Elezioni Politiche: Nicoletta Piazzese accende la campagna elettorale siracusana: lettera-sfida

Nicoletta Piazzese, candidata per la Camera nel collegio uninominale di Siracusa con Forza Italia, lancia la sfida al pentastellato Paolo Ficara. Lo fa inviandogli una lettera aperta. “Anche ieri, ancora una volta, i nostri sguardi si sono incrociati. Ho accennato un saluto rimasto senza risposta. Temi un contagio? La Casaleggio Associati vi programma anche i contatti umani?”, si domanda con pungente sarcasmo. “Ti fossi fermato – prosegue la PIzzese – magari si poteva scambiare qualche parola e idea sui contenuti di questa campagna elettorale, sui programmi e sull’impegno per il nostro territorio. Per esempio avremmo
potuto parlare di questa storiella che si sente in giro sulla tua proposta di introdurre un vincolo di inedificabilità assoluto entro i tre chilometri dal mare. In altri tempi avresti impedito la nascita di Venezia, New York, Amsterdam e Mumbai”, pizzica ancora la candidata azzurra.
Che poi si fa seria e scrive: “visto che alla fine sei stato candidato, forse dovresti dire come la pensi ai siracusani, anche sulla ‘honestà’ a cinque stelle, cadenti. Non col copia e incolla questa volta e neanche da solo allo specchio o fra amici e parenti stretti, ma in un pubblico confronto con la tua avversaria. Io sono pronta, dimmi quando e dove e ci sarò” è l’invito di Nicoletta Piazzese. Un guanto di sfida lanciato e pronto a viaggiare sul web. “Facciamo anche uno streaming, che andava tanto anche da voi prima che diventaste una società segreta. Resto in attesa”.




Siracusa. Amministrative: Ezechia Paolo Reale ci pensa, è lui il nome buono per il centrodestra^?

“Dove eravamo rimasti?”. Con la risposta a questo interrogativo inizierà venerdì la conferenza stampa convocata da Ezechia Paolo Reale. Punto di partenza è il 2013, anno delle elezioni amministrative e del ballottaggio Reale-Garozzo con quest’ultimo premiato dalle urne. Nel ripercorrere gli ultimi 5 anni vissuti all’opposizione, il professionista siracusano potrebbe annunciare la sua nuova candidatura, sfida all’uscente Garozzo e riproposizione del duello che fu.
A fianco di Ezechia Paolo Reale c’è sempre Progetto Siracusa, il movimento da lui fondato, ma sottotraccia sarebbero già partite le operazioni di dialogo con la componente maggioritaria del centrodestra siracusano, ovvero Forza Italia.




Lo scontro su "Sistema Siracusa" diventa politico: Zappulla replica e contrattacca: "Garozzo crea confusione"

Chiamato in causa direttamente nella lunga conferenza stampa del sindaco Garozzo, il parlamentare Pippo Zappulla non ci sta e replica. “Il primo cittadino strumentalizzi meno le recenti vicende”, il suo invito. “L’inchiesta sul Sistema Siracusa merita il massimo del rispetto e del sostegno, senza che scomposte letture politiche cerchino di appropriarsi dei suoi risultati. Ogni zona grigia di questa città va illuminata e auspico venga fatta completa chiarezza su manovre e complotti diretti a influenzare la vita delle Istituzioni e della economia, chiunque siano gli ideatori. Ma nessuno deve azzardarsi a piegare questa opera di trasparenza e legalità ai propri interessi di bottega, alimentando dolosamente una confusione dei ruoli e delle responsabilità”.
Zappulla è stato chiamato in causa per una interpellanza parlamentare che, per tempistiche e contenuti, pare essere stata anticipata da alcuni degli indagati nel corso di un loro dialogo intercettato dagli investigatori. “Rispedisco al mittente le insinuazioni di chi tenta di rifarsi una verginità piegano ai propri fini un’intercettazione dove terze persone tirerebbero in ballo la mia attività di deputato. Giancarlo Garozzo sa perfettamente che in questi anni ho presentato decine di interrogazioni e interpellanze, tutte su argomenti di rilevante interesse pubblico e sociale. Un parlamentare che fa veramente il deputato del suo collegio ascolta il territorio, stringe mani, scatta selfie con chi glieli chiede, e parla con tutti per recepirne le istanze. Esattamente come fa, o dovrebbe fare, un sindaco anche a Siracusa”. E ancora, “in quel mio atto parlamentare ponevo due quesiti, in quel momento storico di particolare rilevanza collettiva. Il primo era relativo alle affermazioni fatte da una consigliera comunale nel pieno esercizio delle sue prerogative elettive ed istituzionali, perché tale era, ed è, Simona Princiotta, che denunziava un complotto trasversale contro la sua legittima azione di controllo sull’operato dell’amministrazione comunale; il secondo quesito posto al Ministro era legato al rischio di delegittimazione della Procura della Repubblica e del suo Procuratore capo, senza che ci fossero attacchi ad alcun magistrato in particolare. Punto. Parlano gli atti parlamentari e può leggerli chiunque voglia informarsi senza fantasticare”, puntualizza stizzito Zappulla.
“Quanto sta avvenendo pone certo ombre inquietanti sui condizionamenti al Comune di Siracusa ma non cancella tutti i provvedimenti che coinvolgono l’amministrazione Garozzo. Così come non modifica il giudizio largamente negativo, mio e della città, sulla sua gestione e sulla sua giunta. Accreditare la tesi, come mi pare tenti di fare il Sindaco, che tutti quelli che hanno criticato la sua azione siano attori consapevoli di un unico complotto è non solo surreale, ma offensivo dell’intelligenza dei siracusani”.
Il parlamentare di Leu rivendica “le battaglie contro questa amministrazione comunale. Sono state sempre sul terreno politico e sulla qualità dei provvedimenti assunti. Le ho condotte sempre a viso aperto e continuerò a farle sempre con l’unico obiettivo di tutelare i diritti di tutti. Garozzo è davvero sicuro di poter dire lo stesso?”.




