Regione, via libera alle variazioni di bilancio. Schifani: “Negli ultimi due anni oltre un miliardo”

“Disco Verde” dell’Ars, l’assemblea regionale siciliana, al disegno di legge per le variazioni di bilancio. Il presidente della Regione, Renato Schifani esprime soddisfazione e sottolinea alcuni passaggi. “Parliamo di quasi mezzo miliardo di euro nel triennio-premette Schifani- Risorse che si sommano ai 50 milioni già stanziati a giugno. Si tratta di fondi reali, provenienti da nuove entrate fiscali, grazie alle politiche economiche messe in campo dal governo regionale, che ci hanno consentito di poter varare, negli ultimi due anni, manovre finanziarie aggiuntive per circa un miliardo di euro, destinando risorse a famiglie, imprese e territori».  Schifani ricorda le tre direttricidel disegno di legge: emergenze, sviluppo e sociale. Infine, sottolinea i prossimi interventi in tema di contrasto alla siccità e di rifiuti: «Il dissalatore di Porto Empedocle è già in funzione, portando acqua nelle reti dell’Agrigentino – dice – A breve toccherà anche agli impianti di Gela e Trapani. E dopo l’estate, Invitalia definirà la gara per la progettazione dei due termovalorizzatori, fondamentali per chiudere il ciclo dei rifiuti».




Tributi Sisma 90, si accende il confronto tra maggioranza e opposizione

Sul tema dei rimborsi tributari ai cittadini colpiti dal Sisma del 1990 nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa, si accende il confronto tra maggioranza e opposizione.
Il parlamentare Luca Cannata (FdI) rivendica il merito del Governo Meloni e del proprio operato, sottolineando che i rimborsi, partiti a dicembre 2024, sono frutto di un “lavoro silenzioso ma concreto” avviato dal centrodestra. Cannata critica come “propagandistico” l’ordine del giorno presentato dall’on. Scerra, poiché già approvato in forma identica in un suo precedente odg, sottoscritto dallo stesso Scerra. “Il mio ordine del giorno 9/02184 già approvato dalla Camera – dice Scerra – impegna il Governo a valutare l’estensione dei rimborsi anche ai contribuenti che, pur avendone titolo, non avevano presentato istanza entro il termine previsto del 1° marzo 2010. Un impegno serio, che ho seguito personalmente e che continuerò a seguire con responsabilità istituzionale, in sinergia con il Ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate. È bene ricordare che i rimborsi avviati a dicembre 2024 sono il frutto di un lavoro silenzioso ma concreto che ho seguito con il nostro Governo attuale, e non certo dell’attività di chi oggi grida allo scandalo dopo non aver mosso un dito quando era in maggioranza nel passato”.
“Non intendiamo entrare in polemiche sterili con il deputato Cannata che non servono ai cittadini in attesa di risposte. La nostra seria preoccupazione sulla vicenda Sisma 90 riguarda la reale volontà dell’esecutivo di riconoscere il rimborso tributi a tutti gli aventi diritto, ed è rivolta al Governo. E’ suonato alla Camera un campanello d’allarme e siamo sinceramente preoccupati perché il tavolo che abbiamo attivato e prorogato con i nostri emendamenti deve servire anche ad affrontare il tema del diritto al rimborso a tutti. Ovviamente, se anche il collega di maggioranza vuole muoversi nella nostra direzione, per assicurare che i lavori del tavolo tecnico al MEF concludano in favore del rimborso anche a chi non ha presentato istanza nei termini, ne prenderemo atto e ne saremo lieti”. Lo dicono in una nota congiunta il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ed il senatore Antonio Nicita (Pd).
“Quanto al lavoro ed ai risultati ottenuti in questi anni dall’azione del M5S e del Pd sulla questione rimborsi Sisma 90, lasciamo parlare gli atti parlamentari ed i fatti concreti che sono sotto gli occhi di tutti e facilmente consultabili. A partire dal governo Conte, ricordiamo, si è finalmente cominciato a prestare attenzione e soprattutto risorse economiche ad una storia che, altrimenti, lo stesso partito della premier aveva ben dimenticato nel corso degli ultimi 35 anni. Salvo ricordarsene quando, con un comunicato a firma Scerra e Nicita, alla fine dello scorso anno, veniva annunciata l’imminente erogazione dei rimborsi, con sorpresa di tutto il centrodestra”, concludono Scerra e Nicita.




