Siracusa. L'Udc riparte da una nuova fase, Scrofani segretario provinciale

L’Udc siracusano esce dal commissariamento. L’assemblea provinciale ha nominato Gianluca Scrofani segretario, con il placet del presidente nazionale dello scudocrociato, Gianpiero D’Alia, del segretario regionale e assessore regionale alle Politiche sociali e al Lavoro Gianluca Miccichè, dei deputati regionali Pippo Sorbello e Marco Forzese.
“Raccolgo questa sfida sapendo che sono chiamato a un ruolo importante e strategico in una fase di crisi, soprattutto della fiducia riposta verso i partiti”, ha detto Scrofani dopo la nomina. “Sono convinto che l’Udc possa diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutta l’area moderata che oggi non si rispecchia in nessun partito. Il nostro progetto sta crescendo e può crescere ancora e questo lo capisco anche guardando al grande entusiasmo che riscontro in tutta la provincia, al numero delle persone che hanno deciso di tesserarsi e soprattutto alla voglia che leggo negli occhi di tante persone di volersi spendere per creare una grande area dei moderati”.
Comincia adesso la riorganizzazione dell’Udc con l’intento di costituire in breve tutti gli organi di partito.




Siracusa. La seduta non convocata del consiglio comunale, spunta una nota del segretario generale

Non si placano gli animi, in consiglio comunale, alla luce della mancata convocazione della seduta, richiesta dall’opposizione, sul tema del dimensionamento dell’istituto comprensivo “Martoglio”. Dopo avere depositato un documento in cui si accusa il presidente dell’assise cittadina, Santino Armaro di “gestione antidemocratica del consiglio comunale”, gli esponenti di minoranza, con in testa Simona Princiotta, hanno chiesto un parere al segretario generale, Danila Costa. La ragione per cui la seduta non è stata convocata sarebbe legata al fatto che “il problema è già superato”. Per questo Armaro avrebbe ritenuto inutile la trattazione del tema oggetto della richiesta di convocazione di una seduta specifica. Un atteggiamento che ha aggiunto ulteriori motivi di rammarico, espresso in maniera chiara dai consiglieri di opposizione, pronti a inviare tutti gli atti al prefetto, Armando Gradone per far valere le proprie ragioni. Un chiarimento in merito arriva con una nota, protocollata ieri e a firma di Danila Costa. Secondo quanto spiegato dalla  funzionaria nel documento, con cui spiega di volere evitare equivoci o dubbi interpretativi rispetto a quanto dichiarato durante la seduta del consiglio comunale del 3 marzo scorso, alla luce della recente giurisprudenza e di un parere espresso dal ministero dell’Interno a luglio dello scorso anno, la convocazione del consiglio può essere richiesta da un quinto dei consiglieri. In tale ipotesi- aggiunge il segretario generale- verificato il numero dei soggetti legittimati, è tenuto a convocare la seduta previa valutazione che l’argomento da trattare non sia impossibile in quanto illecito o per legge estraneo alle competenze dell’assemblea. Nessun altro tipo di valutazione- conclude la nota- è ammesso”




Siracusa. "Università abbandonata", 50 parlamentari chiedono più attenzione per il Sud

Più attenzione all’Università del Sud. La chiedono 50 deputati del Partito Democratico. Fra loro, il siracusano Pippo Zappulla, componente della commissione Lavoro. “Il Sud- premette il deputato nazionale- cresce anche con l’Università e la ricerca”.  I parlamentari hanno presentato, primo firmatario Roberto Speranza, una specifica interrogazione, indirizzata al presidente del Consiglio, Matteo Renzi e ai ministri del Miur e dell’Economia e delle Finanze per chiedere più attenzione, risorse e progetti per il sistema universitario e per la ricerca nelle regioni meridionali. “Da più parti- spiega Zappulla- viene denunziata una lenta ma gravissima delocalizzazione di sempre più ampie fette di servizi universitari dal Sud al Nord, creando le condizioni per una conseguente dismissione”. I numeri parlando di circa 30 mila universitari- 8 mila dalla Sicilia- si spostano al Nord. Oltre 240 docenti hanno compiuto lo stesso tipo di spostamento. I tagli economici alle università statali eseguiti tra il 2008 e il 2014 hanno gravato pesantemente sul Mezzogiorno (circa 250 milioni anno) ed in misura irrisoria al Nord (poco piu’ di 25 milioni annuo). Il finanziamento delle università meridionali è oggi pari a quello dell’anno 2001 mentre al settentrione, pur in presenza della nota identica crisi economica nazionale, arrivano a quasi 500 milioni anno in piu’”.Chiesta anche la sospensione dell’attuazione del decreto 893 del 2014 “da cui dipenderà- conclude Zappulla- il 70 per cento del finanziamento statale alle università, allo stato penalizzante per il Sud. Occorre definire meglio i principi direttivi e il periodo di riferimento ai quali il Governo è delegato ad operare”.