Siracusa. Verso le politiche di marzo: Alessandra Furnari apre la sua campagna elettorale

Apertura di campagna elettorale all’Hotel Siracusa per Maria Alessandra Furnari e Sofia Amoddio, rispettivamente candidate al Senato e alla Camera nella coalizione di centrosinistra. A moderare il dibattito in una sala gremita ci hanno pensato il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa e il vice sindaco di Siracusa, Francesco Italia. All’appuntamento sarebbero dovuti essere presenti anche altri due candidati, Giovanni Giuca e Venerina Padua, assenti per impegni precedenti.
La prima a prendere la parola è stata Sofia Amoddio, già parlamentare e candidata alla Camera sia nel collegio uninominale, sia nel plurinominale. Il deputato uscente ha raccontato il lavoro svolto negli ultimi 5 anni di governo, passando dal caso “Scieri” ai provvedimenti nazionali ritenuti dalla stessa di grande importanza come la legge “Resto al Sud” o l’introduzione della legge sui reati ambientali.
Subito dopo è stato il turno di Maria Alessandra Furnari, candidata nel collegio uninominale Siracusa-Ragusa con la coalizione di centrosinistra e nel plurinominale con il Pd nel collegio della Sicilia orientale. Quella che probabilmente è la più giovane candidata al Senato d’Italia ha ricostruito parte del proprio passato che 11 anni fa l’ha ricondotta a Siracusa. “Sono tornata in Sicilia nel gennaio 2007 – ha detto la Furnari – e ho immediatamente deciso di ricominciare qui la mia professione, investendo sulla mia terra. Una scelta istintiva ma in questi 11 anni non me ne sono mai pentita”. Poi l’attenzione si è spostata allo slogan che accompagna la Furnari: “la cultura della responsabilità.” “Cultura della responsabilità intesa come contributo che ognuno di noi deve dare per la cosa pubblica, non solo nelle azioni ma anche nelle parole. La mia campagna elettorale si baserà sul contributo che io potrò dare a questo territorio, tenendo sempre in prima linea i diritti del cittadino e soprattutto delle fasce più deboli”.
Subito dopo a salire sul palco sono stati l’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa e il sindaco Giancarlo Garozzo. Il primo parlando della Furnari l’ha definita “una ragazza molto competente, che ha grande coraggio, ma soprattutto una qualità importante in politica, quella di essere libera. Cosa che le consente di poter replicare a qualunque attacco senza timore. Per questo credo che abbia tutte le qualità per essere un’ottima senatrice”. Il sindaco Garozzo invece si è invece soffermato sulla qualità dei nomi messi in campo dal Partito Democratico. “Ho la presunzione di dire – afferma il sindaco – che qui c’è onestà e competenza per dare una proposta politica seria al territorio. A differenza di soggetti che nonostante occupino un posto in Parlamento da 24 anni, non hanno mai fatto nulla per il territorio, o di chi sa fare solo demagogia senza però avanzare alcuna proposta concreta”.