Gennuso (FI): “Manovra-ter, dalla Regione risposte ai bisogni concreti”

“Una manovra che trasforma bisogni concreti in risposte operative. Abbiamo destinato 25 milioni a inclusione e scuole, con fondi per disabilità e manutenzione scolastica, oltre 40 milioni per ridurre le liste d’attesa sanitaria, e 4 milioni al contrasto della povertà”. Lo dichiara Riccardo Gennuso (Forza Italia) a commento dell’approvazione della finanziaria Ter da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.
L’esponente azzurro ha aggiunto: “La legge ancora una volta dimostra l’efficacia dell’azione del Governo che ha reperito le risorse per interventi importanti come i 55 milioni per la sicurezza stradale provinciale, i 45 milioni ai Comuni per la gestione rifiuti, e i 15 milioni per videosorveglianza urbana. Non vanno dimenticati gli 8,3 milioni per scuolabus e i 13,7 milioni alla Protezione Civile per emergenze, oltre agli interventi strutturali su acqua e dighe”.
Gennuso ha espresso apprezzamento per l’Esecutivo: “Ringrazio il Presidente Renato Schifani per la presenza costante e l’ascolto delle istanze territoriali che noi deputati portiamo in ARS. Questo dialogo ha permesso di tradurre i bisogni dei siciliani in provvedimenti mirati che rispondono alle esigenze delle nostre comunità”.




Emendamento Spada (Pd), “Spada (PD): “finanziato acquisto bus per i comuni sotto i 15mila abitanti”

“I comuni siciliani con una popolazione al di sotto dei 15 mila abitanti potranno acquistare un pulmino per il trasporto degli alunni, grazie a un emendamento a mia firma inserito all’interno della discussione sulle Variazioni al bilancio della Regione”. A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico e sindaco del comune di Solarino, con riferimento alla misura – approvata dall’Assemblea Regionale Sicilia – che permetterà a tutti i comuni che beneficeranno del finanziamento di potenziare servizi e migliorare la qualità del trasporto scolastico.
“Dopo l’apertura del bando da parte dell’assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità per l’acquisto, da parte dei comuni sotto i 15 mila abitanti, di pulmini scolastici con importo fino a 70 mila euro, ho chiesto di aumentare le risorse e permettere anche a chi fosse rimasto fuori dalla graduatoria presentata dall’assessorato stesso di ottenere le somme – sottolinea Spada -. In questo modo verranno finanziati circa 130 mezzi in tutta la Sicilia. Si tratta di una misura che va a sostegno non solo delle amministrazioni locali, ma soprattutto degli alunni e delle loro famiglie.”.
L’on. Spada aggiunge: “Mi ritengo soddisfatto della misura adottata dall’aula, a conferma dell’ottimo lavoro portato avanti dal gruppo parlamentare del Partito Democratico. Il trasporto scolastico è di interesse primario per una comunità, spesso costretta a fare i conti con risorse sottodimensionate. Con questa misura possiamo dare risposte chiare ai piccoli centri della Sicilia, permettendo loro di adeguare le proprie risorse e fornire ulteriori servizi ai cittadini grazie a mezzi di trasporto all’avanguardia”.




