Siracusa. Ricorso amministrative, udienza rinviata a novembre. Reale: “ragionevole”

È stata rinviata al 7 novembre l’udienza al Tar di Catania sul ricorso elettorale presentato da Ezechia Paolo Reale avverso al risultato delle passate amministrative a Siracusa. È stata concessa una proroga necessaria per completare il lavoro di verificazione della Prefettura. Lo stesso prefetto dovrà poi inviare ai giudici amministrativi la sua relazione illustrativa.
“Mi sembra un tempo ragionevole. Il rinvio era ipotizzabile visto che la commissione prefettizia si era dovuta fermata per le operazioni legate alle elezioni europee”, commenta sereno lo stesso Reale. “Non ho alcuna ansia, attenderemo i tempi della giustizia”.




Siracusa. Un anno di amministrazione Italia: “Progetti per 12 milioni di euro”

Progetti per 12 milioni di euro circa. Di questi, quasi nove milioni è il valore delle opere già finanziate. Allo scadere del primo anno di mandato, il sindaco, Francesco Italia e gli assessori della sua giunta hanno tracciato un bilancio del lavoro svolto in tema di lavori pubblici, focalizzando l’attenzione soltanto sulle iniziative avviate dall’amministrazione Italia, senza tenere, dunque, in considerazione, gli iter partiti durante gli anni dell’amministrazione Garozzo. Nella Sala Archimede del palazzo di piazza Minerva, si è parlato del progetto Le Tele di Penelope, di recente presentato, che prevede la riqualificazione di un immobile Via Bainsizza confiscato alla Mafia, da destinare ad attività di laboratorio artigianale, assistenza sociale, esposizione e vendita di prodotti artigianali creati in loco, finanziato. Già finanziato anche il progetto di realizzazione di 32 alloggi sociali e spazi di servizio condominiali nella zona di Santa Teresa Longarini, con la realizzazione di atelier dei piccoli, un parco urbano, una serie di servizi integratici, strade interne e percorsi pedonali, reti e servizi, parcheggi pubblici e con il quale si prevede anche la realizzazione del collettore di raccolta delle acque meteoriche fino all’immissione nel Torrente Mortellaro. Valore dell’opera: oltre 7 milioni di euro. Per quanto riguarda il Canale di Gronda di Epipoli, affidati gli incarichi per la progettazione esecutiva, le indagini geognostiche e il coordinamento di sicurezza per il completamento del canale di gronda e la sistemazione di quanto già esistente. Si tratta di oltre 332 mila euro. Passando ai progetti pronti e per  i quali sono stati richiesti finanziamenti, circa 500 mila euro sono stati richiesti per la riqualificazione dell’asilo nido di via Spagna,attualmente inagibile. Più o meno stessa cifra per gli interventi dell’asilo di via Regia Corte, anche in questo caso in attesa di finanziamento. L’amministrazione Italia ha, poi, rimesso mano al progetto di riqualificazione  ammodernamento del Porticciolo di Ognina, che ha alle spalle un percorso lungo e complesso, che fino ad oggi non ha consentito l’avvio dei lavori. La cifra ammonta a circa 900 mila euro. L’opportunità è data dal Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca.  Per il Teatro Comunale, da completare in alcuni aspetti, tra i quali gli arredi, progetto da 280 mila euro, da ottenere nell’ambito di “Teatri di Sicilia”. In tema di Beni Culturali, il Comune punta,inoltre, a realizzare un progetto per attrezzare le Latomie dei Cappuccini  per lo svolgimento di attività culturali,musicale e teatrali. Il progetto compone l’esecuzione dei lavori edili, un palcoscenico, la platea, vie di accesso ed esodo, impianti elettrici, un edificio per i servizi, un adeguato impianto antincendio. Deve, inoltre, essere installato l’ascensore, i servizi igienici, messa in sicurezza delle parete. In fase di predisposizione anche l’efficientamento energetico del quarto piano di palazzo Vermexio, intervenendo sulla coibentazione e sugli impianti di climatizzazione per  210 mila euro . Questi lavori risolveranno anche il problema all’interno dell’aula consiliare, in cui le temperature alte di questi giorni hanno reso difficoltoso lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale, che si è infatti “trasferito” momentaneamente all’Urban Center.




