Ddl commercialisti, Cannata (FdI): “Accesso rapido alla professione, semplificazione, tutele collettive”

“La riforma dei commercialisti e degli esperti contabili, esitata oggi dal Consiglio dei Ministri, risponde alle esigenze e alle richieste della categoria che da molto tempo chiedeva modifiche sostanziali. Accesso rapido alla professione, semplificazione, digitalizzazione, tutele collettive, equo compenso. Una risposta importante e organica alle domande e ai bisogni dei commercialisti. Il nostro governo Meloni ha mostrato grande attenzione al tema e sono certo che il Parlamento farà in tempi rapidi il suo lavoro per garantire finalmente all’Ordine e a tutti coloro, cittadini e imprese, che si servono di questi professionisti, la riorganizzazione della professione”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Luca Cannata, vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera.




Impianti per la gestione dei rifiuti a Melilli, Scerra e Gilistro (M5S): “Atterriti dal clima politico”

“L’immagine che la politica siracusana sta offrendo all’opinione pubblica ci lascia atterriti. Da giorni assistiamo ad un dibattito violento sugli impianti per la gestione dei rifiuti, in particolare a Melilli, da cui emergono comportamenti sui cui profili penali, se ce ne fossero, e’ giusto che sia la magistratura ad occuparsene. Ma c’è un piano etico e un interesse pubblico che appaiono calpestati”. E’ duro il commento del parlamentare Filippo Scerra e del deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle.
“I fatti in questione consegnano ai cittadini l’immagine di una politica ridotta a comitato ristretto di potere e affari. Ed è quello che come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre contrastato e denunciato con forza, contro la casta e contro favori e privilegi. Ma questi anni di governo di centrodestra, a Roma ed a Palermo, si confermano come quelli della restaurazione del vecchio sistema. Non sorprende, allora, che tornino in auge metodi arroganti, lontani dalla gestione responsabile della cosa pubblica, indifferenti verso la cura dei territori e sordi ai bisogni delle comunità. Per l’ennesima volta la classe politica della nostra provincia non si dimostra all’altezza di quello che i nostri concittadini chiedono ai loro rappresentanti nelle istituzioni.
Noi continuiamo a lavorare come M5S, a livello nazionale per far approvare una seria legge sul conflitto di interessi e per far sì che si faccia un controllo ancora più rigoroso durante l’iter per l’approvazione delle aree per questo tipo di progetti”.




Benemerenza civica per Francesca Albanese, la proposta del Pd siracusano

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa ha richiesto il conferimento della benemerenza civica a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. Nella proposta protocollata (in discussione questa sera, ndr), i consiglieri del Pd (Milazzo, Greco e Zappulla) sottolineano il valore dell’impegno di Albanese in difesa dei diritti umani e della legalità internazionale, evidenziando come la sua attività rappresenti “un esempio di dedizione e coraggio, capace di dare voce a chi non ne ha e di portare all’attenzione globale questioni spesso dimenticate”.
La benemerenza, secondo i promotori, costituirebbe un riconoscimento della città nei confronti di una figura che con la sua competenza e determinazione ha contribuito a promuovere la cultura della pace, del dialogo e della giustizia.
Francesca Albanese, giurista e accademica, dal 2022 ricopre l’incarico di Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967. Ha maturato una lunga esperienza nelle istituzioni internazionali, lavorando per l’Onu ed altre organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti fondamentali, ed è autrice di studi e pubblicazioni sul diritto internazionale e sui rifugiati.
La sua attività si contraddistingue per la capacità di coniugare rigore giuridico e impegno civile, qualità che le hanno valso un ampio riconoscimento a livello internazionale, ma anche critiche e attacchi per le posizioni assunte in contesti delicati.
Più volte a Siracusa, ultima visita lo scorso mese di agosto in occasione di un partecipato incontro pubblico dedicato ai temi della pace e dei diritti umani. Grande partecipazione di cittadini, associazioni e realtà del territorio. Albanese, nel corso della presentazione del suo libro “Quando il mondo dorme – Storie, parole e ferite della Palestina”, ha poi sottolineato il ruolo che città come Siracusa, crocevia di popoli e culture, possono svolgere nel promuovere valori di accoglienza e solidarietà.
Sul tema è intervenuto il consigliere comunale Ivan Scimonelli, annunciando che in aula sottolineerà i punti critici legati alla figura della relatrice ONU. “Una civica benemerenza dovrà rappresentare valori condivisi, non diventare uno strumento di propaganda politica. Per questo in Consiglio Comunale esprimerò la mia ferma contrarietà al riconoscimento che verrà proposto a Francesca Albanese.”
“Albanese verrà ricordata per essere stata criticata e sanzionata dagli Stati Uniti, elogiata da Hamas e dal regime iraniano, e per non avere mai pronunciato una condanna chiara contro le azioni terroristiche di Hamas. Inoltre sarà evidente come il Partito Democratico stia strumentalizzando la sua figura come già fatto con Ilaria Salis (Alleanza Verdi e Sinistra), preparando il terreno per una candidatura politica.
“Siracusa – continua il capo gruppo di Insieme – non potrà e non dovrà legittimare un profilo così divisivo. Le benemerenze civiche serviranno a unire la comunità e a indicare modelli positivi, non a prestarsi a operazioni di partito. Per questo in aula voterò contrario alla proposta.”
“Infine, desidero esprimere un pensiero di vicinanza e solidarietà al popolo palestinese, che vive condizioni drammatiche da decenni. È fondamentale sottolineare che la mia opposizione non significa ignorare le sofferenze di chi, civili innocenti, è vittima di conflitti e violenze. Il rispetto dei diritti umani, la tutela dei civili e la ricerca di pace devono rimanere il faro di ogni nostra azione politica e simbolica, affinché Siracusa continui a promuovere giustizia, solidarietà e attenzione concreta a chi soffre.”




