Siracusa. Diffamazioni a mezzo social e rispetto delle istituzioni: "Urgente un tavolo di discussione sulla giustizia del Pd"

L’invito della parlamentare nazionale Sofia Amoddio trova consensi all’interno del Pd provinciale. Ad avanzare la stessa richiesta, in primo luogo ai segretari provinciale e cittadino,sono oggi la responsabile Giustizia dell’esecutivo provinciale Pd, Alessandra Furnari, il componente della direzione cittadina Pierpaolo Coppa e i componenti della Direzione provinciale, Santino Armaro, Francesco Italia e Pierpaolo Coppa. Ulteriore passaggio nell’ambito del confronto interno al Partito Democratico, in alcune circostanze carico di tensioni. Le ragioni della richiesta sono spiegate in poche righe. “Nell’epoca delle post verità e delle diffamazioni a mezzo social, riteniamo necessario avviare una riflessione accurata sul tema giudiziario- premettono gli esponenti della forza politica di maggioranza al Comune- È urgente analizzare i fatti e le circostanze che rischiano, da anni, di minare le fondamenta del rispetto istituzionale e del vivere civile nella nostra città e nella nostra provincia. Nel rispetto assoluto della separazione dei ruoli tra i poteri dello Stato e con la consapevolezza che rimanere silenti non giova alla democrazia del partito, né alla fiducia della comunità nelle istituzioni, condividiamo la richiesta dell’ Sofia Amoddio di convocare con urgenza un tavolo cittadino e provinciale del partito democratico sul tema della giustizia e chiediamo al segretario cittadino e al segretario provinciale di farsene promotori”.




Siracusa. Raiti pungola in punta di penna il Pd: "rimettiamo chiarezza e politica al centro"

Il componente della direzione provinciale del Pd, Turi Raiti, interviene sul tema della giustizia dopo la visita a Siracusa della prima commissione del Csm. “Diventa sempre più urgente la necessità di riunire gli organismi dirigenti del Partito Democratico di Siracusa”, il suo incipit. E questo perchè “le vicende dei veleni in Procura sono legate, in qualche modo, anche alle polemiche che, sulle questioni giudiziarie, in questi anni hanno coinvolto alcuni esponenti del Partito Democratico”. E mette in fila le molte denunce “di qualche consigliere comunale o di esponenti politici, sulla attività della amministrazione comunale; quindi le parole di Garozzo sulla presunta presenza di malavita nel Pd; l’attacco a varii magistrati e le dichiarazioni di pentiti su esponenti del partito, “fra gli altri l’on. Sofia Amoddio” ricorda Raiti. Che punge dicendo di non esprimersi “in quanto non ho letto , al riguardo, nessuna precisazione da parte della stessa parlamentare”. In realtà SiracusaOggi.it ha pubblicato nei giorni scorsi un veloce scambio di battute sul tema con la parlamentare.
In ogni caso, per Turi Raiti “vicende così delicate non si posso affrontare in maniera superficiale. Devono essere affrontati negli organismi dirigenti del Partito, alla presenza dei dirigenti nazionali, mettendo tutte le questioni sul tavolo”.
Al centro del dibattito interno al Pd, Raiti vorrebbe anche tornassero i temi di azione politica ed amministrativa. “Devo dire con grande sincerità che in questi anni non ho potuto dare a monte, all’interno del partito, il mio contributo sugli atti amministrativi fondamentali (gara idrico, gara rifiuti solidi urbani, gara asili, politica dei contributi, Impianti sportivi,Open Land, etc.) in quanto sia il sindaco che l’amministrazione si sono mossi con grande autosufficienza ed in maniera autonoma. Aggiungo , per onestà, che qualche coinvolgimento è stato chiesto a valle ma solo per avere delle coperture politiche a cose fatte e decisioni assunte. Rimettiamo al centro del dibattito, anche su queste questioni, il Partito Democratico. Spero che il segretario cittadino e provinciale raccoglieranno questa mia sollecitazione”.

