Elezioni Regionali. Chiuse le urne: in attesa dello spoglio arrivano gli exit poll Rai/La7

Chiusi i seggi a Siracusa come nel resto della Sicilia. Lo spoglio comincerà domattina alle 8. Ma è già tempo di exit-poll, i primi – allo scoccare delle 22 – vengono proposti dalla Rai che alle 22.25 aggiorna con il campione completo del 100% degli intervistati. L’Istituto Piepoli-Noto persone e il candidato del centrodestra Nello Musumeci sarebbe avanti con una forbice attestata tra il 36 e il 40%, seguito dal candidato governatore dei 5 stelle Giancarlo Cancelleri (33-37%), quindi Fabrizio Micari, sostenuto dal Pd (16-20%). Restando ancora a sinistra, Claudio Fava, sarebbe al 6-10%.
Anche La7 ha proposto exit poll alle 22, realizzati da Emg ancora con una piccola percentuale di campione mancante aggiornato alle 22.40. Anche qui Nello Musumeci in vantaggio con il 36,5-40,5%, Giancarlo Cancelleri al 33,5-37,5%, Fabrizio Micari tra il 16 ed il 20%, Fava tra il 6 e il 9% e La Rosa tra lo 0-2%.




Elezioni Regionali, affluenza a Siracusa: ha votato il 47,55% degli aventi diritto. Dato in calo

Alle 22 chiusi i seggi in tutta la provincia di Siracusa. Si è votato per scegliere il nuovo governatore e rinnovare l’Assemblea Regionale Siciliana. Verranno eletti 5 deputati del territorio.
Il primo dato è quello relativo all’affluenza. Nel solo Comune capoluogo alle 22 affluenza del 48,97%. Affluenza in provincia al 47,55% (era stata del 48,79% nel 2012), dato leggermente più alto rispetto alla media regionale: 46,76%. A Priolo la maggiore partecipazione provinciale con votanti pari al 62,35% degli aventi diritto. Sul podio Sortino (54,56%) e Melilli (53,6%). Superano la soglia del 50% Buscemi (53,52%), Portopalo (52,78%), Carlentini (51,17%) e Canicattini (50,99%). Affluenza più bassa a Buccheri (31,68%).
Le operazioni di spoglio avranno inizio domattina. I seggi verranno “sigillati” questa sera e riaperti solo lunedì mattina, come previsto dalla legge regionale, per dare il via al “conteggio”.
Al termine delle operazioni di spoglio, viene proclamato eletto alla carica di Presidente della Regione il capolista della lista regionale che ha conseguito il maggior numero di voti validi. L’elezione dei deputati regionali avviene, invece, con sistema proporzionale e correttivo maggioritario. Dei 70 seggi dell’Assemblea siciliana: 62 sono attribuiti in ragione proporzionale sulla base di liste di candidati concorrenti nei collegi elettorali provinciali; uno al Presidente di regione; uno al capolista della lista regionale che ottiene una cifra di voti validi immediatamente inferiore a quella conseguita dalla lista regionale risultata più votata; i restanti, fino ad un massimo di 6, ai candidati del listino del presidente.
Non partecipano all’assegnazione dei seggi le liste provinciali che – nell’intera Regione –
non raggiunto la soglia del 5% dei voti. E’ la cosiddetta soglia di sbarramento.

Qui i dati affluenza Comune per Comune in provincia di Siracusa




Siracusa. Tari e pertinenze, la parte variabile è da ricalcolare? Cinque anni per i ricorsi