Siracusa. Rimpasto di giunta, prima mossa: Rita Gentile al posto di Randazzo

Via al mini-rimpasto della giunta comunale di Siracusa. A sorpresa sui tempi ma non sugli avvicendamenti, oggi primo nuovo ingresso nella squadra del sindaco Francesco Italia. Diventano effettive le dimissioni dell’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo. Al suo posto, Rita Gentile attuale consigliere comunale di Lealtà & Condivisione, lo stesso movimento politico di Randazzo. Accolta così l’indicazione della forza politica che ha però chiesto al sindaco Italia un cambio di passo.
Da definire restano altri due passaggi, con Nicola Lo Iacono (Bilancio) dato in uscita insieme, stando alle indiscrezioni, a Giusy Genovesi. Michele Mangiafico, Cosimo Burti e Andrea Buccheri i nomi più “quotati” per l’avvicendamento. Modificata anche la distribuzione delle deleghe. Lealtà e Condivisione perde la vice sindacatura, attribuita a Pierpaolo Coppa. Il sindaco mantiene ad interim le rubriche di  Mobilità e Viabilità e Trasporti. Italia avoca a sè anche Legalità, Trasparenza e Anticorruzione , oltre ad Affari Legali e relazioni con la città.  L’assessore Gentile, che ha prestato giuramento questa mattina, si occuperà di Patrimonio, Politiche per l’innovazione, l’economia e il dialogo interculturale, Politiche comunitarie, Politiche giovanili e dell’infanzia e Volontariato. In consiglio comunale subentrerà a Rita Gentile, Simonetta Cascio, prima dei non eletti di quella lista. 




Siracusa. Multe stradali condonate? Rabbia dei Democratici per Siracusa: “iniquo”

“Iniquo e demagogico”. Così Democratici per Siracusa definisce il provvedimento approvato in Consiglio comunale riguardante la definizione agevolata delle entrate non riscosse a seguito di notifica di ingiunzione di pagamento. Salvatore Costantino, Andrea Buccheri e Michele Buonomo sono stati gli unici a votare contro. “E’ un provvedimento – spiegano – che lancia un messaggio devastante: evadere i tributi può anche convenire, se poi l’ente pubblico ti tende una mano con il condono. Qui infatti si dà la possibilità a chi non ha pagato quanto dovuto all’ente in termini di multe stradali o di natura pubblicitaria di sanare comodamente una propria inadempienza con una rottamazione che sa di beffa per tutti quei cittadini onesti e puntuali che pagano sempre a norma di legge. In tal modo, si lanciano segnali devastanti perché è come se si invitasse la comunità a rinunciare al senso civico, contribuendo a peggiorare le entrate dell’ente già messe a dura prova da un’evasione galoppante. Solo per fare un esempio, quella della Tari ha raggiunto il 39%, un dato abnorme per la nostra città”.
Per Democratici per Siracusa, si tratta anche di un provvedimento inutile perché “siamo convinti – sottolinea il capogruppo Salvatore Costantino – che in pochissimi presenteranno domanda per usufruire di questo provvedimento, dato che chi non paga le multe, continuerà non pagare e non sarà questo provvedimento ad invogliarlo a cambiare idea. La sua approvazione in Consiglio comunale ha comportato dei costi importanti scaturenti da riunioni di commissioni e aula; di contro l’ente pubblico ne trarrà un beneficio irrisorio. Lo vedremo il 30 settembre, termine ultimo per la presentazione delle istanze. Mi chiedo – termina Costantino – se questa città sarà mai una comunità con un senso civico normale”.




Siracusa. Stabilizzazione degli ex Sotis, la Regione “dimentica” i fondi 2018-2019

Nel futuro dei 14 lavoratori ex Sotis c’è sempre la stabilizzazione. L’assessore al personale, Alessandra Furnari, ha chiamato in causa la Regione: “non appena stanzierà le somme, si procederà con la stabilizzazione”. Da Palermo, però, hanno ‘dimenticato’ intanto i fondi necessari per il 2018, che dovrebbero essere recuperati a giorni con un emendamento al collegato alla Finanziaria del 2019. L’ultimo accreditamento ricevuto da Palazzo Vermexio risale al 2017; per il 2018 la disponibilità è di 189mila 378 euro. Per il 2019, è stato chiesto alla Regione di emettere i decreti per i primi due trimestri. Il tema è stato oggetto di una interrogazione del consigliere Mauro Basile che ha evidenziato lo stato di disagio vissuto da questi lavoratori ed ha ricordato che tre ex Lsu, spostati negli anni scorsi a Melilli, attendono ancora oggi di tornare in servizio ed essere stabilizzati come è stato già fatto per i loro colleghi.