Lavoratori delle partecipate in liquidazione, Cafeo chiede un tavolo tecnico in Regione

Un momento di confronto tecnico per discutere e risolvere il problema dei lavoratori inseriti nell’albo dei dipendenti delle società partecipate in liquidazione. A richiedere l’istituzione di un apposito tavolo regionale è il deputato siracusano, Giovanni Cafeo. Sull’argomento ha presentato una mozione sottoscritta dall’intero gruppo Pd oltre che dai parlamentari di Forza Italia.
“Nel corso di un’audizione in Commissione Attività produttive – spiega Cafeo – l’IRFIS – Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia Spa, società finanziaria partecipata al 100% dalla Regione, ha manifestato l’esigenza di acquisire personale con competenze idonee allo svolgimento delle attività dell’Istituto. Un’esigenza – continua – che potrebbe essere soddisfatta con l’impiego del personale, da anni inoccupato, confluito nell’albo degli ex dipendenti di società partecipate in liquidazione, ed in possesso delle competenze richieste. Le normative – ricorda – consentono un’immediata ricollocazione dei dipendenti dell’Albo presso altre società partecipate della Regione Siciliana subordinando la procedura ad una preliminare analisi della sostenibilità finanziaria ed alla rilevazione del fabbisogno da parte delle suddette società. E’ indispensabile – conclude il parlamentare PD – attivarsi per velocizzare quanto più possibile le procedure consentendo a personale da anni in attesa di ricollocazione, di rientrare nel mondo del lavoro, oltre alla velocizzazione della macchina amministrativa grazie all’impiego di nuove risorse”.




Melilli. Nasce la nuova giunta comunale, le nomine del sindaco Carta: Corradino assessore con Ternullo, Militti ed Elia

Ad una settimana dall’azzeramento, nasce la nuova giunta comunale di Melilli. Rientrano tre dei quattro assessori con la novità è Giuseppe Corradino, con deleghe alle Frazioni di Villasmundo e Città Giardino, Solidarietà sociale, Pubblica Istruzione e Politiche giovanili.
Gli altri assessori sono Daniela Ternullo (vice sindaco e deleghe al Commercio, Sviluppo Economico, Anagrafe, elettorale, Randagismo, Servizi cimiteriali, Artigiano e Agricoltura), Sebastiano Elia (Lavori pubblici, Urbanistica ed Ecologia), e Giuseppe Militti (Turismo, spettacoli, Beni culturali e Protezione civile).




Siracusa. Amministrative, prove di unità nel Centro Destra: primarie per la scelta del candidato a sindaco

Un programma unico per rilanciare il Centro Destra a Siracusa. E’ il progetto a cui lavorano, con l’intenzione di stringere un’alleanza in vista delle prossime amministrative, Vincenzo Vinciullo, Mario Bonomo, Gaetano Cutrufo, Peppe Germano, Ferdinando Messina, Irene Sauro, in rappresentanza di “Noi con l’ltalia” , con Fratelli D’Italia (Peppe Napoli), Lega (Ciccio Midolo), Movimento Nazionale per la Sovranità (Aldo Ganci), Riva Destra (Francesco Finocchiaro) e Italiani in Movimento (Giuseppe Giganti). Nel corso del vertice convocato è emersa l’intenzione di presentare agli elettori uno schieramento unito, partendo dai numeri delle ultime regionali, in cui, sommando i voti ottenuti dalle liste, il risultato è stato del 30 per cento. A tutti i candidati a sindaco del Centro Destra sarà sottoposta, dunque, una piattaforma programmatica. Il candidato a sindaco sarà scelto attraverso le primarie da tenersi entro il 25 marzo. “Riteniamo- spiegano i rappresentanti delle forze politiche coinvolte nel percorso- che i prossimi giorni possano essere caratterizzati da un cambio di comportamenti da parte dei candidati all’uninominale, iniziando ad esporre, nel proprio materiale elettorale, i 4 simboli dei partiti che fanno parte della coalizione e non solo quello di appartenenza”.




"Siracusa punta dell'iceberg di un sistema inquietante": così il Movimento 5 Stelle su indagini in corso

“Le notizie di stampa e le risultanze investigative che emergono dall’inchiesta delle procure di Roma e Messina che ancora oggi si arricchiscono di nuovi indagati e le rivelazioni sulle importanti ramificazioni a Siracusa, sono accadimenti che, se dimostrati, farebbero emergere un quadro inquietante di un sistema capace di imbrigliare i nostri territori e lasciano supporre che potremmo essere soltanto alla punta dell’iceberg. Giunga intanto il nostro plauso agli inquirenti e forze dell’ordine”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars in merito all’operazione che svelerebbe un sistema di corruzione in cui sarebbero coinvolti magistrati, avvocati, funzionari pubblici, un colosso economico come l’Eni e notabili a Siracusa.
“Un sistema inquietante – spiega la capogruppo Valentina Zafarana – con ramificazioni anche in Sicilia a Siracusa, sul quale abbiamo posto attenzione in Commissione Antimafia all’Ars con il nostro collega Stefano Zito”.
“Sin dalle prime dichiarazioni del sindaco Garozzo – spiega Stefano Zito – specie quella del 12 settembre, quando disse che ‘Qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di aver portato all’interno del Pd soggetti che hanno rapporti con la criminalità organizzata’ il nostro gruppo si è impegnato, convocando in commissione Antimafia sia lui che gli altri attori della vicenda oggi riportati dalle cronache. In quell’occasione Garozzo non parlò né di microspie, né di depistaggi né di altre cose importanti, chiesi pertanto alla commissione di convocare altre persone tra le quali l’avvocato Corrado Giuliano di Legambiente che si era occupato della questione Fiera del Sud e il presidente del CGA. La commissione composta da 15 componenti di tutti i partiti, compreso quello del sindaco PD, nonostante le mie sollecitazioni, decise di non convocare Giuliano né il presidente del CGA. In ogni caso però eravamo arrivati ad una relazione finale che andava votata. Peccato che non si riusciva mai a farlo perché mancava sempre il numero legale per raggiungere la maggioranza dei componenti. Nel frattempo, sempre a proposito di Fiera del Sud ho anche presentato una richiesta di accesso agli atti ed una interrogazione. Richieste che giacciono ancora senza risposta. La sensazione – conclude Zito – è che ci troviamo ancora alla punta dell’iceberg di quello che potrebbe emergere nelle prossime settimane”.




