Siracusa. Nuove adesioni per Articolo 4: "Grande attenzione, no campagna acquisti".

Nuove adesioni ad Articolo 4, il movimento politico federato con Progetto Siracusa. L’assessore regionale Ezechia Paolo Reale e il coordinatore provinciale Salvo Sorbello hanno dato il benvenuto a Vincenzo Parlato, vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici, all’urbanistica e all’ecologia del Comune di Sortino, ai due consiglieri comunali Maria Dolores Caruso e Pippo Mezzio, sempre di Sortino. Tra pochi giorni dovrebbero essere ufficializzate anche altre adesioni in provincia. “Non è in corso una campagna acquisti”, ha precisato Sorbello. “Articolo 4 riscuote grande attenzione, anche in provincia di Siracusa. Da settimane diversi amministratori si sono avvicinati alle nostre posizioni e ora questa vicinanza sta diventando adesione”.




Siracusa. Nuove adesioni per Articolo 4: "Grande attenzione, no campagna acquisti".

Nuove adesioni ad Articolo 4, il movimento politico federato con Progetto Siracusa. L’assessore regionale Ezechia Paolo Reale e il coordinatore provinciale Salvo Sorbello hanno dato il benvenuto a Vincenzo Parlato, vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici, all’urbanistica e all’ecologia del Comune di Sortino, ai due consiglieri comunali Maria Dolores Caruso e Pippo Mezzio, sempre di Sortino. Tra pochi giorni dovrebbero essere ufficializzate anche altre adesioni in provincia. “Non è in corso una campagna acquisti”, ha precisato Sorbello. “Articolo 4 riscuote grande attenzione, anche in provincia di Siracusa. Da settimane diversi amministratori si sono avvicinati alle nostre posizioni e ora questa vicinanza sta diventando adesione”.




Siracusa. E il consigliere Di Lorenzo chiede provocatoriamente di aderire al Pd

Chiamatela, se volete, provocazione politica. Il consigliere comunale di Siracusa, Elio Di Lorenzo (Lista Garozzo), criticato dall’onorevole Pippo Zappulla per alcune frasi interpretate come minacce rivolte a Simona Princiotta (altro consigliere comunale, ndr) risponde chiedendo di aderire al gruppo consiliare del Pd. “Nell’attesa che la richiesta venga esaminata in tempi rapidi e nelle opportune sedi, confido di ricevere dall’onorevole Zappulla le stesse attenzioni e sponsorizzazioni da lui attuate quando ha presentato la stessa  richiesta la collega Princiotta, già avversaria del sindaco Garozzo, nel passaggio al gruppo consiliare del Pd”, scrive Di Lorenzo in una piccata nota. Poi, con sarcasmo, Di Lorenzo spiega il perchè della sua richiesta di adesione al Pd. “Così potrei colloquiare e dibattere all’interno del più rappresentativo partito della coalizione che ha, almeno sulla carta, sostenuto la candidatura del nostro primo cittadino, delle problematiche attinenti lo sviluppo della nostra collettività. Approfitterei dell’occasione per dare il mio modesto contributo nella proposizione su una diversa concezione di un partito progressista del 21° secolo, ben lontano e diverso di chi vorrebbe continuare ad identificarlo nell’ideologia del vecchio partito comunista statalista leninista, ostaggio il più delle volte del sindacato di riferimento e dei suoi deboli rappresentanti”.
Proprio la Princiotta è la prima a replicare. “L’area zappulliana del Pd non fa per Di Lorenzo. Lui è abituato a cambiare casacca e salire sul carro dei vincitori, come fece con Pippo Gianni e Titti Bufardeci. Gli consiglierei, allora, di guardare ad un’altra area del partito democratico”.




