Siracusa. "Pagheremo la Tasi ma per cosa?", Castagnino attacca il regolamento

Oggi in commissione Bilancio si valuta la proposta di regolamento per la disciplina della Tasi. Ma secondo il consigliere di Ncd Salvo Castagnino, “l’amministrazione non sa per cosa va pagata”.  Dalla lettura del regolamento, lamenta l’esponente di minoranza, non emerge una chiara definizione dei servizi indivisibili . “Il siracusano contribuente non capisce così per cosa viene pagato questo tributo. Cosa pago? Domanda senza risposta anche quando in commissione ha fatto verbalizzare il quesito”, lamenta Castagnino. “Se non vengono definiti i servizi in fase di riscossione, l’amministrazione è libera da vincoli di spesa sulle somme così recuperate”, spiega poi. “Si fanno forti di una maggioranza bulgara ma io andrò avanti, in tutte le sedi competenti a garanzia dei diritti del contribuente”.




Siracusa. Nuovi manager Asp, Cirone Di Marco chiede trasparenza

“Siano resi pubblici tutti i giudizi formulati dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), in merito alla selezione dei nuovi manager della Sanità regionale”. E’ quanto chiede la deputata regionale, Marika Cirone Di Marco.
“A più di un anno e mezzo dall’inizio dell’iter di selezione, che e’ stato contraddistinto da ripensamenti e confusione e dalla conseguente condizione di precarietà delle Asp siciliane, è doveroso offrire la massima trasparenza sulle scelte, per allontanare il sospetto che l’arbitrarietà o una composizione di difficili equilibri politici, ne possano inficiare l’efficacia.”




"Rischio illegalità, venga la Commissione antimafia a Siracusa": Zappulla invita la Bindi. Il video

I Comuni del triangolo industriale Augusta-Melilli-Priolo “toccati” da vicende giudiziarie, interessi nel passato della gestione del servizio idrico  e in quello della raccolta dei rifiuti, investimenti come quelli delle bonifiche bloccati. Troppo per non chiedere l’intervento della Commissione Nazionale Antimafia secondo il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla. Che ha inviato una lettera al presidente, Rosy Bindi, chiedendo un incontro la venuta a Siracusa della commissione. “Vicende talmente diffuse e articolate da imporre una maggiore e forte presenza dello Stato e del Parlamento con i suoi organismi preposti”, scrive il deputato nella lettera inviata all’Antimafia. Tre pagine per illustrare quelle che per Zappulla si presentano come delle anomalie tutte siracusane, in più ambiti.
“Una iniziativa positiva, per tenere alta l’attenzione sui temi della legalità e della trasparenza, a difesa dei diritti dei cittadini e delle stesse amministrazioni”, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Siracusa, Alessio Lo Giudice, anche lui esponente della stessa area di Zappulla nel Pd siracusano.




Siracusa-Gela, si pronuncia il Tar Sicilia. Vinciullo: "Ora si consegnino subito i lavori"

Il 9 maggio il Tar  si è espresso sul ricorso riguardante l’esecuzione delle opere necessarie per la costruzione del lotto unico funzionale 6+7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela.  Dopo questa pronuncia, il Consorzio Autostrade Siciliane potrebbe  già oggi consegnare tutti i  lavori e consentire, così, l’inizio degli stessi ed impedire l’eventuale perdita del finanziamento. Ne è convinto il deputato regionale Enzo Vinciullo che ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e agli Assessori regionali delle Infrastrutture e dell’Economia chiedendo di conoscere quali provvedimenti intendano assumere per impedire la perdita del finanziamento comunitario chporterà all’assunzione di centinaia di lavoratori e lavoratrici. A patto che i lavori siano ultimati e collaudati alla data del 31/12/2015.




