Floridia. Nuova giunta e nuovo slancio amministrativo: parla il sindaco Limoli

Una nuova giunta per cercare di ricompattarsi attorno ad una maggioranza che fino ad oggi non c’è stata e rilanciare l’attività amministrativa a Floridia. Si possono riassume così intenzione e scopo del sindaco Gianni Limoli dopo il cambio deciso. Mille polemiche politiche, il gruppo Gennuso di traverso e su – tutto – una situazione economica difficile. “Pensate che non si inviavano più neanche i tributi locali…”, racconta nella sua analisi a tutto campo proprio il primo cittadino, ospite di Fm Italia/Fm Italia Tv.
I nuovi assessori sono Davide Gozzo (cultura, sport, spettacolo, turismo e vice sindaco), Milo Giarratana (lavori pubblici e Urbanistica), Ferdinando Adorno (Servizi sociali e bilancio), Fabiana Gallo (attività produttive, polizia municipale, arredo urbano e servizi cimiteriali).
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Siracusa. Terrana prende in mano l'Udc: "creare nuova presenza nel siracusano"

L’Udc a Siracusa prova a ripartire da Decio Terrana. Il parlamentare, coordinatore politico regionale del partito, è stato nominato commissario provinciale. Dovrà cercare di rilanciare l’ Udc nel siracusano. Nelle ore scorse, primo incontro ufficiale alla presenza di alcuni amministratori locali. “L’ Udc è un partito che deve radicarsi sul territorio e riorganizzarsi grazie al contributo generoso e disinteressato di tutti – ha detto Decio Terrana – ringrazio quanti hanno a cuore i valori che oggi noi manifestiamo in politica a difesa dei principi della solidarietà, delle famiglia e delle politiche sociali rivolte nei confronti dei più deboli, ma anche la nostra forte vocazione europea, la mia presenza a Siracusa deve incoraggiare tutti in un percorso di organizzazione leale e coerente con la nostra storia.
Terrana si mette a lavoro per dotare l’Udc di una sua struttura a Siracusa. “Contro i populismi occorre promuovere una politica della concretezza e del contatto umano, elementi che rappresentato la vera politica e il vero desiderio di impegnarsi per la collettività, mi auguro – ha concluso – che l’ Udc in provincia di Siracusa darà il suo contributo per riaffermare la sua presenza e la sua identità”.




Sistema Siracusa, Ministero e Beni Culturali parte civile: deputati 5 Stelle soddisfatti

“Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Ministero della Giustizia e dell’assessorato regionale ai Beni Culturali di costituirsi parte civile nel processo sul cosiddetto Sistema Siracusa”. A parlare sono i parlamentari nazionali del M5s, Paolo Ficara ed Eugenio Saitta e regionale Stefano Zito. Ficara e Zito già lo scorso mese di agosto avevano invitato il Ministero e la Regione alla costituzione di parte civile.
“E’ la dimostrazione che, come forza di governo, non abbiamo mai fatto mancare attenzione verso una vicenda gravissima, che travalica i confini della provincia di Siracusa ed inquieta per gli scenari di presunto inquinamento della normale vita economico-giudiziaria di rami del Paese. Si sta disvelando, nelle indagini, una rete di corruzione anche giudiziaria che chiama in causa Eni e Consip. Diramazioni importanti di quel Sistema ora al vaglio dei giudici. Il mio augurio è che la giustizia faccia rapidamente il suo corso, per accertare le responsabilità e ridare fiducia verso una istituzione importante e rispettabile come la Magistratura”.




Siracusa. Da Epipoli a Belvedere al buio: "intervento straordinario del Comune"

