Melilli rivuole lo sbocco a mare, l'idea di Giuseppe Carta per Marina di Melilli 2.0

Riqualificare Marina di Melilli, facendo rivivere una zona che versa in condizioni di abbandono. E uno degli obiettivi di Giuseppe Carta, il giovane candidato sindaco di Melilli con la coalizione Uniti per cambiare. Incontro pubblico sull’argomento a Città Giardino. “Attraverso una pianificazione seria e lungimirante cercheremo di risollevare le sorti di Melilli, sfruttando le bellezze e le potenzialità del territorio”, ha detto Carta. “Realizzeremo una stretta sinergia con Priolo, un consorzio tra Comuni. Priolo è pronta a cederci parte del suo territorio. Intendiamo permettere ai melillesi di godere della risorsa mare senza che sia previsto il pagamento di ticket per i vari servizi offerti: dal trasporto pubblico, al parcheggio, alla fruizione di un eventuale futuro lido, come avviene oggi per Marina di Priolo. Allestiremo una sede portuale di ricovero, parcheggio imbarcazioni e rimessaggio, con l’obiettivo di creare economia”, il programma di Carta.
Per far rivivere Marina di Melilli occorre anche procedere alla ristrutturazione degli abitati in abbandono. “Siamo pronti a redigere un bando pubblico, vendendo ai cittadini gli immobili al prezzo simbolico di un euro. In cambio, loro dovranno ristrutturali entro 24 mesi. Creeremo così – spiega – tutte le condizioni per rilanciare la zona”.
All’incontro hanno partecipato anche i sindaci di Melilli e Priolo, Giuseppe Cannata e Antonello Rizza, insieme a Francesco Diana di Confcommercio Siracusa.




Siracusa. Il sarcasmo dei consiglieri Pd verso l'amministrazione: "mancano cosucce da nulla…"

“Mancano all’appello tre cosucce da nulla”. Scelgono la via del sarcasmo i consiglieri comunali del Pd Alfredo Foti, Stefania Salvo, Francesco Pappalardo e Gaetano Firenze. Le cose da nulla che mancano all’appello sono “il consuntivo 2016, il Dup 2017-2019 e il bilancio di previsione 2017”.
Del primo (“con oltre quaranta allegati”), in Consiglio comunale non si ha traccia nonostante – ricordano i consiglieri – “vada approvato entro il 30 aprile 2017. Ma in commissione bilancio non si vede alcun provvedimento e la stessa non si riunisce da un mese”. Quanto al Dup, “mai pervenuto e la cui nota di aggiornamento andava approvata entro il 31 marzo preferibilmente prima del Bilancio di previsione 2017, termine anch’esso scaduto il 31 marzo. Ma quest’anno vi è un’importante novità normativa regionale che potrebbe portare anche alla decadenza del sindaco: nelle more l’assessorato regionale dipartimento enti locali scrive. E l’assessore al bilancio cosa risponde?”, si domandano Foti, Salvo, Pappalardo e Firenze.




Siracusa. Congresso nazionale Pd, il segretario provinciale Lo Giudice: "Il confronto sulle proposte"

Si è riunita , in vista delle primarie nazionali del Pd, la direzione provinciale del Pd. Al termine della riunione, è stato elaborato e diffuso un documento. A parlare è il segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, che auspica che “il confronto interno abbia come oggetto l’elaborazione di proposte politiche adeguate a stimolare processi di crescita equa e sostenibile, specie nel Meridione e in Sicilia. Vista l’importanza della fase congressuale, siamo inoltre convinti che sia d’interesse comune incentivare la più ampia partecipazione a tutti i momenti di confronto e, naturalmente, alle primarie del 30 aprile. Intendiamo dunque – dice ancora Lo Giudice- presentare l’appuntamento delle primarie come un momento unitario di partecipazione democratica, attraverso una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti i candidati all’Assemblea Nazionale del PD presenti nelle liste a sostegno dei tre candidati segretari”. Su tematiche locali, la direzione ha dedicato un’ampia discussione alle prossime elezioni amministrative, che si svolgeranno ad Avola, Canicattini, Cassaro, Floridia, Solarino e Melilli. A Floridia il Pd punta nuovamente su Orazio Scalorino, mentre ad Avola la scelta è ricaduta su Pino Caldarella. Nei restanti Comuni che andranno al voto si procederà alla costituzione di liste civiche “in grado di aggregare -puntualizza Lo Giudice- diversi soggetti e movimenti politici. La Direzione, pur comprendendo la peculiarità di queste situazioni, dà mandato ai suoi dirigenti locali affinché si sostengano progetti, candidati e liste chiaramente riconducibili alla cultura democratica e riformista del centrosinistra”.  Nei prossimi giorni, in programma momenti di approfondimento su alcune singole questioni ritenute cruciali per il territorio: dalla sanità, con la rete ospedaliera al centro dell’attenzione, al futuro dell’Ias, il depuratore consortili, includendo anche l’analisi sulla gestione della Fondazione Inda.