Siracusa. La seconda commissione e le dimissioni della presidente D'Amico, si alzano i toni della polemica

Ancora polemiche in seno alla seconda commissione consiliare, guidata da Sonia D’amico, che ha espresso, nei giorni scorsi, la volontà di dimettersi. Una decisione preannunciata via email e non ancora formalizzata, in attesa di un confronto all’interno del suo partito, il Pd. D’Amico è stata aspramente criticata, nei giorni scorsi, dai consiglieri Salvo Sorbello e Simona Princiotta, secondo cui la commissione non lavorerebbe in maniera utile. “Da mesi- tornano a spiegare Princiotta e Sorbello- contestiamo D’Amico per le modalità di convocazione della commissione e per gli argomenti da trattare. Abbiamo chiesto che le riunioni venissero convocate fuori dagli orari di lavoro, come previsto dalla nuova legge regionale- puntualizzano i due esponenti di opposizione – per evitare al Comune costi di rimborso ai datori di lavoro. Chiediamo, inoltre, di discutere argomenti importanti, che possano incidere in maniera costruttiva sulla qualità della vita dei siracusani, come la refezione scolastica, gli asili nido, il piano finanziario della legge 328, la chiusura della scuola di musica Privitera, l’utilizzo dei fondi per la rivalutazione delle zone periferiche”. Per Simona Princiotta e Salvo Sorbello, la presidente della commissione Politiche sociali “dimentica il vero scopo delle commissione. Più di un consigliere di maggioranza è , intanto, migrato in altre commissioni, e si fa molta fatica a raggiungere il numero legale”. Infine un auspicio, che è anche un ulteriore commento. “Ci auguriamo che la consigliera D’Amico, invece di trincerarsi dietro il suo ruolo di componente dell’esecutivo del Pd- concludono Princiotta e Sorbello- abbia la capacità e la lucidità di fare autocritica”.




Siracusa. Asili nido comunali, le "curiose coincidenze" e i sospetti di Progetto Siracusa

