Siracusa. Futuro dell'Inda, Zappulla "interroga" il ministro Franceschini

Il 12 gennaio il ministro Franceschini riferirà in Settima Commissione sulla Fondazione Inda. Risposte all’interrogazione presentato il 19 ottobre scorso dal parlamentare Pd, Pippo Zappulla. “E’ trascorso più di un anno dalla nomina del commissario che doveva essere solo una parentesi per modifiche allo statuto e proposte per alzare il livello di trasparenza. La città di Siracusa non ha ancora notizia di queste novità”, spiega Zappulla. CHe a Franceschini chiede anzitutto se “ritiene di rinnovare il commissariamento originariamente previsto di 12 mesi. Poi di sapere se e nel caso quali sono le modifiche formulate dal commissario. inoltre, e non certo per importanza, comprendere quali reali volontà mantiene il Ministro sul futuro dell’Inda”.
Quanto alla programmazione del nuovo ciclo delle rappresentazioni classiche, la proposta di un megaschermo per consentire di seguire lo spettacolo nelle varie lingue estere non convince Zappulla. “Non bisogna essere degli esperti per considerare questa una idea certo immaginata a fin di bene ma bislacca e per quanto mi riguarda proprio da evitare. Forse il commissario farebbe meglio a pensare, per esempio, a lavorare per realizzare il Festival Mediterraneo del Teatro Antico potenziando, innovando ed estendendo il periodo di attività e facendo diventare Siracusa e la Sicilia polo di attrazione culturale e turistica ancora più forte”.




Siracusa. Fotovoltaico del Tribunale, verso l'entrata in funzione. "Ma abbiamo perso 240.000 euro"

Il consigliere della circoscrizione Tiche, Alessandro Cotzia, torna ad occuparsi dei pannelli fotovoltaici del parcheggio del tribunale di Siracusa. “Pare che l’amministrazione comunale di Siracusa abbia approvato il preventivo, predisposto dall’Enel, per ottenere l’allaccio dei pannelli fotovoltaici inaugurati più di un anno fa nel parcheggio del Tribunale, per una spesa di circa Euro 25.600. Questo fa sperare che, in tempi brevi, i pannelli possano finalmente iniziare a produrre energia, ma non può attenuare il rammarico per il mancato guadagno/risparmio che l’amministrazione comunale di Siracusa avrebbe conseguito, se avesse definito la questione già un anno addietro”, il pensiero di Cotzia.
Che avvalendosi della consulenza di un tecnico competente in materia di energia solare da pannelli fotovoltaici, ha calcolato quanto – in termini economici – il Comune di Siracusa avrebbe guadagnato se i pannelli fotovoltaici fossero stati attivati il giorno stesso della consegna dei lavori (avvenuta il 15.12.2015) o, comunque, il giorno stesso dell’inaugurazione dell’opera (avvenuta il 22.12.2015). “Abbiamo considerato una potenza media di 800 kwh e determinare la cosiddetta produttività per kw picco di potenza (kwp), che in Italia varia da regione a regione e che, per i pannelli fotovoltaici presenti in Sicilia, è notoriamente pari al suo valore massimo, ossia 1500 kwh. Ciò posto, occorre moltiplicare 800 kwh per 1500 kwh, così ottenendo il risultato di 1.200.000 kwh, ossia quelli che l’impianto presente nel parcheggio del tribunale di Siracusa, se attivato fin da subito, avrebbe potuto produrre nell’anno 2016. Tenuto conto del prezzo di mercato dell’energia elettrica, non resta che moltiplicare 1.200.000 kwh per Euro 0,20, così ottenendo il definitivo importo di Euro 240.000, corrispondente al valore economico dell’energia che i pannelli avrebbero potuto produrre in un anno”.




Siracusa. Masterplan per le aree degradate, Foti: "è stato finanziato o no?"

È stata inviata nei giorni scorsi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai Comuni la comunicazione del finanziamento dei progetti candidati al Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta. A fine agosto del 2016, l’assessore Troia e il sindaco Garozzo annunciavano che anche il Comune di Siracusa aveva presentato il proprio masterplan con ben nove progetti, per circa 18 milioni di euro, per la riqualificazione di aree degradate della città. “Un piano elaborato grazie al prezioso contributo dello SmartLab, con il coordinamento dell’architetto Di Guardo e ricordo che l’Ufficio Europa poi diventato ufficio per le politiche innovative è stato fortemente voluto, strutturato e sostenuto dall’attuale amministrazione”, ricorda il consigliere comunale Alfredo Foti. “Ebbene d grazia vorremmo in punta di piedi sapere se la città di Siracusa è stata ammessa tra gli Enti i cui progetti saranno finanziabili come ad esempio Lecce o Grosseto”.