E Gennuso chiede via Facebook le dimissioni di Vinciullo e Marziano: "non fanno gli interessi di Siracusa"

“Gli onorevoli Marziano e Vinciullo non difendono il territorio di Siracusa. Il primo si dimetta da assessore, il suo collega da presidente della Commissione Bilancio all’Ars”. A scriverlo sulla sua pagina Facebook è il deputato regionale Pippo Gennuso.
Le dimissioni, sarebbero per Gennuso, un atto dovuto dopo la bocciatura in Finanziaria dei nuovi fondi per la legge speciale per Ortigia. “Non è colpa del M5S se è stata cassata nella Finanziaria ma di una maggioranza che è solo sulla carta, ma che di fatto non esiste. I cittadini di Siracusa debbono sapere che chi difende il governo Crocetta, non fa gli interessi del territorio e la legge su Ortigia è un chiaro esempio”.
Immediata la replica di Vinciullo. “Ma dov’era ieri l’onorevole Gennuso quando io in Aula da solo difendevo il provvedimento? Come al solito assente”, punge Vinciullo. “Io in maniera certa non sostengo più questa maggioranza come è possibile vedere attraverso la mia attività parlamentare. Non so, invece, cosa faccia Gennuso perché non ci perviene alcuna attività da lui sostenuta in parlamento”.




Siracusa. Commissario regionale per il bilancio di previsione, avviato l'iter . Rumoreggia l'opposizione

Avviato dall’assessorato regionale alle Autonomie Locali l’iter per il commissariamento dei Comuni che non hanno approvato il bilancio di previsione del 2017 nei termini previsti. Tra questi c’è anche il Comune di Siracusa.
Dai banchi dell’opposizione, rumoreggiano i consiglieri Salvo Sorbello e Cetty Vinci. “Interveniamo per sapere cosa si stia facendo, alla luce del sole, perché i solenni proclami dell’amministrazione, che promettevano l’approvazione dello strumento finanziario nel rispetto dei termini di legge, sono rimasti ancora una volta lettera morta e non si ha notizia del nuovo bilancio, indispensabile per programmare in maniera oculata le spese del Comune”.
I due esponenti del gruppo Opposizione chiedono “risposte certe” per i cittadini, che stanno preparandosi a pagare “la supersalata tassa sui rifiuti per l’anno in corso e non sanno come saranno spesi i soldi del Comune”.

In foto il sindaco Garozzo e l’assessore al Bilancio, Scrofani




Siracusa. Il Pd e la mozione Renzi il piccolo giallo sul coordinatore "nominato senza nomina"

Neanche “l’improvvisa” conversione al renzismo di gran parte del Pd siracusano sembra riportare il sereno. Le vicende congressuali irrompono sulla scena ed a dare fuoco alle polveri è Vera Corso, candidata all’assemblea nazionale a sostegno della mozione Renzi. “Vorrei chiedere al coordinatore regionale della mozione e segretario regionale del Partito Democratico, Fausto Raciti, chi sia il coordinatore provinciale della mozione a Siracusa”.
Nelle ultime ore sarebbe sorto un piccolo giallo tra addetti ai lavori. Mentre a livello ufficiale in nessuna delle 9 provincie siciliane sarebbe stato nominato alcun coordinatore, a Siracusa “un dirigente del Pd locale dice di essere stato nominato”, lamenta la Corso. “Alla richiesta di depositare la nomina firmata da Raciti, in forte imbarazzo emotivo e politico, dice che non può farla visionare a nessuno. Mi chiedo: è possibile che la nomina non esista ma che ci sia un siracusano che dice di averla? Questo meriterebbe chiarezza…”, la richiesta della candidata che “rompe” la pax armata tra le varie e riottose anime del Pd siracusano che neanche in vista del congresso riesce a trovare un suo equilibrio.




