Elezioni Politiche 2018, il dato dell'affluenza: code ai seggi ma Siracusa giù (65,41%), spoglio in corso

Si è votato anche oltre le 23 a Siracusa, in alcuni seggi, dove gli elettori sono rimasti pazientemente in fila anche per oltre 60 minuti. Ma il dato dell’affluenza nelle 123 sezioni di Siracusa fa registrare un calo rispetto a cinque anni fa, quando le urne rimasero aperte fino al lunedì.
Per il Senato ha votato il 62,25%, pari a 55.072 elettori su 88.469 aventi diritto. Per il rinnovo della Camera la partecipazione al voto è stata del 61,28%: hanno votato 59.023 elettori su 96.314. Nella tornata elettorale del 2013 aveva votato il 65,96% al Senato e il 65,41% alla Camera.
Lo spoglio è iniziato subito dopo la chiusura delle operazioni di voto e si dovrà concludere entro le 14 di lunedì.




Siracusa. La crisi dell'Ex Provincia, silenzio dalla Regione: pressing di Cafeo sull'assessore Grasso

“Nessun pagamento ancora dalla Regione al Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia, nonostante la richiesta del commissario, Carmela Floreno”. Il deputato regionale Giovanni Cafeo ha presentato, ieri, un’interrogazione specifica. Il segretario della Commissione Attività produttive dell’Ars ricorda quanto drammatica sia la situazione, tanto da spingere l’ex prefetto di Siracusa a chiedere alla Regione un acconto del 30 % rispetto ai trasferimenti erogati l’anno precedente. “Ho chiesto  all’assessore alle Autonomie Locali Grasso-spiega Cafeo- se non ritenga opportuno dare al più presto seguito alla richiesta dell’ente, in evidenti condizioni di emergenza”. La crisi del Libero Consorzio trascina con sè anche quella della società in house Siracusa Risorse e dei suoi 87 dipendenti.“Alla luce dei tagli di circa 1,2 milioni di euro subiti da Siracusa Risorse negli ultimi due anni, tali da rendere di fatto insufficiente la disponibilità finanziaria dall’ente per la sopravvivenza della società e costringendo così alle dimissioni l’amministratore delegato, Vinci – continua  Cafeo – ho presentato sempre nella stessa giornata un’altra interrogazione sia all’assessore alle Autonomie Locali Grasso sia all’assessore all’Economia Armao, chiedendo se e quali opportune iniziative si intendano intraprendere direttamente e anche presso la ex Provincia di Siracusa allo scopo di consentire una adeguata dotazione finanziaria alla Siracusa Risorse che possa consentirle lo svolgimento delle funzioni ad essa attribuite e contestualmente garantire i livelli occupazionali stante la crescente difficoltà.“Pur non potendo evidentemente imputare a questo Governo la grave condizione di crisi dei Liberi Consorzi – conclude Cafeo – è auspicabile che nell’attesa degli interventi promessi in campagna elettorale, si arrivi  alla soluzione definitiva della questione, si attuino quanto meno provvedimenti tampone mirati a sostenere sia le funzionalità dell’ente sia, soprattutto, a tutelare i lavoratori”.




Siracusa. Consiglio comunale, Castagnino attacca il presidente Armaro: "perchè non convoca seduta per interrogazioni?"

Il consigliere comunale di Siracusa, Salvo Castagnino, all’attacco del presidente del Consiglio, Santino Armaro. “Non concede il diritto di confrontarsi con l’amministrazione, sindaco in testa. Pone in dubbio se può convocare l’assise per trattare l’ordine del giorno delle interrogazioni, un dubbio che non era mai stato posto da nessun presidente e a cui non si era mai opposto neanche l’attuale sindaco quando era in Consiglio”.
Castagnino va giù duro e definisce “meschino” il comportamento del presidente dell’assise. “Esiste un atto a firma di 9 consiglieri con cui si chiede la convocazione urgente del Consiglio comunale. Che però non arriva. È un omissione, un abuso di potere che segnalerò all’assessorato regionale agli enti locali”




Siracusa. Appello al ministro Orlando dopo la nuova aggressione in carcere: "più agenti a Cavadonna"

“Esprimo la mia solidarietà all’agente di polizia penitenziaria aggredito ieri nel carcere di Cavadonna”. La parlamenta Sofia Amoddio (Pd) torna a segnalare “l’ennesimo episodio di violenza dovuto al sovraffollamento carcerario e al sottodimensionamento del personale di polizia penitenziaria”.
Nel 2017, anche grazie al suo impegno in Commissione Giustizia della Camera, furono assegnate alla casa circondariale di Cavadonna 35 nuove unità di polizia penitenziaria. “Ma nonostante questo, la carenza di organico non è stata del tutto eliminata. Per questo motivo ho scritto al ministro Orlando affinché, in attesa del Fondo per l’attuazione della riforma del processo penale e dell’ordinamento penitenziario, che stanzia svariati milioni di euro per il triennio 2018-2020 e prevede assunzioni straordinarie nel corpo di polizia penitenziaria, il Ministero possa intervenire da subito per colmare la carenza di organico per soddisfare le esigenze di sicurezza e vigilanza del nuovo padiglione del carcere”.




