole, i parchi giochi, i centri di aggregazione sociale, case di ricovero anziani, gli uffici sanitari e la guardia medica. Difenderemo con determinazione queste nostre motivazioni nell’udienza pubblica dell’11 febbraio prossimo, quando i Giudici tratteranno nel merito il ricorso”.




Noto, venduto per 9 milioni di euro il complesso ex scuola Littara. Diventerà un hotel

L’asta pubblica per la vendita dell’ex scuola Littara si è conclusa positivamente per il Comune di Noto. L’immobile era stato inserito nel piano delle alienazioni e valorizzazioni 2024-2026 ed oggi è stato acquistato dalla società Antarctica per 9.010.000 euro, con un rialzo del 12,5% rispetto alla base d’asta che era stata fissata in 8 milioni.
L’aggiudicazione è avvenuta nel corso di una seduta pubblica presso il Settore Lavori Pubblici ed ha visto la partecipazione di due offerenti, ma soltanto una proposta è risultata ammissibile entro i termini previsti.
Il complesso diventerà un albergo con oltre 70 camere.
Per il sindaco di Noto, Corrado Figura, si tratta di una operazione che “determinerà la rivalutazione della struttura che ormai versava in uno stato di degrado da oltre 20 anni, che consentirà una crescita occupazionale e sociale per tanti netini. Un progetto – aggiunge – che si realizza con una vendita di oltre nove milioni di euro che conferma la crescita della nostra città in questi anni dal punto di vista culturale, turistico ed economico rispetto al 2019 quando questo progetto non si è realizzato neanche con una proposta di vendita a 3,5 milioni di euro. Sono felice per la mia città e per un bene che rappresenta anche la storia della mia comunità che ritorna a vivere anche sotto un’altra veste e che consentirà di rendere , con un investimento complessivo di oltre 20 milioni, sempre più internazionale la nostra città”, conclude Figura.




Noto, per la tutela del Trigona lunedì 10 seduta straordinaria di Consiglio comunale

Mentre venti di tempesta attraversano la sanità siciliana ed investono anche l’Asp di Siracusa, a Noto arriva in Consiglio comunale l’atto di indirizzo per la tutela del Trigona di Noto ed il potenziamento dell’ospedale riunito Avola/Noto. Seduta straordinaria, con funzione deliberativa, convocata per lunedì 10 novembre alle ore 18.30.
In aula Passarello, oltre ai Consiglieri comunali, al sindaco di Noto ed ai membri della giunta, invitati a partecipare anche i deputati regionali eletti nel siracusano: Carlo Auteri, Giuseppe Carta, Riccardo Gennuso, Carlo Gilistro e Tiziano Spada. Prevista anche la presenza del Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, del presidente della Conferenza dei Sindaci, Francesco Italia, e dei primi cittadini dei Comuni di Pachino, Rosolini, Avola, Portopalo di Capo Passero, Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni.
Difficile, alla luce del momento, che possano invece presentarsi l’Assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, e la direzione generale dell’Asp di Siracusa.
La seduta, fortemente voluta dal Consiglio e dall’Amministrazione comunale, si preannuncia come un momento di confronto cruciale sul futuro della sanità nella zona sud della provincia di Siracusa, un territorio che raccoglie oltre 100.000 abitanti e che da tempo chiede servizi più efficienti e risposte chiare.
Con la seduta straordinaria, il Consiglio comunale di Noto cerca un impegno concreto, pubblico e condiviso da parte di tutti i rappresentanti istituzionali, al di là dei colori politici, per una sanità efficiente e vicina ai cittadini della zona sud, in un presidio ospedaliero realmente funzionale alle esigenze del territorio.