Siracusa. L'Ars cancella la legge speciale per Ortigia col voto segreto. "Vigliacchi"

Sparisce dalla finanziaria regionale il rifinanziamento per la legge speciale per Ortigia. I 750.000 euro previsti dalla Commissione Bilancio sono andati perduti. E il deputato regionale Enzo Vinciullo sbotta: “ricorrendo al voto segreto, cioè al voto dei vigliacchi, il Movimento 5 Stelle insieme a Forza Italia hanno voluto e determinato la perdita del finanziamento”.
Vinciullo ne ha anche per il Partito Democratico. “Nella decisione negativa ha pesato anche l’assenza di oltre la metà dei deputati del Pd, oltre il voto dei tanti vigliacchi che si nascondono dietro il voto segreto che è la più abietta e vergognosa forma di partecipazione alla vita politica”.




Floridia. Nuove adesioni per il Movimento Dp nato dalla scissione interna del Pd

Cresce anche in provincia il movimento Democratici e Progressisti che nel siracusano ha il suo leader nel deputato nazionale Pippo Zappulla. Cristina De Caro, Salvatore Alderuccio,
Gaetana Nicotra, Salvatore Catinella, Marco Carrabino, Gaetano Di Natale, Gino
Tarantello, Sebastiano Bascetta, Sebastiano Di Natale, Salvatore Carrabino e Sebastiano Tarantello hanno deciso di aderire al nuovo soggetto politico nato dopo la scissione interna al Pd.
“Ognuno di noi ha avuto esperienze politiche nei partiti della sinistra e tutti un trascorso con il Pd; ma con la deriva neocentrista e moderata assunta con la direzione di Renzi non lo riteniamo più il partito della sinistra moderna e riformista a cui con entusiasmo e passione abbiamo a suo tempo aderito”, spiegano nella nota con cui ufficializzano l’adesione al Movimento Dp.




Siracusa. Pd verso il congresso, in città il senatore Lumia a sostegno della mozione Emiliano

Prosegue la campagna elettorale all’interno del Partito Democratico nazionale. In provincia, a sostegno della candidatura del governatore della Puglia, Michele Emiliano, incontro organizzato dal rappresentante provinciale, Carmelo Spataro. Si svolgerà il 22 aprile alle 17 al Grande Albero Alfeo di Siracusa, in via Nino Bixio. Ci sarà anche il senatore Giuseppe Lumia.




Siracusa. Il nuovo ospedale sarà finanziato, Marziano: "scelta la sede, la Regione metterà i soldi"

“Nessuna perdita dei finanziamenti per il nuovo ospedale di Siracusa”. La notizia è stata confermata dall’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Bruno Marziano, a seguito di un confronto sulla vicenda con l’assessorato regionale alla Sanità.
Smentita, dunque, la notizia della perdita dei fondi che Marziano definisce senza mezzi termini “falsa”.
“La voce riguardante la nuova struttura sanitaria siracusana non è stata inserita nel primo stanziamento di 60 milioni di euro destinati alla Regione Sicilia perché sono stati finanziati interventi con carattere di urgenza e di minore entità. Il finanziamento del nuovo ospedale, invece, avverrà successivamente, una volta scelta la sede in cui costruirlo, decisione definitiva avvenuta in questi giorni”, spiega l’assessore siracusano.
Che adesso mette premura al Comune di Siracusa. “Insieme all’Azienda Sanitaria attivi l’iter per l’inserimento del finanziamento nell’elenco delle opere destinate alla Regione Siciliana”.