Elezioni amministrative verso lo slittamento: nuova data, 14 giugno

Si va verso il rinvio delle elezioni amministrative di primavera, fissate per il 24 maggio. La nuova data è quella del 14 giugno. La decisione verrà formalizzata a breve con un provvedimento della giunta regionale. In provincia di Siracusa, interessati sono i Comuni di Augusta e Floridia.




Siracusa. Forza Italia: "sospendere la Ztl per favorire accessi in Ortigia"

Gli ex consiglieri comunali Ferdinando Messina, Alessandro Di Mauro, Federica Barbagallo e Gianni Boscarino (Forza Italia) propongono di sospendere la zona a traffico limitato in Ortigia. “Gli ultimi giorni stanno penalizzando troppo pesantemente, e non sappiamo fino a quando, l’economia del nostro Paese. Gli effetti del Coronavirus stanno mettendo in ginocchio numerose attività produttive ed esercenti anche della nostra città”, spiegano i quattro. “Riteniamo che una piccola ma significativa iniziativa cittadina possa essere quella di sospendere le zone a traffico limitato, anche solo nel week end, per alleviare in parte le difficoltà che i commercianti stanno vivendo in questo momento difficile”.
Al momento, nessuna risposta ufficiale da Palazzo Vermexio. Appare però soluzione poco percorribile specie in un momento storico in cui dal governo nazionale arriva chiara l’indicazione di evitare assembramenti e viene disposta la sospensione temporanea di diversi tipi di attività.




Scuole chiuse, operatori Asacom a casa e senza stipendio: interrogazione all'Ars

“Permettere agli assistenti alla comunicazione nelle scuole (personale Asacom) di proseguire la loro attività al domicilio degli alunni disabili”. Lo chiede il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giorgio Pasqua, “per venire incontro – specifica – alle esigenze di questi operatori che si trovano fortemente penalizzati dalla chiusura delle scuole dovuta all’emergenza corona virus”.
Pasqua, che ha presentato un’interrogazione a Palazzo dei Normanni, sottolinea che “si tratta di una categoria, pagata con fondi regionali attraverso le ex Province, che in questa situazione di forza maggiore si troverà completamente priva di reddito. Gli operatori potrebbero essere sostenuti dal governo regionale, semplicemente consentendo loro di svolgere l’attività a casa o nel domicilio degli alunni che hanno in carico, cosa che può avvenire anche se le scuole sono chiuse”.

foto dal web




Il parlamentare Ficara in audizione con il ministro Provenzano: "risorse per il Sud confermate"

L’emergenza coronavirus e le sue ricadute economiche non sottrarranno risorse destinate agli investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno. La rassicurazione è arrivata dallo stesso ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, nel corso dell’audizione di quest’oggi in Commissione Trasporti della Camera, dedicata all’esame dello schema di aggiornamento del contratto di programma 2017–2021 di Rete ferroviaria italiana.
Ai lavori ha partecipato anche il parlamentare siracusano, Paolo Ficara (M5s). “Nel settore ferroviario è ancora profondo il divario infrastrutturale tra il Nord ed il Sud del Paese e per questo ho convenuto con il ministro sulla necessità di continuare ad investire sulle grandi direttrici di collegamento che uniscano davvero l’Italia, senza trascurare l’importante trasporto ferroviario locale. Per questo ho suggerito al Ministro di avviare tavoli di confronto con le regioni del Mezzogiorno, per individuare fin da subito programmi e progetti di investimento da attuare nei prossimi anni, perché se è vero che il Sud ha avuto meno risorse negli ultimi decenni é anche vero che molte regioni del sud non hanno creduto nel trasporto ferroviario”, spiega Ficara.
Quanto allo schema di aggiornamento 2018/2019 tra Ministero ed Rfi, aumenta di circa 15 miliardi il portafoglio complessivo del Contratto di Programma. Di questi, circa 8 vanno per investimenti nelle regioni del Sud (il 51% del totale) ed in particolare 3 miliardi e mezzo vanno alla Sicilia. “Siamo fermamente convinti che il rilancio del Sud voglia dire crescita e sviluppo dell’Italia intera”, chiosa il parlamentare pentastellato al termine dell’audizione.




