Siracusa. Bacheche e adesivi abusivi sui palazzi storici: Scrofani, "via subito"

Decoro urbano, Cantiere Siracusa fa sentire la sua voce. “La tutela dei palazzi storici e della bellezza del nostro patrimonio monumentale hanno bisogno di regole certe”, dice Gianluca Scrofani. “Dobbiamo salvaguardare i palazzi storici dal deterioramento provocato dall’affissione di bacheche o adesivi, privi peraltro di alcuna autorizzazione, che ne offuscano la fruizione”. Una posizione che ricorda una battaglia combattuta e vinta da assessore comunale contro, quella volta, i manifesti funebri abusivi ed i cartelli delle agenzie immobiliari.
Forte di quell’esperienza, Scrofani chiede “un’ordinanza per eliminare le macro bacheche, gli adesivi lungo i muri laterali e gli espositori mobili, al fine di evitare l’impatto estetico e puntare alla qualità del decoro”. A firmare e condividere il suo appello Chiara Catera, Giuseppe Impallomeni, Sergio Bonafede e Tonino Trimarchi.




Siracusa. Mercato Ittico, finalmente il decreto: 3 milioni per un sogno

L’assessorato regionale all’Agricoltura e Pesca ha trasmesso al Comune di Siracusa il decreto di concessione di un contributo pubblico di quasi 3 milioni per la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione del Mercato ittico.
“E’ un fatto di rilievo economico, culturale, storico”, esulta il sindaco, Francesco Italia. “La sua collocazione nel contesto di uno dei più importanti porti naturali del Mediterraneo ed il completamento prossimo dei lavori del porto possono fare assumere alle attività del mare un ruolo rilevante nello sviluppo e nella crescita della città. Agli uffici e ai tecnici il compito di proseguire speditamente il lavoro burocratico e progettuale. L’amministrazione si farà carico di dare vita ad una attività di animazione tra i pescatori, i commercianti e gli operatori del settore al fine di prefigurare per tempo una gestione del Mercato adeguata al rilancio dello stesso”. 
Il dettaglio del progetto viene illustrato dall’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella: “Si tratta di un finanziamento europeo con una compartecipazione dello Stato e della Regione. Il progetto prevede, oltre alla tradizionale vendita all’ingrosso (diretta e all’asta) e al consumatore finale, anche l’integrazione di servizi complementari all’attività mercatale quali la produzione ed il confezionamento del ghiaccio, la lavorazione, trasformazione e confezionamento e deposito dei prodotti ittici. Previsti inoltre la creazione di punti di ristoro come bar e servizi di somministrazione di prodotti gastronomici a base di pesce. Il Mercato potrebbe insomma vivere ventiquattro ore al giorno e diventare un nuovo punto di attrazione e frequentazione per turisti e residenti. Sento il dovere di ringraziare per il risultato ottenuto l’amministrazione Garozzo per l’atto di giunta del 13 febbraio 2017 e l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, Dario Cartabellotta, Direttore generale del Dipartimento, e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per la preziosa assistenza assicurata al Comune di Siracusa”.




Siracusa. "Via libera" a refezione scolastica, Asacom e il trasporto alunni

“Disco verde” alle variazioni di Bilancio che consentiranno di riavviare la refezione scolastica, il servizio Asacom nel capoluogo e il trasporto alunni. “Si” anche alla vicenda legata alla gara per il servizio informatico. La seduta, in aggiornamento, ha riguardato anche le spese legate all’invio degli avvisi di accertamento per Imu e Tari. Approvata la variazione di bilancio relativa.  “Ok” anche alla proroga del servizio di informatizzazione,attraverso un incremebto del capitolo relativo. La proposta era partita dai 5 Stelle. Per il servizio Asacom, stanziati ulteriori 400 mila euro, recuperato dal taglio delle indennità di carica e degli assegni di aspettativa di sindaco e assessori. Immediatamente esecutiva anche la delibera sul servizio di mensa scolastica.  La proposta ha visto il contributo al dibattito dei consiglieri Castagnino, Trigilio e Costantino.
Su richiesta del consigliere Michele Mangiafico, l’aula si è poi aggiornata alle 18 di martedì 2 ottobre. Si proseguirà con la trattazione di una mozione a firma del consigliere Muccio sulle tematiche del lavoro; di un atto di indirizzo, primo firmatario Castagnino, per la creazione di un capitolo di bilancio destinato a fondo spese per il cimitero; e di un ordine del giorno, primo firmatario Castagnino, sulle tematiche degli asili nido. Soddisfatta la presidente del consiglio comunale, Moena Scala “per il senso di responsabilità mostrato dal consiglio comunale, attraverso un confronto composto tra le forze politiche, in ragione del superiore interesse della città”. Scala sottolinea che “una corretta dialettica ha portato alla votazione unanime di tre proposte che riguardano direttamente i lavoratori e le famiglie siracusane cui saranno assicurati importanti servizi”.