Una recente nota della Camera dei Deputati ha fornito chiarimenti circa le modalità di calcolo della quota variabile della Tari sulle pertinenze. In particolare, è stato evidenziato come la quota vada calcolata una sola volta per tipologia di occupazione. Ad esempio per una utenza domestica, pur se questa risulti costituita da più superfici, costituita da appartamento, garage, cantina per un determinato nucleo familiare, moltiplicare la quota variabile sia in relazione all’appartamento che alle due pertinenze determinerebbe una tariffa notevolmente più elevata rispetto a quella che risulterebbe considerando la quota variabile una sola volta rispetto alla superficie totale.
I consiglieri comunali Vinci e Sorbello hanno presentato una apposita interrogazione per sapere se l’amministrazione, per tutti i contribuenti siracusani interessati, ha computato la parte variabile della tariffa solo una volta, considerando l’intera superficie dell’utenza (parte abitativa e pertinenze) situate nello stesso nostro Comune.
“È evidente, infatti – spiegano i due – che la parte variabile della Tari, quella che è legata al numero delle persone che vivono nel nucleo familiare, vada calcolata solo sull’abitazione e non sulle pertinenze: garage, cantine e soffitte. La famiglia, come abbiamo sempre sostenuto, non vive e produce rifiuti nei garage. Ed inoltre occorre tener conto delle abitazioni principali composte da più particelle catastali”.
Sorbello e Vinci chiedono che il Comune comunichi ai contribuenti la somma effettivamente dovuta, dopo aver detratto la parte variabile sulle pertinenze che non è dovuta e che vengano restituite attraverso un conguaglio le eventuali somme non dovute sulle pertinenze in occasione dei prossimi versamenti Tari.
In ogni caso, per presentare ricorso sulla Tari, ci sono cinque anni di tempo e quindi i contribuenti potrebbero richiedere anche le somme fino al 2012, quando si pagava la Tarsu.




Melilli. Pozzi contaminati di Città Giardino, interrogazione al sindaco per conoscere la situazione

In Consiglio comunale, a Melilli, si torna a parlare dei pozzi contaminati di contrada Spalla, nella frazione di Città Giardino. Il consigliere Scollo ha presentato un’interrogazione urgente. “Avendo ricevuto segnalazioni da diversi cittadini e alla luce della contaminazione dei pozzi del 2012, mi è sembrato doveroso chiedere all’amministrazione delle risposte chiare sui risultati della messa in sicurezza dei pozzi contaminati e sulla situazione attuale delle acque di falda della zona in oggetto, al fine di avere i giusti aggiornamenti su una questione che sembra dimenticata da tutti”.
Il consigliere Pierfrancesco Scollo, supportato dal collega Antonio Annino, in particolare ha chiesto di chiarire la situazione del pozzo Cannizzo in merito al sequestro allora disposto e ad eventuali controlli delle acque per conoscere la situazione attuale, oltre all’istruttoria del progetto di rifacimento della rete idrica a Città Giardino presentato dall’Isab nel 2013.




Siracusa. Ex Provincia, in due settimane gli attesi 11 milioni. Coltraro: "ora risanamento"

“Sono lieto che questa legislatura, che volge al termine, si concluda con una buona notizia per il territorio di Siracusa, al cui Libero consorzio comunale finalmente giungeranno oltre 11 milioni di euro, che serviranno prima di tutto a versare le retribuzioni arretrate ai dipendenti dell’Ente, di cui ho vissuto il disagio nei racconti e nelle peripezie quotidiane che sono stati costretti ad affrontare per recarsi al lavoro privi delle risorse necessarie per andare avanti”. Il deputato regionale Giambattista Coltraro saluta così il passo avanti deciso nell’attribuzione delle somme all’ente siracusano in crisi. Lavoratori in occupazione da oltre una settimana in via Malta. “Ora serve un percorso verso il risanamento e il recupero dei servizi”, ricorda Coltraro che si produce in una nota di autocritica: “la politica in questa vicenda è stata inefficiente e non c’è da fare salti di gioia, ma bisogna andare avanti delineando la giusta rotta”.