Nuovo Piano Ospedaliero Regionale, Spada (PD): “No al ridimensionamento dei servizi”

“Continueremo a far valere le esigenze dei cittadini in ogni sede in cui si discuterà del nuovo Piano Ospedaliero. I siciliani meritano strutture all’avanguardia e medici in numero sufficiente per risolvere i loro problemi e migliorare la qualità del servizio sanitario”. E’ così che parla Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, in merito alla nuova discussione sul Piano Ospedaliero che verrà discusso mercoledì 10 settembre in Commissione Regionale Salute, Servizi Sociali e Sanitari.
“Già nella conferenza dei sindaci siracusani a metà luglio – aggiunge Spada – avevo avuto modo di mostrare la mia preoccupazione sul nuovo Piano, chiedendo e ottenendo dalla Regione la disponibilità a rivederlo e modificarlo per ciò che riguarda i posti letto nei nosocomi, ma non solo. Mi auguro che questa disponibilità si traduca in scelte ponderate che vadano nella direzione dei cittadini. Non possiamo permettere che, oltre alle necessità dettate dalla mancanza di personale medico e infermieristico, aumentino le difficoltà nei reparti di urgenza e nei pronto soccorso”.
La discussione sul nuovo Piano Ospedaliero riguarderà anche la provincia di Siracusa, in attesa del nuovo ospedale che sorgerà nel territorio del capoluogo. “Il rischio, per il territorio siracusano, è di essere ulteriormente mortificato dal nuovo Piano Ospedaliero – continua il parlamentare regionale -. Al possibile ridimensionamento delle strutture occorre, purtroppo, sommare la carenza di medici e di infermieri che impone di lavorare in emergenza e non riuscire a garantire i servizi. A differenza delle grandi città, in cui gli organici sono completati con gli studenti specializzandi, il territorio di Siracusa soffre l’assenza di personale medico e sanitario. Su questo bisogna lavorare all’interno del Nuovo Piano Ospedaliero, affinché si trovino soluzioni concrete per dare risposte e soluzioni a chi ogni giorno deve fare i conti, suo malgrado, con le difficoltà della sanità siciliana”.




Consiglio comunale di Siracusa oggi in Aula, i temi all’ordine del giorno

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula questa sera, 9 settembre, alle 18. Oltre ad un debito fuori bilancio e all’audizione del Garante per i diritti dei detenuti in merito alle “gravi condizioni segnalate presso la Casa circondariale di Cavadonna”, all’ordine del giorno ci sono tre mozioni: la prima di Sergio Bonafede avente ad oggetto “Esercitazione globale di Protezione civile in città”; la seconda per la “Proroga della concessione dell’immobile di via Bainsizza, destinato al progetto Tele di Aracne – Sartoria Sociale” presentata da Concetta Carbone; la terza avente ad oggetto il “Contrasto all’uso e allo spaccio di crack e sostanze stupefacenti” presentata dal gruppo consiliare del PD. Altro punto qualificante la proposta, sempre del Pd, per il conferimento della Civica Benemerenza alla relatrice dell’Onu sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese.