Soddisfatto anche il sindaco, Francesco Italia. “Sento il dovere -commenta il primo cittadino- di ringraziare i consiglieri comunali che con l’approvazione ieri in aula delle delibere di variazione al bilancio permetteranno agli uffici di procedere celermente nell’iter di avvio di servizi importanti per la città. Penso all’Asacom, al trasporto degli alunni e alla refezione scolastica. Anche se in ritardo questi servizi partiranno entro breve tempo”.




Blitz dei deputati 5 Stelle sulla Siracusa-Gela: "Incompiuta,accesso agli atti"

“Blitz” dei parlamentari regionali e nazionali del M5s nei cantieri dell’autostrada Siracusa-Gela, lungo il tratto Rosolini-Modica. Lavori fermi per via della mancata erogazione dei fondi da parte del Consorzio delle Autostrade Siciliane e per vicende giudiziarie che coinvolgono la ditta che si è aggiudicata l’appalto.
“Nonostante le rassicurazioni del Governo regionale  – dicono i deputati regionali del M5S Stefania Campo e Stefano Zito, che annunciano una richiesta di accesso agli atti , durante il sopralluogo effettuato abbiamo appurato che i lavori sono fermi”. La richiesta è quella di individuare “soluzioni alternative per una ripresa reale e per evitare che lo stop ai lavori trasformi l’opera nell’ennesima incompiuta”.
“L’opera ha sventrato il territorio – proseguono i parlamentari – Si tratta di una delle infrastrutture più importante per le città di Siracusa e Ragusa perché consentirebbe di collegare i due capoluoghi di provincia della zona sud dell’Isola e di snellire ed agevolare il traffico complementare alla futura Ragusa-Catania. Vogliamo conoscere i dettagli degli interventi fatti finora e continueremo ad accendere i riflettori su questa opera fondamentale per la Sicilia Orientale”. “Prendiamo atto comunque che nei cantieri non siamo riusciti a scorgere alcun tipo di movimentazione lavori che possa configurare la ripresa di cui ha parlato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – concludono – nella sua replica durante la discussione della nostra ultima mozione su questa vicenda.  I deputati nazionali del M5S Paolo Ficara, Marialucia Lorefice, Filippo Scerra Maria Marzana, Simona Suriano e Pino Pisani si dicono pronti ad attivarsi per valutare, a Roma,  “ogni possibile soluzione con i ministeri competenti finalizzata alla ripresa il prima possibile dei lavori di un’infrastruttura fondamentale, importantissima e strategica per tutto il territorio della Sicilia Sud Orientale”.




Siracusa. Asili nido comunali, porte aperte "presumibilmente" il 29 ottobre

Gli asili nido comunali riapriranno le loro porte il 29 ottobre. E’ scritto nero su bianco sull’atto di indirizzo pubblicato dalla giunta comunale dove, ad onor del vero, è stato aggiunto in via precauzionale l’avverbio “presumibilmente”. Sei gli asili pronti ad accogliere le 376 richieste (anche se alcuni per via del ritardo hanno virato verso strutture private): via Specchi, via Mazzanti, via Servi di Maria, via Cassia, viale Santa Panagia e via Basilicata. Resta fuori, al momento, il Baby Smile di via Regia Corte in quanto servono lavori sulla copertura esterna per oltre 100mila euro. I circa 60 bimbi iscritti – così come gli operatori – troveranno momentaneamente posto in altre strutture comunali.
Per ognuno dei plessi su elencati è stato dato il via libera alle procedure negoziate tramite MePa con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa. Il servizio sarà garantito fino a dicembre perchè per arrivare fino a giugno 2019 bisognerà attendere l’approvazione del bilancio pluriennale 2019 “e nei limiti delle risorse economiche che saranno destinate dal Consiglio comunale”. Lavoratori garantiti tramite l’inserimento della clausola sociale che prevede il loro passaggio nell’organico dei gestori che verranno.