Una intensa per le ambulanze sulla Noto-Pachino: varchi presidiati h24 e lavori spediti

Vertice in Prefettura a Ragusa dedicato alla chiusura della Sp 19, la Noto-Pachino. Attorno al tavolo, convocato dalla Prefettura di Siracusa presente con il prefetto Giusy Scaduto, c’erano anche l’assessore regionale Marco Falcone, rappresentanti del Cas e del Comitato No Chiusura, i parlamentari Paolo Ficara e Filippo Scerra (M5s) ed i deputati regionali Stefano Zito (Movimento 5 Stelle) e Rossana Cannata (FdI).
“Nei giorni scorsi, anche in occasione di un sopralluogo al cantiere della sp19, avevamo segnalato i disagi che la chiusura arreca agli abitanti della zona sud della provincia di Siracusa, nonché la non adeguata informazione dei cittadini e la mancata individuazione preventiva di un percorso alternativo”, hanno spiegato gli esponenti pentastellati.
Al termine del tavolo prefettizio, confermata la riapertura entro Pasqua, a senso unico alternato, della provinciale. “I lavori dovrebbero comunque concludersi entro il 4 maggio, come assicurato da Regione e Cas. Quanto alle ambulanze e ai mezzi di soccorso in genere, è stato chiesto di prevedere in tempi brevi un presidio h24 per consentirne il passaggio senza soluzioni fantasiose come quelle delle chiavi”, dicono Ficara, Scerra e Zito. Circostanza questa confermata anche dalla deputata regionale Rossana Cannata. “Si è parlato della necessità di migliorare e velocizzare il passaggio dei mezzi di soccorso – ha detto – tramite la presenza di personale che H24 si occupi dell’apertura del varco anche oltre gli orari di attività del cantiere. E proprio per consentire ai mezzi di soccorso di attraversare l’arteria in totale sicurezza, nonostante i lavori in corso, si è discusso anche di assicurare una maggiore visibilità tramite una migliore illuminazione del cantiere. Quanto alla viabilità alternativa, previsti interventi anche sulla Sp 26 proprio con l’obiettivo di rendere il transito più agevole”.
All’assessore Falcone è anche arrivata la richiesta di interfacciarsi con l’assessore alla salute Razza per chiedere un rafforzamento dei presidi sanitari a Pachino e Portopalo, in concomitanza con i lavori e la chiusura della Sp 19. Una proposta presentata dagli esponenti del Movimento 5 Stelle.




Amministrative a Floridia, anche Marco Carianni candidato sindaco con liste civiche

Marco Carianni ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Floridia, in vista delle prossime elezioni amministrative del 24 maggio. Dopo Claudia Faraci e Cristian Fontana è il terzo nome a scendere in campo. “Una scelta ponderata e frutto di confronto”, spiega il ventitreenne Carianni.
Nel 2017 risultò primo degli eletti al consiglio comunale. E’ stato per sei mesi assessore allo Sport e Spettacolo poi a dicembre dello stesso anno le dimissioni dalla giunta e la fuoriuscita dalla maggioranza per divergenze insanabili con l’ex primo cittadino, legate ai tagli necessari per Carianni alle indennità di carica.
“In questo momento a Floridia serve una squadra competente e obbiettiva per cercare di risollevare una città che, negli ultimi dieci anni, ha dovuto subire le scelte sbagliate di chi l’ha amministrata. Vogliamo porci come alternativa credibile rispetto al passato, prospettando soluzioni possibili e studiando progetti realizzabili”, dice Marco Carianni che alle amministrative si presenterà con due liste civiche.
“I problemi di Floridia – ha continuato – sono di tutti e non devono avere un colore politico. Stiamo analizzando i bilanci passati, le problematiche e le soluzioni per la città. Il nostro sarà un programma elettorale chiaro e realista”.