Ancora un duro affondo sul servizio di gestione degli asili nido comunali. Lo firma Ezechia Paolo Reale, portavoce di Progetto Siracusa. Che si sofferma sulla “curiosa coincidenza” di quattro diverse gare per la gestione “aggiudicate a quattro diverse ditte”. Poi ricorda la clausola del pagamento vuoto per pieno, “il che significa che le ditte che si aggiudicano il servizio ricevono dal Comune i pagamenti non in base all’effettivo numero di bambini iscritti, ma alla capienza massima di ogni asilo nido”. Ma le iscrizioni sono in calo.
“Altra curiosa coincidenza: la delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 4/3/2015 con la quale era stato modificato il regolamento per il funzionamento degli asili nido e’ stata pubblicata all’Albo Pretorio on line in una versione ridotta rispetto al suo testo ufficiale. Alla protesta formale dei consiglieri Milazzo e Sorbello, il funzionario si è scusato per quello che ha definito un errore involontario ed ha subito eliminato dall’Albo Pretorio il testo incompleto sostituendolo con quello ufficiale. Le coincidenze, si sa, non esistono o sono segni superiori per richiamare l’attenzione”, ironizza Reale. “E le parti di testo che mancavano nella prima pubblicazione erano, guarda caso, da una parte l’intervento dei consiglieri di opposizione dove era evidenziato che il regolamento che si stava approvando era diverso da quello approvato dall’Assemblea dei Sindaci del Distretto 328 e, dall’altro, le rassicurazioni dell’assessore al ramo sul fatto che i due regolamenti fossero tra loro complementari”. Ma l’assemblea dei Sindaci – appunta Reale – non ha il potere di emettere alcun regolamento “ma solamente di approvare uno schema di testo da suggerire ai vari Consigli Comunali”.
Quanto ai fondi Pac ottenuti dal Ministero per poter finanziare il servizio degli asili nido e bandire le quattro gare, “l’amministrazione avrebbe anche dovuto approvare e trasmettere al ministero entro dicembre 2014 il nuovo regolamento relativo al funzionamento degli asili nido. Ma il Consiglio Comunale, evidentemente troppo impegnato a trattare questioni più importanti, nonostante la proposta fosse risalente al settembre 2014, ha adottato quel regolamento solo il 4 marzo del 2015. Come ha fatto, quindi, il Comune di Siracusa ad ottenere ugualmente somme che apparentemente non gli spettavano?”, si domanda.
Il sospetto di Progetto Siracusa è che il Ministero possa aver ricevuto entro la scadenza fissata non un vero regolamento ma solo uno schema di testo che l’assemblea dei Sindaci aveva suggerito di adottare a tutti i Comuni del Distretto 328. “E’ plausibile anche pensare che il ministero, dove evidentemente le competenze abbondano, possa esserci cascato ed abbia erogato i fondi”.
Ma a far gridare l’opposizione allo scandalo è il fatto che il regolamento poi approvato nel 2015 dal Consiglio Comunale “è completamente diverso da quello suggerito dall’Assemblea dei Sindaci. Se questa ricostruzione fosse vera, saremmo di fronte ad un pasticcio dilettantesco che rischierebbe, a parte ogni altra valutazione, di far revocare il finanziamento”, sospetta Reale.
Secondo Progetto Siracusa ombre si allungherebbero anche sull’acquisto dei posti da asili nido privati. “Non è stata bandita alcuna gara e il fornitore unico, perché il solo in possesso di accreditamento regionale, è stato nominativamente individuato con una delibera di indirizzo della Giunta, probabilmente senza verificare neppure se il titolare di quegli asili fosse anche tra i soggetti che si erano o si sarebbero aggiudicati la gara di gestione degli asili nido comunali e se, quindi, potesse crearsi un potenziale conflitto di interessi”.
Abbastanza – secondo Ezechia Paolo Reale – per chiedere le dimissioni dell’assessore alle politiche sociali, Rosalba Scorpo. “Siracusa ha da tempo il raro dono di non conoscere il significato della parola controllo sociale o istituzionale sull’operare delle figure pubbliche e, quindi, ogni loro volontaria assunzione di responsabilità, se non imposta dal fato o dai giochi di palazzo, sarebbe vista come indice non di correttezza, ma di scarsa sicula furbizia”.




Avola e Pachino. Forza Italia si riorganizza, Bonincontro e Guarino nominati coordinatori cittadini

Entra nel vivo la fase di riorganizzazione di Forza Italia in provincia di Siracusa, sotto la gestione del nuovo commissario provinciale Edy Bandiera. Nominati i nuovi coordinatori cittadini di Avola e Pachino. Si tratta di Francesco Bonincontro e di Massimo Guarino.
“Considerate le qualità umane, professionali e politiche, dei due neo commissari – aggiunge Bandiera – ho il piacere di affidare loro il compito di riorganizzare il nostro partito in questi importanti comuni della nostra provincia, nella certezza che sapranno porre in essere ogni iniziativa politica utile, volta ad organizzare in maniera idonea, inclusiva e partecipata il nostro partito, nelle città di Avola e Pachino”.




Siracusa. Nulla di fatto in consiglio comunale, slitta l'approvazione del Dup

Slitta al prossimo giovedì, 10 marzo, alle 18,30 la seduta del consiglio comunale dedicata all’approvazione del Dup il documento unico di programmazione. La proposta è arrivata in aula ieri, ma in maniera incompleta.Mancava, infatti, tra la documentazione fornita, il previsto parere del collegio dei Revisori dei Conti. Questa mattina, quando l’assise è tornata a riunirsi, in seconda convocazione, il parere era disponibile. Impossibile, tuttavia, portarne avanti l’esame, visto che, come ha fatto notare l’opposizione, tra il momento in cui si deposita il documento e quello in cui il tema può essere affrontato devono trascorrere almeno 24 ore. Preso atto dell’impossibilità di proseguire, la seduta è stata aggiornata a giovedì pomeriggio.




