Sigilli ad un albergo a Priolo

albergo_prioloChiusa una struttura ricettiva a Priolo Gargallo. La misura è stata disposta dal Comune nei confronti di un albergo di via Edison a seguito dei controlli effettuati da agenti del commissariato di Priolo insieme ai colleghi del commissariato di Ortigia.
L’intera struttura, secondo quanto accertato dai poliziotti, presentava carenze igienico sanitarie: mancata pulizia dei servizi sanitari, pareti delle ammuffite e sfaldamenti dell’intonaco per troppa umidità. L’impianto elettrico non era a norma. Erano anche state realizzate modifiche ai locali senza aver prima ottenuto le autorizzazioni necessarie per legge.




Pachino, sbarco di eritrei, scappano tutti bloccati solo in 20

sbarco_pachino27092013bisSbarco di immigrati clandestini a Pachino, località Punta Rio. Trentacinque minuti dopo la mezzanotte sono approdati sulle coste pachinesi a bordo di una imbarcazione in legno. A bordo poco più di 100 migranti che si sono dati alla fuga non appena toccata terra. Le forze dell’ordine sono riusciti a bloccarne solo 20, eritrei. Tra loro 2 donne e 2 bambini. I migranti sono stati ospitati presso i locali della protezione civile per i primi soccorsi.

 




Oltre 3,5 milioni di euro sequestrati a una coppia di Melilli

soldiLa Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestro beni per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro ad una coppia di nomadi di Melilli.
I due, marito e moglie, sono Giuseppe Corrado Fiaschè  (46 anni) e Concetta Rasizzi (44), residenti a Melilli e senza una fissa occupazione. Le truffe l’attività preferita: in pochi anni, hanno accertato le fiamme gialle, sono riusciti ad accumulare liquidità e beni immobili per un valore pari a quanto loro sequestrato.
Indagini complesse, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, che hanno consentito di incrociare dati e notizie richieste a diverse Autorità Giudiziarie, Istituti di Credito nonché Società di gestione fondi mobiliari. Così è stato ricostruito il cospicuo patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato dai due poi parcheggiato in conti correnti, polizze assicurative e fondi di investimento.
Gli accertamenti sono, quindi, culminati con la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali in attuazione delle norme del “Codice Antimafia” che consentono di sequestrare, in vista della successiva confisca, i beni del soggetto sconosciuto al fisco.
A carico dei due, infatti, sono emerse decine di denunce presentate presso uffici di polizia di tutta l’Italia, cui sono conseguite sentenze di condanna passate in giudicato emesse dai Tribunali competenti tutte per reati contro il patrimonio e la persona.
Per gli inquirenti, la coppia presenterebbe una elevata pericolosità sociale.
Nel dettaglio, ai due coniugi melillesi sono stati sequestrati, presso vari sportelli bancari ed uffici postali, circa 3.150.000,00 euro tra contanti, polizze vita e titoli obbligazionari, due terreni con annesse costruzioni per un valore di euro 300.000,00 e due automezzi del valore di euro 65.000,00. A loro carico disposta l’applicazione della misura della sorveglianza speciale per anni due con obbligo di non allontanarsi dal luogo di residenza.

 




Concordia, ritrovati resti umani. Sono della donna di Priolo?