Rifiuti, Nicita (Pd): interrogazione a Schifani su impianti Tmb in Sicilia

Antonio Nicita, vicecapogruppo del Pd al Senato e capogruppo nella Commissione bicamerale per il contrasto agli svantaggi da insularità, annuncia il deposito presso la Commissione bicamerale di una interrogazione rivolta al presidente Renato Schifani nella sua qualità di commissario per i rifiuti in Sicilia. “Nei giorni scorsi – scrive in una nota Nicita – da quanto riportato in una comunicazione del Sindaco di Melilli alla S.R.R. Ato Siracusa, sarebbero emerse diverse criticità – sollevate peraltro anche sulla stampa locale e nazionale – in relazione sia alla tutela ambientale che alle procedure amministrative relative alla individuazione delle aree nelle quali dovrebbe essere realizzato di un impianto Tmb nella provincia di Siracusa a valere sui fondi Fsc. Rispetto al progetto, ad oggi è stato realizzato e inviato alla Regione uno studio preliminare di fattibilità che si limita ad individuare solo alcuni terreni rispetto ai quali, nella comunicazione del Sindaco, si ‘paventano opacità sull’iter amministrativo espletato sin qui dal Comune di Melilli… in particolare per l’individuazione delle aree… sulle quali dovrebbe sorgere il Tmb'”. Nella sua interrogazione, il dem Nicita chiede – conclude la nota – informazioni in merito, anche con riferimento allo stato di attuazione dei progetti Tmb in Sicilia, ai criteri di selezione delle aree da parte del Commissario regionale, alle modalità con le quali si intende procedere al controllo ex-ante della legittimità degli atti, alla prevenzione di eventuali conflitti di interesse nonché ad eventuali specificità connesse alla condizione di insularità rispetto al trasporto e al trattamento dei rifiuti.




Liste d’attesa, Cannata (FdI): “Le cure sanitarie devono rispondere ai bisogni dei cittadini”

“Il tema delle liste d’attesa rappresenta una vera emergenza sanitaria che incide direttamente sulla vita e sulla salute dei cittadini.” A dichiaralo è Luca Cannata (FdI), che interviene in merito all’operazione regionale avviata per azzerare i tempi di attesa nelle strutture siciliane, con particolare attenzione all’Asp di Siracusa. Nei mesi scorsi Cannata ha formalmente chiesto al direttore generale dell’Asp di Siracusa un aggiornamento puntuale sulla situazione delle liste d’attesa e sugli interventi previsti, anche alla luce dei fondi del Pnrr, domandando dati concreti sui tempi medi per esami diagnostici e visite specialistiche, le azioni in corso e i risultati finora raggiunti. Parallelamente, ha chiesto conto alla Regione e all’Asp dell’effettivo utilizzo della quota dello 0,4% del Fondo Sanitario Nazionale, che – proprio grazie a una chiara scelta di politica nazionale – è stata destinata con vincolo di legge all’abbattimento delle liste d’attesa. “I cittadini hanno diritto a cure tempestive e a servizi efficienti – aggiunge Cannata – per questo sollecito con forza l’Asp di Siracusa a garantire risposte concrete e trasparenti. Ho inoltre chiesto, da vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, chiarimenti anche alla Regione sull’effettivo utilizzo delle risorse pubbliche vincolate a questo scopo, che il nostro Governo ha deciso di destinare proprio per raggiungere l’obiettivo del taglio delle liste d’attesa.” Il parlamentare nazionale conclude ribadendo la propria posizione: “La riduzione delle liste d’attesa è una priorità assoluta. Continuerò a vigilare, nel pieno esercizio delle mie prerogative parlamentari, affinché i cittadini siracusani e siciliani possano contare su un sistema sanitario realmente vicino ai loro bisogni.”