Infrastrutture e sostegno alle imprese: Furnari incontra Confindustria, Assoporto e Confartigianato

“Piano regolatore del porto di Augusta, collegamento ferroviario, migliorare i collegamenti tra Siracusa, Ragusa e Catania: sono obiettivi che non possono non essere condivisibili”. Lo ha detto Maria Alessandra Furnari, candidata al Senato nel collegio uninominale Siracusa-Ragusa con la coalizione di centrosinistra e nel plurinominale col Partito Democratico nel collegio Sicilia orientale. “Si deve portare a compimento il progetto ferroviario che prevede la tratta ferroviaria su Fontanarossa, così come credo sia necessario riuscire a sbloccare i cantieri della Siracusa-Modica e della Catania-Ragusa, opera definita strategica dal ministro Delrio”, ha aggiunto durante l’incontro in Confindustria per la presentazione del “manifesto” di Ance.
“Per quanto riguarda il mondo delle imprese – conclude la Furnari – voglio solo ricordare quanto già fatto dall’attuale governo di centrosinista, prendendo a esempio l’iniziativa Resto al Sud (l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno, ndr) oltre agli sgravi per le ristrutturazioni, anche se in quest’ultimo caso dalle associazioni di categoria è stato evidenziato come l’eccessiva burocrazia regionale alcune volte renda vani gli sforzi e i finanziamenti messi a disposizione dal governo nazionale”.
Incontir anche con Assoporto Augusta e in Confartigianato. Assoporto ha chiesto ai candidati l’impegno a portare avanti i progetti per sviluppare l’intera area megarese, mentre con Confartigianato si è discusso di impresa e sviluppo.




Siracusa. Fondo speciale per Ortigia, incontro in Regione: "si stanzi almeno 1 milione di euro"

Contributi per la ristrutturazione delle abitazioni in Ortigia. Ne hanno parlato con il vicepresidente dell’Ars, Roberto Di Mauro, il presidente della circoscrizione del centro storico siracusano, Salvuccio Scarso, accompagnato dai consiglieri circoscrizionali Luigi Iacono e Francesco La Runa. La Regione nel 2016 aveva messo a disposizione 500mila euro e nulla per il 2017. Chiesto un impegno nella prossima finanziaria regionale – prevista per marzo – per almeno 1 milione di euro.
Affrontato anche il tema della reintroduzione dei consigli di circoscrizione, destinati secondo la legge regionale a sparire (come parte politica) dalle prossime amministrative.




Belvedere e i migranti, interviene la politica: Midolo, "più controlli"; Prestigiacomo, "serve fermezza"

Non mancano le reazioni della politica su quanto sta accadendo a Belvedere. Ed è il centrodestra, in particolare, ad affrontare il caso. Il candidato sindaco Ciccio Midolo (Midolo Sindaco-Lega) si dice preoccupato per la mancata percezione di sicurezza da parte dei cittadini. E chiede alla Prefettura di rivedere la distribuzione delle strutture di accoglienza. “Tra Belvedere ed Epipoli c’è troppa concentrazione. Così non può andare. E non c’entra il razzismo: non possiamo mettere in secondo piano quello che vivono i residenti”, dice Midolo. Che chiede anche di chiarire perché una struttura che avrebbe dovuto ospitare donne e bambini “oggi invece lavora come un normale centro di accoglienza, con interi nuclei familiari?”, richiesta indirizzata alla Prefettura. “C’erano state delle rassicurazioni specifiche, così si tradisce la fiducia dei cittadini verso le istituzioni. In ogni caso, servono controlli. Questo è evidente”.
Anche la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, interviene sul tema. “Gli episodi di tensione fra immigrati e residenti che sono state denunciati a Belvedere sono preoccupanti in una terra, il siracusano, dove da anni vengono ospitati i migranti senza che ciò abbia mai dato adito a particolari problemi. La Sicilia orientale ha dato prova in questi anni di straordinaria generosità. I muri non ci piacciono – dice l’ex ministro dell’Ambiente – ma il fenomeno va gestito, ed è quello che la sinistra ha dimostrato di non saper fare, mostrandosi lassista e imbelle. Occorre evitare lo scontro nelle nostre città. Per farlo ci vuole più fermezza su tema immigrazione”.




