Benemerenza civica a Francesca Albanese: a porte chiuse il consiglio comunale sulla proposta
Si svolgerà con ogni probabilità a porte chiuse la seduta del consiglio comunale dedicata alla proposta di conferimento della benemerenza civica a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. Il presidente dell’assise cittadina, Alessandro Di Mauro ha annunciato l’intenzione di chiedere in tal senso il supporto della prefettura, visto il clima particolarmente teso che si è venuto a creare intorno a questa vicenda e soprattutto dopo l’episodio che ha riguardato Paolo Romano, coordinatore cittadino e consigliere di Fratelli d’Italia, aggredito verbalmente all’uscita di Palazzo Vermexio e destinatario di un’email anonima contenete minacce di morte nei suoi confronti. Di Mauro invita ad abbassare i toni e rilancerà lo stesso appello anche durante la prossima seduta del consiglio comunale. “Il mio obiettivo e ruolo -puntualizza- è tenere a bada gli animi di chi siede tra gli scranni dell’aula Vittorini”.
In merito alla questione specifica, invece, il presidente Di Mauro evidenzia come la proposta di conferimento di benemerenza a Francesca Albanese non sia stata affrontata ancora nel merito, visto che è “emersa una pregiudiziale, in effetti legittima, su una questione di forma. Come accaduto in precedenti occasioni- puntualizza Di Mauro- la proposta deve partire da due quinti del consiglio comunale, attraverso la raccolta delle relative firme. A quel punto la giunta formalizza la proposta di assegnazione della benemerenza. Sarà così che si procederà”. Infine un riferimento agli “avvelenatori di pozzi- Non fanno che allontanare la gente della politica. E’ sbagliato aizzare la gente con toni violenti, ad esempio sui social, che danno il diritto di esprimere la propria opinione ma purtroppo- conclude Di Mauro- non insegnano ancora a pensare a quello che si scrive”.