Rimpasto in giunta a Pachino, Sebastiano Rosa (FI): “Una squadra di assoluto rilievo”

“Con l’avvio della seconda Giunta Gambuzza, Forza Italia continua con grande responsabilità e abnegazione a supportare il Sindaco nella realizzazione del programma di governo, costruito per fare grande Pachino e i pachinesi.” E’ il commento del Capogruppo di Forza Italia, Sebastiano Rosa, sul rimpasto in giunta comunale a Pachino.
“Sono molto contento per avere partecipato in maniera attiva e assertiva alle interlocuzioni necessarie per individuare le risorse interne al nostro Movimento, in grado di essere all’altezza dell’importante e gravoso compito”. La nuova giunta vede l’ingresso di Andrea Ferrara e Vincenzo Scrofano in quota Forza Italia, con quest’ultimo nominato vicesindaco. L’unica confermata è stata stata Giuseppina Diraimondo (FI).
“La squadra che abbiamo deciso di indicare, condivisa dai dirigenti del partito, è di assoluto rilievo e espressione di tutti i Consiglieri Comunali. – sottolinea Rosa – La politica di Forza Italia per coinvolgere tutti i protagonisti della passata tornata elettorale, è vincente. Con i fatti, permette a tutti di essere protagonisti, assicurando visibilità e impegno a chi si è speso per il partito. Personalmente sono particolarmente felice per avere fatto un passo indietro, o meglio a fianco, della collega e amica Giuseppina Di Raimondo e nel rispetto delle indicazioni del partito che, correttamente, ha ritenuto opportuno che il lavoro finora svolto, dalla stessa, nel settore dei servizi sociali, almeno per alcuni importanti progetti, trovasse completamento per il bene dei pachinesi. Una pagina di bella politica dovuta, sicuramente, anche a una gestione del partito trasparente e con visione lunga che ci rende orgogliosi di fare parte di questo straordinario gruppo. Una Giunta quindi, che ha gli ingredienti della continuità, con la presenza della Consigliera Di Raimondo e del coinvolgimento dei nostri giovani con l’indicazione di Vincenzo Scrofano; Andrea Ferrara completa il nostro progetto politico. Un partito Forza Italia, che sente sulle proprie spalle la responsabilità del buon governo, più volte dimostrata concretamente con gli interventi a favore della nostra città attraverso le iniziative, in Assemblea Regionale Siciliana, dell’On. Riccardo Gennuso, risorsa alla quale Pachino non può rinunciare.
Una buona pagina di politica, anche nei confronti dei nostri alleati per avere assecondato le loro necessità di coinvolgere un uomo di grande esperienza, come il Consigliere Salvatore Brundo, nel governo della città in maniera diretta e autorevole. Desidero, infine, ringraziare moltissimo gli assessori uscenti, Ivana Rabito, Salvatore Lorefice e Giuseppe Gurrieri, per avere svolto il ruolo con trasparenza, impegno, serietà e responsabilità”.




Tmb Melilli, Carta mostra le carte: “pronto a dimettermi se questa non è la verità”

