Solarino. "Fare Democrazia" a sostegno di Peppe Germano sindaco

La candidatura a sindaco di Peppe Germano sostenuta dalla lista civica #unaltrastoria e il gruppo politico “Fare Democrazia” . Accordo raggiunto in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Soddisfatto il coordinatore di Fare Democrazia, Angelo Siringo. “La scelta di sostenere Peppe Germano a sindaco di Solarino -spiega- é la logica conseguenza di un percorso fatto in questi anni con un gruppo di giovani e meno giovani che non poteva non sfociare in un convinto supporto al giovane ma esperto candidato sindaco. Peppe Germano rappresenta per noi l’uomo giusto per guidare una cittadina che definire dormiente é un eufemismo. A 34 anni e con il grande bagaglio di esperienza di questi anni é assoluta garanzia di affidabilità e di qualità.”
Altrettanto motivato Peppe Germano. “Ratifichiamo oggi un percorso nato diversi mesi fa che guarda al futuro soprattutto dei giovani e dei giovanissimi-commenta il candidato a sindaco- Troppi ragazzi non sanno come impiegare il proprio tempo libero per non parlare di tutti quelli che non trovando occupazione sono costretti ad andare via dal paese. A loro, più di tutti sarà dedicato il nostro impegno nei prossimi cinque anni”.




Siracusa. Nuovo ospedale e nuovo assessore, Vinciullo: "incompatibilità"

“L’Amministrazione Comunale pensa di risolvere il problema della costruzione dell’ Ospedale di Siracusa, nominando un nuovo Assessore e sottraendo la delega a quello che fino ad oggi l’ha avuta assegnata, come se le responsabilità della perdita del finanziamento potessero ricadere su un unico soggetto e non su una maggioranza ed una amministrazione che insieme hanno totalmente fallito un obiettivo che era stato raggiunto già nel 2010”.
Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio Ars boccia la mossa della giunta siracusana. “Quello che lascia stupefatti, in questa nomina, a prescindere dalle competenze e delle capacità che non si mettono in discussione, è il fatto che sia stato scelto un consigliere comunale che si trova in evidente stato di incompatibilità con il ruolo che adesso è chiamato ad assolvere. Infatti, come potrà da dipendente dell’Asp conciliare la posizione dell’Asp stessa con quella del Comune che sono diametralmente opposte nella scelta del luogo dove costruire il nuovo Ospedale?”, si domanda Vinciullo con riferimento al neo assessore Antonio Moscuzza.
“Abbiamo visto che il Sindaco ha trattenuto per se numerose deleghe, assuma su di sè anche la delega alla sanità, all’edilizia sanitaria, qualora la prima delega gli sembri eccessivamente gravosa, ma non si nasconda dietro il paravento di un assessore”.




Siracusa. Nuovo ingresso in giunta, è Antonio Moscuzza: "priorità il nuovo ospedale"

E’ Antonio Moscuzza l’ottavo assessore della giunta comunale. Al capogruppo consiliare di Area Democratica assegnate le deleghe all’Urbanistica, alla Pianificazione territoriale, alla Tutela del paesaggio e alle Politiche sanitarie, quest’ultima finora in carico all’assessore Pietro Coppa. Questa mattina il giuramento, alla presenza del sindaco Garozzo che mantiene per se, ad interim, le deleghe alle Infrastrutture, allo Sviluppo economico, all’Ufficio Europa e Risorse mare.
Medico e primario, Antonio Moscuzza dovrà subito confrontarsi nella gestione di alcune delle sue rubriche (Urbanistica e Politiche sanitarie) con il nuovo Ospedale. Si tratta di un’opera che Siracusa aspetta da decenni e per la quale il Consiglio ha già individuato l’area dove dovrà sorgere. “Sono certo che Moscuzza sarà sicuramente un interlocutore attento”, dice il primo cittadino.
Medico specialista in cardiologia e microbiologia, responsabile del day ospital di Medicina interna all’Umberto I, Antonio Moscuzza è consigliere comunale ininterrottamente dal 1994.
“Ringrazio il sindaco- ha detto il neo assessore- per la fiducia che mi ha accordato. Sono pronto a mettermi al servizio della città ed è chiaro che Siracusa, in questo momento, ha tra le sue priorità il nuovo Ospedale. Rilanceremo l’intercoluzione con l’Asp sperando di portare avanti un percorso quanto più condiviso, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali, per dare un nuovo Ospedale alla città”.