“Siracusa 1943, sbarco in Sicilia”: viaggio esperienziale nella memoria alla Pirrera di Melilli

La Pirrera di Melilli si prepara ad accogliere il pubblico per un nuovo evento che intreccia storia, memoria e riflessione: “Siracusa 1943 alla Pirrera: lo sbarco in Sicilia e la storia di Max Corvo”, in programma domenica 23 novembre.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli in collaborazione con la Cooperativa Klimax, propone un percorso immersivo tra i cunicoli e le volte della cava, in un’esperienza che mescola narrazione storica, teatro e rievocazione. Due le sessioni previste, alle 15.30 e alle 17.45, per consentire ai visitatori di vivere un viaggio sensoriale nel cuore della Seconda guerra mondiale.
A guidare il progetto è Daniele Valvo, facilitatore mindfulness e regista d’esperienze, con il contributo scenico dell’Associazione teatrale CIT (Cinema–Teatro–Intrattenimento), che arricchirà il percorso con installazioni e performance dal vivo. La rievocazione storica sarà curata dal Gruppo HUSKY 1943, che riporterà in vita le atmosfere del tempo attraverso uniformi, oggetti e documenti originali.
Cuore del racconto è la figura di Max Corvo, ufficiale italoamericano dell’OSS originario del territorio melillese, protagonista silenzioso della pianificazione dello sbarco alleato in Sicilia. L’evento si concluderà con una riflessione sull’Armistizio di Cassibile e sulle sue implicazioni storiche e morali, in un invito a trasformare la memoria della guerra in cultura di pace.
L’esperienza è aperta a tutti, anche alle famiglie, purché in grado di muoversi su terreno leggermente sconnesso. Richiesta prenotazione obbligatoria.




Controlli a tappeto a Portopalo, in azione agenti della questura e del commissariato di Pachino

Una risposta alla richiesta di potenziamento dei controlli del territorio a Portopalo lanciata dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi,a  seguito di una serie di episodi che hanno allarmato la cittadinanza, a partire dai furti in abitazione. La polizia, come disposto dal questore Roberto Pellicone, ha eseguito nella zona sud della provincia di Siracusa controlli mirati. Agenti della questura, con i colleghi del commissariato di Pachino hanno passato al setaccio la zona come azione di contrasto all’illegalità. Identificate 25 persone, controllati 16 veicoli ed elevata 1 sanzione amministrativa per violazione al Codice della Strada. Denunciato, inoltre, un uomo di 28 anni, destinatario della misura limitativa della libertà personale della libertà vigilata, con obbligo di dimora nel comune di Acireale. L’uomo è stato rintracciato dai poliziotti mentre dormiva all’interno della propria auto.I controlli degli agenti, che si sono avvalsi di personale tecnico specializzato, si sono concentrati anche nella zona delle case popolari, dove 2 persone sono state denunciate per il reato di furto di energia elettrica poiché allacciati abusivamente alla rete pubblica.A seguito di ulteriori verifiche, 7 persone sono state denunciate per occupazione abusiva degli appartamenti di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa.




Avola, doppia novità: nuovi agenti di Polizia Municipale e partono i nuovi asili nido

Settimana di novità per Avola, che si prepara all’avvio dei nuovi asili nido comunali — “Adelia Cagliola” (con le sezioni Apine Operose e Stelline Cristalline), “Baden Powell” e lo spazio giochi “L’Esagono dei Piccoli Passi”. Da mercoledì l’accoglienza dei genitori e da giovedì i bambini potranno finalmente tornare in spazi completamente rinnovati, accoglienti e sicuri. “Abbiamo triplicato i posti disponibili, rinnovato gli ambienti e rafforzato i servizi per le mamme e le famiglie della nostra città — dichiara il sindaco Rossana Cannata — perché il futuro si costruisce con i fatti, partendo proprio dalla scuola e dai più piccoli”. Gli interventi sui plessi scolastici fanno parte di un più ampio programma di investimenti sull’edilizia scolastica avviato in questi mesi dal Comune di Avola, che prevede la riqualificazione di numerosi istituti e l’ammodernamento delle strutture educative, nell’ottica di un’educazione di qualità, sicura e inclusiva.
Ma non solo scuola: in questi giorni hanno firmato il contratto i nuovi agenti della Polizia Municipale, donne e uomini che per anni hanno prestato servizio come lavoratori ASU (Attività Socialmente Utili) e che oggi, grazie al processo di stabilizzazione dei 92 lavoratori comunali, entrano ufficialmente a far parte del personale del Comune. “È un percorso che ho seguito con determinazione — conclude Cannata — prima come deputato regionale e oggi da sindaco, per dare dignità e certezza a chi ha lavorato con impegno al servizio della città. Una scelta che ho fortemente voluto con la mia amministrazione per potenziare i settori di viabilità e sicurezza, garantendo una presenza più capillare della Polizia Municipale sul territorio”.