Sicurezza dei netturbini di Siracusa e Melilli: l'intervento del deputato Giorgio Pasqua

Il capogruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle, Giorgio Pasqua, si è rivolto alle amministrazioni comunali di Melilli e Siracusa per chiedere un intervento di controllo nei confronti delle aziende affidatarie del servizio rifiuti. “Il ciclo di raccolta e smaltimento a Melilli viene gestito da un’azienda, la Igm Rifiuti Industriali, che probabilmente a causa della non perfetta manutenzione dei mezzi, mette gli operatori nelle condizioni di entrare talvolta fisicamente negli autocompattatori per consentire ai mezzi di continuare raccogliere o scaricare i rifiuti. Una condizione a quanto pare reiterata e pericolosissima, se si considerano i meccanismi dei mezzi che per l’appunto hanno la funzione di comprimere e compattare i rifiuti raccolti”, dice Pasqua.
E non sarebbe dissimile la situazione a Siracusa dove “i lavoratori della Tekra – a detta del deputato regionale – sono costretti a lavare in casa le tute da lavoro, perché l’azienda non ha una lavanderia industriale in house. L’azienda corrisponderebbe infatti un’indennità di alcuni centesimi a divisa di lavoro per ciascun dipendente che di fatto sono ben poca cosa rispetto al rischio igienico cui sottopongono i lavoratori e le loro famiglie, facendo lavare in casa tute che nel corso della giornata sono state a contatto con materiali tutt’altro che salubri. Ad aggravare la condizione di precarietà sul futuro occupazionale dei lavoratori c’è il fatto che la subentrante Tech Servizi di Floridia, si è vista notificare un’interdittiva antimafia dalla prefettura di Siracusa”.
Per questo Pasqua si rivolge alle amministrazioni comunali di Melilli e Siracusa, chiedendo loro di stimolare le aziende “per risolvere questioni attinenti alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e per migliorare la qualità del servizi”.




Piste ciclabili in città e bus navetta, che fine hanno fatto? Il Ministero suona la sveglia

L’annuncio risale a marzo del 2018. Siracusa avrebbe dovuto dotarsi di due piste ciclabili dentro ka città (Sistema e Pizzuta) e acquistare due nuovi minibus. Operazioni di mobilità sostenibile rese possibili dal finanziamento ricevuto dal Ministero dell’Ambiente a gennaio 2018, grazie al cosiddetto Collegato Ambientale.
Il passaggio alla fase esecutiva, quindi la realizzazione ad esempio delle piste ciclabili, doveva essere piuttosto veloce. Anche perchè le prime somme erano disponibili grazie ai 350mila euro inviati dal Ministero alla tesoreria comunale.
La pista di sistema, da progetto, inizia in viale Santa Panagia con sviluppo attraverso via Calatabiano, viale dei Comuni e viale Scala Greca. Il tratto “Pizzuta”, invece si sviluppa da via Piazza Armerina fino ad arrivare al parco di via Ozanam e via Monti, nei pressi del liceo classico Gargallo.
Secondo le previsioni, i lavori potevano essere affidati entro la fine di maggio 2018. Ma arrivati quasi a marzo 2020, quelle realizzazione così come l’acquisto dei bus navetta sono ferme al punto di partenza. Eppure gli uffici avevano già nominato i responsabili unici del provvedimento. E il Ministero aveva inviato una prima tranche del finanziamento complessivo (circa un milione di euro).
“E adesso c’è il concreto rischio di dover persino restituire le somme arrivate da Roma, oltre a perdere l’occasione di dotarsi di nuovi sistemi di mobilità sostenibile”. A lanciare l’allarme è il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s). Ma anzichè partire subito all’attacco di Palazzo Vermexio e della lentezza degli uffici, ha incontrato nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità del Comune di Siracusa, Maura Fontana, per ricostruire la vicenda e salvare il finanziamento a beneficio della città. Con gli elementi raccolti, Ficara ha portato il caso all’attenzione del Ministero dell’Ambiente ed è adesso arrivata una lettera al Comune di Siracusa con una serie di chiarimenti.
“Il Ministero ha chiesto di integrare quanto preparato dagli uffici comunali con una procedura di rimodulazione. A Roma hanno giudicato carenti diversi aspetti, relativi alle informazioni delle opere che si vogliono modificare ed in particolare ai loro costi. E deve essere meglio compilata la scheda sui benefici ambientali attesi”, spiega Paolo Ficara. “Le opere dovrebbero essere completate entro luglio, traguardo ad oggi obiettivo molto difficile da raggiungere per il Comune, a meno che non chieda una proroga dei termini, ben motivata, per non perdere il finanziamento. Certo, è una situazione spiacevole. Non è il momento delle critiche però è chiaro che serve un atteggiamento collaborativo adesso anche da parte di Palazzo Vermexio: le parole e l’impegno dell’assessore Fontana mi fanno ben sperare. Gli uffici facciano bene e in fretta per salvare opere nell’interesse della città”, l’invito di Paolo Ficara.
“Il Comune ha chiesto la rimodulazione delle somme per un maggiore beneficio alla città, pensando che sia meglio acquistare due navette e non una sola”, conferma e spiega l’assessore Maura Fontana. “Qùesta rimodulazione dovrà ora essere approvata dal Ministero. La richiesta di integrazioni ci è giunta solo la settimana scorsa. Intanto ci siamo dotati del progetto preliminare per il percorso della pista ciclabile e abbiamo effettuato indagini per l’acquisto di bus navetta che, rispetto al 2018, saranno sicuramente più innovative”, aggiunge ancora la responsabile della Mobilità. “Siamo lieti che si sia instaurata una collaborazione con rappresentanti di altre forze politiche, perchè il risultato finale è e deve essere certamente il bene di Siracusa. Il lavoro di squadra risulta senza dubbio vincente”.