Pesca: fondi per 2,5 milioni liberati per Avola, Noto, Pachino e Portopalo

Circa 16 milioni di euro per rilanciare il settore siciliano della pesca. Risorse comunitarie messe a disposizione anche di Avola, Noto, Pachino e Portopalo. “L’obiettivo è quello di creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e ancora sostenere la diversificazione, all’interno e all’esterno della pesca commerciale, l’apprendimento permanente e la creazione di posti di lavoro nelle zone di pesca, nonché rafforzare il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo locale e nelle attività marittime”.
Due milioni e mezzo di euro andranno al Flag “Dei due Mari”, che interessa i comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Modica e Scicli. Le risorse comunitarie saranno destinate prioritariamente alla sistemazione dello scalo di alaggio per natanti da pesca in località Sampieri (frazione di Scicli); riqualificazione dell’approdo in località Calebernardo (frazione di Noto); ripristino dello scivolo di varo e annessa area di manutenzione e riparazione per piccole imbarcazioni da pesca del porto di Portopalo creazione di servizi igienici a supporto delle strutture di vendita gestite da pescatori a Donnalucata e realizzazione di postazioni per lo sbarco del pescato presso il porticciolo di Donnalucata e il molo di Sampieri;
realizzazione di due sistemi di ormeggio per natanti da pesca e di servizi accessori nel porto di Marzamemi; costruzione di pontile galleggiante e passerelle destinati a ormeggio di pescherecci e allo sbarco del pescato nel
molo del porto di Pozzallo; realizzazione dei sistemi antincendio e di distribuzione acqua ed energia elettrica area portuale Portopalo; messa in sicurezza e sistema di videosorveglianza area portuale peschereccia di
Portopalo; costruzione riparo di pesca in contrada Falaride; realizzazione info point telematici; progettazione, sviluppo e gestione di una piattaforma tecnologica evoluta e integrata a supporto dei produttori (imprese di pesca,
trasformazione e vendita); internazionalizzazione delle imprese di pesca; trasformazione, valorizzazione e promozione del pescato siciliano sui mercati esteri; attività propedeutiche alla costituzione di fondi di micro credito gestiti da banche locali e finalizzati a investimenti nel settore della pesca; studio di ricerca applicata ad un intervento di ripopolazione della specie “sepia Officinalis” tra le spiagge “Lido di Avola” e “Pantanello” in Avola; interventi di raccolta, da parte dei pescatori, di rifiuti dal mare in superficie e sui fondali, inclusa la rimozione dal mare di attrezzi da pesca perduti; realizzazione di punti di raccolta dei rifiuti e scarti derivanti
dalla pesca nei luoghi di sbarco.




Siracusa. "Trasferire la biblioteca comunale all'Urban Center", proposta di nove consiglieri

Una proposta che mira a rifunzionalizzare le biblioteche di quartiere e l’Urban Center. L’avanzano nove consiglieri comunali, primo firmatario Andrea Buccheri, dopo l’inaugurazione della nuova stagione di Villa Reimann. L’idea è quella di trasferire la biblioteca comunale nei locali dell’Urban Center. “Un modo -spiegano i consiglieri comunali Andrea Buccheri,Michele Buonomo,
Salvatore Costantino,Rita Gentile, Carlo Gradenigo, Pamela La Mesa, Enzo Pantano,Laura Spataro,Franco Zappalà- per rimettere al centro delle attività culturali un luogo strategico e ad oggi poco utilizzato. Una struttura nuova, facilmente raggiungibile rispetto a Ortigia, che ben si presta ad attività di consultazione, come aula studio per gli studenti e sala per mostre ed esposizioni.In quest’ottica andrebbe valutato anche il recupero e trasferimento di parte del vecchio Archivio Storico Comunale da riproporre proprio, nell’ambito dei locali dell’Urban Center”. Secondo quanto esposto dai consiglieri comunali, l’obiettivo finale è la diffusione della cultura in tutta la città, a partire dalle aree periferiche.