Nuovo ospedale, la scelta dell’area: la Regione vorrebbe “esautorare” il Consiglio comunale

La scelta dell’area su cui costruire potrebbe non dipendere più da Siracusa. E il Consiglio comunale rischia di venire, nei fatti, esautorato dalla decisione finale. Ogni ulteriore passaggio potrebbe passare nelle mani della Regione che starebbe valutando di procedere con una approvazione del progetto in variante, in quanto opera d’interesse sovracomunale. Dopo un trentennio segnato da molte ipotesi, progetti, riunioni e discussioni ma pochi fatti concreti, Palermo è tentata dal “commissariare” la politica siracusana quasi come ad accusarla di manifesta incapacità passata sulla delicata vicenda.
“La possibilità concreta esiste. E questo a prescindere dall’area che verrà individuata per la costruzione”, conferma il deputato regionale Stefano Zito (M5s). I tecnici Asp avrebbero già individuato la proceduta. Il punto di partenza è la necessità, per confermare la Pizzuta o scegliere una delle altre aree indicate, di ricorrere ad una variante al prg vigente. Per la Pizzuta serve a causa della decadenza dei vincoli preordinati all’espropriazione; se si vuole optare per Tremilia o un’altra delle aree indicate, per variarne la destinazione d’uso e riapporre i vincoli per pubblica utilità.
“La procedura standard sarebbe quella di una variante ordinaria, che però richiederebbe ancora molto tempo. L’alternativa tutt’altro che remota è l’approvazione del progetto in variante, direttamente da parte della Regione”, spiegano i parlamentari Paolo Ficara e Filippo Scerra (M5s). “Negli anni scorsi il M5S è stato l’unico a chiedere a più riprese tavoli tecnici e confronti perché l’area scelta non convinceva. Purtroppo quelle richieste non sono state tenute nel dovuto conto, spingendo sempre più verso quello che oggi appare come un vicolo cieco. Dal canto nostro – concludono i deputati – continuiamo a seguire con attenzione l’intera vicenda, convinti della necessità di una accelerazione nell’iter di costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Una attenzione vigile, per evitare che l’urgenza della realizzazione possa prestare il fianco ad eventuali interessi terzi e non legali”.




Siracusa. Fa caldo e il Consiglio comunale “trasloca” all’Urban Center

La notizia riportata da SiracusaOggi.it sul malessere ed i malori dei consiglieri comunali in una aula Vittorini senza aria condizionata è stata oggetto di decine di commenti di scherno. Ma a conferma dell’esistenza del problema, arriva la comunicazione ufficiale di Palazzo Vermexio. Dalla prossima seduta, in calendario martedì 2 luglio alle 19, i consiglieri saranno convocati “presumibilmente” all’Urban Center.
La decisione è stata assunta dal presidente Moena Scala, alla luce del perdurare del guasto all’impianto di climatizzazione della Sala Vittorini. “La tutela dei diritti dei consiglieri si realizza anche attraverso la garanzia di un luogo idoneo allo svolgimento dei lavori, in particolare sotto il profilo della salubrità”, ha detto in aula. Poi, a margine dei lavori, ha dichiarato: “Da circa un anno, causa il mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione, l’aula consiliare presenta condizioni del tutto proibitive per l’eccessivo caldo in estate ed il freddo insostenibile in inverno. Prova ne è stata questa seduta svolta per senso di responsabilità per l’approvazione di un provvedimento con scadenza 30 giugno ma necessariamente aggiornata subito dopo, in altra e diversa sede. Il caldo intollerabile ha causato il malessere fisico di un consigliere, costretto ad abbandonare i lavori prima della loro conclusione oltre alla sofferenza evidente di tutti i presenti. Pur considerando le difficoltà di ordine pratico legate alla riparazione delle macchine probabilmente obsolete, non si può più attendere oltre sebbene lo spostamento dei lavori del Consiglio determinerà non pochi disagi quali per esempio la mancanza della diretta streaming. Ci auguriamo che questo stato di cose abbia carattere temporaneo e che trovi una pronta risposta da parte degli uffici preposti”.




Siracusa. Rinnovo loculi cimiteriali, chiesta la proroga della scadenza e più rate per pagare