Siracusa. E alla fine anche gli ambientalisti "incontrano" Galletti

Anticipato da polemiche, alla fine l’incontro tra il ministro dell’Ambiente Galletti e gli ambientalisti siracusani c’è stato.  Il ministro ha ricevuto l’esposto che i Verdi e Green Italian hanno depositato alla Comunità Europea per la messa in mora dell’Italia per quanto attiene i monitoraggi della Qualità dell’Aria nel poli petrolchimici di Priolo, Gela e Milazzo. “Incontro cordiale, alla luce del sole e senza nessuna contestazione”, spiegano i rappresentanti degli ambientalisti.
“Per quanto attiene alle bonifiche, non tollereremo nessun cedimento da parte del Governo sull’eventualità che queste vengano effettuate dalle aziende presenti sul territorio e coinvolte nell’inquinamento delle falde del sottosuolo e dell’aria. Pensiamo che si debba agire seguendo due principi fondamentali il ‘chi inquina paga’ e il ‘controllato non può essere controllore’ “.




Esclusiva SiracusaOggi.it: la foto della riunione della discordia

Uno scatto “rubato”, una porta aperta e l’obiettivo sorprende all’interno della sala il ministro dell’Ambiente, Galletti, in un noto albergo siracusano seduto al tavolo con alcuni imprenditori, principalmente della zona industriale. E’ la riunione della discordia, che tanto rumore ha suscitato a Siracusa con gli esponenti di diversi partiti (Pd, Green Italia) sul piede di guerra. Rimproverano al responsabile del dicastero dell’Ambiente la scelta di dedicarsi ad un incontro a porte chiuse per pochi, “dimenticando” istituzioni locali, associazioni e rappresentanti del mondo ambientalista. Per i principali rappresentanti dei due partiti citati, il ministro sarebbe scivolato su di una buccia di banana. Dall’entourage di Galletti nessuna risposta ufficiale, solo sorpresa per polemiche giudicate strumentali in coda ad un appuntamento di natura elettorale, in vista delle europee.
Il ministro ha comunque parlato di Accordo di Programma e sua attuazione. “Siamo ad una fase piuttosto avanzata nell’intesa con la Regione, visto che abbiamo gia’ ricevuto la bozza. Contiamo in tempi molto veloci di passare alla fase operativa in modo da potere avviare gli investimenti”. Si parla di circa cento milioni. “Questa operazione di bonifica consentirà di rigenerare parti del territorio che potranno essere finalmente riutilizzate. Ma molto importante sara’ anche immettere nel tessuto economico dell’area Siracusa-Augusta-Priolo quei 100 milioni che saranno ossigeno, dal momento che garantiranno occupazione e lavoro”, ha anche detto il ministro.

(foto: siracusaoggi.it)




Siracusa. "Il ministro incontra solo qualche industriale".Scoppia l'incidente diplomatico

Un incontro (a porte chiuse) preceduto dalle polemiche quello di questa sera  tra il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti e alcuni imprenditori della zona industriale. La visita in città dell’esponente dell’esecutivo nazionale rappresenta “una sorpresa” per i parlamentari, nazionali e regionali, del Partito Democratico, che esprimono in una nota congiunta tutto il loro disappunto. Pippo Zappulla, Sofia Amoddio, Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco sottolineano con stupore diversi aspetti di una vicenda che ha già tutto il sapore di un “incidente diplomatico”. “Il ministro parteciperà ad una kermesse elettorale-evidenziano i deputati- al termine della quale incontrerà riservatamente alcuni imprenditori. Nessun incontro istituzionale con sindaci, associazioni di categoria, sindacati, deputazione, associazioni ambientaliste”. Motivo di rammarico per i parlamentari del Pd, soprattutto perché “Galletti sta raggiungendo una delle zone più importanti e delicate della realtà industriale e ambientale del Paese, ma non ritiene necessario un confronto seppur breve ed interlocutorio con i rappresentanti istituzionali del territorio”. Zappulla, Amoddio, Marziano e Cirone Di Marco non chiedono che si rimedi “in zona Cesarini” alla mancanza. Sollecitano, invece, un incontro con il ministro a Roma, “a stretto giro di posta, nell’ambito di un tavolo tecnico per rilanciare ufficialmente, e non durante incontri elettorali a porte chiuse, la questione legata alle bonifiche e alle opere previste dal piano di risanamento ambientale”. 

Più duri i toni utilizzati da Fabio Granata di Green Italia. “Galletti è il ministro dell’Ambiente, non dell’Industria-tuona l’ex deputato- anziché chiudersi in un hotel con gli industriali avrebbe dovuto incontrare le associazioni e la gente che vive nel degrado e tra i veleni industriali”.