Siracusa. Progetto Siracusa-Articolo 4 guarda alle Europee: "Bruxelles obiettivo per cambiare mentalità di assistenzialismo"

Prima riunione organizzativa provinciale per Progetto Siracusa – Articolo 4.  Insieme all’assessore regionale Ezechia Paolo Reale, di ritorno dalla prima settimana di lavoro palermitano, i consiglieri comunali e tutto il direttivo cittadino. Tra gli argomenti affrontati la presenza di Articolo 4 nel territorio provinciale ed il prossimo impegno elettorale rappresentato dalle Europee.
“Articolo 4 – ha commentato il coordinatore provinciale Salvo Sorbello – è un movimento che guarda agli aspetti concreti, alla risoluzione dei problemi. Questo ci ha permesso di federarci, come Progetto Siracusa, ad un movimento di cui condividiamo progetti e iniziative”.  Da parte di tutto il direttivo è stata espressa una particolare adesione al prossimo impegno elettorale, ribadendo un forte assenso verso le politiche europee senza le quali, Siracusa e tutta la Sicilia, sarebbe tagliata fuori da ogni possibile futuro. “Basta guardare tutti i bandi regionali pronti a partire e a cui è importante aderire – ha specificato l’assessore Ezechia Paolo Reale – E’ l’unica possibilità che abbiamo di cambiare una mentalità di assistenzialismo a cui ci hanno sempre abituati le passate classi dirigenti. L’Europa è l’unica strada per competere con le altre potenze. Articolo 4 ci permette oggi di aderire ad una scelta europea di serietà e di totale trasparenza”.




Siracusa. Progetto Siracusa-Articolo 4 guarda alle Europee: "Bruxelles obiettivo per cambiare mentalità di assistenzialismo"

Prima riunione organizzativa provinciale per Progetto Siracusa – Articolo 4.  Insieme all’assessore regionale Ezechia Paolo Reale, di ritorno dalla prima settimana di lavoro palermitano, i consiglieri comunali e tutto il direttivo cittadino. Tra gli argomenti affrontati la presenza di Articolo 4 nel territorio provinciale ed il prossimo impegno elettorale rappresentato dalle Europee.
“Articolo 4 – ha commentato il coordinatore provinciale Salvo Sorbello – è un movimento che guarda agli aspetti concreti, alla risoluzione dei problemi. Questo ci ha permesso di federarci, come Progetto Siracusa, ad un movimento di cui condividiamo progetti e iniziative”.  Da parte di tutto il direttivo è stata espressa una particolare adesione al prossimo impegno elettorale, ribadendo un forte assenso verso le politiche europee senza le quali, Siracusa e tutta la Sicilia, sarebbe tagliata fuori da ogni possibile futuro. “Basta guardare tutti i bandi regionali pronti a partire e a cui è importante aderire – ha specificato l’assessore Ezechia Paolo Reale – E’ l’unica possibilità che abbiamo di cambiare una mentalità di assistenzialismo a cui ci hanno sempre abituati le passate classi dirigenti. L’Europa è l’unica strada per competere con le altre potenze. Articolo 4 ci permette oggi di aderire ad una scelta europea di serietà e di totale trasparenza”.




Siracusa. Viabilità, "incidenti" diplomatici tra deputati regionali. Veleni a oltranza tra Marziano e Vinciullo