Siracusa. Edilizia scolastica, finanziamenti dalla Regione: solo 1,5 milioni per appena due progetti siracusani

La Regione ha appena finanziato 88 interventi a favore delle scuole, estrapolando dal piano triennale 2015-2017 interventi privi di copertura finanziaria. Così, a breve, alcuni Comuni potranno beneficiare delle risorse stanziate dalla Legge di bilancio nazionale per il 2017 con i finanziamenti del MIUR. Ma i progetti approvati in provincia di Siracusa sono appena due: uno per Lentini e un altro per Carlentini.
Su di un contributo totale di 76,8 milioni di euro (adeguamento sismico e nuove costruzioni; per interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture, di messa in sicurezza e per l’adeguamento alla normativa antincendio) in provincia di Siracusa arrivano appena 1,5 milioni di euro.
Eppure non è un mistero che servano interventi decisi per le scuole siracusane, di ogni ordine e grado. I casi estremi di Quintiliano (calcinacci caduti su studentesse) ed istituto Fermi un anno fa, sono stati inquietanti campanelli di allarme. Scuole primarie e superiori, esiste un problema strutturale. Oltre che una cronica carenza di locali.
A fronte di una difficoltà conclamata, ai Comuni della provincia – ripetiamo – vanno solo 1,5 milioni di euro per questo tipo di interventi. Pensate che ai Comuni di Messina andranno 20 milioni di euro, circa 17 milioni invece per le provincie di Agrigento e Palermo, 8 milioni alla provincia di Catania, 5 milioni a quella di Enna e circa 2 milioni ai Comuni del nisseno. Insomma, briciole per gli istituti della provincia di Siracusa. Non per scelta della Regione ma in relazione ai progetti presentati a Palermo. Pochi, evidentemente, in relazione alle necessità. Esiste, allora, un problema di capacità di progettazione? Gli enti locali riescono o no a produrre progetti esecutivi, di concerto con le scuole? O nel sistema (che ha premiato Messina, Enna e Caltanissetta ma non Siracusa) esiste una falla? Comunque la si veda, è un problema: o pochi progetti oppure quelli presentati non sono stati giudicati validi. Segnali entrambi preoccupanti. Alcuni anni fa fece rumore la scoperta di oltre 4 milioni di euro perduti dalle scuole siracusane – a cui erano state assegnate le risorse – proprio per l’assenza di progetti esecutivi.
I progetti finanziati riguardano la ristrutturazione del plesso di via Nenni a Carlentini della scuola primaria Pirandello (1,2 milioni di euro) e la manutenzione del Comprensivo Vittorio Venero di via Piave a Lenti (334.000 euro).

foto: archivio




Siracusa. Quando il sindaco Garozzo accusava Longo: "Ora vi posso raccontare la verità…"

Era stato tra i primi a parlare di un “gruppo di potere” che si muoveva dietro le quinte e non per gli interessi della città. Aveva denunciato con forza, in conferenza stampa, “poteri forti e strani intrecci”. Arrivando persino a parlare di iniziative giudiziarie – tipo i risarcimenti milionari richiesti – dal sapore di “intimidazioni”.
Tutti virgolettati che appartengono al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Che oggi – raccontano gli amici più intimi – avrebbe sorriso ma con amarezza di fronte a quella notizia, a quegli arresti che hanno confermato la bontà di quella sua battaglia. I nomi, lui, li aveva fatti: quello del magistrato Longo pure due volte.
“Anche un magistrato in carcere, che è stato fino a pochi mesi fa alla Procura di Siracusa e che ha segnato sciaguratamente la vita giudiziaria di questa città…siracusani, ora vi possiamo raccontare la verità. Nei prossimi giorni conferenza stampa”, il suo pensiero affidato alla pagina facebook.