 




Siracusa. Area "regalata" ad un privato per servizi sportivi, i consiglieri del Pd spingono per la revoca

Perplessità sull’assegnazione e la concessione di un’area a servizi di proprietà del Comune ad una società privata che vuole realizzarvi un impianto sportivo vengono espresse dal gruppo consiliare del Pd. Il capogruppo Francesco Pappalardo, a nome di tutti i consiglieri democratici, invita l’Amministrazione Comunale ad esaminare attentamente la procedura e la relativa documentazione, “al fine di accertarne la conformità agli strumenti urbanistici vigenti nel nostro territorio ed alla normativa in materia, unitamente alla valutazione  del risibile corrispettivo economico convenuto dall’amministrazione dell’epoca in cambio della cessione dell’area in diritto di superficie”.
Senza troppi giri di parole, il gruppo consiliare del Pd chiede al sindaco Garozzo di valutare anche la possibilità di una revoca in autotutela della deliberazione della giunta comunale Visentin, “al fine di non incorrere in responsabilità di diversa natura e fatti salvi gli interessi dell’attuale amministrazione”.

(foto: Francesco Pappalardo, capogruppo del Pd)




Siracusa. Innovazione tecnologica nelle scuole, "salvi i finanziamenti"

“Salvi i finanziamenti  per l’innovazione tecnologica nelle scuole”. Lo garantisce il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano che aveva lanciato l’allarme. Il parlamentare dell’Ars ha presentato un’interrogazione per sollecitare l’accelerazione dell’iter per le gare d’appalto relative al bando Pon Pesr “Ambienti per l’apprendimento”,  a cui hanno partecipato diverse scuole siciliane, ottenendo l’autorizzazione alla realizzazione di progetti per una somma pro capite di circa 75 mila euro. “Le scuole hanno provveduto ad indire bandi pubblici di gara – ricorda Marziano – per l’acquisizione delle attrezzature previste, adottando quale criterio di scelta del contraente quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e selezionando commissari tra i funzionari delle stazioni appaltanti e non mediante sorteggio pubblico tra gli iscritti all’albo regionale Urega, l’Ufficio regionale per le gare d’appalto, come prevede la normativa regionale. Così sono stati sollevati vizi di legittimità riguardanti la composizione del seggio di gara e le scuole hanno chiesto chiarimenti al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Il Miur ha scritto alla Regione dando ragione ai criteri utilizzati dalle scuole e chiedendo l’adeguamento”. Adesso l’assessorato avrebbe riconosciuto pertinenti le posizioni del ministero.




Siracusa. Ex Pirelli, non passa l'emendamento "salva pagamenti"

Non passa, in commissione Bilancio, l’emendamento presentato dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo a favore dei lavoratori ex Pirelli di Siracusa, per garantire il pagamento, per l’anno incorso, dell’integrazione regionale concessa con apposita legge regionale. Una cattiva notizia per gli ex dipendenti, che contavano molto sulla possibilità che arrivasse, al contrario, il primo “via libera”. “Lo spirito di questa manovrina finanziaria- spiegano i lavoratori in una nota-  era proprio quello di garantire, in primis, il sostentamento economico alle varie tipologie di lavoratori che in prima battuta si erano visti esclusi causa l’impugnativa del Commissario dello Stato ad alcuni articoli della Finanziaria regionale votata a gennaio. Così invece non è stato. Nella manovrina sono invece entrate ed approvate tante altre voci di spesa che poco hanno a che fare con i lavoratori ed il pagamento dei loro emolumenti”. Gli ex dipendenti parlano di “un’autentica vergogna” e auspicano che martedì, in occasione dei prossimi lavori d’aula, la deputazione siracusana possa fare fronte comune, intervento già sollecitato anche attraverso una lettera aperta, per evitare che si accetti una “discriminazione perpetrata a danno di questo unico gruppo di lavoratori. A noi non possono di certo interessare le sterili beghe partitiche – concludono gli ex Pirelli – ed esigiamo che chi rappresenta un territorio e la propria comunità con le proprie esigenze, debba andare veramente oltre qualsiasi steccato imposto”.