Siracusa. Seconda Commissione consiliare, dimissioni del presidente D'Amico

Mezzo terremoto all’interno della Seconda Commissione Consiliare. Il presidente Sonia D’Amico e la vice Spuria hanno presentato le loro dimissioni. Al momento sono state anticipate via mail e non ufficialmente formalizzate.
Nei giorni scorsi la commissione era stata pesantemente critica, nella sua gestione, dai consiglierei comunali Princiotta e Sorbello che avevano anche chiesto l’azzeramento dello stesso organismo. “Ma non c’è nessun collegamento con le dimissioni”, spiega subito la D’Amico. “Per il momento stiamo discutendo all’interno del partito”.




Siracusa. Formazione politica, corso di Forza Italia Giovani con Gianfranco Miccichè

Prenderà il via domani, sabato 5 marzo, a Siracusa, il corso di Formazione politica regionale – Sicilia Orientale, organizzato da Forza Italia Giovani. L’evento che si terrà all’Hotel Parco delle Fontane in viale Scala Greca 325, a partire dalle 17.30, sarà dedicato alla formazione di una nuova classe dirigente.
Ad aprire la sessione ‘I valori del Centro-Destra’ saranno il commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciche’, il commissario per la provincia di Siracusa, Edy Bandiera, il commissario provinciale di Forza Italia Giovani Siracusa, Matteo Melfi. Previsti gli interventi di Massimiliano Giammusso, dirigente nazionale di Forza Italia Giovani, Basilio Catanoso, deputato nazionale di Forza Italia e di Roberto Centaro, magistrato ed ex senatore azzurro. Le conclusioni saranno affidate a Dario Moscato, coordinatore regionale Forza Italia Giovani Sicilia Orentale.”La nostra iniziativa vuole avvicinare i giovani di centro-destra alle pratiche della buona politica – dichiara Melfi- La formazione di nuova classe dirigente preparata e’ infatti uno step fondamentale per dare un futuro di riscatto alla nostra terra”.




Siracusa. "Fumata nera" sul Dup, l'opposizione lascia l'aula: "conduzione antidemocratica"

Rinviato a domani, per mancanza del numero legale, il consiglio comunale chiamato ad approvare il Dup, il documento unico di programmazione 2016/2018, che serve per la programmazione “strategia e operativa” del Comune. Il rinvio si è reso necessario per mancanza del numero legale. Protesta dell’opposizione, che ha parlato di “una conduzione del consiglio comunale antidemocratica”. Critica la consigliera comunale Simona Princiotta, che ha chiesto di conoscere le ragioni del ritardo nella  convocazione di un consiglio comunale aperto sulla questione dell’autonomia dell’istituto comprensivo Martoglio,  richiesta da 10 consiglieri comunali lo scorso novembre. “Problema inutile- ha replicato il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro- il problema è stato risolto”. Dopo un animato dibattito, gli esponenti di minoranza hanno abbandonato l’aula, consegnando un documento in cui esprimono diversi motivi di rammarico. Il consiglio torna a riunirsi domani, in seconda convocazione, alle 10. Nel documento, a firma dei consiglieri di opposizione si leggono precise accuse. “Più volte, in violazione delle norme vigente, il Presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro, ha rifiutato di porre alla discussione del Consiglio argomenti di importanza vitale per la vita della città e da noi sollecitati.La sopravvivenza della scuola Martoglio , il piano di utilizzo delle spiagge e del demanio marittimo, la refezione scolastica e gli asili nido, sono soltanto alcuni degli argomenti che in base alle norme devono essere affrontati su nostra richiesta dal Consiglio comunale. Invece- si legge ancora nel documento- con immotivato comportamento omissivo, il presidente ad oggi ne impedisce la trattazione”. Infine una richiesta, che è quella dell’intervento di “organi che garantiscano il regolare e democratico svolgimento delle sedute. Abbiamo rinunciato al gettone di presenza e chiesto l’intervento del Prefetto e della Regione”.