vincenziAttraverso la tv e qualche telefonata, la notizia è arrivata in fretta a Priolo. A casa Vincenzi attendevano unacomunicazione così. E pur tra le cautele del caso e in attesa delle conferme ufficiali, una pagina di dolore potrebbe chiudersi a breve. Elio Vincenzi, con la figlia Stefania, era all’Isola del Giglio fino a martedì della scorsa settimana. Ha seguito le operazioni di rotazione del relitto della Costa Concordia. Voleva anche seguire le operazioni di ricerca dei resti della moglie, Maria Grazia Trecarichi, una delle due vittime del naufragio il cui corpo non era ancora stato ritrovato. Ma sotto la pressione dei media ha deciso di lasciare l’isola toscana per seguire tutto da casa.
Oggi la notizia del ritrovamento di alcuni resti, la cui natura deve essere ancora definita attraverso il test del Dna. Il rinvenimento è stato effettuato dai sub. Probabilmente sono proprio i resti delle ultime due vittime del naufragio, Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi. Sarebbe stati individuati nella zona centrale della nave.
Una volta portati a terra, i resti saranno affidati ai carabinieri del Ris, per le attività di repertazione e di identificazione. Sarà infatti necessario l’esame del Dna per stabilire a chi appartengano. Del ritrovamento sono stati già informati i familiari dei due dispersi e il procuratore di Grosseto Francesco Verusio.
La notizia è stata confermata da Franco Gabrielli, direttore della Protezione Civile: “Sono stati rinvenuti in una zona già individuata come target di maggiore interesse nella ricerca dei corpi. Si tratta di “parti che dovranno essere assemblate”, spiega Gabrielli, ma le “prime impressioni fanno credere che siano i resti delle persone che stavamo cercando”.
Da Elio Vincenzi nessun commento ufficiale. Solo la speranza che adesso il lutto possa essere finalmente elaborato, anche con dei resti da piangere.




Furbetti smascherati, due denunce a Floridia e Priolo

carabinieri2Avrebbe rubato energia elettrica, allacciando il proprio impianto domestico alla rete pubblica. Lo hanno scoperto i carabinieri della Tenenza di Floridia, che lo hanno denunciato . Il ‘furbetto’ è un quarantenne floridiano. Denunciato anche un priolese, sorpreso alla guida della propria auto , pur essendo destinatario della revoca della patente di guida da parte della prefettura dal 2008. Il veicolo era, tra l’altro, sottoposto a sequestro amministrativo da parte dei Vigili urbani di Siracusa per circolazione senza copertura assicurativa. Un giovane di 21 anni, di Floridia, è stato invece, segnalato alla Prefettura quale assuntore essendo stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana detenuta per uso personale.Segnalazione anche per 3 giovani siracusani, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, trovati in possesso di modiche quantità di marijuana. I carabinieri hanno, infine, deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: un quarantenne siracusano, per guida in stato di ebbrezza alcolica accertato mediante etilometro (con un tasso alcolemico risultato tre volte superiore al consentito) e un 28enne siracusano, per guida senza patente poiché mai conseguita e targa contraffatta.




Priolo, arrestato sorvegliato speciale, si indaga su presunte truffe

SquillaciSi trovava a Priolo e non a Messina, dove risiede e deve rimanere in quanto sorvegliato speciale e non è escluso che la sua trasferta fosse motivata dal tentativo di truffare persone anziane a cui fare sottoscrivere falsi contratti telefonici. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Carmelo Squillaci, 53 anni. I militari dell’Arma della stazione di Priolo hanno notato l’uomo a bordo della sua auto e lo hanno fermato ponendogli alcune domande. Squillaci avrebbe risposto in maniera fin troppo evasiva e avrebbe lasciato trasparire il suo nervosismo. I carabinieri hanno, quindi, approfondito le verifiche in caserma, scoprendo la ragione di tanta agitazione. Nell’auto dell’uomo, che ha precedenti per truffa, i militari dell’Arma hanno rinvenuto alcuni moduli di contratti telefonici. I carabinieri stanno incrementando l’attività d’indagine sul fronte delle truffe “porta a porta”, messe a segno da sedicenti rappresentanti di società di erogazione di servizi e da finti incaricati di banche, società di recapiti postali e agenzie.