Solarino. Verso le amministrative: "Ricominciamo per Solarino" con Peppe Germano

Cominciano le grandi manovre verso le elezioni amministrative. Il candidato sindaco Peppe Germano trova il sostegno della lista civica “Ricominciamo insieme per Solarino”. Salvatore Vasques, anima della compagine, ha ufficializzato l’intesa programmatica per affrontare assieme le prossime imminenti elezioni amministrative. Un accordo salutato con favore anche dall’ex consigliere comunale, Sergio Pelligra.




Siracusa. Gettonopoli, la Digos ricostruisce l'attività dei consiglieri: 400.000 euro per le riunioni

Si torna a parlare di Gettonopoli, lo scandalo delle mille e oltre riunioni tra Consiglio e commissioni consiliari che attirò le attenzioni anche dei media nazionali. Oltre che della magistratura siracusana che ha aperto una inchiesta conoscitiva sui fatti, in particolare per accertare se i consiglieri comunali hanno agito con dolo e se hanno effettivamente partecipato alle riunioni.
Elemento nuovo è l’invio in procura della relazione stilata dalla Digos. Come racconta il Giornale di Sicilia, gli agenti hanno passato al vaglio i conti per capire quanto le riunioni a pioggia abbiano inciso sulle casse pubbliche. Secondo fonti investigative, raccolte dal Gds, nella relazione si evidenzierebbe una spesa di poco superiore ai 400.000 euro all’anno. Considerando che i consiglieri comunali sono 40, si tratterebbe di circa 10.000 euro ciascuno.
La Digos ha esaminato pagine su pagine di corposi faldoni per ricostruire l’attività di ogni consigliere, in aula e in commissione, a caccia di segni attivi di presenza e attività per ognuno dei 40 componenti il civico consesso.
Ancora nessuna contestazione ufficiale ma dall’inchiesta della Procura siracusana potrebbero presto filtrare novità ad un anno e qualche mese di distanza dall’apertura del fascicolo.




Siracusa. Tra le polemiche ed un ricorso, nasce la Super Camera di Commercio del SudEst

Nonostante un annunciato ripensamento, una indagine, un ricorso al Tar e varie voci contrarie, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha deciso di andare avanti nell’accorpamento della Camere di Commercio di Siracusa, Catania e Ragusa. Firmato il decreto con il quale nomina il consiglio camerale.
Sono 32 i componenti del neo costituito consiglio camerale, in rappresentanza delle varie associazioni di categoria. Rimarrà in carica 5 anni. Quattro i siracusani: Ivan Lo Bello, ex presidente della camera di commercio di Siracusa e attuale presidente di Unioncamere, Sandro Romano, Paolo Lentini e Arturo Linguanti. “Prendiamo atto che è stata del tutto ignorata l’autorità giudiziaria nonostante la consapevolezza che ogni attività rischia di essere travolta dall’esito dei procedimenti in corso”, commenta amaro proprio Linguanti contrario dalla prima ora all’accorpamento che rischia di mortificare il tessuto economico siracusano.




Augusta e Lentini, fondi extra dalla Regione per i due Comuni in dissesto

Fine d’anno con “regalo” per i Comuni siciliani in dissesto. Tra questi Augusta e Lentini: al primo vengono destinati 229.710,20 euro, al secondo 152.978,58 euro. “Sono soddisfatto, ha detto l’On. Vinciullo – perché, in questo modo, la volontà del Parlamento regionale ha finalmente trovato accoglienza, venendo incontro alle esigenze di 17 Comuni su 22 che ne avevano fatto richiesta”.