Moda, UpCycling: corso gratuito a Melilli con Fabio Mercurio

Prosegue il calendario dell’Estate Melillese 2025 con una nuova iniziativa dedicata ai giovani e alla formazione creativa. Il Comune di Melilli apre il corso gratuito in “Fashion Styling e UpCycling”, che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre, presso il Museo dei Fondi Storici di Melilli.
A guidare i partecipanti sarà Fabio Mercurio, fashion Stylist e art director di fama internazionale, con un’esperienza consolidata nel mondo della moda e del celebrity styling.
Il corso si terrà in presenza, dalle ore 10:00 alle 13:00, ed è rivolto a un gruppo di 20 giovani tra i 16 e i 25 anni, appassionati di moda, stile e sostenibilità.
Durante le lezioni, i partecipanti approfondiranno il concetto di upcycling, imparando a trasformare capi di abbigliamento usati in creazioni uniche e originali, con un approccio innovativo e attento all’ambiente.
Obiettivo del corso sarà stimolare la creatività, promuovere la cultura della moda sostenibile e offrire strumenti concreti a chi desidera avvicinarsi al settore fashion.
L’iniziativa, che si inserisce in un più ampio programma culturale e sociale del territorio melillese, è stata fortemente voluta e promossa dall’amministrazione comunale tutta, con particolare entusiasmo da parte del Sindaco, On. Carta, per il progetto che vedrà Fabio Mercurio, artista di origini melillesi, tornare nella propria città per condividere e mettere a disposizione il proprio know-how.
E il vice Slsindaco, Cristina Elia, ha sottolineato come l’obiettivo dell’amministrazione sia «quello di promuovere il talento, ma anche di professionalizzarlo, affinché possa trasformarsi in reale opportunità di crescita personale e lavorativa: sponsorizzare il talento locale significa credere nelle capacità dei giovani e costruire con loro un futuro più ricco di possibilità».
La partecipazione è completamente gratuita, ma i posti sono limitati: per iscriversi è necessario inviare una mail con i propri dati a fabio.mercurio@gmail.com entro e non oltre il 20 agosto 2025.




Sisma 90, Scerra e Nicita: “Sui rimborsi per tutti, preoccupa atteggiamento negativo del governo”

“Preoccupa l’atteggiamento negativo del Governo sui rimborsi Sisma ’90. E’ stato infatti respinto alla Camera un nuovo ordine del giorno a firma Scerra che, in linea con altri emendamenti proposti al Senato da Nicita, chiedeva al governo una valutazione esplicita sulla riapertura dei termini per i rimborsi anche per chi non aveva fatto domanda in tempo. Aspettiamo ovviamente le conclusioni del tavolo tecnico sul punto e ci auguriamo che a seguito di quel lavoro, si possa tutti fare pressione sul Governo affinche riconosca diritti e risorse”. Lo dicono in una nota congiunta il deputato Filippo Scerra (M5S) ed il senatore Antonio Nicita (Pd).
I due, in questi anni, hanno riportato la vicenda Sisma 90 al centro delle attenzioni del Mef e dell’Agenzia delle Entrate, dando un contributo importantw per i rimborsi a coloro che avevano fatto domanda entro i termini di legge. Ma la battaglia parlamentare dei due esponenti di M5S e Pd continua per estendere il rimborso a tutti gli aventi diritto.
“Non comprendiamo l’ostilità e la resistenza del centrodestra verso un diritto riconosciuto ma negato a migliaia di siciliani. Un atteggiamento ondivago, con costante cambio di rotta tanto incomprensibile quanto mal giustificato da una messe di dichiarazioni con cui dicono di stare dalla parte dei contribuenti, salvo poi votare dall’altra. Noi restiamo fermi sulle nostre posizioni e continuiamo ad insistere affinché venga riconosciuto a tutti il diritto al rimborso, come già successo in altre parti del Paese”, concludono Scerra e Nicita.