Siracusa. Teatro, costi degli spettacoli: Spadaro (FdI) fa i conti, "spesi oltre 96.000 euro"

Dai lavori per arrivare all’apertura del teatro comunale alla sua prima gestione. A spostare l’oggetto delle polemiche è Alessandro Spadaro, di Fratelli d’Italia. Bolla la gestione degli eventi come “ridicola” e parla di “miracolo di Natale”, relativamente alla “fortunata apertura del teatro”, che però – secondo l’esponente di destra – “non può comunque sotterrare l’incapacità di una amministrazione e in particolare dell’assessore Italia nel non aver comunque programmato nulla per le festività natalizie”.
Spadaro mira dritto alla programmazione degli spettacoli. “E’ stata affidata con delibera di giunta del 14 dicembre scorso al dirigente del settore per valorizzare il Teatro Comunale, finalmente fruibile anche se a tempo determinato. Atteso che il teatro è stata una piacevole novità natalizia, o una speranza che fortunatamente si è verificata, mi chiedo perché la programmazione degli eventi in altri contenitori culturali non sia stata organizzata per tempo? Se il teatro non avesse ottenuto il via libera, ottenuto solo il 23 dicembre, solo l’Antico mercato e l’ex convento del Ritiro avrebbero rappresentato, quantomeno, un’alternativa valida per allietare le vacanze natalizie dei siracusani e turisti. E invece all’antico mercato il 27 dicembre, con soli 4 giorni di preparazione, sono stati ospitati Peppe e Ciccio per uno spettacolo di cabaret gratuito per le pochissime persone presenti ma costato 4.000 euro. Anche una compagnia siracusana ha ottenuto un buon cachet per 2 spettacoli di cui uno all’ex convento del ritiro e l’altro nella prossima programmazione del teatro”, ricorda il rappresentante di Fratelli d’Italia.
“L’assessore Italia è bravissimo nelle inaugurazioni e nei tagli di nastro, ma di programmazione in tre anni il nulla. Gli altri spettacoli, tutti al teatro, non sono stati adeguatamente pubblicizzati, eppure sono costati. E non poco. Dalle determine che siamo riusciti a trovare in albo pretorio abbiamo contato una spesa complessiva di più di 96 mila euro per 14 spettacoli, con biglietti a pagamento per una cifra tra i 20 e i 40 euro a persona. Chiediamo di conoscere, essendo il Teatro un immobile comunale e non privato, quanto ha incassato o incasserà il Comune dallo sbigliettamento, chi ha sostenuto i costi accessori per l’apertura del teatro. E quindi chi si è occupato di apertura e chiusura, sorveglianza e custodia, biglietteria online, assistenza al pubblico, guardaroba, distribuzione e stampa del materiale promozionale, pulizia dei locali e manutenzione straordinaria. Non è possibile pensare di gestire in maniera così amatoriale un evento tanto importante”, insiste Alessandro Spadaro. “Una stagione teatrale buttata nella mischia in fretta e furia che tanto sembra campagna elettorale del vicesindaco, a cui certo non va dato alcun merito tranne quello di aver un atteggiamento così approssimativo da rischiare il fallimento di quello che doveva essere una gioia per tutti”, la dura chiosa di Spadaro.




Solarino. "Fare Democrazia" a sostegno di Peppe Germano sindaco

La candidatura a sindaco di Peppe Germano sostenuta dalla lista civica #unaltrastoria e il gruppo politico “Fare Democrazia” . Accordo raggiunto in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Soddisfatto il coordinatore di Fare Democrazia, Angelo Siringo. “La scelta di sostenere Peppe Germano a sindaco di Solarino -spiega- é la logica conseguenza di un percorso fatto in questi anni con un gruppo di giovani e meno giovani che non poteva non sfociare in un convinto supporto al giovane ma esperto candidato sindaco. Peppe Germano rappresenta per noi l’uomo giusto per guidare una cittadina che definire dormiente é un eufemismo. A 34 anni e con il grande bagaglio di esperienza di questi anni é assoluta garanzia di affidabilità e di qualità.”
Altrettanto motivato Peppe Germano. “Ratifichiamo oggi un percorso nato diversi mesi fa che guarda al futuro soprattutto dei giovani e dei giovanissimi-commenta il candidato a sindaco- Troppi ragazzi non sanno come impiegare il proprio tempo libero per non parlare di tutti quelli che non trovando occupazione sono costretti ad andare via dal paese. A loro, più di tutti sarà dedicato il nostro impegno nei prossimi cinque anni”.




Siracusa. Nuovo ospedale e nuovo assessore, Vinciullo: "incompatibilità"

“L’Amministrazione Comunale pensa di risolvere il problema della costruzione dell’ Ospedale di Siracusa, nominando un nuovo Assessore e sottraendo la delega a quello che fino ad oggi l’ha avuta assegnata, come se le responsabilità della perdita del finanziamento potessero ricadere su un unico soggetto e non su una maggioranza ed una amministrazione che insieme hanno totalmente fallito un obiettivo che era stato raggiunto già nel 2010”.
Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio Ars boccia la mossa della giunta siracusana. “Quello che lascia stupefatti, in questa nomina, a prescindere dalle competenze e delle capacità che non si mettono in discussione, è il fatto che sia stato scelto un consigliere comunale che si trova in evidente stato di incompatibilità con il ruolo che adesso è chiamato ad assolvere. Infatti, come potrà da dipendente dell’Asp conciliare la posizione dell’Asp stessa con quella del Comune che sono diametralmente opposte nella scelta del luogo dove costruire il nuovo Ospedale?”, si domanda Vinciullo con riferimento al neo assessore Antonio Moscuzza.
“Abbiamo visto che il Sindaco ha trattenuto per se numerose deleghe, assuma su di sè anche la delega alla sanità, all’edilizia sanitaria, qualora la prima delega gli sembri eccessivamente gravosa, ma non si nasconda dietro il paravento di un assessore”.