Perchè non chiedere al Libero consorzio la cessione dell’impianto di pubblica illuminazione inattivo per mancanza di manutenzione dal villaggio Miano a Belvedere? E magari anche di quello della rotatoria tra Belvedere e Città Giardino. Sul tema, ha argomentato in Consiglio comunale Mauro Basile, che ha puntato sulla necessità di riportare giuste condizioni di sicurezza su tratti di strada trafficati ma al buio nelle ore serali.
Il dibattito è stato animato da Michele Buonomo, Vincenzo Pantano (che ha proposto di allargare la richiesta anche al tratto di contrada Tremmilia, oggi al buio), Curzio Lo Curzio, Carlo Gradenigo, Ferdinando Messina, Gaetano Favara e da Michele Mangiafico che ha sintetizzato il contenuto del dibattito in un emendamento, poi approvato all’unanimità come l’ordine del giorno di Basile. L’approdo è stato di proporre al Libero consorzio la firma di un protocollo d’intesa con il quale il Comune si possa fare carico della manutenzione straordinaria (quindi anche dell’illuminazione pubblica) dei tratti in questione, ricadenti nel territorio comunale; l’ex Provincia resterebbe titolare dei tratti e dovrebbe garantire la manutenzione ordinaria.
La posizione dell’amministrazione è stata espressa dal dirigente del settore, Natale Borgione, che ha messo in guardia sui costi dell’operazione (valutati in oltre 50mila euro) in un momento di difficoltà finanziarie. Quanto allo spartitraffico del centro commerciale, ha chiarito che la questione è di competenza del Libero consorzio.

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Cantiere Siracusa, emendamenti ok: meno plastica monouso e fondi per le scuole

La consigliera comunale Chiara Catera ha invitato l’amministrazione con una mozione a disporre il divieto di acquisto di oggetti in plastica monouso, ma solo riciclato. Si chiede di applicare anche a Siracusa quanto disposto per i Comuni dal ministero dell’Ambiente nell’ambito dell’iniziativa “Plastic free challenge” che punta a scoraggiare il consumo della plastica monouso.
Nel corso della discussione in Consiglio comunale, Catera ha integrato la mozione con una richiesta all’amministrazione affinché effettui una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini.Tutti favorevoli gli interventi dai banchi: Messina, Andrea Buccheri, Salvatore Costantino Muccio e, per la giunta, l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella.
Sempre Catera è stata la prima firmataria di un atto di indirizzo dedicato alla sicurezza delle scuole e fautore di “un piano di indagini diagnostiche e di adeguamento antisismico e strutturale degli edifici”. In questo senso, l’atto impegna l’amministrazione a dedicare all’edilizia scolastica somme aggiuntive pari al 30 per cento di quelle investite nei lavori pubblici e al 30 per cento del fondo di riserva del sindaco. La proposta è passata all’unanimità e senza dibattito.




Siracusa. La proposta: una commissione speciale sui Beni Culturali

Proposta in Consiglio comunale la costituzione di una commissione speciale per la tutela dei beni culturali siracusani. A presentare l’idea sono stati i consiglieri Gradenigo, Pantano, Spataro e La Mesa che parlano di un organo rappresentativo di tutte le componenti politiche, aperto al contributo di competenze esterne che – in tempi ragionevoli – “acquisisca tutta la documentazione relativa ai diversi progetti (vedi Faro Murro di Porco, spiaggia via Maddalena, cantiere terrazzamenti via Lido Sacramento, villaggio turistico golf resort sole Ognina) e fornisca alla città un quadro il più esaustivo possibile nonché utili indicazioni propositive relativamente ad altre analoghe circostanze”. 




Floridia. Limoli azzera la giunta, alta tensione con il gruppo Gennuso

Anche Floridia, dopo Melilli azzera e ricompone la sua giunta. Il sindaco,Giovanni Limoli è pronto ad una verifica all’interno della maggioranza, soprattutto alla luce delle dimissioni del vice sindaco, Salvo Burgio e alle tensioni con il gruppo che fa riferimento al deputato regionale Pippo Gennuso (prima rappresentato da Fabiana Gallo). Per il primo cittadino è necessario considerare ogni singola posizione. Benevolo il suo sguardo verso Davide Gozzo e Angelo Guardo, che sono rimasti in maggioranza. Uno di loro sarà il nuovo vice sindaco, visto che le dimissioni di Burgio sarebbero legate a ragioni personali. Differenti i rapporti con il gruppo Gennuso. Il deputato regionale non è affatto tenero nei confronti di Limoli e della sua amministrazione, che definisce, senza mezzi termini “inadeguata”. Riportare la pace non sembra cosa semplice, nonostante questa sia l’intenzione espressa dal primo cittadino, convinto, comunque, che sia indispensabile e urgente comporre una nuova giunta che possa ridare linfa vitale all’azione amministrativa, con l’equilibrio che evidentemente manca. Certa la nomina di Milo Giarratana, Davide Gozzo e Fabiana Gallo. Giarratana avrebbe l’assessorato ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Gozzo per la Cultura, Sport e Spettacolo (vice sindaco) e Gallo Bilancio. Limoli avocherebbe a sè Istruzione, Personale e Manutenzione.  Nessuna apertura nei confronti di Peppe Tata e Tiziana Bordonaro (Gruppo Gennuso), che rimarrebbero fuori dall’esecutivo.Il deputato regionale annuncia che i suoi consiglieri di riferimento saranno nelle fila dell’opposizione, contestando a tutto tondo le scelte compiute dal sindaco Limoli. Intanto, proprio la minoranza, contesta, anche attraverso i 5 Stelle, la debole azione amministrativa: niente mensa scolastica, niente asilo nido, niente lavori al campo sportivo nonostante la disponibilità dei relativi fondi, strade in pessimo stato e in diversi casi transennate, viabilità confusionaria alcune tra le lamentele esposte, accanto alla cattiva gestione dei rifiuti.