Discarica ad Augusta, anche Gilistro (M5S) chiede approfondimenti in Commissione

Aumentano le voci contrarie all’ampliamento della discarica nel porto di Augusta. Anche il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, chiede approfondimenti, in particolare sull’iter autorizzativo adottato, definito “singolare” e basato in larga parte sul meccanismo del silenzio-assenso.
“È inaccettabile – denuncia Gilistro – che si ricorra a questo tipo di procedura in un’area già martoriata da decenni di pressione industriale e dove sono presenti circa 30 impianti per il trattamento e lo stoccaggio dei rifiuti, 14 dei quali solo nell’area AERCA”. Il deputato pentastellato ha annunciato il deposito di un’interrogazione e la richiesta di un’audizione urgente in Commissione Ambiente e Territorio.
Gilistro solleva inoltre dubbi sulla compatibilità dell’impianto con il contesto territoriale, vista la vicinanza a centri abitati, aree naturalistiche e insediamenti industriali. “Come può il governo regionale essere credibile – si chiede – se da un lato promette rigidi controlli dopo eventi gravi, come l’incendio alla Ecomac, e dall’altro rilascia nuove autorizzazioni senza troppi approfondimenti?”
A proposito dell’incendio del 5 luglio scorso all’impianto Ecomac, rimane uno dei punti centrali dell’iniziativa politica di Gilistro che chiede nuove prescrizioni obbligatorie. Tra le proposte: la creazione di un’unità di crisi permanente per l’area industriale, l’estensione dell’area AERCA a comuni limitrofi, l’obbligo di sistemi di videosorveglianza e presidi antincendio, un sistema di allerta rapida per la popolazione, maggiori risorse per Arpa e le Asp, screening epidemiologici per la popolazione esposta e una normativa specifica sugli inquinanti come le diossine.
“Chiederemo conto in ogni sede – conclude Gilistro – e continueremo a sollecitare risposte concrete. È un dovere morale uscire dall’equivoco degli annunci lasciati senza seguito da questo governo regionale”.




Approvata variazione al Bilancio da 2,8 milioni di euro. “Maggiori entrate da fonti terze”

Via libera in Consiglio comunale alla corposa variazione al Bilancio 2025/2027 da 2,8 milioni di euro. Programmati nuovi interventi grazie ad una manovra di assestamento che prevede maggiori entrate, comprensive di avanzi di amministrazione vincolati derivanti dall’approvazione del rendiconto di gestione 2024 per 1.690.000 euro.
Le maggiori entrate derivano da Decreti regionali e statali di finanziamento, mentre la parte della spesa riguarda, tra gli altri, i cronoprogrammi aggiornati di alcuni progetti del PNRR; le politiche sociali, la transizione digitale, la sicurezza, interventi di Protezione civile e altri sulla impiantistica sportiva; altri ancora a favore del patrimonio edilizio residenziale e scolastico.