Siracusa. Nuovo ingresso in giunta, è Antonio Moscuzza: "priorità il nuovo ospedale"

E’ Antonio Moscuzza l’ottavo assessore della giunta comunale. Al capogruppo consiliare di Area Democratica assegnate le deleghe all’Urbanistica, alla Pianificazione territoriale, alla Tutela del paesaggio e alle Politiche sanitarie, quest’ultima finora in carico all’assessore Pietro Coppa. Questa mattina il giuramento, alla presenza del sindaco Garozzo che mantiene per se, ad interim, le deleghe alle Infrastrutture, allo Sviluppo economico, all’Ufficio Europa e Risorse mare.
Medico e primario, Antonio Moscuzza dovrà subito confrontarsi nella gestione di alcune delle sue rubriche (Urbanistica e Politiche sanitarie) con il nuovo Ospedale. Si tratta di un’opera che Siracusa aspetta da decenni e per la quale il Consiglio ha già individuato l’area dove dovrà sorgere. “Sono certo che Moscuzza sarà sicuramente un interlocutore attento”, dice il primo cittadino.
Medico specialista in cardiologia e microbiologia, responsabile del day ospital di Medicina interna all’Umberto I, Antonio Moscuzza è consigliere comunale ininterrottamente dal 1994.
“Ringrazio il sindaco- ha detto il neo assessore- per la fiducia che mi ha accordato. Sono pronto a mettermi al servizio della città ed è chiaro che Siracusa, in questo momento, ha tra le sue priorità il nuovo Ospedale. Rilanceremo l’intercoluzione con l’Asp sperando di portare avanti un percorso quanto più condiviso, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali, per dare un nuovo Ospedale alla città”.




Solarino. Verso le amministrative: "Ricominciamo per Solarino" con Peppe Germano

Cominciano le grandi manovre verso le elezioni amministrative. Il candidato sindaco Peppe Germano trova il sostegno della lista civica “Ricominciamo insieme per Solarino”. Salvatore Vasques, anima della compagine, ha ufficializzato l’intesa programmatica per affrontare assieme le prossime imminenti elezioni amministrative. Un accordo salutato con favore anche dall’ex consigliere comunale, Sergio Pelligra.




Siracusa. Gettonopoli, la Digos ricostruisce l'attività dei consiglieri: 400.000 euro per le riunioni

Si torna a parlare di Gettonopoli, lo scandalo delle mille e oltre riunioni tra Consiglio e commissioni consiliari che attirò le attenzioni anche dei media nazionali. Oltre che della magistratura siracusana che ha aperto una inchiesta conoscitiva sui fatti, in particolare per accertare se i consiglieri comunali hanno agito con dolo e se hanno effettivamente partecipato alle riunioni.
Elemento nuovo è l’invio in procura della relazione stilata dalla Digos. Come racconta il Giornale di Sicilia, gli agenti hanno passato al vaglio i conti per capire quanto le riunioni a pioggia abbiano inciso sulle casse pubbliche. Secondo fonti investigative, raccolte dal Gds, nella relazione si evidenzierebbe una spesa di poco superiore ai 400.000 euro all’anno. Considerando che i consiglieri comunali sono 40, si tratterebbe di circa 10.000 euro ciascuno.
La Digos ha esaminato pagine su pagine di corposi faldoni per ricostruire l’attività di ogni consigliere, in aula e in commissione, a caccia di segni attivi di presenza e attività per ognuno dei 40 componenti il civico consesso.
Ancora nessuna contestazione ufficiale ma dall’inchiesta della Procura siracusana potrebbero presto filtrare novità ad un anno e qualche mese di distanza dall’apertura del fascicolo.




Siracusa. Tra le polemiche ed un ricorso, nasce la Super Camera di Commercio del SudEst

Nonostante un annunciato ripensamento, una indagine, un ricorso al Tar e varie voci contrarie, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha deciso di andare avanti nell’accorpamento della Camere di Commercio di Siracusa, Catania e Ragusa. Firmato il decreto con il quale nomina il consiglio camerale.
Sono 32 i componenti del neo costituito consiglio camerale, in rappresentanza delle varie associazioni di categoria. Rimarrà in carica 5 anni. Quattro i siracusani: Ivan Lo Bello, ex presidente della camera di commercio di Siracusa e attuale presidente di Unioncamere, Sandro Romano, Paolo Lentini e Arturo Linguanti. “Prendiamo atto che è stata del tutto ignorata l’autorità giudiziaria nonostante la consapevolezza che ogni attività rischia di essere travolta dall’esito dei procedimenti in corso”, commenta amaro proprio Linguanti contrario dalla prima ora all’accorpamento che rischia di mortificare il tessuto economico siracusano.