“Se quello che dico non corrisponde al vero, sono pronto a dimettermi sia da sindaco che da deputato”. Il deputato regionale e sindaco di Melilli, Giuseppe Carta lancia l’operazione chiarezza dopo le polemiche legate al coinvolgimento di un suo parente nella proprietà dei terreni su cui realizzare un impianto trattamento rifiuti (Tmb). Carta ha raccontato la sua verità nel corso di una lunga diretta social, durante la quale ha mostrato documenti e ricostruito passaggi, respingendo accuse e sospetti legati alla sua famiglia.
“Mi aspettavo che si discutesse dell’impatto ambientale, del fatto che non inquina, del fatto che non ci sono emissioni, non c’è un forno, non c’è una candela, non c’è niente”, il primo passaggio. “Il TMB è un contenitore dove si prende il secco non riciclabile a rete regionale finita, si separano le parti pesanti da quelle leggere, quindi il ferro e l’alluminio, dalla parte che poi deve andare spedita ai termovalorizzatori a Catania e Palermo per essere bruciata per creare energia elettrica tramite combustione”, aggiunge per chiarire.
Nel piano regionale dei rifiuti, varato a gennaio 2025, la Regione ha finanziato 7 Tmb. Sono considerati come impianti intermedi verso il superamento del sistema delle discariche. Il Comune di Melilli – ricostruisce Giuseppe Carta nel suo lungo video – ha emesso un avviso pubblico per una manifestazione di interesse, cercando terreni idonei nel comparto industriale (ex ASI). Due le risposte arrivate: una da un non meglio precisato gruppo privato (proposta scartata per via dell’esistenza di vincoli, ndr) ed una seconda dalla Costruzioni Sud S.p.A. In un secondo momento, una parte dei beni di Costruzioni Sud è andata in asta giudiziaria a cui ha partecipato per l’aggiudicazione di alcune frazioni di terreno, insieme ad altri soci, un parente del sindaco.
Mentre ripercorre i passaggi, Carta mostra documenti e protocolli. “Con un atto di divisione firmato a maggio 2024 è stato chiarito che la parte di terreno destinata al mio parente è quella a nord, dove intende realizzare un impianto fotovoltaico. Quindi non quella oggetto dello studio di fattibilità per il TMB”.
E ancora: “Ad oggi, il Comune di Melilli non ha avviato alcuna procedura di esproprio, non ha stanziato un solo euro e non ha intavolato nessuna trattativa per l’acquisto di quei terreni. È folle pensare che un mio parente compri un terreno a 300.000 euro per poi rivenderlo al Comune a 280.000. È una logica che non sta in piedi”.
Giuseppe Carta non nasconde il forte sospetto che dietro la vicenda possa nascondersi una regia politica terza. “Questa polemica è nata per colpire l’immagine di una Melilli che sta crescendo, che va sulla stampa nazionale per le sue bellezze, che stabilizza i lavoratori e che attira investimenti. Evidentemente questo dà fastidio a qualcuno in qualche altra parte della provincia”. E ancora, rivolgendosi ai detrattori: “è possibile che non riuscite a lasciare in pace me e la mia famiglia? Sono persone che non c’entrano niente con la mia azione politica, persone che appartengono ad un’altra statura umana e che non hanno niente a che fare con una tramandata nobiltà caduta”.
Quindi Carta rivendica con forza la sua azione “incentrata sulla difesa del territorio del comune di Melilli e della provincia di Siracusa; la mia difesa è inserita nel contesto pubblico perché mai un privato gestirà i servizi essenziali del comune di Melilli”. Ecco poi la sfida: “se dovesse mai capitare che un terreno collegato alla mia famiglia o a qualche mio parente dovesse andare contro questi principi, sappiate che io mi dimetterò da sindaco e da deputato regionale”.
Intanto, convocata per la prossima settimana una seduta aperta del Consiglio comunale di Melilli, dedicata alla discussione del tema.




Ecco la nuova giunta comunale di Pachino, il sindaco: “Continueremo a lavorare per il bene della città”

Il rimpasto in giunta a Pachino è cosa fatta. Nelle ore scorse, infatti, il sindaco Giuseppe Gambuzza ha presentato i nuovi assessori e il nuovo vicesindaco.
“Desidero esprimere un ringraziamento speciale alla Giunta che in questi mesi ha accompagnato il percorso di crescita della nostra città.
La Dott.ssa Ivana Rabito, il Dott. Salvatore Lorefice, il Dott. Salvatore Lentinello e l’Avv. Giuseppe Gurrieri hanno dimostrato professionalità, impegno e una dedizione straordinaria al servizio di Pachino. Grazie al loro lavoro e alla loro disponibilità, abbiamo potuto portare avanti progetti e iniziative importanti per la comunità. A loro va tutta la mia stima e la mia gratitudine: professionisti seri e capaci, che hanno saputo fare davvero la differenza.”, ha scritto il primo cittadino pachinese sui canali social.
Si è trattato di un vero e proprio azzeramento, che ha dato vita alla giunta “Gambuzza 2.0”.
I nuovi assessori quindi sono: Andrea Ferrara e Vincenzo Scrofano (Forza Italia), Salvatore Blundo e Rosa Mallia per il Movimento Rinascita.
L’unica confermata è stata Giuseppina Diraimondo (FI) che continuerà a fare parte dell’amministrazione Gambuzza. Vincenzo Scrofano è il nuovo vicesindaco.
“Continueremo, insieme, a lavorare per il bene della nostra città”, ha concluso Giuseppe Gambuzza.

Foto di Ivan Sortino