Nel suo intervento introduttivo, il sindaco Francesco Italia ha evidenziato come la variazione permetterà l’utilizzo di finanziamenti che mantenendo l’equilibrio di bilancio, rafforzano la solidità economica dell’Ente. “Questi interventi – ha detto Italia – non derivano da tributi ma da fonti esterne e ci permettono di mantenere i cittadini al centro dell’azione amministrativa”. Nel merito del provvedimento, il sindaco la ricordato prioritariamente il sistema di videosorveglianza finanziato per 185mila euro con fondi ministeriali. “Un segnale forte – ha aggiunto- a favore della sicurezza e dell’ordine pubblico. Rafforzato dal richiesto collegamento al circuito nazionale di sorveglianza, il servizio permetterà l’interazione con Prefettura e Forze dell’Ordine”. Il sindaco ha poi ricordato gli interventi in materia di transizione digitale primo fra tutti lo “sportello digitale di prossimità” che permetterà l’erogazione di servizi a casa di quanti non possono muoversi. Ed ancora gli oltre 600mila euro per le politiche sociali “a dimostrazione della grande attenzione verso le fasce deboli della popolazione”; gli oltre 177mila euro per il De Simone e 25mila per il Tuccitto; gli 870mila euro alla Protezione civile per il ristoro di privati ed aziende colpite dall’alluvione del 2021; i 250mila euro sempre per la Protezione civile per la manutenzione del demanio idrico fluviale; gli 80mila per il Pnnr; gli oltre 130mila euro per l’edilizia economica e popolare e per quella scolastica.
A questi vanno aggiunti altri fondi qualificanti come i 50mila euro per il noleggio di mezzi per la Polizia municipale; gli 800mila per il conferimento di Rsu in discarica; 170mila euro per le tribune della Cittadella dello Sport, l’impianto antincendio del PalaLobello, i tornelli per il De Simone.
La variazione è stata modificata con degli emendamenti migliorativi di maggioranza ed opposizione. Sui 34 emendamenti presentati, l’Aula ne approvati 12. Il primo a firma Matteo Melfi destina 250mila euro di finanziamenti regionali per il ripristino della viabilità nella Traversa Serramendola, intersezione tra via Gianni e via Melilli, Traversa Capopassero, danneggiate dall’alluvione del 2021.
Due emendamenti di Fratelli d’Italia, illustrati da Paolo Romano, destinano 3mila euro per un progetto sociale e 20mila euro per attività natalizie. Un emendamento di Andrea Buccheri finanzia il progetto di manutenzione ordinaria dell’istituto Verga Martoglio per 125mila euro. Un primo emendamento, tecnico, di Luigi Cavarra destina 176mila euro della Regione a favore di una cooperativa sociale per un contenzioso; un secondo stanzia 70mila euro per la manutenzione dei campi di inumazione, svuotamento carrellati e verde del cimitero; il terzo emendamento Cavarra stanzia 30mila euro a favore dell’ASMEL quale supporto all’attività dell’Ente nelle procedure di assunzione per profili professionali. L’emendamento di Concetta Carbone destina 6mila euro per l’acquisto di arredi e attrezzature per parchi gioco. Due emendamenti a firma Matteo Melfi e Nadia Garro stanziano 30mila euro per la festa di santa Lucia e 10mila euro per la realizzazione di iniziative di valorizzazione di attività commerciali.
Due emendamenti di Andrea Buccheri prevedono 27mila euro per attrezzature per il decoro urbano; e 15mila euro per l’istituzione di un fondo a favore delle Forze dell’Ordine vittime di atti vandalici. Infine l’emendamento di Angelo Greco impegna 70mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi.
La delibera di variazione è stata successivamente resa esecutiva con apposita votazione.