Turi Raiti
Componente della direzione provinciale del Pd Siracusa




Dopo le accuse di Simona Princiotta arrivano le repliche di Pd e Orizzonte Siracusa

Le dichiarazioni di Simona Princiotta, le sue accuse e ricostruzioni provocano la reazione del mondo politico. “Il mettere costantemente in dubbio l’onorabilità e l’integrità di chi
viene considerato un avversario politico non è mai stato nelle corde del Partito Democratico
siracusano”, taglia corto il segretario cittadino, Marco Monterosso. Che difende a spada tratta la parlamentare Sofia Amoddio, duramente attaccata dalla consigliera comunale. “Evidente imbarbarimento della dialettica politica che travalica qualunque tipo di confronto democratico fondato sulle diverse posizione politiche. Il Partito Democratico di Siracusa esprime solidarietà, fiducia e vicinanza a Sofia Amoddio i cui comportamenti politici sono sempre stati, e chiaramente, improntati da rigore ed onestà personale e professionale”, scrive ancora Monterosso che chiede una reazione anche agli alleati di centrosinistra , partiti e movimenti cittadini, per riportare “al centro del dibattito politico i temi amministrativi e le connesse aspettative, in termini di servizi ed opportunità, chiesti a gran voce dai nostri concittadini”.
Dalla direzione provinciale del Pd fanno sentire la loro voce anche Santino Armaro, Michelangelo Giansiracusa, Francesco Italia e Alessandra Furnari. “Non intendiamo più tollerare il terrorismo psicologico attuato da chi, privo di scrupoli, continua a spargere fango sulla città e su tutti coloro che, con impegno, non si piegano alle logiche dei vecchi sistemi e combattono ogni giorno per la legalità”, dicono. “Troppo semplice convocare conferenze stampa dai titoli apocalittici, basate sul nulla, e con il solo obiettivo di insinuare il dubbio sull’operato di chi, con la propria storia, ha già ampiamente dimostrato di non aver nulla da nascondere”. Un comportamento che viene qualificato come “meschino”. Gli esponenti della direzione provinciale del partito si dicono certi che “nelle sedi opportune le accuse si scioglieranno come neve al sole”. Poi la solidarietà incondizionata a tutti i soggetti chiamati in causa da Simona Princiotta.
Anche Orizzonte Siracusa rispedisce al mittente le accuse lanciate al suo consigliere comunale, Dario Tota. “Sono vuote e rimbombanti come un tamburo. Abbiamo avvertito una confusione non apparente, ma sostanziale dettata da un groviglio di registrazioni che danno vita a una sorta di schizofrenia verbale”, dice l’assessore Salvo Piccione, esponente di Orizzonte Siracusa. “Tota ha già dato mandato ai suoi legali di intraprendere le opportune azioni legali; siamo certi che l’autorità giudiziaria saprà trovare tutti i riscontri del caso, saprà verificare la storia di vita, l’attendibilità, i rapporti risalenti nel tempo, eventuali procedimenti penali presenti e passati (anche archiviati, ndr) nonché il contenuto delle indagini svolte e delle informative apprese. Esprimiamo – conclude Piccione – contestualmente una profonda e sincera solidarietà all’onorevole Sofia Amoddio”.




Avola. Nominato il commissario di Centristi per l'Europa:alla guida Giulio Gallitto. Scrofani: "Azione più decisa"

E’ Giulio Gallitto il nuovo commissario di Centristi per l’Europa. L’avvocato di Avola avrà il compito di “ricostruire il tessuto politico centrista nella comunità di Avola”. Il segretario provinciale, Gianluca Scrofani sottolinea come serva “un’azione più decisa e concordata a partire dalle prime battute di questo momento elettorale che ci vedrà competere a sostegno del candidato sindaco Luca Cannata quale migliore sintesi sul territorio e capace amministratore. Dal test elettorale, insieme a Giulio-prosegue Scrofani- lavoreremo alla formazione di un centro che saprà raccogliere attorno a se tutta l’area moderata fortemente presente ad Avola e che siamo certi sarà capace di divenire interlocutore diretto delle istanze del suo splendido territorio”.