Siracusa. Piano delle alienazioni, c'è il si (con polemica) del Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale ha approvato il primo dei due provvedimenti propedeutici al Bilancio di previsione ovvero il Piano delle alienazioni. Domani si discuterà del Piano triennale delle Opere pubbliche.
In apertura di seduta il presidente Santino Armaro ha comunicato all’aula la scadenza del 29 novembre come termine ultimo fissato dal commissario regionale Turricciano per l’approvazione dello strumento finanziario.
Il Piano delle alienazioni è stato illustrato dall’ingegnere capo Natale Borgione. Comprende 5 immobili, tra terreni ed edifici, individuati dalla Giunta come non strumentali all’esercizio delle sue funzioni istituzionali: si tratta di fabbricati che ospitavano le ex scuole rurali di contrada Torre Andolina e di via Avola, di un’area edificabile in via Lazio, di un immobile di via Serafino Privitera, e di un terreno agricolo in contrada Terrauzza.
Il dibattito si è acceso quando li consigliere Salvo Sorbello ha chiesto notizie in merito ad alcune particelle di via Picherali, limitrofe a casa Monteforte, del valore di 360mila euro, presenti fino al 2014 e poi non più previste nel Piano di alienazione. Argomento rilanciato nei loro interventi anche da Simona Princiotta ed Alfredo Foti che hanno chiesto di conoscere le sorti di un’eventuale vendita.
A rispondere è stato il sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha ricordato come quelle oggetto di richiesta siano particelle non vendibili e quindi non inseribili nel Piano, che “è un provvedimento ben fatto, completo di certificazione con la stima del suo valore effettuata da un tecnico su ogni singolo bene”.
Per il consigliere Castagnino l’intero provvedimento avrebbe comunque profili di illegittimità, supportato in questo indirettamente dalla consigliera Princiotta che ha chiesto la votazione per singolo bene e non del provvedimento nel suo complesso.
Il Piano è stato poi approvato con 20 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.




Siracusa. Sussulto improvviso: la seconda commissione convoca la dirigente della Archia

Il vicepresidente della Seconda Commissione, Giuseppe Rabbito, ha convocato in seduta a porte chiuse la dirigente scolastica del comprensivo Archia, Valeria Nicosia. Giovedì alle 10, in aula Vittorini, insieme alla dirigente anche il presidente del consiglio d’istituto e un rappresentante degli insegnanti. All’ordine del giorno le criticità che hanno coinvolto la scuola.
Di difficile lettura una simile mossa. Che arriva, però, con un certo ritardo. La protesta dei genitori è esplosa settimane addietro, del caso Archia si parla dall’inizio dell’anno, la vicenda è stata esaminata (senza soluzione, ndr) dal Consiglio Comunale ed oggi alcuni genitori sono stati ricevuti in Prefettura. Difficile che possano emergere elementi nuovi, o risolutivi, da una simile riunione di commissione.




Siracusa. Il Bilancio arriva in Consiglio comunale, da lunedì via alla trattazione

Il Consiglio comunale di Siracusa inizia l’analisi che condurrà all’approvazione del bilancio. Lunedì prossimo, alle 9.30, seduta con all’ordine del giorno la trattazione di due atti propedeutici: il Piano delle alienazioni e quello delle Opere pubbliche.
Terzo punto il Bilancio di previsione, che sarà incardinato nella sessione di lunedì per poi essere oggetto di una seduta dedicata, presumibilmente nella prima decade di novembre, dopo la presentazione degli emendamenti da parte dei consiglieri comunali.




Siracusa. La Regione rifà i conti, con l'ultimo riparto 11 milioni per la ex Provincia. Corsa contro il tempo

E’ stato predisposto e firmato oggi il Decreto che stanzia 11 milioni di euro per il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. La cifra esatta è pari a 11.095.747,46 euro.
Il riparto, inoltre, prevede 4,3 milioni di euro per la Città Metropolitana di Messina, 2 per il Libero Consorzio Comunale di Enna, 1,2 euro per il Libero Consorzio Comunale di Ragusa e 1,6 per il Libero Consorzio Comunale di Trapani.
“Ancora una volta – ha commentato Enzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio dell’Ars – mantengo gli impegni assunti, con tutte le difficoltà del caso, legate alle azioni ostili da parte delle altre ex Province. Adesso, dopo l’ultima firma, seguiranno i provvedimenti consequenziali che cercheremo di rendere il più celeri possibile, per consentire il pagamento degli stipendi a tutti lavoratori della ex Provincia e alle società partecipate dalla stessa”.




Siracusa. Il leader di Energie per l'Italia, Stefano Parisi, presenta il programma

Il leader di Energia per l’Italia, Stefano Parisi, giovedì 26 alle 10.30, sarà a Siracusa. L’esponente politico nazionale, all’Hotel Alfeo di via Nino Bixio, presenterà alla stampa il programma e il suo sostegno alla candidatura alle Regionali di Cetty Vinci. Presente all’incontro, oltre ad Ezechia Paolo Reale, portavoce di Progetto Siracusa, anche il coordinatore regionale di Energie Per l’Italia, Ugo Grimaldi.