Pachino. Consiglieri comunali nella bufera, il duro intervento del senatore Giarrusso: "sciogliete il Comune"

“E’ inaccettabile che due consiglieri comunali, accusati di essere stati eletti con i voti di mafiosi ed a processo con il capomafia cittadino, definiscano un giornalista che denuncia le loro malefatte come ‘un cretino, essere insignificante e parassita della società’ e lo invitino a ‘non rompere più i c*****ni'”. E’ durissimo il senatore pentastellato Michele Giarrusso, componente della commissione Antimafia. “Avevamo già chiesto l’accesso prefettizio al Comune di Pachino, dopo queste gravi ed inquietanti minacce al giornalista Paolo Borrometi da parte dei due consiglieri Salvatore Spataro e Massimo Agricola, eletti nelle file del centrodestra ma che ultimamente sostengono l’amministrazione del Pd, torniamo a chiedere al Prefetto di Siracusa di prendere una posizione chiara e forte: subito l’accesso nell’ente del siracusano per verificare le infiltrazioni mafiose”.
Per Giarrusso a Pachino si corre il rischio di creare una zona franca “fra sparatorie, macchine bruciate e politica silente. Cosa aspettano le autorità competenti ad agire? Quale segnale si sta dando in quella realtà? E’ incredibile che non si agisca per porre fine a questi atteggiamenti”.




Siracusa. Verso le Politiche: sanità e prevenzione nel programma della Furnari

(c.s.) Prevenzione, abbattimento delle liste di attesa e ovviamente vaccini. Tre argomenti centrali trattati negli ultimi giorni da Maria Alessandra Furnari, candidata al Senato nel collegio uninominale Siracusa-Ragusa con la coalizione di centrosinistra (Partito Democratico, Civica Popolare e +Europa, Insieme) e nel plurinominale col Partito Democratico nel collegio Sicilia orientale.
“Nel nostro programma – afferma – c’è una parte relativa soprattutto alla prevenzione e alla conseguente riduzione dei costi, prendendo comunque atto che negli ultimi anni è stato potenziato l’impegno di spesa nel campo sanitario”. Giusto per fornire alcuni numeri: il bilancio complessivo della sanità italiana con il Pd è salito da 109 a 113 miliardi di euro. Dopo anni di tagli, quindi, si è registrata un’importante inversione di tendenza. E sono stati finalmente aggiornati i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) erogati dal Sistema sanitario Nazionale. I Lea sono le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale garantisce a tutti i cittadini gratuitamente oppure dietro pagamento del ticket, e ridefiniscono il numero e il tipo delle prestazioni sanitarie di cui potranno usufruire tutti i cittadini.
“Nel programma che è stato messo in campo – aggiunge la Furnari – si vuole porre grande attenzione sulla prevenzione, così da ridurre i costi abbattendo le ospedalizzazioni e le liste d’attesa, in maniera tale che chiunque abbia bisogno di una visita non debba attendere tempi biblici affinché ciò accada. Somme che potrebbero essere spese per migliorare tecnologicamente, con nuovi macchinari i nostri ospedali. Il tutto a corollario di quanto già fatto, non ultima la legge sui vaccini, tanto criticata dai nostri avversari politici. Una legge presa da esempio anche in Francia ma soprattutto una legge necessaria in un Paese come il nostro, quinto al mondo per numero di casi di morbillo clinicamente confermati: oltre 4204 casi confermati secondo i conteggi dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Peggio di noi solo India, Nigeria, Pakistan e Cina, e consideriamo che l’Italia ha una popolazione molto minore rispetto a questi Paesi”.




Siracusa. Niente primarie per la scelta del candidato sindaco del centrodestra: "un errore, così città consegnata ai grillini"

Nonostante appelli all’unità, incontri più o meno ufficiali e condivisioni di idee il centrodestra siracusano si presenterà diviso alle prossime elezioni amministrative di giugno. Pare ormai impossibile che possa arrivare l’intesa per delle primarie da cui uscire con un unico nome. Forza Italia, componente maggioritaria dell’area, non sembra interessata alla proposta e, con ogni probabilità, deciderà di correre con le sue forze chiedendo tutt’al più agli alleati di condividerne le scelte per la sindacatura.
“L’unità sarebbe stata invece più indicata”, commenta Ciccio Midolo candidato con una sua lista e con il supporto di alcune anime del centrodestra siracusano. “Così ci ritroveremo una galassia di candidati sindaco con il solo effetto di confondere l’elettorato. Stiamo consegnando la città ai grillini”.