Educazione alimentare a scuola, a Rosolini si sperimenta il progetto “Radici Sane”
Rosolini sperimenta il progetto “Radici sane”, iniziativa pilota promossa dall’Associazione Longaevitas APS per introdurre in modo sistematico l’educazione alimentare, gli stili di vita sani e la sostenibilità ambientale nei programmi scolastici.
Il progetto prende avvio con la firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Rosolini e Longaevitas APS, sottoscritto da tutti gli istituti scolastici cittadini, segnando la nascita del primo “Patto sulla Salute” tra istituzioni, scuole e comunità.
Con questo accordo, Rosolini diventa la prima città italiana a dare concreta attuazione alla Proposta di Legge di iniziativa popolare #FirmaperlaSalute, lanciata da Longaevitas con l’obiettivo di portare in Parlamento l’insegnamento dell’educazione alimentare e ambientale. La campagna mira a raccogliere almeno 50.000 firme entro il 28 novembre 2025.
L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dal presidente e dal vice presidente di Longaevitas APS, dott. Salvo Latino e dott. Salvatore Magazzù, insieme al direttore scientifico, prof. Giorgio Calabrese. Hanno aderito i tre istituti comprensivi “S. Alessandra”, “F. D’Amico” e “De Cillis”, gli istituti superiori “Archimede” e “P. Calleri”, e la scuola professionale superiore dei mestieri A.R.S. Rosolini.
“Con questo protocollo Rosolini conferma la sua vocazione a essere una città che investe nel futuro, nella salute e nell’educazione delle nuove generazioni”, ha dichiarato il Sindaco di Rosolini, Giovanni Spatola. “Unire scuole, amministrazione e una realtà scientifica come Longaevitas significa costruire una comunità consapevole, in cui la salute diventa un valore condiviso e quotidiano”.
Il progetto “Radici sane” sarà coordinato scientificamente dal prof. Giorgio Calabrese, mentre la dott.ssa Consuelo Saggio e la dott.ssa Alessandra Branca, nutrizioniste, cureranno la sperimentazione nelle scuole e la raccolta dei dati. L’obiettivo è validare un modello educativo replicabile a livello nazionale.
“Questo protocollo rappresenta un passo concreto verso una scuola che non solo istruisce, ma educa a vivere bene e in salute,” ha sottolineato il presidente di Longaevitas, Salvo Latino.
“La prevenzione inizia sui banchi di scuola”, ha aggiunto il prof. Calabrese. “Conoscere il valore del cibo, imparare ad alimentarsi correttamente e rispettare l’ambiente sono le basi per costruire una società più sana e longeva. Con Radici sane vogliamo unire scienza, cultura e benessere”.