Siracusa. Il sindaco Garozzo eletto nella direzione nazionale del Partito Democratico

(c.s.) Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è stato eletto nella direzione nazionale del Partito Democratico. Per il primo cittadino si tratta di un incarico prestigioso all’interno dell’organismo che conta su 120 componenti, sette dei quali sono siciliani. Tra di loro anche Garozzo che vede così premiato il lavoro portato avanti negli ultimi anni all’interno del Partito democratico, la forza politica più importante in Italia, e in particolare della componente “renziana” che lo ha visto in prima fila sia a livello provinciale che regionale. “La prestigiosa carica che sono chiamato a ricoprire su proposta di Matteo Renzi – ha dichiarato Garozzo – mi riempie d’orgoglio. Allo stesso tempo sento il carico di responsabilità di far parte di un organismo che affronta tematiche nazionali e che detta l’agenda al partito più importante in Italia. Voglio anche ringraziare Luca Lotti che ha lavorato assiduamente affinché questa elezione potesse avvenire”.




Siracusa. Pd, Sofia Amoddio delegata all'assemblea nazionale per la mozione Renzi: "In provincia si lavori sodo"

Definiti gli assetti interni al Pd nazionale, è il momento di tracciare le linee da seguire anche in provincia. Questa, in sintesi, la sollecitazione che parte dalla deputata Sofia Amoddio dopo le votazioni, che si sono svolte ieri a Montecitorio, per definire i rappresentanti parlamentari all’assemblea nazionale del Partito Democratico. Proprio la parlamentare è stata scelta come delegata per la mozione Renzi. “Archiviate le primarie del Partito Democratico che hanno sancito la vittoria della mozione Renzi – Martina anche nella provincia di Siracusa, è arrivato il momento di mettersi a lavoro per sviluppare le strategie del partito e per affrontare uniti le prossime importanti scadenze elettorali”. A dichiararlo l’On. Sofia Amoddio, Presidente della Commissione d’inchiesta sulla morte del militare Scieri. “Il 7 maggio eleggeremo il segretario nazionale e potremo tracciare la linea politica dei prossimi 4 anni”. “Ci attende un futuro di sfide e di confronti serrati con l’obiettivo di portare avanti quello che di buono è fatto in questi anni e di correggere gli errori del passato”. “Lavoro, ambiente, integrazione sociale, cultura sono tematiche da affrontate con dedizione, studio e serietà e non attraverso critiche sterili, bufale colossali e populismo”.




Siracusa. Primarie Pd, oltre 8.500 ai seggi larga vittoria della mozione Renzi

Anche in provincia di Siracusa le primarie del Pd hanno visto l’affermazione (prevedibile)di Matteo Renzi. Hanno votato in 8.574, “dato significativo alla luce delle tante e fosche previsioni oltre che del contesto nazionale”, commenta il segretario provinciale Alessio Lo Giudice. “Non mi risulta che siano presenti in provincia altri soggetti politici in grado di coinvolgere con le proprie forze, in una domenica di fine aprile, più di 8.000 cittadini”, segnala il segretario.
Quanto ai numeri, sono stati 5.882 i voti per Matteo Renzi (69,01%), 1.974 quelli per Andrea Orlando (23,16%) e sollo 668 per Emiliano (7,84%). Gli eletti all’Assemblea Nazionale del Pd sono Valeria Troia, Alessio Lo Giudice, Paola Terranova, Tiziano Spada per la mozione Renzi e Bruno Marziano per la mozione Orlando.