Siracusa. "Ok" al Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza

“Via libera” della giunta regionale al Reddito di Libertà”. Promotore dell’emendamento, il segretario della commissione Attività Produttive dell’Ars, Giovanni Cafeo.  “approvato nella scorsa legge di bilancio regionale, riguarda le donne vittime di violenza fisica o psicologica –spiega Cafeo – alle quali la Regione, in presenza di determinate caratteristiche reddituali, garantisce la partecipazione ad un percorso finalizzato al raggiungimento dell’indipendenza economica personale nonché di eventuali figli minori a carico”. “In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza delle Donne, prevista il 25 novembre – spiega ancora Cafeo – l’effettiva entrata in vigore del Reddito di Libertà, anche se con sei mesi di ritardo, convertirebbe una volta tanto un impegno preso dalla politica in un’azione concreta a sostegno dei più deboli. L’auspicio finale – conclude Cafeo – è che il regolamento in arrivo al vaglio della commissione competente mantenga fermi gli obiettivi di tutela e sostegno previsti originariamente dalla legge”.




Siracusa. No ai pass Ztl per i clienti dei ristoranti: bocciata la proposta

Il Consiglio comunale ha detto no ai pass temporanei alla Ztl per i clienti dei ristoranti. Respinto l’ordine del giorno che era stato presentato da Franco Zappalà. Il consigliere comunale proponeva quella soluzione per andare incontro alle esigenze di quanti, esercenti e ristoratori del centro storico, lamenterebbero “difficoltà ad ospitare i clienti siracusani poichè impossibilitati a entrare in Ortigia”. Persto veniva chiesto all’amministrazione di concedere ai ristoratori pass segnalatori per i loro utenti, impegnando tale autorizzazione al costo simbolico di 5 euro ad accesso, limitato al consumo del pasto.
Finita subito al centro di un acceso dibattito pubblico, la proposta è stata prima bocciata dall’opinione pubblica e – adesso – anche dal Consiglio comunale.




Siracusa. Consiglio comunale "snobbato" da assessori e dirigenti

Torna in aula oggi alle 18 il Consiglio comunale di Siracusa, in seconda convocazione. Nervi tesi per l’assenza di assessori e dirigenti che ha reso, ieri, complicati i lavori per la mancanza di interlocutori. Il vuoto è stato poi riempito dal vice sindaco e assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, che si è scusato per il suo ritardo e per le assenze.
A sollevare la questione Salvo Castagnino quando è stato chiamato a relazione sul primo argomento: la nomina del capo di gabinetto del sindaco. Il consigliere ha prima espresso perplessità sulla scelta di una professionalità esterna all’Ente, ma poi ha chiesto di calendarizzare il punto in una prossima seduta proprio per la mancanza di rappresentanti dell’amministrazione. L’assenza è stata stigmatizzata in maniera decisa da Cetty Vinci, Zappalà e da Paolo Reale che, dopo essersi chiesto se fosse legittima la scelta di un capo di gabinetto esterno operando con un bilancio in dodicesimi e viste la difficoltà finanziarie del Comune, ha proposto di abbandonare l’aula in segno di protesta rinunciando tutti al gettone di presenza. Favorevoli si sono detti Roberto Trigilio e Mauro Basile, mentre Michele Mangiafico ha suggerito di limitarsi a trattare solo gli atti di indirizzo che non richiedevano la presenza dell’amministrazione; Mangiafico e Ferdinando Messina hanno chiesto alla presidente dell’assemblea, Moena Scala, di essere più incisiva nel chiedere la presenza di assessori e dirigenti ai lavori dell’aula.