Siracusa. Il bel gesto del consigliere Foti: "due sedute improduttive, rinuncio al gettone"

Al termine della seconda seduta consecutiva di Consiglio comunale senza alcun atto prodotto, Alfredo Foti ha preso carta e penna ed ha inviato una nota agli uffici competenti chiedendo di non ricevere alcun gettone di presenza per le due assemblee.
Sul perchè è abbastanza chiaro il consigliere comunale nelle due righe due presentate e protocollate: “non è stato prodotto alcun risultato per la collettività”. Un bel gesto che andrebbe seguito e copiato anche dagli altri consiglieri, una sorta di assunzione di responsabilità di fronte alla trattazione di un punto che ha sollevato già molte perplessità (la mozione Palestro, ndr) bloccando per due sedute l’attività dell’assise che dovrà tornare una terza volta sull’ordine del giorno che adesso crea qualche imbarazzo alla presidenza ed al segretario generale.




Siracusa. A porte chiuse per "chiamare" l'Antimafia, la perplessità del Consiglio Comunale

I veleni che attanagliano palazzo Vermexio e lo scontro, anche personale, tra consiglieri hanno dato vita ad una seduta di Consiglio comunale che lascia sul campo molte perplessità.
Sulla discussione del primo punto all’ordine del giorno è venuto a mancare il numero legale. Non un tecnicismo d’aula quanto l’inusuale questione da affrontare. Il consigliere Alberto Palestro ha infatti presentato una mozione con cui chiede che a porte chiuse si decida sulla convocazione dell’Antimafia a Siracusa per verificare i rapporti tra la criminalità e la consigliera Simona Princiotta. Non è un mistero che tra i due non corra buon sangue. Una storia di querele, accuse non sempre velate e occhiatacce.
La stessa segretaria generale del Comune si è detta perplessa sulle modalità e dopo la richiesta di verifica dell’ammissibilità della mozione proprio da parte della Princiotta i consiglieri presenti hanno pian piano abbandonato l’aula tra molti dubbi. Domattina, in seconda convocazione, si riparte da qui. Bisogna arrivare alla votazione della mozione, in un modo o in un altro per poi procedere alla trattazione degli altri punti all’ordine del giorno.




Precari degli enti pubblici, con il "si" dell'Ars si apre il percorso di stabilizzazione

L’Ars ha approvato il disegno di Legge con il quale dopo oltre 20 anni sono stati stabilizzati tutti i precari siciliani.
“Sento la necessità di ringraziare tutti i componenti della I, II e V Commissione che con grande competenza capacità e velocità hanno espresso il loro voto favorevole che ha consentito di portare ieri sera il Aula il disegno di legge e farlo approvare con la stessa velocità”, commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio. “E’ un testo storico che rappresenta una risposta certa e concreta ai legittimi interessi dei lavoratori precari della Regione e degli Enti locali”, aggiunge.
“Seguendo la linea tracciata dalla legge D’Alia, si chiude finalmente l’odissea dei precari degli enti pubblici siciliani e degli Asu”, sono invece le parole con cui il deputato regionale centrista Pippo Sorbello saluta l’approvazione in Aula della norma che avvia il percorso di stabilizzazione dei precari. Insieme alla collega Marika Cirone De Marco, non nasconde la sua soddisfazione. “Adesso proroga dei contratti ma si mette al contempo in moto la procedura di stabilizzazione che si chiuderà nel giro di due anni”. Nessun problema per le risorse, disponibili fino al 2038. “Stabilito anche il trasferimento trimestrale di fondi dalla Regione ai Comuni che potranno così procedere con regolarità al pagamento degli stipendi degli ormai ex precari”, aggiunge Sorbello. Che ricorda con la Cirone Di Marco come per alcuni di questi lavoratori si chiuda finalmente una pagina di incertezza aperta 25 anni fa.