Scambi di accuse a vicenda, meriti da intestarsi (a tutti i costi?). Prosegue con toni sempre più piccati il “botta e risposta” a distanza tra i deputati regionali, Bruno Marziano del Pd e Vincenzo Vinciullo di “NCD” sulla viabilità del Siracusano. Nei giorni scorsi, Marziano, Pippo Gianni e Marika Cirone Di Marco hanno preso parte ad un incontro con i vertici regionali dell’Anas, del Consorzio delle Autostrade Siciliane e con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta. Al termine della riunione, i parlamentari siracusani dell’Ars hanno espresso soddisfazione per la conclusione, anticipata dei lavori sull’asse principale della strada statale 124 e per la garanzia che il resto degli interventi non influirà sul traffico. Motivo di serenità anche la notizia secondo cui gli interventi sulla Maremonti potrebbero essere consegnati prima del previsto, mentre sono già in fase di consegna i lavori per il rifacimento del manto stradale dell’autostrada Siracusa-Gela lungo i tratti Siracusa-Cassibile e Noto-Rosolini. A queste notizie, Vinciullo ha aggiunto delle critiche, legate , tra le altre considerazioni, alla necessità di ripulire i margini della Maremonti. Rammaricato per questo comportamento, Marziano ha “bacchettato” il collega. Questa mattina, ennesimo ritorno sull’argomento. Vinciullo ironizza su quello che definisce “il maldestro tentativo dei tre deputati regionali di impossessarsi del lavoro altrui”. Il deputato regionale di “NCD” definisce i colleghi “i tre cavalieri dell’Apocalisse”, che “hanno scoperto l’acqua calda, venendo a conoscenza di fatti già noti da tempo. Gesta – prosegue Vinciullo- arricchite dal racconto secondo cui sarebbe stato possibile inserire nell’elenco delle opere finanziate il viadotto di Scala Greca, dimenticando che l’assessore alle Infrastrutture non ha alcuna competenza in materia. “




Siracusa. Viabilità, "incidenti" diplomatici tra deputati regionali. Veleni a oltranza tra Marziano e Vinciullo

Scambi di accuse a vicenda, meriti da intestarsi (a tutti i costi?). Prosegue con toni sempre più piccati il “botta e risposta” a distanza tra i deputati regionali, Bruno Marziano del Pd e Vincenzo Vinciullo di “NCD” sulla viabilità del Siracusano. Nei giorni scorsi, Marziano, Pippo Gianni e Marika Cirone Di Marco hanno preso parte ad un incontro con i vertici regionali dell’Anas, del Consorzio delle Autostrade Siciliane e con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta. Al termine della riunione, i parlamentari siracusani dell’Ars hanno espresso soddisfazione per la conclusione, anticipata dei lavori sull’asse principale della strada statale 124 e per la garanzia che il resto degli interventi non influirà sul traffico. Motivo di serenità anche la notizia secondo cui gli interventi sulla Maremonti potrebbero essere consegnati prima del previsto, mentre sono già in fase di consegna i lavori per il rifacimento del manto stradale dell’autostrada Siracusa-Gela lungo i tratti Siracusa-Cassibile e Noto-Rosolini. A queste notizie, Vinciullo ha aggiunto delle critiche, legate , tra le altre considerazioni, alla necessità di ripulire i margini della Maremonti. Rammaricato per questo comportamento, Marziano ha “bacchettato” il collega. Questa mattina, ennesimo ritorno sull’argomento. Vinciullo ironizza su quello che definisce “il maldestro tentativo dei tre deputati regionali di impossessarsi del lavoro altrui”. Il deputato regionale di “NCD” definisce i colleghi “i tre cavalieri dell’Apocalisse”, che “hanno scoperto l’acqua calda, venendo a conoscenza di fatti già noti da tempo. Gesta – prosegue Vinciullo- arricchite dal racconto secondo cui sarebbe stato possibile inserire nell’elenco delle opere finanziate il viadotto di Scala Greca, dimenticando che l’assessore alle Infrastrutture non ha alcuna competenza in materia. “




Siracusa. Immigrazione e integrazione: Pippo Gianni per la valorizzazione dei lavoratori immigrati