Variazione di bilancio, le opposizioni ruggiscono: “La città soffre, manca una visione”

Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha scelto di non votare la proposta di variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale, definendola “inadeguata e distante dalle reali esigenze della città”. In una nota congiunta i consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco spiegano le motivazioni di una decisione che riflette, a loro dire, la crescente distanza tra l’amministrazione e i problemi concreti di Siracusa. “Da tempo – scrivono – rivolgiamo appelli chiari affinché si intervenga su questioni urgenti e quotidiane, ma le nostre richieste restano sistematicamente inascoltate”.
Nella nota si evidenzia che la maggior parte degli emendamenti presentati dal PD non è stata accolta. Tra le proposte ignorate figurano maggiori fondi per la pulizia dei terreni incolti comunali e interventi in danno verso i proprietari inadempienti; l’istituzione di un sistema di comunicazione per le emergenze; l’attivazione di un servizio di trasporto per i malati oncologici; la manutenzione straordinaria delle strade, considerate oggi pericolose; l’intitolazione di un giardino alle vittime della strada, come gesto di memoria e sensibilizzazione.
L’unico emendamento presentato dal gruppo PD ed aprovato è quello che destina 70 mila euro all’abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi. Un intervento definito “doveroso”, a tutela delle persone con disabilità e fragilità motorie ma considerato da Milazzo, Greco e Zappulla insufficiente a colmare il divario tra le politiche dell’amministrazione e i bisogni della città.
“La città soffre – proseguono gli esponenti Pd – e chiede attenzione, cura, presenza. Non servono dichiarazioni d’intenti, né operazioni di facciata o passerelle mondane”.
In chiusura, i consiglieri denunciano l’assenza di una direzione chiara da parte del primo cittadino: “Non abbiamo votato la variazione di bilancio perché rappresenta l’ennesima tappa di una navigazione a vista. Il sindaco ha smarrito la rotta”.
Stessa accusa arriva dal capogruppo di FdI, Paolo Cavallaro. “Anche in questa variazione di bilancio – afferma – manca una visione lungimirante per Siracusa. Gli interventi risultano dispersi, scollegati e lontani dalle priorità reali attese dai cittadini”. Secondo Fratelli d’Italia, le scelte della Giunta trascurano temi centrali come la viabilità, la creazione di parcheggi, l’igiene urbana, la lotta all’evasione fiscale, il verde pubblico, la manutenzione scolastica e le politiche di prevenzione incendi e protezione civile.
Il gruppo segnala con disappunto la bocciatura di tre emendamenti presentati in Aula: la manutenzione urgente dei bagni pubblici, in condizioni ritenute indecorose; la progettazione dei marciapiedi di viale Scala Greca e viale Epipoli; la manutenzione delle piste ciclabili, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
“Da un lato ci si rivolge a noi con appelli alla collaborazione – prosegue Cavallaro – ma dall’altro le nostre proposte vengono sistematicamente respinte, con motivazioni vaghe e pretestuose”.
FdI ha scelto la linea dell’astensione, sia sulla proposta di variazione di bilancio che sulla richiesta di immediata esecutività, insieme ad altri sette consiglieri di opposizione.
“Non intendiamo renderci complici di un’amministrazione miope e lontana dai bisogni della città. Fratelli d’Italia resta fermamente alternativa a questo modello di governo. I cittadini . conclude Cavallaro – meritano scelte concrete, non una gestione frammentata e priva di visione. Continueremo a proporre interventi seri e a vigilare sull’operato dell’Amministrazione”.




Carta (Grande Sicilia-Mpa): “Revocare autorizzazione stoccaggio rifiuti nel porto di Augusta”

“Non possiamo restare in fermi di fronte a una scelta che mette a repentaglio la salute dei cittadini di Augusta e l’equilibrio di un ecosistema già fragile”, lo dice il deputato regionale Giuseppe Carta, firmatario dell’interpellanza urgente sull’impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi recentemente autorizzato nel porto commerciale di Augusta. “L’autorizzazione rilasciata lo scorso 12 giugno presenta gravi criticità: l’impianto dista solo 600 metri dal centro abitato, in palese violazione del Piano regionale per i rifiuti speciali che prevede una distanza minima di 3 chilometri. Non solo, la zona individuata ricade nelle Saline di Augusta, riconosciute come ZSC e ZPS (Zona Speciale di Conservazione e Zona di Protezione Speciale) per la loro biodiversità, mettendo in serio pericolo specie protette e l’intero equilibrio naturale dell’area”.
Carta sottolinea anche la mancanza di trasparenza nell’iter autorizzativo: “Secondo quanto emerso, il provvedimento sarebbe stato concesso in assenza dei pareri fondamentali da parte di enti preposti alla tutela della salute e dell’ambiente, come ARPA Sicilia, ASP di Siracusa e Soprintendenza ai Beni Culturali. Non è possibile affidarsi al meccanismo del silenzio assenso in un contesto tanto delicato: ciò rappresenta una scelta non solo inopportuna, ma pericolosamente irresponsabile”.
“Il porto di Augusta – aggiunge Carta – è già segnato da decenni di attività industriali, con tassi anomali di patologie oncologiche e respiratorie. L’autorizzazione di un impianto con una capacità di 500.000 tonnellate annue di rifiuti pericolosi senza adeguate verifiche equivale a condannare ulteriormente un territorio che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di salute e ambiente”.
Conclude chiedendo che l’autorizzazione venga immediatamente sospesa o revocata in via cautelativa, in attesa di una verifica indipendente e rigorosa sull’impatto sanitario e ambientale. “Non si può giocare con la salute dei cittadini né sacrificare la sicurezza pubblica sull’altare di scelte inopportune”.