Migranti soccorsi e trasportati ad Augusta

Migranti, sbarco ad Augusta. Alle  23.45 di ieri sera, in porto è attraccata una nave mercantile che aveva in precedenza soccorso  118 immigrati in difficoltà. Si tratta di eritrei, sudanesi, etiopi, marocchini:  89 gli uomini, 23 le donne  e 6 i minori tutti etiopi. Gli stranieri, dopo essere stati rifocillati e sottoposti alle necessarie visite sanitarie, sono stati accompagnati nei centri di accoglienza, prevalentemente a Priolo.
Il mercantile che li ha raccolti a limite con le acque maltesi è il BBC Fuji, battente bandiera tedesca. I migranti erano a bordo di un gommone in evidente difficoltà e col motore fuori uso. Per quattro di loro è stato disposto il ricovero in ospedale: una donna in evidente stato interessante e tre contusi con sospette fratture.




Lentini, bollette pazze: "Il Comune le ritiri"

bolletta comune 2007 evidenziata mini exp 06Bollette pazze a Lentini. Le denuncia il Movimento 5 stelle, secondo cui le fatturazioni inviate dal Comune a numerosi cittadini, e riferite ai consumi del  2008,  presenterebbero diverse “stranezze”. La protesta dei ‘pentastellati’ parte dalla  “constatazione che i tributi richiesti per il servizio idrico fanno riferimento a ben cinque anni fà, il che rende arduo al cittadino controllare la congruenza dei consumi effettuati in quel periodo”. L’aspetto “surreale”sarebbe, però, un altro. Secondo la denuncia del Movimento 5 stelle, infatti, tutti i contatori risulterebbero ubicati in via Ventimiglia. Infine un’ultima singolarità: secondo i calcoli inseriti nelle bollette, ognuno dei cittadini destinatari della cartella avrebbe consumato nel 2008  la stessa quantità di acqua dell’anno precedente. Il movimento di Beppe Grillo esclude che possa trattarsi di errori casuali e suppone che possa essersi trattato di uno stratagemma del Comune per ‘fare cassa’. “E pensare – si legge nella nota dei 5 stelle -che l’amministrazione comunale si è anche avvalsa della consulenza esterna della ditta Maggioli Tributi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini , per il “supporto alla riscossione tributi dei canoni idrici 2008-2011, per 30 mila euro”. La richiesta avanzata al Comune è quella di annullare le bollette irregolari e di risarcire quanti hanno pagato basandosi su dati impropri.

 




Augusta, ruba grondaie: arrestato

via palazzetti_augustaArrestato ad Augusta Corrado Antonino Cannarella. Il 32enne, già noto alle forze di polizia, è accusato di furto. Oggetto delle sue attenzione, delle grondaie in rame.
I poliziotti lo hanno sorpreso mentre si impossessava di alcune grondaie sottratte da una villetta di via Palazzetti. E’ stato posto agli arresti domiciliari.

(foto: via Palazzetti, Augusta)




Fondi Pac, la provincia di Siracusa indietro con la progettazione

fondi pacA rischio le somme destinate alle province si Siracusa e Ragusa dal Piano di Azione e Coesione. La Cisl lancia l’allarme a quasi 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione dei progetti da finanziare. “Siamo indietro- protesta il segretario generale, Paolo Sanzaro – Per questo, insieme ai segretari generali della Fnp e della Fp, Sebastiano Spagna e Gianfranco Marino, ci siamo rivolti ai prefetti di Ragusa e Siracusa, oltre che ai sindaci dei comuni capofila dei Distretti socio sanitari”. Il sindacato chiede la convocazione di un incontro urgente, con l’obiettivo di verificare lo stato dell’arte dei progetti redatti. “La Regione ha emanato le linee guida lo scorso giugno- ricordano i tre segretari- In quell’occasione abbiamo chiesto a tutte le amministrazioni capofila di concertare le azioni da promuovere per la progettazione prevista dai fondi Pac. Poche, però, purtroppo, le risposte ricevute”. Un fatto grave per la Cisl di Siracusa e Ragusa, a cui occorrerebbe porre immediatamente rimedio. “Sarebbe paradossale- concludono gli esponenti sindacali – se, in un periodo di grave crisi economica e di risorse a disposizione degli enti locali, perdessimo queste ingenti somme per inerzia”.