Siracusa. Strade e Ferrovie, vertice con il ministro Toninelli: "presto in Sicilia"

Una delegazione di parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, in rappresentanza dei 49 deputati e senatori eletti in Sicilia, ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, per affrontare la disastrosa situazione infrastrutturale siciliana, partendo dalle reti viarie e ferroviarie. All’incontro ha partecipato il parlamentare siracusano Paolo Ficara, componente della Commissione Trasporti. “Abbiamo consegnato un dettagliato dossier con la situazione dei nove territori provinciali – spiega – il Ministro ha ascoltato con attenzione ed ha garantito il massimo supporto e la massima disponibilità da parte delle strutture ministeriali anche per la provincia di Siracusa”.
Ficara anticipa poi un piano “per ridurre il gap manutentivo esistente e per la concreta realizzazione degli investimenti che il nostro territorio aspetta da decenni. Il Ministro, a tal proposito, verrà in Sicilia per una estesa ispezione nei prossimi mesi”.




La Regione punta a penalizzare Augusta e Siracusa? Affondo della Prestigiacomo

“Augusta e la provincia di Siracusa con il porto e la zona industriale non possono essere marginalizzate dalle Zes, le Zone Economiche Speciali del sud da realizzare in aree portuali e retroportuali in cui saranno offerti incentivi per le aziende attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie e semplificazioni amministrative. E’ questo il rischio che si corre se la Regione attuerà la previsione che si è autonomamente data, ma non prevista dalla legge istitutiva delle Zes, di escludere dalla programmazione le aree sottoposte a vincoli”.
Lo afferma in una nota Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia. “Il litorale siracusano fra il Sin di Priolo-Augusta-Siracusa e l’Amp Plemmirio e le riserve regionali è praticamente tutto sottoposto a normative speciali – aggiunge – se la Regione arbitrariamente introdurrà questo sbarramento, Siracusa e Augusta saranno ancora una volta penalizzate e verrà offesa e ignorata la ratio della legge che ha come sua destinazione principale le zone dei porti Core dell’UE”. Augusta è uno dei due scali Core in Sicilia (l’altro e’ Palermo, ndr).
La parlamentare di Forza Italia parla poi della riperimetrazione richiesta per il Sin siracusano. “Sarebbe anche proposta da accogliere perchè il perimetro del Sito di Interesse Nazionale venne ampliato a dismisura sperando di incrementare i finanziamenti statali, ma non risolve il problema per la sovrapposizione di più vincoli sulle stesse aree e per i tempi necessari per la riperimetrazione di un Sin che non sono ne’ certi, ne’ celeri”.
Secondo Stefania Prestigiacomo “è necessario invece che il nostro rappresentante nel governo regionale, assessore Edy Bandiera in primis, le forze politiche tutte, le associazioni imprenditoriali e sindacali, gli enti locali del siracusano sappiano imporre alla Regione, che deve presentare entro metà ottobre il piano per le Zes, il rispetto di una legge dello Stato e la sua attuazione in favore dei territori a cui è espressamente destinata e Augusta e Siracusa sono fra questi”.




Siracusa. Igiene urbana, Scrofani preoccupato: "rischi per lavoratori e cittadini"

Il centrodestra non molla la presa. E resta su posizioni d’attacco sul servizio di igiene urbana e la nuova aggiudicazione a tempo. Gianluca Scrofani si mostra preoccupato per eventuali ricadute occupazionali. “La società vincitrice dell’appalto ha già dichiarato in offerta di non voler subappaltare i servizi – spiega – vuol dire che emergeranno in fretta le difficoltà a garantire un servizio già carente come l’attuale, reso da quasi 300 persone, che si vedrà ulteriormente ridotto fino a contare 244 unità”.
Spazzamento, discerbamento, ritiro ingombranti, pulizia delle aree mercatali: questi i servizi a rischio, secondo Scrofani. C’è poi la riduzione delle squadre per bonificare le mini discariche cittadine aumentate sotto differenziata: “da circa nove alle tre previste dal nuovo capitolato”.
Da qui la bocciatura politica delle scelte dell’amministrazione comunale. “E’ impreparata alla risoluzione delle emergenze e non può, ma soprattutto non deve, trascurare le proprie responsabilità sulla riduzione del numero dei lavoratori e sul diritto di tutti i cittadini di vivere in una città pulita”.