Verso le amministrative: a Floridia, il centrodestra punta su Cristian Fontana

Diventano ufficiali i primi nomi dei candidati a sindaco di Floridia. Il centrosinistra ha già dichiarato di puntare su Claudia Faraci. Dal centrodestra ufficializzato invece il nome di Cristian Fontana, avvocato.
Espressione di Fratelli d’Italia, ha aggregato attorno alla sua candidatura un eterogeneo gruppo di professionisti, docenti ed imprenditori. Con loro ha avviato la stesura di un programma che possa fornire soluzioni concrete alle principali criticità di Floridia “e ripristinare la fiducia tra la pubblica amministrazione e il cittadino”.
Nella sua nota, Fontana spiega che “da soli non si arriva da nessuna parte, è finito il tempo della politica improvvisata e dell’uomo solo al comando. In questi mesi si è cercato di trovare una linea comune con le altre forze politiche e con le innumerevoli correnti cittadine al fine di individuare un nome che potesse esprimere le diverse anime che compongono l’odierno centrodestra”.




Strade e scuole provinciali, nuovo stanziamento dal governo: attesa per il riparto

Nell’ultima legge di bilancio il governo ha messo a disposizione ulteriori risorse per la manutenzione delle strade e delle scuole provinciali. In particolare, rispetto al precedente decreto del febbraio 2018 che stanziava 1,6 miliardi per le strade provinciali, sono state aumentate le risorse fino a 8,5 miliardi di euro, per le annualità dal 2020 fino al 2034 per la manutenzione di strade e scuole.
“Una misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e che si aggiunge a quelle già operative messe in campo con la legge di bilancio e successivi emendamenti al Milleproproghe per il risanamento delle ex province siciliane”, dicono i parlamentari Paolo Ficara e Adriano Varrica (M5s).
“Il riparto delle somme liberate dovrà ora essere stabilito secondo criteri fissati dal Ministero”, spiegano Ficara e Varrica.
Proprio Paolo Ficara è il primo firmatario di una interrogazione sul tema, diretta al responsabile del dicastero delle Infrastrutture.
Ficara stimola il Ministero a procedere con una celere ripartizione dei fondi previsti in legge di bilancio. “Questo permetterebbe agli enti locali interessati di provvedere a una stesura più razionale dei progetti, avendo contezza del totale delle risorse disponibili”. Viene, in sostanza, richiesto un decreto contenente anche precise indicazioni operative, in modo da consentire alla Province ed alle Città Metropolitane di utilizzare prima possibile le risorse messe a disposizione, trasformandole in cantieri, lavoro e migliore qualità viaria.