“Non pagheremo se prima non avremo la certezza che una ampia fetta di quanto incassato dal Comune non verrà reinvestito in manutenzione e sicurezza al cimitero”. Nei giorni caldi della polemica sul rinnovo delle concessioni dei loculi (circa 14.000 quelli “scaduti”), il comitato Gli Angeli non arretra di un millimetro. E conferma la sua posizione critica verso la decisione di Palazzo Vermexio. “Il dialogo torna se vediamo un documento che vincola le somme incassate. Altrimenti non faremo da bancomat ad altre iniziative con i nostri cari che riposano al cimitero”, spiega Giacinto Avola.
Il tema, intanto, approda in Consiglio comunale. Il gruppo di Cantiere Siracusa ha presentato una mozione con cui esprime “disappunto rispetto alla modalità stringente di incasso, previsto in tre rate e alla mancata programmazione della costruzione degli ossarietti, azione propedeutica alla completezza dell’atto deliberativo. Contestiamo anche la modalità di comunicazione alla cittadinanza”. Quanto al pagamento delle somme richieste, alla luce della “già forte pressione fiscale che grava sui cittadini siracusani” viene proposta una rateizzazione “di 12 mesi e la creazione di uno specifico capitolo in entrata e uscita, al fine di indirizzare l’intero incasso delle concessioni per lavori di manutenzione del cimitero e per la creazione di nuovi ossarietti”.
Anche Fratelli d’Italia critica le scelte dell’amministrazione. “La giunta comunale pecca non solo di contenuti ma anche di adeguata informazione ai cittadini. Ha deciso un provvedimento così importante senza preparare adeguatamente i cittadini e senza informarli compiutamente in ordine alle tempistiche e alle modalità di pagamento, nonché in ordine ai termini per le dilazioni. Pochi hanno appreso della richiesta di rinnovo leggendo il manifesto affisso sul cancello cimiteriale, tanti, invece, dai quotidiani e dai social network”, lamentano Paolo Cavallaro e Marzia Gibilisco. “E’ necessaria, l’immediata proroga dei termini di presentazione dell’istanza di rinnovo della concessione dei loculi cimiteriali e la diffusione di adeguate informazioni al fine di consentire che tutta la cittadinanza abbia ampia ed effettiva conoscenza della delibera della giunta comunale, e sia in grado di valutare con serenità l’opportunità di fare istanza di rinnovo o meno. L’attuale data di scadenza del 20 luglio 2019, peraltro, non consente ai parenti dei defunti che risiedono in altre città d’Italia o addirittura all’estero di averne conoscenza in tempi utili. Vogliamo rassicurazioni che l’incasso delle somme per il rinnovo delle concessioni sia tutto vincolato ai non più procrastinabili interventi di manutenzione, non solo una parte come già ipotizzato. E, a scanso di equivoci, si tutelino i sepolcri dei caduti in guerra, uomini che hanno servito la Patria e che andranno sempre onorati in saecula saeculorum”.
Oggi, intanto, al cimitero inizia la consegna dei primi 40 carrellati per la raccolta dei rifiuti. Da tempo viene segnalata quella mancanza, con circa 200 carrellati ritirati dal vecchio gestore ed ancora non rimpiazzati.




Siracusa. Entrate e ingiunzioni di pagamento: un regolamento per il Comune

Il Comune verso l’adozione di un “Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzione di pagamento”. Il tema sarà al centro del consiglio comunale di domani, mercoledì 26 giugno, alle 19.  L’Aula proseguirà poi nell’approvazione della restante parte del nuovo “Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune”; e si occuperà di tre atti di indirizzo, due di Carlo Gradenigo sul “Collegamento intermodale Ortigia Plemmirio” e sulla “Rifunzionalizzazione dell’asse ferroviario Siracusa-Fontane Bianche- Avola-Noto”; ed uno della I Commissione sulla “Gestione della Casa del Pellegrino”.




Rottamare multe stradali o pubblicitarie? Democratici per Siracusa perplessi

Il Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzione di pagamento è uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Siracusa. Andrea Buccheri, Salvatore Costantino Muccio e Michele Buonomo non celano la loro perplessità. “Decideremo solo dopo il dibattito in aula – dice Costantino Muccio – se votare a favore oppure no. E’ importante chiarire che si tratta di eventuali rottamazioni per multe elevate per violazioni al codice della strada o di natura pubblicitaria e non per cartelle esattoriali generiche come Imu e Tari. Ci riserviamo ogni decisione, ma al momento siamo abbastanza scettici su un provvedimento che potrebbe incoraggiare le trasgressioni. Intendiamo tutelare la gente onesta e non fare facile populismo perchè si rischia di lanciare un messaggio deleterio e che non ci piace”.
Buccheri, Costantino Muccio e Buonomo sono contrari a qualsiasi forma di strumentalizzazione nei confronti di un provvedimento che potrebbe favorire i soliti “furbetti”, facendo passare il messaggio in base al quale trasgredire le norme potrebbe comportare conseguenze tutt’altro che congrue per i responsabili. “Per il momento non prendiamo posizione – sottolineano i tre consiglieri comunali – ci riserviamo di decidere dopo il dibattito e dopo una serena ed attenta valutazione dei fatti”.