Siracusa. L'ala renziana del Pd esulta, Giancarlo Garozzo: "69% risultato lusinghiero"

Il Pd siracusano si è scoperto improvvisamente renziano nelle ultime settimane. Cosa che, a quanto pare, non ha sorpreso più di tanto Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa e sin dalla prima ora espressione di quel renzismo oggi maggioritario nel partito democratico. “Il 69% delle preferenze in provincia di Siracusa per la mozione Renzi è un risultato lusinghiero, molto vicino al trend nazionale e per questa ragione esprimo soddisfazione per questa affermazione”.
Un pensiero anche per gli sconfitti: “voglio complimentarmi comunque con il ministro Andrea Orlando, sostenuto nella nostra provincia da Bruno Marziano, che ha ottenuto il 23% delle preferenze, uno dei migliori risultati in Sicilia. Ritengo importante anche la testimonianza in provincia di Michele Emiliano che ha conquistato l’8% arricchendo il dibattito che ha contraddistinto le primarie”.




Solarino. Peppe Germano lancia la sua candidatura, con #unaltrastoria corre come sindaco

Questa sera a Solarino, in piazza IV Novembre, alle 20.30 via alla campagna elettorale di Peppe Germano, candidato sindaco con #unaltrastoria. A sostegno della candidatura, interverranno i candidati consiglieri e diversi ospiti come l’assessore di Calascibetta, Maria Rita Speciale, il vice sindaco di Agrigento, Elisa Virone, il presidente dell’associazione Verità Scomode, Ismaele La Vardera, il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, il sindaco di Priolo, Antonello Rizza e l’ex ministro delle politiche agricole, Saverio Romano.
“La presenza di tanti amici che, nel corso di questi ultimo 15 anni, hanno condiviso con me una parte importante di vita politica e personale, nel giorno della mia presentazione alla città é un fatto che mi riempie d’orgoglio”, spiega Germano. “Solarino ha l’occasione di premiare e far vincere una squadra giovane, competente e ben collegata a livello italiano: #unaltrastoria la stiamo già scrivendo avendo radicalmente chiuso con chi in questi 25 anni ha capitanato le ultime 5 amministrazione di Solarino. Siamo il nuovo e siamo l’alternativa”.
A chiudere la serata sarà la cover band di Lucio Battisti, “Canto Libero”.




Melilli rivuole lo sbocco a mare, l'idea di Giuseppe Carta per Marina di Melilli 2.0

Riqualificare Marina di Melilli, facendo rivivere una zona che versa in condizioni di abbandono. E uno degli obiettivi di Giuseppe Carta, il giovane candidato sindaco di Melilli con la coalizione Uniti per cambiare. Incontro pubblico sull’argomento a Città Giardino. “Attraverso una pianificazione seria e lungimirante cercheremo di risollevare le sorti di Melilli, sfruttando le bellezze e le potenzialità del territorio”, ha detto Carta. “Realizzeremo una stretta sinergia con Priolo, un consorzio tra Comuni. Priolo è pronta a cederci parte del suo territorio. Intendiamo permettere ai melillesi di godere della risorsa mare senza che sia previsto il pagamento di ticket per i vari servizi offerti: dal trasporto pubblico, al parcheggio, alla fruizione di un eventuale futuro lido, come avviene oggi per Marina di Priolo. Allestiremo una sede portuale di ricovero, parcheggio imbarcazioni e rimessaggio, con l’obiettivo di creare economia”, il programma di Carta.
Per far rivivere Marina di Melilli occorre anche procedere alla ristrutturazione degli abitati in abbandono. “Siamo pronti a redigere un bando pubblico, vendendo ai cittadini gli immobili al prezzo simbolico di un euro. In cambio, loro dovranno ristrutturali entro 24 mesi. Creeremo così – spiega – tutte le condizioni per rilanciare la zona”.
All’incontro hanno partecipato anche i sindaci di Melilli e Priolo, Giuseppe Cannata e Antonello Rizza, insieme a Francesco Diana di Confcommercio Siracusa.