Il deputato regionale Pippo Gianni ha sottoscritto e inviato al presidente della Regione e agli assessorati Famiglia e Istruzione una mozione su interventi urgenti per una corretta gestione dei flussi migratori verso la Sicilia. “L’intento – spiega  – è quello di promuovere e valorizzare l’apporto dei lavoratori immigrati al progresso economico del Paese favorendo, al contempo, un processo di effettiva integrazione nel tessuto sociale e la conoscenza ed il rispetto delle regole e della cultura di riferimento”.
Pippo Gianni sollecita quindi l’attivazione di ogni iniziativa possibile per garantire una collaborazione permanente coi paesi del sud del Mediterraneo, finalizzata alla formazione ed alla specializzazione nei settori dell’agricoltura e della pesca così da consentire un effettivo cammino verso una vita dignitosa a tutti i soggetti che, quotidianamente, sono preda dei viaggi clandestini.
Il provvedimento, infine, tende al potenziamento delle sinergie con gli enti locali per favorire la diffusione di ogni informazione utile all’inserimento degli stranieri (come la conoscenza dei loro diritti e doveri ma anche le opportunità di crescita personale e comunitaria offerte dalle amministrazioni pubbliche e dall’associazionismo) ed è volto a sostenere ogni iniziativa di prevenzione dalla discriminazione razziale. ”
 
 




Siracusa. Piano annuale e triennale delle opere pubbliche, la Commissione Urbanistica dice si

Esitato con parere favorevole dalla Commissione Urbanistica  il programma annuale e triennale delle opere pubbliche 2014-2016. Il parere è obbligatorio ma non vincolante ed è stato votato da sei componenti su sette, con un solo astenuto. “Il parere è stato reso nei tempi e nei modi previsti dal regolamento con procedura d’urgenza, vale a dire entro seigiorni dal ricevimento della proposta”, spiega il presidente della Commissione, Alfredo Foti (Pd).  Tra le priorità dell’amministrazione – inserite  nel piano annuale – ci sono il completamento di Sala Randone, il completamento dei lavori di via Agatocle, la realizzazione dei solarium comunali, lavori di manutenzione ordinaria di impianti edilizia scolastica.  La proposta potrà ora essere emendata dai consiglieri comunali riuniti in un’apposita seduta.




Rimborso delle bollette dell'acqua, interrogazione dell'onorevole Cirone Di Marco

Ai siracusani vanno rimborsate le quote di remunerazione del capitale investito nelle tariffe dell’acqua dal 21 luglio al 31 dicembre 2011. Un rimborso, quindi, delle bollette idriche chiesto con tanto di interrogazione dalla deputata regionale Marika Cirone Di Marco.
Un provvedimento dell’Autorità per l’energia ha stabilito anche per la Sicilia il rimborso ai consumatori delle quote inserite in bolletta dagli Ato che non si erano adeguati al decurtamento dei costi relativi alla remunerazione del capitale investito per i sei mesi successivi al referendum del 2011, fino all’entrata in vigore del metodo tariffario transitorio. Secondo l’Autorità, le società di gestione dovranno accreditare l’importo da restituire agli utenti già dalla prossima bolletta d’acqua. In Sicilia, inoltre, sarebbero ancora da quantificare le somme dovute dall’Ato di Enna, Caltanissetta e Siracusa, mentre per Palermo, Messina, Ragusa e Trapani la quota oggetto del rimborso sarebbe quantificata forfettariamente, mentre nulla sarebbe dovuto dall’Ato di Catania e da quello di Agrigento in quanto non è stata mai inserita in tariffa la remunerazione del capitale investito.
Per quanto riguarda Siracusa, essendo la società di gestione in procedura fallimentare e avendo ceduto ad altra società privata il ramo d’azienda che assicura il servizio d’erogazione dell’acqua, c’è il timore che la procedura di rimborso possa incappare in resistenze o rinvii che di fatto eluderebbero il tassativo obbligo ad un rimborso tempestivo e, quindi, porterebbero a un mancato rispetto dei diritti del cittadino. Marika Cirone Di Marco chiede, quindi, quali misure l’assessore regionale per l’Energia intende adottare, per verificare la pronta attuazione in Sicilia del provvedimento dell’Autorità, per il rimborso agli utenti del servizio idrico delle quote relative alla “remunerazione del capitale investito”. Chiede, infine, come ritiene d’intervenire nello specifico ambito di Siracusa per rassicurare gli utenti circa il rispetto, anche in presenza di procedure fallimentari, del suddetto provvedimento dell’Autorità per l’energia.